Vabbè, è una discussione abbastanza stupidotta, ma dato che ho quasi terminato la lettura della sezione di F&B relativa alla Danza dei Draghi, mi è venuto in mente: quale è il vostro drago preferito della Danza?
Se me ne sono dimenticato qualcuno, prego di segnalarmelo così lo dico ai moderatori.
Io tutti i draghi non me li ricordo, poi i nomi e i cavalieri ,ho votato tessarion sperando sia il drago di Rhaenys
Neanch'io me lo ricordavo, infatti durante la lettura me li sono appuntato tutti con i relativi cavalieri 
Tessarion era il drago di Daeron. Il drago di Rhaenys (la regina che non è stata) era Meleys.
Il mio preferito non saprei, è difficile disgiungere i draghi dalle imprese dei loro cavalieri. Diciamo Caraxes, che mi è sembrato il più forte dei draghi nuovi 
EDIT: In realtà sono molto affezionato a Vermithor e Ali d'argento, però il quesito si riferisce alla Danza dei Draghi, nella quale non brillano certo 
Io ho votato Sunfyre perché, nonostante il padrone mi stia abbondantemente sulle scatole, è forse il drago più potente e maestoso della Danza, anche se durante la guerra prende un sacco di legnate.
Ma che simpatico sondaggio!
Non ti affossare, non è una discussione stupidotta, dipende da come la si affronta!
Ad esempio, la scelta non è facile: di botto voterei a bomba per la mia Vhagar. 
Il drago di Laena vince sempre.
Ragionandoci, devo ammettere che lo scontro che mi ha più colpito a partire dalla primissima lettura nei racconti e confermato sempre anche con l'uscita di F&B è quello tra Tessarion, Seasmoke, e Vermithor: la dubbia natura della danza tra Tessarion e Seasmoke, che finalmente viene svelata dalla sorte dello scontro quando Vermithor si scaglia contro il secondo. Dei tre, ho sempre preferito Tessarion.
Mi ha sempre incuriosito anche the Cannibal: nella danza non fa niente, ma il fatto che fosse rimasto l'unico selvaggio, indomato, e senza legami, quasi come se non ci fosse un cavaliere che potesse equivalerlo.
Caraxes è il drago di Daemon e vede molte battaglie, come dice @Koorlick è probabilmente tra i più forti dei draghi nuovi. Non mi azzardo a dire il più forte perché anche Meleys dimostra una certa potenza, se per sconfiggerla le si sono dovuti opporre Sunfyre e Vhagar insieme.
Un'altra scena molto bella della danza trovo che sia l'ultima notte di Dreamfyre e la sua lotta contro gli scellerati che hanno invaso la dragonpit. Poi, certo, nella danza non ha fatto granché.
Una menzione anche per Moondancer: fantastico lo scontro con Sunfyre, perisce ma riesce ad infliggere la stessa sorte al suo avversario, già malmesso.
Infine, chiudo il cerchio e torno all'inizio. Dico Vhagar. La sua presenza tra le fila dei Verdi è quella che riesce a scompaginare ogni strategia, l'unica superstite dei tempi della conquista, ben avvezza agli scontri, il terrore del Tridente. Nessuno degli altri draghi da solo può sperare di opporsi a lei con successo, e lo sa bene Daemon, che non può far altro che mirare alla vita di chi la cavalca. Probabilmente, questa finisce per essere la battaglia dorso drago che preferisco.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Il mio voto va a Caraxes (noto anche come The Blood Wyrm) di Daemon Targaryen, nonché del compianto Aemon Targaryen, perché riesce nella grande impresa di ammazzare Vhagar, il drago più grosso e pericoloso della Danza, anche se ci rimette la vita nel tentativo, e consente a Daemon di uccidere Aemond. Daemon-Caraxes dimostrano di essere la coppia cavalcatore-drago con più intesa e più esperienza della guerra... e poi, diciamocelo: Daemon è il personaggio più affascinante del regno di Viserys I e della successiva Danza (non a caso GRRM l'ha definito il suo Targaryen preferito).
Altri draghi che mi sono piaciuti molto sono Vhagar, Meleys, Moondancer, Sunfyre, Tessarion, Dreamfyre e (ovviamente) Vermax, il drago del mio omonimo.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Voto seasmoke, la cavalcatura di Addam Velaryon il fedele
Il 07/01/2019 at 12:53, ***Silk*** dice:voterei a bomba per la mia Vhagar
...Quella vecchia malefica... Cit
Sia lode a Sheepstealer, brutto dragaccio marrone, impavido combattente della battaglia del condotto, esploratore del tridente e infine Dio (di un clan di barbari sciroccati, ma pur sempre Dio).
Per dimensioni e ferocia, nessun drago vivente poteva competere con lei.
Peccato che Jace ci abbia lasciato le penne anzitempo perché, nonostante la giovane età, sembrava essere un piccolo stratega promettente!
Curioso che di Vhagar non sia mai data una descrizione accurata come per gli altri draghi. Se non erro, è l'unico di cui non sappiamo la colorazione.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Nella mia mente me la sono sempre immaginata giallo dorato, ma non so se dipende da qualcosa che ho letto o è solo frutto della mia immaginazione.
Comunque qualche dubbio su Caraxes me lo avete fatto venire, ma non vengo meno e continuo a dire Sunfyre, che è oggettivamente maestoso (e sfigato, poraccio).
volevo votare caraxes o vhagar, ma penso che sunfyre, per quanto sia indegno il suo cavaliere, riesca a farsi preferire in assoluto.....
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Ho votato sheepstealer, soprattutto per nettles che, anche se secondo me non aveva sangue targayen, grazie alla sua intelligenza é riuscito a cavalcarlo
Ho sheepstealer per nettles che, anche se secondo me non aveva sangue targayen, é riuscito a cavalcarlo grazie alla sua intelligenza.
Per me Nettles, invece, era addirittura figlia di Daemon Targaryen, e non sua amante come sostiene la storia ufficiale! Comunque, credo sia assodato che il sangue valyriano (non necessariamente Targaryen, ma anche Velaryon, Celtigar, ecc.) sia una condizione obbligatoria per cavalcare un drago.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Voto Il Cannibale, perchè adoro che sia rimasto selvaggio, una creatura che mi affascina più di tutte le altre.
Menzioni speciali anche per Sole di fuoco e la sua voglia di vivere, per Vhagar e Caraxes che ci offrono il mio duello preferito del libro e che sembrano i più forti dei draghi cavalcati, e per Tessarion quello che più mi piace dei partecipanti alla "vera danza dei Draghi".
