Ed eccomi qua, mi sembrava giusto aprire un topic dedicato al titolo, Per parlarne liberamente senza alcuna paura di fare spoiler.
Iniziamo subito col dire che TLOU 2 è Un CAPOLAVORO che ti prende, ti stravolge e ti lascia il segno fino a svuotarti.
Pochissime volte ho provato emozioni così forti in un videogioco e ciò mi fa capire che ho vissuto un opera di altissimo livello.
I ND sono stati eccezionali prima nel fare morire Joel per farti provare quel sentimento di odio e rabbia verso Abby e successivamente nel farti vestire i suoi panni così da comprendere il suo punto di vista e perché ha compiuto quel gesto. Non nego che durante il gameplay con lei, soprattutto nella parte centrale volevo solo tornare nei panni di Ellie ma poi a posteriori ho capito di essermi affezionato, ho visto e compreso i motivi della vendetta e sono stato male nel vedere Owen ed il cane Alice morti a causa nostra. Mi è dispiaciuto quando ho visto Yara essere crivellata di colpi e ho detestato combattere contro Ellie nel teatro.
Ellie... la ragazzina dolce che si trasforma in una macchina da guerra vendicativa che non sa quando fermarsi, e che lo comprende quando ormai ha perso tutto chiudendo la spirale di vendetta che aveva precedentemente chiuso Abby grazie a Lev.
Parliamo del finale.
poteva benissimo finire alla fattoria e invece no, perché i più attenti avranno capito subito che in Ellie c'è qualcosa che non va, è magra sciupata e la sequenza dentro la stalla ci fa capire che non ha ancora superato il trauma della morte di Joel. Da una parte Dina dal altra Tommy. Lei prende la via della vendetta, DEVE vendicare Joel ...deve farlo probabilmente spinta dai sensi di colpa per come si è lasciata con lui, senza essere riuscita a dirgli addio e senza essere riuscita a perdonarlo. Fa veramente paura e tristezza arrivati a questo punto, tu dici "perché? Basta fermati non ha più senso!!" E invece imperterrita arriva nel covo delle serpi riesce a capire dove si trova la sua nemica e quando la vede sulla spiaggia legata su un palo ormai provata e distrutta dalla prigionia vediamo che ha un attimo di stupore....la libera ma non riesce a fare e dire nulla, gli fa liberare Lev e La segue su suo invito alle barche per andarsene. Qui pensi che non finirà con Ellie che lascia andare Abby (anche se lo speri) e quando per un attimo sembra che la protagonista salti sulla sua barca per andarsene si tocca la ferita precedentemente procuratasi e gli torna in mente Joel torturato a morte. Ecco... da qui in poi nascerà un fight tremenda per il giocatore. Io ho messo il pad sul tavolo perché non volevo andare avanti, mi faceva male lo stomaco. Abby non voleva combattere, voleva solo andarsene ma Ellie accecata dalla vendetta e da tutto il resto la costringe. In questa lotta stupenda, struggente porterà ellie ad un passo dal compiere la sua vendetta ma quando per Abby sembra ormai finita gli torna in mente un immagine di Joel serena e la lascia facendola così fuggire con Lev.
Rimasta sola capiamo che ha perso tutto, le due dita che non gli permetteranno più di suonare la chitarra, privandola definitivamente dell'unico legame che aveva con Joel. Il suo coltellino, unico elemento che la legava a sua madre e Dina, il suo amore.
Perlomeno ritrova e torna in pace con se stessa superando definitivamente il lutto di Joel ricordando quel bellissimo momento di lei che gli dice "vorrei provare a perdonarti" .
E ora? Tornerà a Jacksonville? Farà pace con Dina?
Abby invece ha raggiunto le luci, lo capiamo grazie alla schermata principale che cambia Dopo i titoli di coda.
Un esperienza che resterà per sempre nel mio cuore.
voglio chiudere bene perché ci tengo particolarmente
Con il finale di TLOU non sentivo la necessità di un sequel perché era già perfetto così, una storia chiusa.
Questa volta seppur svuotato e incredibilmente soddisfatto di ciò che ho vissuto in questa settimana sento il bisogno.... di un THE LAST OF US Parte 3.
Ti seguo a ruota perché sento il bisogno di svuotarmi. TLOU2 mi ha lasciato troppa roba dentro. In primis ha toccato corde delicate che mi ricordano mio padre e la sua morte improvvisa di un anno e mezzo fa, soprattutto perchè la morte me lo ha portato via senza darmi il tempo di capire cosa fosse successo. Non lo vedevo da un anno e sono rimasta come con qualcosa di incompiuto, di un addio mai dato.
Questo gioco, a livello meno personale e più generale, racconta magnificamente chi siamo. Non capisco le polemiche sorte, ma forse un po' si, proprio perché TLOU2 è come uno specchio che ci fa vedere i nostri demoni, tutto ciò che non vorremmo vedere in noi stessi e non vorremmo mai affrontare.
E' una magnifica storia di rapporti umani, di amore, affetti, odio, perdono, lutto.
Anche io come te all'inizio ho odiato dover giocare con Abby, mi sembrava un tradimento verso Ellie. Invece poi ho cominciato, senza neppure accorgermene, a empatizzare con lei, la sua storia, la sua rabbia e il suo dolore. Mi sono affezionata ai suoi amici, alla piccola Alice (non toccatemi i cani!) e quando è arrivato il momento dello scontro tra le due, non mi vergogno a dire che ho pianto mentre le facevo combattere, perché non volevo che morisse nessuna delle due.
E' stato un modo geniale per farti entrare nei panni del nemico, per capire che anche i nostri nemici hanno le loro motivazioni per ciò che fanno, che non esiste il male assoluto ma solo le nostre azioni e la nostra coscienza e che se riesci per un attimo ad uscire dalla tua personalità e ad immedesimarti nell'altro, ti accorgi che l'altro è uguale a te.
Il messaggio che porta il gioco è di una bellezza unica, e credo che i sapientoni che gli hanno dato 0 sono persone incapaci di interiorizzarsi e di processare la verità che questo gioco porta,
Mi dispiace che gli ARTISTI che hanno creato questo gioco sui social vedano quella oscena valanga di offese al loro splendido lavoro. Quando un artista offre al mondo un'opera come questa si dovrebbe per lo meno portare rispetto, anche se non si condivide il messaggio,
TLOU2 merita il GOTY 2020 e spero che venga premiato per il coraggio di avere portato su schermo, ancora una volta, qualcosa di mai visto.
Edit: @Ancalagon il filmato finale di cui parly, che riguarda Abby, quando è partito? Io ho visto i titoli di coda ma non è successo nulla dopo, mi ha solo riportato ai titoli. L'hai giocato in modalità standard o difficile?
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Non è il filmato è la schermata dopo i titoli di coda, quella del menù, che cambia.
per le critiche la maggior parte derivano da chi non l'ha giocato anche perché almeno 20 ore ci vogliono e i voti venivano dati già il 19... in più le motivazioni erano veramente senza logica, parli con queste persone e non ti sanno argomentare i loro punti di vista.
Quando ad un certo punto mi sono ritrovato, in The Last of Us, a premere quadrato nonostante un intero percorso narrativo avesse creato in me la ferma convinzione di NON volerlo fare, mi sono alzato in piedi ed ho applaudito, sconvolto, commosso e meravigliato.
Siamo fortunati a poter vedere in prima persona il nostro hobby, la nostra passione che raggiunge questi livelli di maturità e qualità.
Voto zeroooooooooh!!
A parte i gusti e le opinioni personali sulle scelte narrative 8ci sta che a qualcuno non siano piaciute), ma quelli che stanno scrivendo offese, insulti omofobi e razzisti e minacce di morte a Druckman e compari di che malattia mentale esattamente soffrono?
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
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1 minute fa, Oathkeeper dice:ma quelli che stanno scrivendo offese, insulti omofobi e razzisti e minacce di morte a Druckman e compari di che malattia mentale esattamente soffrono?
Di una delle peggiori: disabitudine al Bello.
Finito. Molto bello. Gran gioco. 9 pieno.
Ma laddove il primo capitolo era (secondo me) assolutamente perfetto, un orologio svizzero, non un dialogo di troppo, un combattimento di troppo, una scena di troppo, così essenziale che bastava che Joel si sfiorasse l'orologio per capire tutte le le sue emozioni in quel momento... il secondo capitolo è un gioco più ambizioso, più complesso, (con un gameplay leggermente migliore) ma imho imperfetto.
Primo "difettuccio": vuole affrontare tantissimi temi. A volte lo fa benissimo, con sensibilità e profondità, a volte meno, e la qualità della scrittura cala. A volte il ritmo rallenta troppo, a volte la sceneggiatura diventa un po' ridondante, con flashback, visioni esplicative, ripetizioni volte a sottolineare alcuni concetti e passaggi... forse non necessarie.
Secondo "difettuccio", e che secondo me è il peccato originale (e che secondo me ha in larga misura provocato la shit-storm webbeistica, anche se la gentaglia che l'ha presa sul personale e insulta/minaccia probabilmente non sa manco bene perché), sono le modalità dell'uccisione di Joel.
Cioè violentissime, bestiali. Il fine? Certo shockare il giocatore ma anche presentarci Abby come una bestia feroce, fredda, spietata, caricarci di odio nei suoi confronti, farci immedesimare in Ellie, e poi bum, ribaltare la prospettiva. A che prezzo? Un pelino di coerenza, secondo me. Un pelino .
Perché per conseguire il ribaltamento di prospettiva, Abby ci viene poi raccontata come uno dei personaggi più corretti, onorevoli, leali e coraggiosi che si siano visti nell'universo di TLOU. Certo dura, violenta, che non si tira indietro se c'è da combattere e uccidere... ma non è la persona che tortura a morte, a freddo, una persona, inzuppandosi del sangue della vittima. Anzi, nel mondo dell'"homo homini lupus", Abby è parecchio "buona".
Ci sta che volesse la morte di Joel, che volesse vendetta, giustizia.. ma quelle modalità sono, ex post, un pochetto out of character. Un pochino forzate. A tinte un po' troppo forti e grossolane.
Perché non un uccisione pulita?
Comprendo in parte le reazioni viscerali di alcuni giocatori (anche se non le modalità di certe critiche): l'operazione può essere percepita come artificiosa, quasi una presa in giro. Ti faccio odiare Abby, e poi cerco ti fartela apprezzare perché ogni cattivo è l'eroe della sua storia e quella roba là.
Operazione, secondo me, parzialmente riuscita.
Con più classe e un tocco più leggero, sarebbe stata magistrale.
15 hours fa, Ser Balon Swann dice:
Perché non un uccisione pulita?
Comprendo in parte le reazioni viscerali di alcuni giocatori (anche se non le modalità di certe critiche): l'operazione può essere percepita come artificiosa, quasi una presa in giro. Ti faccio odiare Abby, e poi cerco ti fartela apprezzare perché ogni cattivo è l'eroe della sua storia e quella roba là.
Perché ci sono di mezzo i sentimenti.
Un conto è uccidere tizi a caso che ti intralciano la via, per difesa, per sopravvivere. Un conto è invece ciò che scaturisce dal dolore. Pensa a quelli, ad esempio, a cui un pedofilo ha seviziato ed ucciso un figlio, cosa gli farebbero se lo avessero tra le mani. Anche la più mite casalinga può diventare il killer più spietato con le giuste motivazioni.
Io non ho figli ma ho un cane e ti assicuro che, se qualcuno me lo facesse fuori, poi finirei in galera io, nonostante io sia per principio una persona assolutamente peace and love.
Abby è una che credeva fortemente nella causa delle Luci. Stavano per trovare una cura alla pandemia. Hanno dovuto prendere la difficile decisione di sacrificare la vita di una ragazzina per salvare l'umanità e ci sono riusciti solo perché quella ragazzina non era figlia di nessuno di loro. Dal loro punto di vista avevano ragione e Joel ha fatto fuori un chirurgo, un padre molto amato.
Anche Ellie non è una che ama uccidere, ma è totalmente assorbita dalla vendetta perché non può perdonare se stessa in primis per non avere fatto pace con Joel prima della sua morte.
Infine c'è da considerare che il nostro punto di vista è quello di persone nate e cresciute in una società relativamente civile, in un periodo pacifico e di benessere.
Ellie ed Abby sono nate e cresciute in un mondo dove ogni giorno ti svegli e rischi di essere contagiato da un fungo che ti fa diventare uno zombie o di essere stuprate o uccise da altri esseri umani. Immagina cosa fa una società del genere al cervello di un bambino (guarda quelli che vengono indottrinati in Africa a diventare bambini soldato o quelli che si fanno saltare in aria).
Un po' di PTSD ci sta e di sicuro hanno un concetto di giustizia sociale, empatia, crudeltà, molto diverso dal nostro.
Io ho apprezzato invece che ci hanno "costretto" a vestire i panni di un personaggio che prima ci hanno fatto odiare, sarà anche un clichè ma è vero che ognuno è il nemico di qualcun altro. Di solito nei giochi siamo abituati a vestire i panni dell'eroe, quello che ha ragione, il padawan dal lato luminoso della forza, il Frodo Baggins della situazione.
Invece la vita vera è fatta di sfumature, ognuno di noi è in grado di fare azioni molto nobili come di cose orrende.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
29 minutes fa, Oathkeeper dice:Un conto è uccidere tizi a caso che ti intralciano la via, per difesa, per sopravvivere. Un conto è invece ciò che scaturisce dal dolore. Pensa a quelli, ad esempio, a cui un pedofilo ha seviziato ed ucciso un figlio, cosa gli farebbero se lo avessero tra le mani. Anche la più mite casalinga può diventare il killer più spietato con le giuste motivazioni.
sì ma c'è una differenza sostanziale tra la vendetta (ipotesi uno: ti trovo e ti ammazzo, facile) e la vendetta con annesse torture sadiche (ipotesi due: ti trovo, ti rendo inerme e poi ti prendo a mazzate per ore, a freddo, colpendoti nei punti non vitali così da prolungare le sofferenze, spappolandoti per bene e facendomi il bagno nel tuo sangue tra i grugniti).
con la prima si può empatizzare (e quanti film fumetti o libri ci sono che ci raccontano dell'eroe che cerca vendetta?), con la seconda no, è moralmente ingiustificabile, per i nostri canoni, per i canoni dello spettatore medio.
abby è tranquillamente una persona da ipotesi uno (niente da dire se avesse ammazzato sgozzato Dina e Ellie quando ne ha avuto l'opportunità) ma, secondo me, non da ipotesi due. Non per come ci è stata raccontata nella seconda parte, ovvero come brava persona. Zero.
E' una forzatura, e si capisce benissimo il fine.
Se Abby avesse ammazzato Joel in modo "pulito", da una parte la rabbia assassina di Ellie che arriva a seattle e ammazza tutti come un'invasata sarebbe stata meno "giustificabile", ci sarebbe stato meno empatia, ci si sarebbero poste più domande tipo "ma ne vale davvero la pena?"; dall'altro lato, il colpo di scena "Abby non è un mostro ma una persona leale corretta onorevole e con le sue legittime e condivisibili motivazioni" avrebbe avuto meno effetto, sarebbe stato un cambio di prospettiva meno netto e shockante.
Fine raggiunto, ma al prezzo di essere didascalici, di sacrificare la piena coerenza nello sviluppo dei personaggi per massimizzare l'impatto emotivo.
"Non esiste bianco e nero, ma solo infinite tonalità di grigio", ci hanno voluto dire. Certo, ma al grigio pieno ci sono arrivati mischiando un grigio mooolto scuro, quasi nero, con un grigio mooolto chiaro, quasi bianco.
E' un po' semplicistica come operazione. Un po' furbetta.
E' questo che secondo me impedisce a TLOU2 di raggiungere il 10 pieno quanto a sceneggiatura (oltre a cali di ritmo abbastanza pesanti ma dovuti a scelte di gameplay -> + combattimenti, + looting -> la narrazione per forza si interrompe) e che ha fatto storcere il naso a troppe persone (perché è vero che si percepisce la sensazione è che vogliano cacciarti Abby a forza giù per la gola, che non sia un avvicinamento e un affezionarsi naturale al personaggio da parte del giocatore ma un qualcosa calato dall'alto dagli sceneggiatori... e questa operazione non avviene in modo fluido e naturale, purtroppo non può avvenire, proprio perché c'è una contraddizione alla base di tutto)
1 hour fa, Ser Balon Swann dice:E' questo che secondo me impedisce a TLOU2 di raggiungere il 10 pieno quanto a sceneggiatura (oltre a cali di ritmo abbastanza pesanti ma dovuti a scelte di gameplay -> + combattimenti, + looting -> la narrazione per forza si interrompe) e che ha fatto storcere il naso a troppe persone (perché è vero che si percepisce la sensazione è che vogliano cacciarti Abby a forza giù per la gola, che non sia un avvicinamento e un affezionarsi naturale al personaggio da parte del giocatore ma un qualcosa calato dall'alto dagli sceneggiatori... e questa operazione non avviene in modo fluido e naturale, purtroppo non può avvenire, proprio perché c'è una contraddizione alla base di tutto)
Ci sta come ragionamento, ma ciò che non è andato giù a quei giocatori non è questo indirizzamento (secondo me, eh) ma semplicemente il fatto che "No, non potete uccidere Joel e farmi giocare con l'assassina, punto".
Io comunque concordo con te che il primo TLOU è inarrivabile, ma non posso dire che questo secondo capitolo è un gioco nè da 6 nè da 4 nè da 0. Per me ha un 9 pieno, comprendo chi gli darebbe un 7 per i punti da te elencati, ma non comprendo quello che sta succedendo attorno al titolo.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
24 minutes fa, Oathkeeper dice:
Ci sta come ragionamento, ma ciò che non è andato giù a quei giocatori non è questo indirizzamento (secondo me, eh) ma semplicemente il fatto che "No, non potete uccidere Joel e farmi giocare con l'assassina, punto".
Io comunque concordo con te che il primo TLOU è inarrivabile, ma non posso dire che questo secondo capitolo è un gioco nè da 6 nè da 4 nè da 0. Per me ha un 9 pieno, comprendo chi gli darebbe un 7 per i punti da te elencati, ma non comprendo quello che sta succedendo attorno al titolo.
ah ma io il 9 glielo do tranquillamente eh, un gioco così sotto l'8 per me non può proprio andare, non è mica chissà quale difetto questa resa un pochettino incoerente di Abby, c'è una montagna di roba straordinaria che compensa... solo che per me TLOU è proprio un 10 e lode, privo di difetti, roba che se fosse stato un film gli avrei dato easy 15 oscar
io credo di capire le reazioni deluse e rabbiose... un grande personaggio di un videogioco, se scritto bene, a differenza di un personaggio letterario o cinematografico, porta a un livello immedesimazione, oserei dire identificazione, molto superiore. Rockstar in RDR2 è arrivata al sublime in questo senso secondo me: Arthur Morgan, in alcuni momenti, eri tu.
Anche con commander Shepard si era creata una fortissima identificazione nella fanbase di Mass Effect.
Le sue scelte sono le mie, il mio destino è il suo, la sua lotta per la sopravvivenza mi da scariche di adrenalina eccetera.
Ora... in questo contesto, è moooolto pericoloso scegliere di porre fine in modo brutale, o ignobile, o da perdente, alla storia di questo tipo di personaggi, perché il videogiocatore interiorizza da matti la cosa, la percepisce un pochettino come se stesse subendo lui queste scelte, come se fosse stato privato della sua libertà di scelta.
RDR e RDR2 riescono nel miracolo. TLOU e Mass Effect3, no. E da qui la rivolta dei fan.
(notare, c'è un ovvia differenza tra TLOU2 e Me3, ovvero che in TLOU2 è tutto scritto bene, coerente, la scelta è giustificata da esigenze di trama "sperimentale" e ben gestita; in Me3, prima che riscrivessero il finale, era un gran pastrocchio, il classico passo più lungo della gamba buttato là giusto per stupire)
Però ecco, visto che ci sono già stati un paio casi... se si crea un personaggio iconico e a cui la fanbase si affeziona enormemente, l'eventuale uscita di scena e/o la parziale "sconfitta nella vita "deve essere gestita con estrema attenzione, come un danza mortale dove non bisogna sbagliare neanche un passo.
Poi oh, il personaggio è loro e ci fanno quello che vogliono, intendiamoci.
il primo viene surclassato in trama, gameplay, pg, dettagli e ripetitività. Il primo era la fiera della ripetitività con le scale o cose simili oltre ad avere un cs già ai tempi vecchiotto dove dovevi schiacciare solo quadrato e andavi liscio qui no, non puoi altrimenti muori. E nel primo c'erano solo 2 momenti da mal di stomaco qui ore e ore.
Oltre al fatto che il primo si aveva una ottima narrazione ma andava dritto, seguendo un binario preciso e stop.
14 hours fa, Ancalagon dice:il primo viene surclassato in trama, gameplay, pg, dettagli e ripetitività. Il primo era la fiera della ripetitività con le scale o cose simili oltre ad avere un cs già ai tempi vecchiotto dove dovevi schiacciare solo quadrato e andavi liscio qui no, non puoi altrimenti muori. E nel primo c'erano solo 2 momenti da mal di stomaco qui ore e ore.
Oltre al fatto che il primo si aveva una ottima narrazione ma andava dritto, seguendo un binario preciso e stop.
De gustibus.
Secondo me no. O meglio:
- la trama del primo è più pulita, coerente, non c'è mezza sbavatura che sia mezza. Questa è sicuramente più complessa, ambiziosa, ma ha - inevitabilmente - anche più alti e bassi, più ingenuità, semplificazioni e cadute di stile (tipo il mostrone più bruttonissimo e grossissimo dei mostroni bruttoni grossoni, roba che mi aspettavo che a un certo punto sputasse fuori marcus fenix e lo tagliasse in due con la sua motosega gridando "fottute locuste"). Ma ripeto, è soggettivo.
- gameplay: ok, sicuramente migliorato, e questo è oggettivo. Niente da dire. Soprattutto gli scontri vs umani sono davvero divertenti adesso. Ma è un "more of the same", non ci sono state chissà quali rivoluzioni. E non è che si parli di un gioco che faccia del gameplay il suo punto di forza. Ho giocato a hard e non ho avuto nessunissima difficoltà, la schivata l'ho usata poco a dire il vero, non è così essenziale. Basta essere freddi e sparare bene (o stealthare bene... cosa che non faccio perché i nemici sono troppo scemi e distratti in questa fase, non è neanche divertente)
- pg: boh, ni. Alcuni sono validi, altri meno, i personaggi di contorno sono più numerosi ma anche qui non vedo nulla che surclassi il primo capitolo. L'alchimia ellie-joel non viene neanche sfiorata dal lev-abby o ellie-dina. Non c'è nessun villain che mette i brividi come David. Quindi secondo me no, anche sui personaggi di contorno prendo TLOU, pure avendo apprezzato sia Ellie che soprattutto Abby (tolti i primi, forzatelli, 10 minuti) e la cricca di Abby (owen, l'ispanico ecc.). Dina un po' deboluccia invece, dopo un ottimo inizio viene progressivamente messa moooolto in ombra dalla personalità di ellie.
- dettagli: ok... grafica sicuramente migliore (e vabbè...), lore espanso, spunti interessanti, varie scopiazzatura da fallout4, si sono lasciati aperti la strada per raccontare nuove storie... ma senza rivoluzionare alcunché. L'ambientazione quella è, le tematiche quelle sono, homo homini lupus, gli esseri umani sanno essere più mostruosi dei mostri, piccole comunità rinascono, a volte ricalcando quelle vecchie, a volte in modalità distorte e assurde, speranza, disperazione bla bla. C'era già tutto nel primo. Io vedo solo una superiorità quantitativa, non qualitativa.
- ripetitività: no, qui oggettivamente non è così. Le sessioni con le scale, le nuotate, le vie da aprire, erano sempre accompagnate da dialoghi. Le sessioni di "apri cassetti e raccogli spazzatura" erano moooooolto meno. in TLOU2v si trascorrono le ORE esplorando centinaia di case e negozi abbandonati, senza che venga spicciata mezza parola e che la storia si evolva di mezzo passo. I cali di ritmo e le sessioni morte e ripetitive sono infinitamente maggiori in TLOU2. Poi non sono mica male eh, a me piace prendermela con calma, uno apprezza il paesaggio, i dettagli, si legge le letterine della gente schiattata... ma TLOU2 è un gioco molto lento e più ripetitivo del primo capitolo (anche per il semplice motivo che dura 3 volte tanto, e le cose da fare sempre quelle sono: cammina, loota, ammazza, cammina, loota, ammazza, cammina, loota, ammazza, cutscene, ripetere)
- essere svuotati e avere il mal di stomaco: troppo soggettivo Se a te il secondo ha svuotato e il primo no ok, ma è un "problema" tuo. A me non mi ha svuotato e fatto venire il mal di stomaco né l'uno né l'altro. Zero proprio. Mi hanno emozionato entrambi sicuramente, ma stop. Il primo mi ha coinvolto leggermente di più, ma non è che manco TLOU2 mi abbia stravolto la vita. Alla fine sono giochi, storie inventate, non c'è niente di vero. Sono altre le cose che mi fanno venire il mal di stomaco.
Il 10/7/2020 at 12:56, Ser Balon Swann dice:
Ora... in questo contesto, è moooolto pericoloso scegliere di porre fine in modo brutale, o ignobile, o da perdente, alla storia di questo tipo di personaggi, perché il videogiocatore interiorizza da matti la cosa, la percepisce un pochettino come se stesse subendo lui queste scelte, come se fosse stato privato della sua libertà di scelta.
Ecco innanzitutto non capisco perché uno dovrebbe pretendere la libertà di scelta in un gioco story-driven come TLOU. Meglio giocare a Witcher allora.
Il 10/7/2020 at 12:56, Ser Balon Swann dice:Però ecco, visto che ci sono già stati un paio casi... se si crea un personaggio iconico e a cui la fanbase si affeziona enormemente, l'eventuale uscita di scena e/o la parziale "sconfitta nella vita "deve essere gestita con estrema attenzione, come un danza mortale dove non bisogna sbagliare neanche un passo.
Anche questa cosa non la capisco. Insomma, TLOU parla di persone vere, non di eroi ideali. Ogni personaggio ha pregi e difetti e anche l'eroe più grande e amato può morire miserevolmente o stupidamente. E' la vita.
E' un po' come se dopo le nozze rosse uno decidesse non vedere più GOT perché
ammazzano praticamente tutti gli Stark
e dicesse quindi che GOT è una mexxa per questo motivo.
Tutto qua.
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
2 minutes fa, Oathkeeper dice:
Ecco innanzitutto non capisco perché uno dovrebbe pretendere la libertà di scelta in un gioco story-driven come TLOU. Meglio giocare a Witcher allora.
Anche questa cosa non la capisco. Insomma, TLOU parla di persone vere, non di eroi ideali. Ogni personaggio ha pregi e difetti e anche l'eroe più grande e amato può morire miserevolmente o stupidamente. E' la vita.
E' un po' come se dopo le nozze rosse uno decidesse non vedere più GOT perché
e dicesse quindi che GOT è una mexxa per questo motivo.
Tutto qua.
ma infatti è un comportamento irrazionale e non condivisibile. Però secondo me è così, un grande personaggio di un videogioco (che quindi hai "usato", vissuto) tendenzialmente crea molto più attaccamento e immedesimazione nel giocatore rispetto a un personaggio letterario o di un film/serie tv.
quindi quando lo ammazzi è un po' come se ammazzassi il giocatore stesso.
e quindi le reazioni violente e molto scomposte (più violente e scomposte rispetto ad altri ambiti) sono quasi inevitabili, devi sapere che arriveranno nel momento in cui fai secco (in malo modo peraltro, senza consolazione o gloria) un personaggio iconico e amatissimo.
è un po' il discorso: nel pieno della notte, me ne vado nuda e chiappe al vento in qualche parco pubblico di una grande città.
Ora. E' tuo diritto? Assolutamente. Se finisce male, però, te lo devi aspettare, nel senso che era fattualmente prevedibile. Date le circostanze c'erano alte probabilità di scatenare determinate "reazioni" .
Non che ci sia niente di razionale o condivisibile o scusabile in queste reazioni eh. Not at all.
Però è così che va. Causa-effetto, azione-reazione, stimolo-risposta.