Immagina di essere a cent'anni da ora, nel 2121. Un ragazzo e una ragazza del futuro trovano nel giardino di casa un'arrugginita scatola metallica. La tolgono dal suolo, la puliscono dalla terra e dalle zollette di erba che sono rimaste aggrappate alla cassetta e la agitano lievemente: a giudicare dal peso sembra contenere qualcosa. E infatti, aprendo il coperchio, tra una zaffata di dolce profumo di carta, trovano tre libri, con le pagine ingiallite e le copertine sbiadite ma ancora ben leggibili, e un bigliettino altrettanto invecchiato. I due ragazzi, emozionati per quella scoperta di tesoro da pirati, leggono rapidamente quella lettera dal passato. "Nel giorno in cui questa capsula fu interrata, il 23 aprile 2021, si celebrava la Giornata mondiale del libro. Tu che hai rinvenuto questa scatola hai tra le mani tre libri che ho ritenuto, per varie ragioni, essere degni di far rivivere il mondo in cui ho vissuto in un mondo lontano".
Se vuoi, nomina tre libri che metteresti nella capsula del tempo. I criteri della selezione dei tre titoli sono liberi: possono essere i tre libri che ti sono piaciuti di più, i tre che ti rappresentano di più, i tre capolavori dei tuoi tre generi preferiti... L'importante è che siano solo tre, perché nella scatola non c'è molto posto. Viviamo insieme questo 23 aprile Giornata mondiale del libro!
- La Sfera di Michael Crichton: il mio libro preferito, assolutamente piacevole da leggere e dai significati non banali. Credo sia stato questo romanzo ad introdurmi al magico mondo della letteratura in generale (anche se sono sempre stato un assiduo lettore in generale);
- La Fonte Meravigliosa di Ayn Rand: al di là dei controversi significati politici, è innanzitutto una storia che parta di libertà e anticonformismo. Credo che qualunque appassionato di letteratura dovrebbe leggerlo;
- Il Signore degli Anelli di John R. R. Tolkien: per quanto stilisticamente sia un po' invecchiato, è un caposaldo del fantasy che nessuno è riuscito finora ad eguagliare.
Altri libri che ho letto e che in generale mi piacerebbe venissero letti nel futuro sono Il Silmarillion di Tolkien, ASOIAF del nostro Martin, la raccolta di poesie Alcyone di Gabriele D'Annunzio, Insomnia di Stephen King, i libri sulla storia d'Italia di Montanelli e Cervi (vere perle del mio percorso scolastico alle scuole superiori), Il Castello di Kafka (che non ho mai finito di leggere, ma mi ha impressionato come atmosfera) e la trilogia Millennium di Stieg Larsson che all'epoca mi aveva davvero appassionato.
Non si fa avanti quasi nessuno perché tre libri son davvero pochini da scegliere
Comunque.
Il Signore degli Anelli, La Linea d'Ombra e il Decamerone
Il criterio è solo il fatto che sono i tre che ho riletto più volte perché altri (criteri) sono più difficili da applicare!
Il Signore degli Anelli
Pellegrino sul Mare
Il Circolo Pickwick
3 ore fa, Neshira ha scritto:Non si fa avanti quasi nessuno perché tre libri son davvero pochini da scegliere
Eh la sfida è quella! Devono essere proprio quei tre che, sottoposti a rigida scrematura, ti senti di affidare alla capsula del tempo!
Io metterei nella capsula i tre libri che più mi hanno colpito e appassionato: Il Grande Gatsby, La Certosa di Parma e Dieci piccoli indiani.
Io mi sento di dire: nessuno.
Se un romanzo non arriva da solo a superare questo secolo, forse va bene così.
Probabilmente nella capsula metterei tre indicazioni invece di tre libri:
1) scegli sempre i libri facendoti guidare dall’istinto e non dai dogmi: non esistono testi “fondamentali”.
2) non chiuderti nei pregiudizi, ma prendi ogni tanto il rischio di uscire dalla tua comfort zone letteraria.
3) la vita è troppo breve per rimanere incastrati in un libro che ti fa schifo. Se un libro non ti convince, mollalo subito senza rimorsi, né rimpianti.
La mia sarebbe proprio una capsula del tempo insoddisfacente, me ne rendo conto.
1 ora fa, Maya ha scritto:3) la vita è troppo breve per rimanere incastrati in un libro che ti fa schifo. Se un libro non ti convince, mollalo subito senza rimorsi, né rimpianti.
Nel mio caso è difficile perché ho la sindrome da Sheldon Cooper, per la quale quando inizio un libro/film/serie tv poi devo andare fino in fondo
Mi ero persa questa discussione carina!
- Il signore degli anelli: per tutte le ragioni che avete già elencato e perché contiene moltissimi elementi letterari, linguistici e culturali stratificati nel tempo di varie culture europee.
- La divina commedia: la summa del sapere letterario, linguistico e storico culturale del Medioevo italiano.
- L'iliade e l'Odissea (dovendo scegliere l'Iliade), anche in questo caso un testo di importanza capitale che rappresenta la base della letteratura occidentale.
Lo so, che palle di capsula...
Metto delle varianti più soft
- Il signore degli Anelli
- Il mastino dei Baskerville
- Il piccolo principe
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ciao
Credo che inserirei questi tre libri:
1) Zanna bianca - Jack London
2) Il conte di Montecristo - Alexandre Dumas
3) It - Stephen King
Credo sia impossibile scegliere tre libri tra i più belli mai scritti e, ovviamente, si ricadrebbe sulle opere dell'antichità.
Io invece inserirei quelli che hanno avuto un valore per me: zanna bianca è stato il primo libro che io abbia mai letto, Il conte di Montecristo è stato il primo classico che io abbia mai letto, e It è stato il libro che ha sancito l'inizio della mia passione per i romanzi del Re
Che bella discussione!
È difficilissimo rispondere: il mio primo amore, a cinque anni, è stata la mitologia greca, quindi è molto forte la tentazione di mettere l’Iliade, da brava classicista… però, seguendo l’esempio di @Lyra Stark, sarò meno barbosa e metterò, in ordine sparso:
1) Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, scelto per ragioni in gran parte affettive (è stato il primo romanzo classico “per soli adulti” che lessi, all’età di dieci anni; i classici precedenti erano letture anche per ragazzi, a parte i libri di mitologia, ut supra) e anche perché la zia Jane, donna di rara intelligenza, ben rappresenta le potenzialità delle scrittrici - nelle vostre capsule c’è solo il libro della Christie scritto da una donna!
2) Lungamente indecisa tra i due giganti della letteratura russa, alla fine ho scelto Dostoevskij con L’idiota, la stupenda e tristissima storia di un uomo talmente buono da essere, per l’appunto, etichettato come “idiota”, nonostante la sua indiscutibile intelligenza.
Nella lotta tra bene e male, tra purezza e malvagità, il grande scrittore russo ci dimostra quanto a fondo sappia scandagliare l’animo umano.
Come lui nessuno mai.
3) Il pluricitato Il Signore degli Anelli: vabbè, avete già detto tutto voi. Aggiungo solo che è stato questo meraviglioso romanzo che mi ha avvicinato al mondo del fantasy, da me immensamente amato.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
@Hero of Sky, @Jacaerys Velaryon, @Figlia dell' estate , @Phoenix questa discussione potrebbe interessarvi.
Uno dei tre libri di Jacaerys e di Hero sarà con grande probabilità 1984 di Orwell, dico bene ragazzi ?
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
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Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
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Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Esatto! Sugli altri due ci dovrei pensare: uno potrebbe essere Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
15 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:uno potrebbe essere Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne.
Uno stupendo romanzo, non c’è che dire.
Va beh che in questa capsule libri « brutti » non ne ho visti.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Salve
Mi ero persa questa discussione, come tante altre
Uhh, capsula del tempo con SOLO tre libri??? La scelta è davvero ardua!
Così, de botto, ma con un minimo di senso, direi:
- Cent'anni di solitudine di Marquez, ritenuto il massimo esponente del 'realismo magico' sudamericano, anche se negli anni questa definizione è diventata via via più confusa. Ho letto molto di Marquez, ma questo rimane in assoluto il mio scritto preferito ed è una delle mie riletture annuali.
- 1984 di Orwell (so che anche altri lo inserirebbero, ma sono arrivata prima io ) , un'opera incredibilmente visionaria, frutto del passaggio dal viscerale amore al disprezzo profondo per una certa forma ideologica e politica
- Il nome della rosa di Eco. Profondo, appassionante, non privo di umorismo, i protagonisti formano una delle coppie più riuscite nella storia della letteratura senza contare che l'opera in sé è un mix eccezionale di vari generi.
Ne avrei davvero moltissimi da inserire, da Calvino a Bulgakov, da Dostoevskij a Faulkner, passando per King, Amado e De Luca, ma tant'è
Il 25/7/2023 at 09:06, Jacaerys Velaryon ha scritto:Il giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne
Da bambina adoravo questo libro, ne ho usurata una copia, e qualche anno fa trovai un'edizione a tipo 1,99 € con copertina rigida. Lo presi, insieme a L'isola del tesoro di Stevenson. Mi lasciò delusa. Verne non è un maestro di profondità dei personaggi e complessità di trama, ma questo è addirittura più asettico e didascalico.
Stevenson invece mi sorprese positivamente.
Sono affezionato al Giro un po' per la mia passione per la geografia e un po' perché tendevo a identificarmi nell'eccentrico Phileas Fogg.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)