Curiosità recente: secondo voi gli estranei funzionerebbe lo stesso se fossero basati sul fuoco/caldo, invece che sul ghiaccio/freddo? Oppure, per la psicologia umana, è molto più inquietante una lunga notte/era glaciale invece di una desertificazione estrema, per quanto questa sarebbe altrettanto apocalittica? 

Chiaramente westeros dovrebbe avere una geografia molto diversa e la barriera sarebbe stata costruita con materiali diversi. 

Beh si, il ghiaccio si lega comunque bene all'assenza di luce e calore e l'assenza di luce e calore fa comunque più paura del suo eccesso, a livello istintivo; é difficile anche associare 'fuoco' a 'notte' con tutto quello che la notte - Lunga o normale - porta. Il giorno non è pieno di terrori ^^.

Poi, non riesco a decidere perché, però a degli estranei 'di fuoco' mi riuscirebbe più difficile attribuire un'intelligenza e un'organizzazione - possibilmente maligna. Forse il fuoco suona sempre più caotico.

Interessante però. Dany avrebbe invece dei draghi tre simpatiche Nessie, Melisandre sarebbe un'adepta della magia dei Rhoyne o dei Deep Ones ...

Interessante e paradossale  è che le ceneri dei colossali incendi provocati dagli estranei di fuoco potrebbero comunque comunque fare  da schermo al sole provocando anni senza estate come nel 1816.

Il freddo è associato alla morte. Ma al tempo stesso a qualcosa che si conserva a lungo nel tempo, in attesa, al buio.

Il fuoco consuma, dà l'idea di qualcosa che deve agire nell'immediato.

Estranei di fuoco forse funzionerebbero meglio in un'ambientazione da far west invece di una medievaleggiante.

Negli ambienti desertici le temperature si abbassano di notte e quindi è necessario accendere i fuochi per riscaldarsi. Il fuoco è associato alla luce, al calore ed è presente in molti riti pre-cristiani, come nel rito cattolico della Pasqua. Anche presso i Romani era sacro e veniva custodito dalle Vestali. Nelle medicine arcaiche si usava per cauterizzare le ferite. 

Per converso le glaciazioni sono state una realtá costante. L'ultima é avvenuta all'inizio dell'era moderna ed è stata tra le principali cause dei roghi di streghe. Difatti le streghe venivano accusate di portare la grandine e la maggior parte dei roghi é avvenuta in zone fredde come e Alpi, i Pirenei e il Nord Europa tra la fine del '500 e l'inizio del '600. É un processo molto simile a quello che vediamo in ADWD. 

Inoltre il freddo è assocciato al Nord, che presso gli antichi rappresentava l'ignoto (assieme all'Est).

Curiosamente anche Dante dipinge la zona più profonda dell'inferno come una landa ghiacciata. 

Riflettendoci meglio però, in un ambiente subtropicale una lunga estate significherebbe anche più uragani. In quel caso però sarebbero Estranei d'aria 

Uragani...Sarebbero estranei d'acqua. E  forse sono esistiti davvero: chi può dire che il Dio delle Tempeste delle isole non sia un lontano ricordo di quella Lunga Guerra, e il Dio Affogato un antico AA? 

Mi chiedo cosa potrebbe mai avere (come simbolo nelle profezie, non come vero potere) un AA anti-fuoco? La spada fiammeggiante è tamarra, semplice e immediatamente riferibile a simboli mitici. Un secchio d'acqua o una coperta di lana un po' meno. Magari uno scrittore scarta le apocalissi di fuoco anche perchè sono più difficili da scrivere a meno di essere Ballard che scrive orrori su tutto... 

20 hours fa, Figlia dell' estate dice:

Curiosamente anche Dante dipinge la zona più profonda dell'inferno come una landa ghiacciata

Dante immaginava il Cocito come il luogo più lontano dalla luce e dal calore dell'amore di Dio e vi inserisce i traditori sommersi dal ghiaccio. Anche gli Estranei potrebbero risultare "traditori" di un qualcosa a cui devono la loro condizione di portatori di gelo e oscurità? 

Secondo Dante i traditori degli ospiti non hanno neanche la possibilità di pentirsi, quindi immagina come avrebbe punito Walder Frey! 

Comunque é anche probabile che il tradimento sia avvenuto per opera degli umani.

1 hour fa, Phoenix dice:

 

Anche gli Estranei potrebbero risultare "traditori" di un qualcosa a cui devono la loro condizione di portatori di gelo e oscurità? 

 

 

 

 

magari gli estranei erano dei figli della foresta che avevano tradito i loro simili passando dalla parte dei primi uomini. 

5 hours fa, Neshira dice:

Mi chiedo cosa potrebbe mai avere (come simbolo nelle profezie, non come vero potere) un AA anti-fuoco? La spada fiammeggiante è tamarra, semplice e immediatamente riferibile a simboli mitici. 

Magari uno zaffiro con poteri congelanti. Per gli estranei d'acqua basterebbe approfondire i deep ones e le strutture nere oleose sparse per il mondo. Guarda caso un materiale durissimo che non si sa da dove partire per studiarlo, proprio come le armi degli estranei

o cavalcare un drago di ghiaccio...

8 hours fa, Neshira dice:

Un secchio d'acqua o una coperta di lana un po' meno.

 questa è bellissima!

Comunque secondo me non è che stiamo tanto nel campo delle ipotesi, ho sempre sostenuto che gli Estranei e i Draghi (e Daenerys) sono concepiti per bilanciarsi, difatti se esiste uno esiste anche l'altro ed entrambi saranno le minacce per l'umanità. 

Riguardo a questa interpretazione mi sono sempre domandata una cosa: perché non si hanno notizie di movimenti degli Estranei a partire dalla conquista di Aegon e della successiva dinastia, cioè quando il potere dei draghi è all'apice in Westeros? Che sia proprio la nascita di Daenerys a dare il La per risveglio e mobilitazione dei ghiaccioli? O sto dimenticando qualcosa? 

Dai libri si capisce che il ritorno degli Estranei è in atto da diversi anni, penso da prima della nascita di Dany; comunque se il ritorno o la ritirata degli Estranei avesse a che fare con la presenza dei Draghi (che questi due elementi siano in qualche modo correlati lo penso anche io), allora i WW avrebbero dovuto risvegliarsi in forze dopo la morte dell'Ultimo Drago nel 153, e la nascita dei tre draghi di Dany avrebbe dovuto arrestarli, invece sembra che il loro potere oltre la Barriera sia all'apice o quasi...