15 hours fa, Zio Frank dice:

@Neshira

Quindi sei daccordo che è più probabile che Bran sia sempre stato e chiuderà la sua storia come Brandon il costruttore, re del nord, nel passato 

 

anche secondo me bran= re bran il costruttore è la teoria che ha più senso. SPOILER GOT 8x6

Per quanto riguarda jaime, credo che sarà obbligato a partecipare alle nozze rosse 2.0 e poi sarà lui il valonquar. Dopodiché per me avrà un ruolo nella guerra contro gli estranei e potrebbe arrivare vivo fino alla fine; per me sarà tyrion il lannister a lasciarci le penne...

Bellissimo topic su uno dei personaggi migliori della saga!

Su Jaime come Valonqar, sono in dubbio, anche se sarei portata a credere che non lo sia. Poeticamente ci starebbe data l'immagine di lui che viene al mondo con Cersei tenendole un piede. Significherebbe anche che abbia conquistato la sua propria personalità, libera dalle necessità della sorella, non rinnegando il rapporto ossessivo che li ha legati per tutta la vita, una sorta di shift di leadership. Anche se toglierebbe forse la poesia di una loro possibile morte insieme, così come insieme sono venuti al mondo.

Penso che il Valonqar sia più possibilmente riconducibile a qualcuno che abbia anche a che fare con Valyria e in questo senso abbiamo come più papabili Jon, Dany, fAegon, Euron. Soprattutto Euron, specie se i due dovessero avvicinarsi, dato che la relazione tra i due corrisponderebbe maggiormente a quella che ha unito Euron a Falia Flowers, piuttosto che a quella della serie.

Più interessante il discorso sul Kingmaker. Mi ricordo che Jaime era stato anche associato alla figura storica di Warwick come creatore di re. Diciamo che da questa può aver tratto ispirazione nelle intenzioni, specie iniziali, ma con ciò che è divenuta la storia ancora ne siamo lontani. Tra i suoi possibili candidati, escluderei Myrcella, con lei è più interessato a rivestire il ruolo di padre che renderla regina, quello al più proverebbe a farlo Cersei. Anche Tyrion capisce che fare regina Myrcella equivarrebbe a metterla in grave pericolo.

Il rapporto che lo ha legato a Rhaegar e il grande senso di colpa che continua a perseguitarlo nei suoi confronti vorrebbe che potrebbe desiderare di riscattarsi, rimettendo sul trono i Targaryen. Sarebbe interessante se ci provasse con Jon sia per questo legame, sia per risanare parzialmente i dissidi tra Lannister e Stark, ma soprattutto per dare modo a Jon d'incontrare un vecchio amico del padre. 

Ma questo è un mio desiderio. 

La linea più realistica affinché Jaime resti anche in vita è che LSH&co si convincano che il suo aiuto possa essere determinante per la vendetta contro i Frey, oggettivamente sarebbe il loro lasciapassare... Durante questa missione, giunga loro voce che Aegon Targaryen è tornato e sta cercando di riconquistare il trono. Questo potrebbe portare dalla sua anche Lem e farli partire diretti a sud, magari con una sosta a Castel Granito per non arrivare in due... Del resto, dovremmo avere anche un POV che ci mostri questa location nel prossimo libro.

Certo LSH potrebbe anche trascinare tutti a Nord se la voce ad arrivare durante la nozze rosse 2.0 dovesse essere relativa ad Arya... Anche questa notizia è probabile visto il rapporto Frey-Bolton.

Un flebile legame è anche impostato tra Jaime e Daenerys: alla casa degli eterni quando ha la visione di Aerys, le viene mostrata l'intenzione del padre di bruciare la capitale intera. Ho sempre pensato che questo fosse un prodromo della verità a un futuro incontro con Jaime. Oltre a quello chiamato con Tyrion.

Difficilmente lo vedo a mettere sul trono Bran. A me Bran sembra instradato su una via creepy e dark, non lo vedo come una pedina, quanto più un manovratore nell'ombra.

Tornando al Kingmaker, credo che il riferimento a Christon Cole sia più che altro per il POV Queenmaker, che per fare un vero e proprio parallelo con Jamie. Personalmente, lo vedo molto più vicino nello spirito a un Daemon Targaryen piuttosto, per restare nel paragone coi personaggi della danza dei draghi. Ma anche per citare le impressioni di Jon quando paragona il suo aspetto a quello di Robert, ritenendolo più adatto all'apparenza al ruolo di re. Fratello di una regina, padre di due re. 

La fratellanza dovrebbe già sapere che Arya non Arya,  in caso lo sanno Jaime e Brienne 

2 minutes fa, ***Silk*** dice:

Poeticamente ci starebbe data l'immagine di lui che viene al mondo con Cersei tenendole un piede. Significherebbe anche che abbia conquistato la sua propria personalità, libera dalle necessità della sorella, non rinnegando il rapporto ossessivo che li ha legati per tutta la vita, una sorta di shift di leadership.

infatti secondo me Jaime è esattamente questo ma ho i miei dubbi che riesca a smarcarsi così da lei. Si sa che in tempi cupi le persone tendono a riavvicinarsi ai loro affetti. 

4 minutes fa, ***Silk*** dice:

Mi ricordo che Jaime era stato anche associato alla figura storica di Warwick come creatore di re.

Questa non l'avevo mai sentita, ma la trovo storicamente inapplicabile. I 2 non c'entrano proprio nulla. E comunque chi mai potrebbe credere a uno come Jaime come Kingmaker? Credo sia l'uomo la cui parola vale di meno in tutta Westeros.

5 minutes fa, ***Silk*** dice:

Sarebbe interessante se ci provasse con Jon sia per questo legame, sia per risanare parzialmente i dissidi tra Lannister e Stark, ma soprattutto per dare modo a Jon d'incontrare un vecchio amico del padre. 

Jaime non è mai stato altruista. Non ha mosso un dito per salvare o interessarsi di Sansa o Arya o provato rammarico per Bran, perchè mai dovrebbe importargli di uno come Jon Snow?

7 minutes fa, ***Silk*** dice:

alla casa degli eterni quando ha la visione di Aerys, le viene mostrata l'intenzione del padre di bruciare la capitale intera.

Sicuramente un caso che questo venga mostrato a Daenerys... e sicuramente per alludere a Jaime... come no 

Ma Jaime ha già rinnegato la sorella .

Vorrei far notare che ha bruciato una lettera di Cersei dove gli diceva che senza il suo aiuto rischiava la vita 

Per me vuol dire che non gliene frega niente manco se è viva o morta

7 minutes fa, Lyra Stark dice:

Questa non l'avevo mai sentita, ma la trovo storicamente inapplicabile. I 2 non c'entrano proprio nulla. E comunque chi mai potrebbe credere a uno come Jaime come Kingmaker? Credo sia l'uomo la cui parola vale di meno in tutta Westeros.

Ma infatti sono d'accordo con te. Poteva valere quando ancora Jamie doveva essere quello che macchinava per mettere sé stesso sul trono, ma poi questa smania di potere è quella con cui è stata caratterizzata Cersei. Per quanto nessuno dei due sia tra i big player del gioco. 

Al di là della reputazione di Jamie, anche Cole e Warwick non si può dire che non avessero fatto le banderuole quindi il valore della parola vale fino a un certo punto.

12 minutes fa, Lyra Stark dice:

Jaime non è mai stato altruista. Non ha mosso un dito per salvare o interessarsi di Sansa o Arya o provato rammarico per Bran, perchè mai dovrebbe importargli di uno come Jon Snow?

Il fatto che non ti piaccia il personaggio non significa che non sia mai stato altruista: ha salvato la capitale, ha affidato a Brienne la missione per le ragazze Stark (senza una mano come combattente fa poco), salvandola dalle ore del cavaliere di fiori, oltre che dalla sua infausta sorte a Harrenhal, ha un genuino senso di protezione per Tommen, e prova rammarico per Bran, come ti avevamo già ricordato in molti all'epoca della rilettura di AGOT.

Di uno come Jon Snow gli importerebbe in virtù del suo retaggio, Jaime si sente in colpa verso Rhaegar, sente la necessità di redimersi, quale miglior modo di riscattarsi di mettere il figlio dell'erede al trono, il cui padre ha ucciso per salvare la capitale dalle fiamme?

A Jamie della sorella frega. Mi pare ben lontano dall'indifferenza, le pensa troppo per aver chiuso quello che è un rapporto trentennale... Al di là della lettera bruciata e delancato rientro a Kings landing.

Per me non ci torna ad approdo del re 

9 minutes fa, ***Silk*** dice:

Il fatto che non ti piaccia il personaggio non significa che non sia mai stato altruista: ha salvato la capitale, ha affidato a Brienne la missione per le ragazze Stark (senza una mano come combattente fa poco), salvandola dalle ore del cavaliere di fiori, oltre che dalla sua infausta sorte a Harrenhal, ha un genuino senso di protezione per Tommen, e prova rammarico per Bran, come ti avevamo già ricordato in molti all'epoca della rilettura di AGOT.

Ha salvato la capitale ma credo l'abbia fatto più per proteggere suo padre che la popolazione in sé (e fra l'altro si aprirebbe tutto il discorso sul perché ha ucciso i piromanti senza rimuovere le loro trappole). Il genuino senso di protezione per Tommen credo sia dovuto più che altro al fatto che ne è il padre.

Il rammarico di Bran invece non lo ricordo, non mi sembra a memoria che gliene importi più di tanto.

Si ,il rammarico per Bran c'è  e per tutto quello che ha dovuto fare per nascondere e proteggere Cersei e il loro  amore 

19 minutes fa, ***Silk*** dice:

anche Cole e Warwick non si può dire che non avessero fatto le banderuole quindi il valore della parola vale fino a un certo punto

Ma infatti si è visto che fine hanno fatto 

19 minutes fa, ***Silk*** dice:

Jaime si sente in colpa verso Rhaegar, sente la necessità di redimersi, quale miglior modo di riscattarsi di mettere il figlio dell'erede al trono, il cui padre ha ucciso per salvare la capitale dalle fiamme?

Diciamo che se uno pensa all'altruismo, quello vero, Jaime Lannister non è la prima persona che gli viene in mente. Come ho discusso una volta con un conoscente, tutto ciò che di Jaime pare altruistico è in realtà egoistico perchè fatto in funzione di sè stesso, per sentirsi migliore e adeguato e scacciare i propri fantasmi, non per l'altra persona. 

@Euron Gioiagrigia giusto, infatti secondo me Jaime pare altruista al massimo nei confronti della propria famiglia ma anche quello è egoismo, perchè la sua famiglia è per lui l'unico "mondo" che lo guarda in modo diverso da tutti gli altri, nel quale lui si sente appunto apprezzato, non sorprende quindi che faccia di tutto per proteggerlo. Ma appunto non per loro, quanto per sè stesso, perchè senza di loro perderebbe del tutto la possibilità di far esistere "l'altro Jaime". E' per questo che rimane così sconvolto da Brienne, una persona che non è della sua "cerchia" familiare e che però trova in lui qualità apprezzabili e riesce a vedere oltre la maschera che lui di solito porta.

Comunque aldildà di questo che non è così importante ai fini del discorso, secondo me neanche mettere Jon su un trono maledetto per tutti quelli che ci si sono seduti mi pare un gran modo di sdebitarsi. Anzi, praticamente è come affibbiargli una condanna a morte quasi sicura. A livello di debiti Jaime ha occasione molto più facile di saldare quelli con gli Stark e con Cat, forse aiutando nel liberare Jeyne. 

19 minutes fa, ***Silk*** dice:

senza una mano come combattente fa poco

molto comoda come giustificazione... giusto quella di un altruista 

Il bello di Jaime è la sua umanità. 

Non mi metterei mai a tifare per un buonista altruista. 

Io adoro il suo egoismo .

Adoro che chiami onore il suo cavallo , e che voglia fare cose onorevoli solo per infrangere le aspettative altrui perché a lui non frega niente in realtà. 

Non deve diventare noioso per essere un bel personaggio, ne un buono monodimensionale per compiere certe azioni o avere un futuro nella saga. 

Perché dovrebbe morire o essere considerato poco importante non l'ho capito .......

Se azor ahai è lui ,è il capolavoro della saga 

1 minute fa, Zio Frank dice:

che voglia fare cose onorevoli solo per infrangere le aspettative altrui perché a lui non frega niente in realtà. 

Oh io credo che invece a lui freghi eccome. Se non gli fregasse niente non si porrebbe tutti i problemi che si pone. Se ne fregherebbe e basta. Il suo è il classico esempio di la volpe e l'uva.

No è perfettamente umano e ben scritto. 

Logico che un po' gli freghi ma è una sorta di rivalsa sui duri e puri 

Non una rivalsa, un rosicamento come quelli che sono fallibili ma gli scoccia che esistano esempi migliori di loro. E gli scoccia pure provare loro stessi a essere migliori, perchè il loro stile di vita è più agevole e non vogliono fare fatica e rinunciare ai loro comodi. Allora scelgono la confort zone del "perfettini" ipocritini io vi irrido (capito Ned fesso Stark?), sfido le regole e me ne frego. 

Ma gli esempi che si credono migliori, tipo Ned o Cat, sono o no più odiosi? 

Quella di Jaime è una rivalsa contro l'ipocrisia di chi avrebbe fatto le stesse sue cose ma si sente chissachi