Visto che sui giornali se n'è tornato a parlare, ho pensato di aprirvi una discussione, dopo aver scocciato a lungo Lord Beric in privato .
Inizio con il condividere il fondamentale articolo del Post, che lo spiega in maniera abbastanza semplice e che mi ha introdotto all'argomento.
Vi è poi l'articolo della Banca d'Italia.
In generale, cosa ne pensate? È davvero un valido aiuto per l'Italia in caso di difficoltà economiche o il rischio di ristrutturazione del debito (con annessi tagli alla spesa pubblica) è troppo elevato?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Al di là delle polemiche politiche è semplicemente uno strumento inadatto alla situazione.
Mai visto nella storia risolvere crisi economiche rispettando parametri rigidi
La Germania non sarà mai daccordo ma la verità è che bisogna svalutare l'euro innaffiando di liquidità il sistema creando un debito europeo
Ma tanto l'Europa non funziona quindi via alle polemiche e alla fine dell' Italia
Sulle pagine di informazione finanziaria (sia radio che giornali e internet) si parla sempre più speso di emissioni particolari di titoli di stato, a lunghissima scadenza o pesino irredimibili, destinate ai risparmiatori italiani. Lo scopo sarebbe raccogliere risorse e stabilizzare parte del debito pubblico. È opinione di alcuni che con il risparmio privato l’Italia si posa salvare, e che sia meglio indebitarsi con gli italiani che con entità estere come il MES . Ma la sottoscrizione sarà forzosa o volontaria? Immagino dipenda da che tipo di titolo decideranno di emettere, se lo faranno.
Voi accettereste di ritrovarvi con una parte dei vostri risparmi convertita in un prodotto simile?
A novembre oltre 1.500 miliardi di euro erano accantonati nei conti correnti. A dicembre il debito pubblico era a 2.410 miliardi. Il PiL a fine 2018 era di 1.753 miliardi, Se ne perdiamo il 10%, ci vorrebbe una discreta fetta dei risparmi per tenere in piedi la baracca.
Sarebbe un titolo a lunga scadenza offerto su base volontaria a chi c'ha i soldi e già un portafoglio titoli
Non a tutti, o meglio ,sempre volontario sarebbe
Diciamolo, insieme ai mutui di impresa nel decennio scorso ti obbligavano a prenderti dei derivati poi rivelatisi tossici
Se ti danno un buono del tesoro fa niente
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2020/12/07/approvare-il-mes-senza-usarlo-e-unillusione/
Posto qui (spero di aver scelto la discussione più opportuna) questo articolo uscito oggi sul Sole24ore ad opera di due economisti de sinistra, Emiliano Brancaccio e Riccardo Realfonzo, anche firmatari dell'appello pubblicato su Micromega di Repubblica di qualche giorno fa (http://temi.repubblica.it/micromega-online/appello-di-32-economisti-no-all-esm-se-non-cambia-la-logica-europea/).
Nell'articolo si parla della riforma del MES, a pochi giorni dalla risoluzione d'indirizzo del parlamento in vista del Consiglio Europeo. In particolare spiegano perché chi giustifica la propria giravolta dicendo "ora si approva ma non si usa" si illude (vedi linea ufficiale M5S).
Trovo interessante comunque il quadro generale che tracciano, da cui emerge che le riforme economiche proposte in UE tendono ad una "normalizzazione" in senso neoliberista della politica monetaria della BCE, "correggendo" le "anomalie" del whatever it takes e della situazione odierna di acquisti massicci per cancellare ogni forma di disciplina dei mercati.
Mentre in Italia i partiti e le figure politiche che più erano contrarie al MES stanno cominciando a riposizionarsi, in Germania la Corte Costituzionale respinge un ricorso che avrebbe potuto bloccare la ratifica di Berlino al MES.
https://www.reuters.com/markets/europe/italy-wants-euro-zone-bailout-fund-be-reviewed-2022-12-14/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life