E' da un pò di tempo che mi da fastidio la bolla che c' è in tutte le serie tv. Per bolla intendo l' insieme di personaggi e trama che rimane inalterato (a parte cambi di personaggi e qualche volta di location) per tutte le stagioni di una serie tv. L' esempio di una bolla è quello di una sitcom dove a cambiare sono le situazioni. Nelle altre serie tv dove però c' è un' apertura di trama e personaggi verso l' esterno assistiamo ugualmente al permanere di questa bolla che rende assurda tutta la serie tv. Da qualche parte ci sono delle regole che le serie tv seguono assiduamente tipo che il personaggio x anche se ha salvato il mondo parecchie volte deve rimanere a fare il portinaio fino alla fine delle stagioni.. Oppure altri personaggi che salgono di grado ma li ritrovi sempre a fare le cose che facevano a inizio carriera e serie tv. Queste "dotte" riflessioni mi sono venute in mente guardando serie tv come seal team o law and order svu. Non ho ancora capito se sia un problema di sciatteria nella scrittura, riduzione del budget o qualcos' altro ma di fatto sta bolla mi ha rotto!  Le serie che nono risentono dell' effetto bolla sono quelle storiche o parastoriche tipo got. La trama che prosegue nel tempo da modo di cambiare personaggi, location etc e i personaggi subiscono influenze esterne. 

So bene che le serie tv funzionano in questo modo ma come detto all' inizio le bolle mi hanno stufato. 

Mi sembra che quella che chiami "bolla" non sia altro che serie a trama verticale, tipica delle sit com e dei procedurali, con episodi autoconclusivi e quella che chiami "trama esterna" che avanza poco o niente.

Non è questione di budget o di cattiva scrittura: sono costruite appositamente in quel modo, senza stravolgimenti, senza eccessivo cambiamento dei personaggi e delle location, e chi le vede vuole quello: una serena e rassicurante ripetitività e immobilità, e poi godersi il divertimento per le gag e le interazioni, oppure per l'intrigo delle diverse tecniche di risoluzione dei casi o di procedimenti giudiziari, a seconda del tipo di serie.

Dall'altra parte ci sono le serie a trama orizzontale, in cui c'è movimento, c'è maggiore evoluzione della storia e dei personaggi.

Se guardi una serie a trama verticale, non puoi lamentarti che ci sia poca trama orizzontale. Se le prime ti hanno stancato, vai sulle seconde: ce ne sono parecchie centinaia tra cui scegliere.

A me per esempio i procedurali annoiano e non ne vedo mai. Se vedo una sitcom, so come funziona e non mi lamento se non va avanti a colpi di scena e continui sussulti di trama.

Poi ci sono anche le serie a trama mista, che comprendono sia storie autoconclusive che una vera e propria mitologia narrativa. Un esempio è The X-Files.

@Metamorfo mi fai un esempio di serie tv procedurale? Mi vengono in mente serie come NCIS, CSI oppure la serie madre di Law and Order. Il canovaccio è sempre lo stesso ma non mi hanno mai annoiato finchè le ho guardate. Sulle serie che ho citato Law and Order SVU sarebbe una serie procedurale però poi negli anni personaggi e trama hanno avuto degli eventi per cui ti servono altri personaggi e supplementi di storia. Ti aspetti quindi nuovi personaggi situazioni etc ma nell' episodio successivo ritrovi i personaggi a fare le stesse cose del precedente. In Seal Team capita più o meno la stessa cosa e quindi dopo una missione fallimentare nessuno fa una minima indagine per capire cosa è successo e si rinizia da capo.. 

Serie procedurali sono quelle in cui la trama orizzontale avanza poco o niente, e c'è un nuovo caso in ogni episodio (può riguardare un crimine, un mistero, un evento giuridico...)m che viene introdotto, sviluppato e risolto, e l'aspetto che interessa di più è la procedura che viene usata per risolverlo (l'attenzione agli indizi, alla psicologia, all'uso di apparati scientifici, alle caratteristiche personali degli investigatori, ecc. a seconda della serie).

Ovviamente, per far affezionare anche un pò ai protagonisti e alla storia, queste serie possono andare (quali più, quali meno) sulle questioni personali dei protagonisti, i rapporti tra di loro, e a volte anche su una lenta trama orizzontale che si svolge sul lungo periodo. Ma il main focus rimane sempre il caso singolo e la procedura di risoluzione, quindi non ti devi mai aspettare troppo da questa parte. Quelle più vecchie nemmeno se ne curavano, pensa per esempio al Tenente Colombo, dove non abbiamo mai nemmeno visto la moglie, nonostante lui la nominasse spesso.

Quoto quello che ha detto Metamorfo e aggiungo che, in linea generale, la tipologia del "procedurale" è associata a un tipo di serialità diciamo più datata: anni fa erano sicuramente il modello più diffuso, ora molto meno contando l'ascesa di piattaforme e canali pagamento, che appunto prediligono le serie a sviluppo orizzontale, spesso con un numero ridotto di episodi, mentre i procedurali sono pensati per svilupparsi su un numero maggiore di puntate.

Detta volgarmente, i procedurali sono considerati un po' "il discount" delle serie (senza offesa eh^^) dove tendenzialmente si predilige la quantità alla qualità. Chiaramente ci sono delle eccezioni, ma se si cerca un po' più di sviluppo e approfondimento su trame e personaggi, è sicuramente più facile trovarli nelle serie orizzontali.

strano che nessuno abbia ancora inserito smallville nella discussione, serie che peraltro, quarta stagione a parte, apprezzavo molto da ragazzo, soprattutto le stagioni 5-7 e 9-10...

Eh, quoto un pó tutti: é il modello procedurale ad esigere questo sviluppo "immobile", e si riservano i grandi cambiamenti al finale di stagione. D'altronde, se produci una serie che speri possa durare 10 stagioni, non puoi rischiare di modificare troppo e troppo spesso personaggi, relazioni, ambienti, formato, passo etc, altrimenti, ad ogni allontanamento dalle caratteristiche che lo hanno reso famoso rischi che crolli tutto.

E infatti, si notano queste difficoltá nelle serie non ideate per la serialitá spinta ma che il successo porta ad essere riciclate in quel modo. Mi viene in mente un Heroes dove dopo la prima stagione si cerca costantemente di ripristinare lo status quo nei modi piú inverosimili e ridicoli possibile. O un Lost dove la soluzione é stata quella di aggiungere misteri su misteri.

Se pensi a molte, molte stagioni, un approccio spontaneo é appunto il procedurale.

... che anche io mi sono ormai annoiato e sono almeno 10 anni che non seguo i vari csi, ncsi etc etc e preferisco stagioni da 8-10 episodi autoconclusive (e solo quando mi piace davvero, mi auguro un proseguimento)