1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:

il diritto all'obiezione di coscienza, il che in sé non è un problema

Non è un problema? A me pare che sia un enorme problema.

Quello che intendevo dire, ricollegandomi ai miei post sulla discussione sull'aborto, è che in generale sono per garantire tale diritto, ma ancor di più per garantire che il diritto all'aborto o al suicidio assistito vengano garantiti sempre e in ogni situazione come previsto dalla legge. Non voglio ragionare per estremi in cui da una parte c'è solo l'obiezione di coscienza e il diritto tutelato dalla legge non viene più rispettato e dall'altra parte si abolisce in toto il diritto all'obiezione, il che neanche per certi aspetti mi sembrerebbe giusto. Semplicemente, vorrei (ma mi rendo conto che suono troppo idealista) che in ogni ospedale e struttura ci fosse sempre un medico che garantisse, nel caso specifico, il diritto al suicidio assistito.

Ovviamente però so come andrà a finire: in Italia compariranno obiettori come funghi e quella bilancia di diritti di cui sto parlando finirà per pendere da una sola parte, rendendo la legge inefficace. Spero di sbagliarmi comunque.

In ogni caso non è neanche sicuro che il ddl venga approvato, il precedente del ddl Zan bloccato al Senato non fa presagire nulla di buono.