Un'altra discussione ultra-nerd.
Ergo Proxy è un anime di genere cyberpunk prodotto dallo studio Manglobe e uscito nel 2006. Vanta un'animazione mista disegni a mano - computer.
Storia: in un futuro lontano, dopo un imprecisato disastro alcuni umani vivono segregati in una città cupola chiamata Romdo: la cupola serve a proteggere gli abitanti dall'ostile ambiente esterno, ridotto ad una landa desolata, infestata da un virus letale. Nella città coabitano con gli abitanti umani degli automi, detti AutoReiv, ai quali vengono attribuiti i lavori più pesanti.
Tale situazione viene interrotta da due fattori: gli AutoReiv vengono infettati da un misterioso virus, detto Cogito, che porta i robot a provare consapevolezza di sé stessi e a provare emozioni, fino alla ribellione verso gli umani; inoltre, una misteriosa creatura, detta proxy, fugge dai laboratori della città uccidendo diversi cittadini nel suo percorso.
A seguito di questi avvenimenti la protagonista, l'ispettrice Re-l Mayer, nipote del sindaco, prova a indagare ma i suoi tentativi vengono osteggiati dalle autorità. Deciderà di indagare per conto suo e di risolvere i misteri legati all'immigrato Vincent Law, personaggio dal passato oscuro e con un'apparente connessione col proxy.
Mio giudizio: uno dei migliori anime degli ultimi venti anni, sia dal punto di vista tecnico (animazione di elevatissima qualità, proporzioni ben definite, colori oscuri, movimenti fluidi) sia per quanto riguarda storia e dialoghi. Sulla componente filosofica si potrebbero fare dei parallelismi con Evangelion, ma Ergo Proxy è molto più cerebrale e meno emotivo, e per certi aspetti anche meno pessimista (si veda il finale). Le fonti culturali sono innumerevoli: Cartesio, Bacone, il cinema di David Lynch (molte puntate hanno davvero un'atmosfera onirica) e David Cronenberg (il tema della mutazione), oltre a vari rifermenti letterari (il personaggio di Pino è come Pinocchio, che vuole essere un bambino vero). Il tema della ribellione dei replicanti, per di più, è preso da Blade Runner, colonna portante del cinema sci-fi e cyberpunk.
Insomma, chi lo conosce?
Curiosità: l'aspetto e il look della protagonista è ispirato a quelli della cantante Amy Lee degli Evanescence, oltre che al personaggio di Pris di Blade Runner.
21 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Mio giudizio: uno dei migliori anime degli ultimi veni anni, sia dal punto di vista tecnico (animazione di elevatissima qualità, proporzioni ben definite, colori oscuri, movimenti fluidi) sia per quanto riguarda storia e dialoghi.
Che poi è anche il mio, di giudizio. Tecnicamente e visivamente è ad un passo dalla perfezione, come ben dici tu, la sola macchia che ho trovato forse è nell'intreccio, un pelo troppo contorto, in molti punti, e la narrazione troppo "rotta" da salti temporali, ritmi diversi e situazioni molto diverse tra loro... insomma, non è proprio per tutti. Evangelion è odioso perchè tira dritto e non dà mezza risposta su alcuni aspetti cruciali della serie, però non si perde troppo per strada. EP invece riesce ad essere quasi più caotico, in certi punti. Concentrarsi di più sulla trama principale, magari in una serie con meno episodi, avrebbe consentito di distribuire meglio la narrazione, e saremmo davvero davanti ad un nuovo Blade Runner.
Molto complesso, molto profondo, molto "colto" e molto bello, in ogni caso. L'ho trovato molto simile a Serial Experiments Lain, altro anime impegnativo (ha quasi gli stessi problemi) e tecnicamente molto ma molto curato, non so se lo conosci.