Sempre più spesso si legge o si sente del Multiverso. Secondo una delle teorie cosmologiche più in voga - mi pare di aver capito - il nostro universo potrebbe essere solo uno di un numero infinito di universi (il c.d. multiverso), universi che continuano a generarsi, in un ciclo infinito e senza fine (inflazione eterna o altri modelli, per tacere dell'interpretazione dei molti-mondi per cui esistere un intero multiverso di mondi paralleli all'interno del nostro stesso universo).
Poiché gli universi del multiverso sono infiniti, le varie configurazioni/caratteristiche dei singoli universi sono (dovrebbero essere?) di conseguenza infinite.
Se ho capito bene, ci potrebbero essere (o potrebbero esserci stati, o potrebbero venire ad esistere) universi simili al nostro, addirittura identici tranne che per un protone in più o in meno, altri in cui le leggi e le costanti della fisica sono leggermente diverse o molto diverse, altri invece totalmente impensabili e assurdi (universi con un numero diverso di dimensioni, in cui il tempo si comporta diversamente ecc.), e così via.
Insomma come un mazzo di carte mischiato per l'eternità: produrrà ogni possibile combinazione.
Ho capito bene o mi sono perso qualcosa di fondamentale?
Per utilità ai moderatori, sottolineo che l'argomento può essere spostato nella discussione sulla Fisica.
In generale, ho sempre ritenuto queste teorie pericolosamente vicine al confine con la Metafisica. La Fisica è la disciplina che studia la Realtà e le leggi che la governano attraverso un metodo che presuppone la dimostrabilità e la riproducibilità delle teorie. Nel caso delle teorie sul Multiverso mi sembra difficile che ciò possa avvenire, e questo vale anche per altre teorie fisiche come quella sulle stringhe. È possibile che esista un numero infinito di altri Universi tutti diversi tra loro, ma è anche possibile che esista solo il nostro, e al momento non c'è alcun modo di saperlo. Se poi i fisici teorici e sperimentali ideeranno un modo per dimostrarlo in laboratorio attraverso qualche riproduzione stile teoria della similitudine, allora il discorso cambierà.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Condivido almeno in parte l'approccio scettico di @Euron Gioiagrigia, soprattutto per quanto riguarda il multierso quantistico, ovvero l'interpretazione dei Molti Mondi della meccanica quantistica, che (IMHO) non risolve il problema iniziale per il quale è stato creato (ovvero il collasso della funzione d'onda come processo non fisicamente spiegato, ma lo stesso si può dire della creazione di un intero nuovo universo).
Per l'ipotesi cosmologica, anche se si tratta di speculazione, l'idea (se l'ho ben capita) è che la nascita dell'universo potrebbe essere dovuta a fenomeni che possono accadere tranquillamente più volte e che, quindi, non c'è nessuna ragione per cui non si dovrebbe ipotizzare che effettivamente lo abbiano fatto.
Non credo siano comunque questi i problemi che occuparanno i cosmologi nel prossimo decennio, quindi francamente li considero al momento non "urgenti"
Il 28/12/2022 at 17:20, Ser Balon Swann ha scritto:
Insomma come un mazzo di carte mischiato per l'eternità: produrrà ogni possibile combinazione.
Ho capito bene o mi sono perso qualcosa di fondamentale?
Sì, anche se le modalità cambiano (presenza nel nostro stesso spazio tempo, con anche possibilità di scontro fisico; universi paralleli su piani dimensionali differenti; ecc.) a seconda che si parli di multiverso secondo la teoria delle stringhe oppure l'interpretazione a molti mondi della meccanica quantistica o altre teorie.
Se vuoi leggere qualcosa di interessante a riguardo, ti consiglio La realtà nascosta - Universi paralleli e leggi profonde del cosmo di Brian Greene (Einaudi)