Un sondaggio rivolto ai babbani (come me) che usano Windows.
Qual è il miglior antivirus? Sia esso gratuito o a pagamento.
Nella lista ho messo i più famosi, ma esprimetevi pure liberamente.
A me hanno sempre detto Norton, ti consiglierei questo
Veramente non è un sondaggio che si basa su un bisogno personale. Io uso Kaspersky da quasi dieci anni e mi ci trovo benissimo, anzi considero Kaspersky il miglior antivirus per Windows. Era solo per conoscere le opinioni altrui.
Non saprei.
Intanto premetto che sono fautrice della gratuità 
Mi hanno sempre consigliato le 3 A: AVG, Avira e Avast.
Ho usato AVG per vari anni e mi sono trovata bene. Adesso ho Avira che funziona con account e protegge vari dispositivi. Sinceramente questa modalità non mi entusiasma, ma per esempio così protegge anche la smart TV.
Sarei curiosa di sentire le vostre opinioni ed avere qualche consiglio piuttosto!
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io ho sempre diffidato degli antivirus gratuiti, in quanto sono dell'idea che la qualità si paga.
Ho votato il mio Kaspersky perché è il più completo: ha la suite anti-rootkit (non tutti gli AV ce l'hanno), comprende un plug-in che si installa nel browser e ti informa se il sito web è sicuro, ha un account MyKaspersky che ti permette di contattare il servizio clienti e salvare il codice di attivazione, e ha un database praticamente illimitato di malware e minacce varie note. Decisamente promosso.
Ho sempre installato solo e soltanto antivirus gratuiti, integrandoli con Malwarebytes, qualche AD blocker, e la consapevolezza che l'illusione della sicurezza è spesso più pericolosa dell'insicurezza (ne ho visti di amici che pagano l'antivirus e poi usano "1234" come password).
Tra quelli che ho provato, comunque, Avast è sicuramente quello più ricco di funzioni (tra cui una sandbox virtuale, il plugin del browser e un file shredder), ma è anche quello che impatta maggiormente sulle performance del sistema, fattore da non sottovalutare per un software che deve necessariamente essere sempre in esecuzione.
Bitdefender e Kaspersky Free sono molto leggeri, ma mancano di funzioni importanti e danno un numero indisponentemente alto di falsi positivi.
Avira raggruppa i difetti di tutti e tre.
Adesso sto provando AVG, che mi sembra una buona via di mezzo tra le funzioni di Avast e la leggerezza di Bitdefender e Kaspersky.
Mi ricordo vagamente che tra tutti AVG si aggiornava spesso con non troppi problemi e non troppo consumo di risorse... voto lui per questo.
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A parte Kaspersky e BitDefender, gli altri li ho provati tutti...Norton lo presi per il primo pc, ormai moltissimi anni fa, funzionava molto bene, ma costava un occhio della testa allora, non so se i prezzi sono più abbordabili adesso...sono diventata anche io del "partito" Free...
Avast funzionava bene, ma mi diede un sacco di problemi con la disinstallazione; gli altri più o meno li reputo sullo stesso piano, forse qualche punticino in più per McAfee che continuo a usare attualmente
Ho sempre e solo usato AVG. Da qualcosa come 15 anni o piú. Non ho mai investigato le caratteristiche sue o degli altri, iniziai ad usarlo perché gratuito e non mi ha (quasi) mai dato problemi. Ma sono uno che, nonostante usi molto il pc, deve avere un pattern d'uso particolarmente sicuro: tutti quelli intorno a me sembra siano enormi bersagli ambulanti per virus, malware e quant'altro, io a memoria non mi sono mai beccato nulla (nulla in ogni caso che si esprimesse in modo visibile).
Da qui il mio relativo disinteresse per la faccenda...
La recente guerra in Ucraina e il conseguente isolazionismo verso la Russia ha portato molti a sospettare della sicurezza e dell'efficacia dell'antivirus Kaspersky, ma per ora tutto sembra frutto di una pur comprensibile paranoia e della volontà, sicuramente condivisibile, di smarcarsi da produttori di software di Paesi con cui possono sorgere conflitti e che non rientrano nelle nostre tradizionali alleanze politiche.
