Questa discussione è per me "storica" per due ragioni.

Innanzi tutto, in questa sezione, al netto di Fantabarriera, non ho quasi mai nulla da dire. Credo di aver aperto (forse) una discussione da quanto sono iscritta nel 2013. La cosa però che rende questo topic eccezionale come trovare un quadrifoglio in un campo di ortiche di venerdì 17 in piena eclissi di sole è che riguarda un'attività che pratico davvero! 

Vedo già le vostre facce, cari i miei body builder da 100 kg di sollevamento. State per dire che lo yoga non è uno sport. E avete ragione: lo yoga è una disciplina (ma i mod hanno detto che qui va bene). Se pensate che sia una roba da "femminucce", cimentatevi con le prime inversioni e poi mi venite a dire. Siccome io sono ancora al livello 1, davvero venitemelo a dire che io non so ancora di che parliamo.  

Lo yoga è una delle cose positive del periodo Covid-19 ("una delle" perché ho cercato di tirarne fuori più di qualcuna e... anche questo, in fondo, me lo ha insegnato lo yoga). Ho iniziato intorno a metà Marzo con una motivazione fortissima: mi ero rotta di avere sempre male alla cervicale e alla schiena. Mi svegliavo con il collo che scricchiolava, non riuscivo a piegarmi sulle ginocchia e se stavo troppo a lungo seduta sul divano ci voleva il carro attrezzi per tirarmi su. Siccome sono ancora giovane (!) non andava mica tanto bene.

Una mia amica - con problemi di schiena ben più seri dei miei - mi aveva raccontato dell' "aut-aut" ricevuto un anno prima dal suo medico: "o ti metti subito a fare yoga/pilates, o continuerai a patire il mal di schiena e sarà sempre peggio. Prendila come una medicina: tutti i giorni almeno 15 minuti". Eh beh, detto cosi, è fattibile persino per un animale da divano come me. 

Nei giorni del lockdown non avevo più molte scuse. Così anche se il lavoro (per fortuna) non è mai mancato, ho cercato di trovare quei 15 minuti al giorno (e anche la voglia di usarli per fare qualcosa che non fosse stare stravaccata da qualche parte). Che dirvi? Non solo mi sono accorta che non era poi così male. Ha iniziato proprio a piacermi. Inoltre, dopo pochi giorni, ho visto i primi benefici: mi sentivo davvero meglio non solo di fisico, ma anche di testa (te pensa come stavo prima!).

Il resto è storia. Dopo più di tre mesi lo yoga è diventato un'abitudine. Pratico tutti i giorni almeno 30 o 40 minuti, suddivisi tra mattina e sera. Non posso dire di aver risolto tutti i miei problemi di schiena, ma parecchi. Ho recuperato forza, equilibrio, elasticità che avevo perduto da tanto tempo. Gli addominali pre-gravidanza non sono ancora pervenuti, ma non ho perso del tutto le speranze. 

Mi sento di dire che lo yoga non solo ha fatto bene al mio corpo, ma anche alla mente. A differenza di altre attività ripetitive e per me noiosissime (per intenderci quelle da "3 cicli da 20, 2 cicli da 30" dello stesso identico esercizio), richiede molta concentrazione. Nei 30 minuti di pratica, il resto del mondo non esiste (ok, a meno che mio figlio non abbia deciso di fare una capanna di cuscini accanto a me proprio nel momento in cui sto praticando ). 

Dopo questa lunghissima (e noiosissima?) introduzione, arriviamo al dunque: qualcuno di voi pratica lo yoga? Qual è la vostra esperienza?

Yoga!!!

Ecco una disciplina che da un po' di tempo mi gira in testa come un tarlo. Anch'io sono un'animale da divano; un'indolente impenitente, una detrattrice della palestra e dello sport in generale....il massimo della vita per me è andare a farmi qualche passeggiata a passo sostenuto, perché io NON corro "per definizione"!

La mia proverbiale lazyness è peggiorata ulteriormente durante il lockdown, quando oltre a non muovermi più di tanto (ho ripreso le mie passeggiate dopo che hanno concesso le uscite più lontane dei prestabiliti 200m da casa), ho mangiato come un vitello con il risultato di aver accumulato un paio di rotolini che prima non c'erano.

Last but not least, come te, mia cara Maya, ho problemi di cervicale e contratture muscolari all'altezza del collo delle spalle, retaggio di un'incidente d'auto di 5 anni fa.

Quindi, date le similitudini, credo di poter affermare che mi hai convinta (perché finora non avevo trovato il coraggio di farlo) a cominciare.

Immagino che, dato il periodo di lockdown, all'inizio ti sia affidata a dei corsi online; ora segui corsi in qualche palestra/comprensorio sportivo? Oppure continui da casa? Avendo orari "imprecisi", per così dire, non riesco ad andare a dei veri e propri corsi, se non dopo le 20/21.....ma poi mi viene difficile l'organizzazione di casa......

Eh eh... siamo sulla stessa barca. 

Io ho iniziato con una app di Nike per il fitness che aveva anche allenamenti yoga. Poi, siccome facevo solo quelli, sono passata a seguire i video su YouTube di un’insegnante che mi era stata suggerita. Il profilo è “La scimmia yoga” e nel suo canale ci sono già tantissimi video, alcuni anche molto specifici per schiena, cervicale ecc. La scorsa settimana mi è stato regalato l’abbonamento alle sue lezioni online. Magari più in là opto per una scuola live.

Se ti va di iniziare ti suggerisco un approccio molto tipo “ok provo oggi qualche minuto”. Poi ripeti con calma un giorno dopo l’altro, ma davvero senza ansia. 
In quanto animale da divano per me l’impegno massiccio subito sarebbe stato un blocco.

Infine, i primi giorni il “risveglio muscolare” ti presenta dolorosamente muscoli che non immaginavi di avere tipo “ma qui c’è un muscolo?!? Davvero?!?”. Poi però una volta sciolti i nodi senti solo il beneficio.

Se decidi di lanciarti dimmi poi come va.  

Io ho fatto un corso di yoga ormai parecchi anni fa (andavo con la fidanzata, nel frattempo siamo sposati da 11 anni ).

Non mi coinvolgeva granché, tanto che lei racconta che durante gli esercizi di rilassamento più di una volta mi sono addormentato 

Tre anni fa, senza ricordare questo episodio, mio fratello mi ha regalato un ciclo di yoga, per aiutarmi a rilassarmi; ho esitato parecchio prima di farlo sul serio, poi però ho cominciato, una volta la settimana, un'ora e mezza per volta, per tre mesi. Quest'anno ho ripetuto, questa volta per sei mesi.

Devo dire che l'esperienza degli ultimi anni mi è piaciuta molto di più, benché continui a non sentirmi molto coinvolto da tutto l'aspetto filosofico, che pure in questa disciplina sarebbe fondamentale.

Ho terminato il ciclo subito prima del lockdown. Tra qualche mese vedrò se riprendere (ma mi sa che aspetto almeno che mia figlia cresca un po', l'impegno fisso settimanale era un po' pesante sul piano dell'organizzazione familiare ).

Non ho mai provato a farlo da casa, ma conoscendomi non farebbe per me: senza impegno settimanale magicamente sarei sempre troppo impegnato, mi sa

Comunque sì, passa l'idea che sia una ginnastica dolce, invece è impegnativa e faticosa

In effetti credo di non avere mai scritto neanche io in questa sezione finora! 

Comunque ho cercato di approcciarmi allo yoga anni fa ma, forse a causa del maestro non so, anche perché esistono molte versioni di questa disciplina, l'ho trovato molto noioso e insoddisfacente al limite dell'addormentamento (e in effetti io sono pigra quindi dovrebbe andare bene per me!). In quel caso però era privilegiato il lato credo filosofico rilassante più che quello prettamente fisico (ed in effetti metà lezione consisteva in un pisolino distesi sotto la coperta ).

Non so se utilizzando app o comunque facendolo da autodidatta potrebbe risultare più congeniale ma in generale ritengo che questo tipo di discipline che vanno comunque a lavorare sulla colonna vertebrale potrebbero rivelarsi dannose se non praticate correttamente (ricordo appunto che il maestro si era fatto fare tutto l'elenco dei vari problemi vertebrali dai presenti, ma in generale anche facendo palestra ti dicono che certi esercizi se li fai scorrettamente possono farti più male che bene vedi anche il semplice addominale che per le cervicali se fatto male è letale).

Tuttavia soffrendo anche io di problemi a cervicale e doloretti vari ho praticato per svariati anni un corso di Tai chi (purtroppo poi non più presente nel mio paese) che mi ha dato moltissimi benefici (ricordo che in quel periodo avrò avuto 2/3 volte mal di testa all'anno rispetto alla frequenza molto maggiore di adesso). Tra l'altro destando lo stupore dei presenti perché a parte me l'età media era dai 55 anni in su XD 

Adesso stavo pensando di seguire pilates da settembre, nonostante anche qui la frequentazione sia simile a quella del "bingo", ma il problema principale è che i corsi cadono giusto lo stesso giorno di aerobica che lo so non è un toccasana per gli incriccamenti, ma lo è per i rassodamenti. Quindi insomma... valuterò perché comunque l'efficacia di certe discipline c'è e si sente lo posso testimoniare per esperienza, il mio problema è che non sono molto convinta di praticarle senza l'insegnante, sia per timore di fare qualche malanno sia per pigrizia 

Io faccio Yoga da due anni. 1/2 volte a settimana. Nel centro dove vado si pratica l’ananda yoga con filosofia e senza, l’hastanga yoga, più prettamente fisico, la meditazione, l’hata, pranayama e meditazione. Quest’anno volevo fare sia Ananda che ashtanga ma sono riuscito a seguire assiduamente ( a parte il lock down) solo l’ananda. 
Formano anche degli insegnanti e sul profilo Facebook potete trovare delle lezioni che hanno fatto durante la chiusura.

chi volesse posso fornire il link in privato

Io ho fatto yoga alle superiori per quasi due mesi, durante le due ore settimanali di educazione fisica. Un progetto di ripiego, in realtà, perchè la classe aveva votato per il corso di autodifesa ma poi l'esperto non era più venuto per chissà che motivo.

Con la scusa che, francamente, nessuno aveva voglia o interesse a controllare che i piedi, talloni, alluci e tutto il resto fossero allineati-uniti-rilassati nel modo giusto, a respirare in quel modo lì eccetera, di quelle lezioni mi sono rimaste le buffonate che facevamo noi, la santa pazienza dell'esperta (che suscitava interesse, lei sì, ma per altro... ), e le promesse di vendetta della prof a corso finito.

Quindi da perfetto profano, devo dire che è una disciplina senz'altro interessante, sul lato filosofico, ma su quello pratico non mi attira granchè, forse perchè non ne ho bisogno a livello fisico, e se devo mantenermi in forma o in esercizio preferisco fare altro.

Il 20/6/2020 at 12:45, Koorlick dice:

Comunque sì, passa l'idea che sia una ginnastica dolce, invece è impegnativa e faticosa

Io l'ho provato, l'ho trovato così pesante e 'duro' che l'ho mollato per qualcosa di più leggero e rilassante...kung fu!

No, scherzi a parte l'ho trovato soprattutto troppo statico e in quel periodo della mia vita non avevo bisogno di quel genere di disciplina, ma per funzionare funziona: vedrai che se lo pratichi anche per solo un annetto @Mayati troverai parecchia forza. Proprio muscoli eh, che non solo ti terranno su la schiena e il collo e faranno sparire tutti i doloretti, ma ti aiuteranno a spostare gli armadi pieni da sola... Altro che 'ginnastica dolce per femminucce .

Il 19/6/2020 at 15:50, Maya dice:

Mi sento di dire che lo yoga non solo ha fatto bene al mio corpo, ma anche alla mente. A differenza di altre attività ripetitive e per me noiosissime (per intenderci quelle da "3 cicli da 20, 2 cicli da 30" dello stesso identico esercizio), richiede molta concentrazione.

Si, sicuramente non è solo un'impressione: succede con tutte le discipline corporee dove i movimenti hanno un senso e uno scopo - persino se sono sempre identici - cosa che i 'cicli da 20' non hanno. E funziona anche ignorando bellamente tutta la parte filosofica e pensando di ignorare la parte mentale.  Tanto ti ci rientra dalla finestra anche se non la vuoi...

Oggi è la giornata mondiale dello Yoga: https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/06/20/news/giornata_mondiale_dello_yoga_domani_il_saluto_al_sole_si_fa_alle_6_30-259684488/

18 hours fa, senza volto dice:

l’ananda yoga con filosofia e senza

Forse è quello che ho praticato due anni fa. O era Yiengar... in ogni caso, era uno stile non dinamico con 4 o 5 asana (posizioni) a lezione molto approfondite di solito incentrate su un tema (ad esempio, io ho fatto un ciclo in cui ogni lezione era dedicata allo studio di un chakra) e la meditazione finale tipo quella che descriveva @Lyra Stark (che anche per me era da KO totale visto che oltretutto andavo dopo le 20... tornare a casa era difficilissimo perché in generale a quell'ora crollo come una pera anche senza 30 minuti di shavasana ). In realtà, anche questa può essere una pratica faticosa perché alcune posizioni vanno tenute a lungo e richiedono forza, equilibrio, concentrazione.

Con gli stili dinamici ashtanga o vyniasa (che è quello che pratico adesso) addormentarsi è un po' più dura perché il passaggio da una posizione all'altra è molto rapido e anche particolarmente fluido nel caso della pratica vyniasa: si finisce per memorizzare molto bene le posizioni e i nomi persino in sanscrito per potersi muovere senza guardare l'insegnante. In questa pratica la parte filosofica/meditativa e lasciata abbastanza a parte. Il concetto centrale è "stare nel momento" che è un modo per dire di concentrarsi solo sulla pratica, abbandonando altri pensieri. 

14 hours fa, Neshira dice:

Tanto ti ci rientra dalla finestra anche se non la vuoi...

Eh sì, esatto.  

20 hours fa, Lyra Stark dice:

Non so se utilizzando app o comunque facendolo da autodidatta potrebbe risultare più congeniale ma in generale ritengo che questo tipo di discipline che vanno comunque a lavorare sulla colonna vertebrale potrebbero rivelarsi dannose se non praticate correttamente (ricordo appunto che il maestro si era fatto fare tutto l'elenco dei vari problemi vertebrali dai presenti, ma in generale anche facendo palestra ti dicono che certi esercizi se li fai scorrettamente possono farti più male che bene vedi anche il semplice addominale che per le cervicali se fatto male è letale).

Sicuramente "live" è meglio. Tuttavia, alcuni insegnanti digitali sono molto bravi nello spiegare bene cosa fare e cosa NON fare e caricano non solo lezioni complete, ma video dedicate a singole posizioni e/o sequenze. Inoltre, una delle regole delle yoga è proprio fermarsi prima del dolore. La presa di una posizione avviene per gradi e appena senti dolore ti devi fermare. Farsi male non è tanto semplice, ma ovviamente non impossibile come praticando qualsiasi attività sportiva dalla ginnastica al calcetto. 

14 hours fa, Neshira dice:

.kung fu!

Ci stavo pensando anche io... in aggiunta allo yoga. 

55 minutes fa, Maya dice:

Con gli stili dinamici ashtanga o vyniasa (che è quello che pratico adesso) addormentarsi è un po' più dura perché il passaggio da una posizione all'altra è molto rapido e anche particolarmente fluido nel caso della pratica vyniasa

Uhm ecco, non so se sia un approccio "eretico" ma allora magari potrei tentare dando una seconda possibilità tralasciando tutta la parte filosofeggiante, cioè si può praticare la parte "fisica" senza considerare la parte "spirituale" a monte? 

57 minutes fa, Maya dice:

Sicuramente "live" è meglio. Tuttavia, alcuni insegnanti digitali sono molto bravi nello spiegare bene cosa fare e cosa NON fare e caricano non solo lezioni complete, ma video dedicate a singole posizioni e/o sequenze. Inoltre, una delle regole delle yoga è proprio fermarsi prima del dolore. La presa di una posizione avviene per gradi e appena senti dolore ti devi fermare. Farsi male non è tanto semplice, ma ovviamente non impossibile come praticando qualsiasi attività sportiva dalla ginnastica al calcetto.

Appunto questo vale per me che in genere sono abbastanza pasticciona specialmente quando si tratta di replicare movimenti, ma tendenzialmente non ho neanche quella costanza di andare a guardarmi tutti i tutorial  Comunque gli ultimi anni di aerobica etc mi hanno migliorato un po' anche nella coordinazione, vedremo.

Ma sì, secondo me, potresti provare uno stile dinamico.   Ci sono lezioni al termine delle quali sei “disfatto” peggio di quando fai aerobica. Inoltre, per migliorare equilibrio e coordinamento è l’ideale. 

Non avevo neanche ben chiaro che esistessero tutti questi tipi di yoga diversi

Riguardando, quello che ho fatto io (sia anni fa che di recente, il gruppo era lo stesso) dovrebbe essere Ashtanga.

Anche io non ne avevo idea! Fino a qualche mese fa per me c'erano quello più lento e quello dinamico. Invece tra tradizionali e moderni ci sono decine di stili! 

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