Bran è il villain della storia
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Spiegazione allucinogena semiseria dell'arco narrativo di Bran Stark in GOT.
Bran the Cripple, legittimo erede di Winterfell, diventa il 3 Eyed Raven... e fin qui tutto bene, ha i suoi poteri paranormali, può organizzare interessanti scampagnate avanti e indietro nel tempo e si trastulla come può per passare le sue giornate, dato che la vita in una grotta sotto un weirwood non è esattamente uno spasso. Lo possiamo capire.
Purtroppo, il mondo è pieno di brutte sorprese e nella puntata 6x05 capita che si imbatta nel bullo peggiore in circolazione a Westeros da millenni: il Night King. Ora, il ghiacciolone a me fa anche una certa tenerezza, perché calatevi voi nei panni di uno sfortunato individuo costretto da tempo immemorabile in ghiacciaia, il cui unico potere è risvegliare i morti e "surgelare" neonati nella speranza di avere un po' di compagnia almeno per la partita a briscola della domenica. Ovviamente, il Night King cerca da secoli il modo di svignarsela da quella maledizione... ed ecco l'occasione più ghiotta: un 3 Eyed Raven ingenuo e inesperto. Nella mente del nostro ghiacciolone si palesa il Grande Piano.
Con scatto felino e agile mossa (si fa per dire), il Night King tocca Bran. Noi abbiamo creduto che fosse solo un marchio, ma no... con la semplice imposizione della sua manina, il Night King si impossessa del corpo di Bran, la cui coscienza si ritrova invece nel corpo del ghiacciolone.
Il resto è conseguenza. Bran, ora calato nel suo nuovo e azzurro corpo immortale, vuole disperatamente raggiungere il Night King, che intanto sta al caldo a Winterfell davanti al caminetto e già si sfrega le mani perché medita di prendersi anche King's Landing e l'Iron Throne. Ed è certo di farcela, considerato il QI della gente che lo circonda.
Bran ha un incredibile colpo di fortuna nella 7x06, riuscendo a prendersi il drago con cui abbattere la Barriera, quindi guida l'esercito dei morti verso Winterfell all'unico scopo di ritrovare il malefico bullo rubacorpi che ora viene scarrozzato sulla sedia a rotelle al suo posto, amorevolmente accudito dalle sorelle.
Ce la fa quasi, il poveretto, non fosse che, in modo incomprensibile, nella 8x03 la sorella Faceless piomba dal nulla (non c'erano alberi lì dietro nella scena precedente, quindi si è senza dubbio teletrasportata) e lo fa fuori. Addio, Bran, ti volevamo bene.
Nel frattempo, il Night King, a un passo di distanza, cerca di mantenere la consueta espressione seria e distaccata dalle cose mondane, anche se, in realtà, sta ridendo a più non posso.
Da lì all'elezione a sovrano indiscusso e indiscutibile, la strada è tutta in discesa.
Ora, noi non l'avevamo capito, ma il Night King regna sui 6 regni + la Padania indipendente di Westeros.
Hail to the Night King. Il futuro sarà senza dubbio radioso.
Urca!! E' una teoria talmente assurda che l' avrei preferita a quello che abbiamo visto. Magari un giorno uno dei D&D ci racconterà che non abbiamo capito chi fosse il re della notte..
Io ho interpretato l’elezione di Bran a Re nel senso che non avendo più le “passioni” di un essere umano, avrebbe governato in modo giusto. Senza omicidi a caso, guerre o capricci di sorta. Insomma un po’ come se avessero “commissariato” Westeros a qualcuno di imparziale. Coi suoi poteri poi, magari, potrà anche controllare il territorio in modo da evitare eventuali ribellioni o problemi.
Sulla frase che dice a Tyrion, in realtà l’ho vista come se lo avesse saputo o capito quando erano stati convocati tutti a KL e quindi aveva deciso di partire anche lui, non come un suo diabolico piano fin dall’inizio. Poi certo, il finale rimane piuttosto aperto. Anche il suo interesse verso Drogon non si spiega. Non credo sia nel senso che si preoccupi qualora il drago volesse tornare, dato che l’intenzione di Drogon era palesemente un’altra (ne esce come il personaggio più intelligente di tutti alla fine Drogon).
Bran però s' interessa talmente tanto del suo regno che al primo consiglio ristretto arriva e se ne va..
L'interesse per Drogon l'ho inteso come un cercare di capire dove si trova una potenziale enorme minaccia: un drago è una bomba atomica libera nel mondo.
A parte questo, perchè siamo ancora costretti a fare teorie? Quando una storia finisce, non dovrebbe lasciare tutti sti dubbi.
Possibile che se Bran fosse davvero sto gran cattivone manipolatore, non avrebbero dato altri importanti indizi (e anche molto più palesi, perchè se ci abbiamo capito poco noi, figuratevi lo spettatore medio)? Anche per questo motivo, fatico a credere sta cosa.
Bran grande manovratore potrebbe spiegare la fretta con cui chiede a Sam di rilevare i natali a Jon a ridosso della guerra con gli estranei che ai fini della stessa risulterà del tutto inutile. Era l'inizio del suo piano con cui mettere in moto tutti i successivi avvenimenti? tyrion era volontariamente o involontariamente suo complice (dialogo della 8*2 off screen)? Boh, se questo era l'intento degli autori (l'idea a me non dispiace) é stata resa un po' male. Inoltre sa tanto di un idea presa dagli sceneggiatori nell'ultime due stagioni, in quanto prima, sia per sue azioni che dichiarazione di altri sembrava destinato ad altro
Non vorrei che nell' ottava stagione avessero fatto parecchi tagli e pure male. Se non vedo spezzoni nuovi che spieghino qualcosa l' unica cosa da fare e smettere di pensare..
In questa stagione molti indizi lasciati nelle precedenti sono stati abbandonati (i figli di jon e/o daenerys su tutti). Forse hanno cambiato idea su molte cose all'ultimo
58 minutes fa, ziowalter1973 dice:Bran però s' interessa talmente tanto del suo regno che al primo consiglio ristretto arriva e se ne va..
Con bronn novello ditocorto al conio poi, sembra Robert baratheon governo 2. Almeno il panzone era spiritoso
che lo sguardo a tyrion nella 8x01 servisse per incuriosirlo ulteriormente, farlo avvicinare, raccontargli tutto in modo che lui poi elencasse nella fossa la sua storia meglio?
e la daga consegnata alla sorella, determinante per distruggere il NK
e la fretta nel voler dire tutto a jon sfruttando un sam incavolato, rivelazione che porta solo contrasti tra jon e daenerys
l'idea del bran manipolatore mi piace, ma credo che sulla questione re sorga il dubbio piu grande rispetto al finale cartaceo.....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
12 hours fa, Metamorfo dice:Tutta la storia di Bran mi lascia confuso. Qualcuno ci ha capito qualcosa?
1) Perché ci mostrano che può esserci una connessione passato/futuro, con addirittura il futuro che influenza il passato (Hodor), se poi ciò non ha più effetti nella storia?
2) Perché il Corvo precedente avverte più volte Bran di non rimanere nel passato troppo a lungo, altrimenti ci annega dentro?
3) Bran può vedere anche il futuro, o soltanto presente e passato? La visione in cui c’è il drago che sorvola Approdo si riferisce al passato o al futuro (Drogon e Daenerys)?
4) Bran finisce re per caso, oppure lui sapeva che sarebbe successo? Se lo sapeva, ha lasciato che un milione di persone fossero sterminate? Ha in qualche modo modificato gli eventi? Era un suo masterplan? Se non lo sapeva, qual è il senso della sua frase a Tyrion?
5) Qual è lo scopo dei poteri di Bran? Zio Benjen gli spiega di prepararsi, ma non fa niente contro il Re della Notte, a parte l’esca. Per il resto, anche se in teoria sa tutto, non dice nulla, non sembra interferire con lo scorrere degli eventi, e l’unica cosa che scopre sono i genitori di Jon (e il fatto che Jon è legittimato deve dirglielo Sam).
1) non ci ho capito nulla neanche io, chi sa illumini
2) per niente dato che Bran "passa più tempo nel passato" e non annega
3) a me pareva di capire anche il futuro ma boh
4) da quello che dice lo sapeva, anzi da come la mettono giù sembrerebbe che sia stato già pronto per questo il che sarebbe allucinante
5) beh se era tutto un suo piano rivelare i natali di Jon è servito ad allontanarlo da Dany e farla smattare un po', si vede che aveva bisogno di un milione di morti per sedersi al tavolo della pace
Comunque la si metta secondo me quel concilio è una cosa aberrante e che non ha logica alcuna, Sansa che ottiene l'indipendenza e gli altri non chiedono nulla? Perchè? Gli uomini di ferro che già l'avevano ottenuta giustamente se ne fregano bah
Un altro indizio potrebbe anche essere l ultima frase di addio detta a Jon sulla banchina (eri sempre dove dovevi essere) ,che poi é l unica frase che dice in tutta la stagione e ripete un po' a tutti, Theon Jaime..
Sì anche a me ha dato ancora l'idea del burattinaio.
Se così fosse una straccio di visione potevano anche darcela però!
12 hours fa, Metamorfo dice:L'interesse per Drogon l'ho inteso come un cercare di capire dove si trova una potenziale enorme minaccia: un drago è una bomba atomica libera nel mondo.
A parte questo, perchè siamo ancora costretti a fare teorie? Quando una storia finisce, non dovrebbe lasciare tutti sti dubbi.
Possibile che se Bran fosse davvero sto gran cattivone manipolatore, non avrebbero dato altri importanti indizi (e anche molto più palesi, perchè se ci abbiamo capito poco noi, figuratevi lo spettatore medio)? Anche per questo motivo, fatico a credere sta cosa.
Penso le stesse cose a riguardo. Avrei dato peso alla teoria se avessimo effettivamente avuto degli indizi. Invece abbiamo solo avuto un personaggio che non sapevano come incastrare, neanche nel momento clou riguardante gli Estranei. Bran era fuori dal mondo e dalla storia. Jeremy Jahns ha fatto un parallelismo con Dr.Manhattan di Watchmen, così alienato e disinteressato da ciò che lo circonda che dargli una tale carica di potere potrebbe portare pessime ripercussioni a livello morale. Sfortunatamente il paragone si ferma lì, la scrittura del personaggio non è assolutamente paragonabile alla rappresentazione dell'essere onnipotente (un tempo umano) di Alan Moore