Non so quanto sia colpa dei costi, ci sono prodotti ottimi in giro che sono costati relativamente poco (Moon con Sam Rockwell per citarne uno). Credo sia prima di tutto un problema di "Tempo". Se su carta un certo modo di raccontare può andare bene (nonostante anche nei libri si rischi di essere troppo lenti), trasporre una narrazione fatta in un certo modo su "pellicola" non è detto che funzioni. Poi c'è il discorso bravura attori (se Got non avesse avuto gente del calibro di Dinklage o Lena, Alfie, Nikolaj e Aidan non avrebbe avuto la stessa forza). Poi c'è la regia. Magari uno ha uno script ottimo, attori formidabili ma un regista pessimo che non è in grado di dare un taglio, un ritmo buono al prodotto e ne risulta una ciofeca.
Insomma, ci sono troppi fattori da considerare. Basta che pensiamo a quando in tv vedi i primo 20 secondi di un film, se è di serie B lo vedi subito...
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
4 hours fa, Oathkeeper dice:Se su carta un certo modo di raccontare può andare bene (nonostante anche nei libri si rischi di essere troppo lenti), trasporre una narrazione fatta in un certo modo su "pellicola" non è detto che funzioni.
Che era dove mi interrogavo io. Forse il materiale cartaceo di partenza non è adatto, e magari neanche così eccelso. Ne risulta una serie che attira poco, con personaggi poco interessanti e molto già visto/cliché (questo non può essere colpa né del budget, né degli attori, né della regia).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
La verità è che Nightflyers è una serie fatta svogliatamente e al risparmio (come il 90% delle serie prodotte da SyFy), fidando ciecamente nel fatto che il nome di Martin appiccicato sopra sarebbe bastato a farlo passare per grande prodotto.
A me non sembra che il problema sia il budget: non mi pare che le scene risentissero troppo di mancanza di fondi, quanto di mancanza di idee interessanti. Non ho letto il racconto originale, ma il telepate viene introdotto in maniera simile a 1000 altri cattivi (mi sono subito venuti in mente Lecter e il Moriarty del SH della BBC) ma poi quando gli si da piú spazio si appiattisce come una pizza. Le "allucinazioni" del protagonista prendono a mani basse da decine di altre produzioni, che sia Haunted: presenze o qualsiasi altro film simile. Persino la distorsione delle voci (perlomeno nella versione italiana) é fatta in modo cosí abusato che l'effetto é quasi comico. I personaggi sono senza carisma o tagliati con l'accetta: fatico a credere che l'equipaggio di una nave per una missione simile sia composto da rozzi individui che al primo accenno di pericolo prendono torce e forconi e scendono in piazza con intenzioni omicide.
Insomma: se pure si vede che non é una produzione milionaria, la mia sensazione é che il budget non fosse il problema principale, quanto piuttosto la mancanza di una buona sceneggiatura e di una visione originale del taglio da dare.
E degli attori che dite? Io veramente non riesco a salvarne uno.. Neanche il protagonista, D'Branin, sembra convincente nel suo ruolo.
Io per ora comunque la vedo come @Feanor_Turambar, hanno pensato di sfruttare il nome di Martin (e infatti ci stiamo guardando la serie), ma lo hanno fatto male, con un adattamento (molto libero)ncidono i persoaggi principali. Per esempio prorpio la scena dell'arrivo del telepate l'hanno gonfiata a dismisura creando suspance. Se poi per esigenze di trama il telepata me lo trasformi in un bimbo***ia che devi far convivere con il resto del cast, hai creato aspettative per niente. Chiaro che lo spettatore poi ne rimane deluso. A questo punto avrebbero fatto meglio a lasciarlo nel suo bunker in un gioco di ombre e luce, o a renderlo un mostro incapucciato. Sarebbe stato trash, ma almeno coerente.
C'é da dire che la serie non é completamente da buttare. Qualche scenetta piacevole finora c'é stata. Mi é piaciuta la trovata del coniglio, per esempio (sono all'episodio 3).
Sugli attori non ho particolari commenti. É difficile giudicare, guardandoli con il doppiaggio. Certo non trasmettono nulla, ma quello é un problema che non necessariamente dipende da loro.
@Manifredde quando parlo di produzione al risparmio non mi riferisco tanto al budget quanto al lavoro di scrittura e sceneggiatura: sembra che abbiano scritto la serie e i dialoghi tanto per fare qualcosa, senza preoccuparsi minimamente di quanto sia scialba e già vista. Come ho ipotizzato già sopra, forse pensavano che bastasse il nome di Martin per "nobilitare" tutto. E ammettiamo pure che la colpa sia della novella di partenza: tu adattatore godi del "privilegio" di poter migliorare i difetti della fonte. Se non lo sfrutti a dovere, la colpa è solo tua.
Quanto agli attori, io l'ho vista in originale e diciamo che non sono proprio dei fuoriclasse, ma è la media delle produzioni SyFy.
12 hours fa, Feanor_Turambar dice:E ammettiamo pure che la colpa sia della novella di partenza: tu adattatore godi del "privilegio" di poter migliorare i difetti della fonte. Se non lo sfrutti a dovere, la colpa è solo tua.
Che poi è il sospetto che ho anche io. Non è che i personaggi piatti, il già visto o il cliché o la trama bah sia solo colpa della sceneggiatura. Forse era proprio un deficit di partenza.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Beh, a questo punto mi sembra chiaro che tu non abbia letto la novella La trama davvero non c'entra piú niente con la novella. Se nei primi due episodi c'erano delle similitudini (presentazione dei personaggi, obiettivo della missione), dal episodio 3 in poi la trama si evolve su altri binari, introducendo episodi aggiuntivi come la setta a bordo dell'astronave o l'episodio splatter con la sonda
Poi i personaggi non sono piatti nella serie, sono proprio confusi. Sono caratterizzati in un modo all'inizio (imho vincente, non si puó dire che Martin non sia bravo a caratterizzare personaggi, suvvia) ma la caratterizzazione poi viene lasciata cadere e ripresa a seconda delle necessitá per adattarli ai singoli episodi per le varie peripezie che devono affrontare. Non ho capito perché, se la caratterizzazione originale non funzionava, non abbiano deciso di creare dei personaggi ad hoc, invece di "cambiarli" a seconda delle esigenze, facendoli diventare irrealistici e poco credibili.
L'unica cosa su cui ti do pienamente ragione é la sensazione di giá visto, come avevo giá detto, la novella non pecca certo di originalitá, eppure é giá stata trasposta per la seconda volta (la prima trasposizione, un film per la TV, é del 1987). Probabilmente é una storia che é facile da adattare allo schermo.
Comunque non me la sento ancora di bocciare la serie in toto. Vediamo come si svolge la seconda metá e soprattutto come sono riusciti a trasporre il finale (sono all'episodio 6) Ovviamente mi aspetto che sará diverso da quello della novella, ma le potenzialitá per creare un buon finale ci sono tutte
Io la novella non l'ho letta, e facevo un discorso più che altro ipotetico: se anche il materiale di partenza fosse piatto e banale, gli adattatori hanno tutti gli strumenti per migliorarlo. Qui evidentemente non l'hanno fatto, anzi nemmeno ci hanno provato.
Direi pare lo abbiano anzi peggiorato, ma appunto vedo che con le trasposizioni martiniane va tutto preso con le pinze. Personalmente la fantascienza nemmeno mi piace troppo quindi ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Il 5/7/2019 at 11:27, Feanor_Turambar dice:Io la novella non l'ho letta, e facevo un discorso più che altro ipotetico: se anche il materiale di partenza fosse piatto e banale, gli adattatori hanno tutti gli strumenti per migliorarlo. Qui evidentemente non l'hanno fatto, anzi nemmeno ci hanno provato.
Sisi, hai pienamente ragione, specialmente quando si tratta di una serie "based on". Purtroppo sia la SyFy con le sue dichiarazioni roboanti, (no more B movies), che George Martin che sembrava aprezzare il prodotto, mi hanno creato false aspettative per una serie che a questo punto (sempre puntata 6) trovo appena sufficente.
Il 5/7/2019 at 11:49, Lyra Stark dice:Direi pare lo abbiano anzi peggiorato, ma appunto vedo che con le trasposizioni martiniane va tutto preso con le pinze.
Beh, sai com'é, siamo su un forum di fan di Martin é anche comprensibile che su questi lidi uno apprezzi le sue opere.
Certo, questo è incontestabile ma sai com'è c'è differenza tra il senso critico e l'adorazione incontestata.
Per quanto mi riguarda peró mi interessa sempre capire l'entità e le motivazioni alla base di un fenomeno, motivo per cui continuo a confrontarmi. Tuttavia ho sempre guardato questo autore con occhio critico e più tempo passa più si alza il sopracciglio
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ho finito la serie!
La trama ha un miglioramento negli ultimi episodi. Il 6 era particolarmente insulso, mentre 7 e 8, sono collegati e Hanno una certa suspance, anche se il livello di splatter sale decisamente. I finali 9 e 10 invece li ho trovati proprio buoni! Alcuni personaggi che sembravano di contorno di colpo hanno un loro senso. Bella anche la canzone finale, pathos a 1000 per le ultime scene
il braccialetto che gira nel modulo di salvataggio vuoto
Comunque non sono qui a gridare al miracolo, il finale é fatto bene ma non certo originale, d'altronde neanche la novella di Martin lo é. A proposito della novella alla fine di uguale ci sono solo i personaggi e l'obiettivo: trovare il Volcryn. La trama si evolve su binari diversi, finale compreso.
Per quanto riguarda i presonaggi, alcuni vengono gestiti bene, mi é piaciuto il telepate, secondo me il migliore attore del lotto. Delusione invece per la superdonna Melantha, troppo spettatrice e in balia degli eventi, é come se a tratti ci si fosse dimenticato del suo ruolo. È forte anche il biologo, anche se
negli ultimi due episodi é trattato in modo incongruente. In un episodio uccide a sangue freddo l'amata di D'Branin, in quello dopo si danno la mano come vecchi amici, in fondo non é successo niente, era solo la donna che amavi, scusa non lo faró piú.
Complessivamente la trovo una serie mediocre, con qualche episodio bello (gli ultimi) e qualche episodio particolarmente poco fantasioso (il 5 e il6).