Daenerys impazzita e uccisa dall'uomo che amava e che la amava, quest'ultimo esiliato e il suo retaggio dimenticato, gli Stark vincitori ma ormai non più branco e lontani anni luce dai valori di Ned; il trono di spade distrutto ma la ruota integra più che mai; i potenti, non così dissimili da coloro che li hanno preceduti, saldamente al comando e il popolo ancora senza nessun potere; un essere soprannaturale che sembra addirittura aver previsto, se non orchestrato, ogni avvenimento per ragioni ignote alla guida dei sei regni… Tutto sembra cambiato ma nella sostanza, se si esclude l'incognita Bran, nulla è cambiato davvero rispetto alla situazione in cui Robert regnava. Il potere ha corroso anche chi era partito con buoni propositi, segnandone la fine, e l'"eroe" che si è immolato per il bene comune non solo non ha ricevuto gratitudine, ma è stato usato in tutti i modi possibili e allontanato. Sinceramente io di dolce in tutto questo vedo ben poco, però sono d'accordo con te sul fatto che sia finito tutto a tarallucci e vino, spartiti al tavolo del concilio più ridicolo della storia. E questo è forse l'aspetto più amaro, almeno per me.
"Cala la notte, e la mia guardia ha inizio. Non si concluderà fino alla mia morte. Io non avrò moglie, non possiederò terra, non sarò padre di figli. Non porterò corona e non vorrò gloria. Io vivrò al mio posto, e al mio posto morirò. Io sono la spada nelle tenebre. Io sono la sentinella che veglia sulla barriera. Io sono il fuoco che arde contro il freddo, la luce che porta l'alba, il corno che risveglia i dormienti, lo scudo che veglia sui domini degli uomini. Io consacro la mia vita e il mio onore ai Guardiani della Notte. Per questa notte e per tutte le notti a venire."
Si si, ovvio, intendevo gli accadimenti in sè tipo: Jon alla Barriera, Daenerys morta ad opera di Jon, Tyrion con un ruolo nel concilio e Sansa qualcosa che ha a che fare col governare in generale. Sono tuttavia incerta sul destino di Bran che non mi convince del tutto, ma in linea di massima le cose andranno così.
19 hours fa, Nefrea dice:Daenerys impazzita e uccisa dall'uomo che amava e che la amava, quest'ultimo esiliato e il suo retaggio dimenticato, gli Stark vincitori ma ormai non più branco e lontani anni luce dai valori di Ned; il trono di spade distrutto ma la ruota integra più che mai; i potenti, non così dissimili da coloro che li hanno preceduti, saldamente al comando e il popolo ancora senza nessun potere; un essere soprannaturale che sembra addirittura aver previsto, se non orchestrato, ogni avvenimento per ragioni ignote alla guida dei sei regni… Tutto sembra cambiato ma nella sostanza, se si esclude l'incognita Bran, nulla è cambiato davvero rispetto alla situazione in cui Robert regnava. Il potere ha corroso anche chi era partito con buoni propositi, segnandone la fine, e l'"eroe" che si è immolato per il bene comune non solo non ha ricevuto gratitudine, ma è stato usato in tutti i modi possibili e allontanato. Sinceramente io di dolce in tutto questo vedo ben poco, però sono d'accordo con te sul fatto che sia finito tutto a tarallucci e vino, spartiti al tavolo del concilio più ridicolo della storia. E questo è forse l'aspetto più amaro, almeno per me.
Daenerys è stata scritta in maniera così odiosa che la sua fine, per come messa in scena, dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo più che far dispiacere. Le hanno fatto fare il tipico "turn heel" da wresling, dove quando il cattivo ha quel che si merita non si può che esultare. Nella loro intenzioni eh, perchè io la trovo una delle morti peggiori e mi ha lasciato totalmente fredda.
Gli Stark hanno ottenuto quel che volevano, do ragione a chi dice che il finale pare scritto da Catelyn...non pare siano scontenti, a parte per l'esilio di Jon. Ma lì hanno sbagliato, doveva essere una cosa volontaria, con lui felice nonostante una scelta difficile (alla Frodo per intenderci), invece Kit fa la faccia di un condannato a morte...paradossalmente sarebbe stato più amaro per Jon dover prendere il trono alla fine, perchè si sarebbe ritrovato a dover ricoprire un ruolo che odia solo perchè spinto dagli altri. Ancora una volta avrebbe sacrificato se stesso. Ma in teoria lui coi Bruti è felice.
Ormai l'inverno è passato, il branco può dividersi.
Per quanto riguarda il trono, più che altro è stato il trionfo del gattopardo, cambiare tutto per non cambiare niente.
Di amaro c'è forse la morale, o comunque i messaggi che ne escono (anche se non credo fosse nelle intenzioni):
-Se ti fai i fatti tuoi campi cent'anni.
-L'incesto è bello e l'amore tossico può anche essere commuovente.
-Il tuo sangue e il motto della tua casata determinano chi sei, non puoi sottrarti al tuo destino.
@Lady Snow anche io avrei visto un finale più amaro con Jon costretto a sedere sul trono contro la sua volontà.
Nei libri non sono così sicura che ci sarà un re alla fine. Tutti i regni potrebbero tornare ad essere indipendenti, con l'eventuale distruzione del trono di spade.
Il 30/5/2019 at 18:57, -Lady Snow- dice:-Se ti fai i fatti tuoi campi cent'anni.
Volendo si può pure legger sin un altro modo, ovvero che spesso cercando di porre rimedio ad' una situazione si finisce per peggiorarla XD