questo lo avevo intuito, poi è anche un bel numero di volumi, pero penso che la iniziero a leggere a breve...
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
A parte altre considerazioni, una particolarità che può essere indigesta (e che a me a suo tempo ha creato qualche difficoltà, ammetto) è che l'ambientazione ed i personaggi (veramente una marea) cambiano quasi del tutto da un libro all'altro.
Ricordo che dopo il primo libro ho esitato molto prima di decidermi a leggere il secondo perché volevo leggere il seguito di ciò che avevo letto, non una storia separata; e, curiosamente, dopo aver letto il secondo ho avuto la stessa sensazione
Comunque ora che ho finito la saga l'invito che faccio è di non fermarsi ai primi ostacoli, e in particolare non fermarsi dopo il primo libro, che mi è parso nettamente inferiore ai successivi.
Ho deciso di dargli una seconda chance. La prima lettura mi aveva scoraggiato, è davvero ostico seguire il filo logico e ricordarsi tutti i nomi e le fazioni. Finalmente, a pag 418 su 648, sto cominciando a capirci qualcosa
Come Sansa "I'm a slow learner", ma imparo. Concordo con gli altri utenti, verso la fine prende forma, all'inizio è troppo fumoso, infatti solo ora ho cominciato ad affezionarmi ai personaggi. Consolante è leggere qui che il prossimo sarà tutto diverso, così dovrò ricominciare l'affezione d'accapo
Curiosità senza spoiler: ma è un caso che nei Giardini della Luna ci sono un Murillio (assonanza con Marillion) e uno Stannis?
Questa è l'unica Odissea: gli Argonauti partono in cerca della realtà per trovare, alla fine,
colui che la sta sognando. (Il pappagallo dalle sette lingue)
Flectere si nequeo superos, Acheronta movebo. ( Virgilio - Eneide )
Tutte le fini sono il mio inizio, tutti i cammini sono il mio sentiero.
(benedettini disertori)
Non me n'ero neanche accorto Ma sì, penso sia un caso.
Nel secondo libro ricompariranno alcuni personaggi del primo, ma saranno una minoranza (per esempio, Kalam, Fiddler, Crokus, Apsalar).
Ho letto i Giardini della LUna due volte, ma non ricordo uno Stannis Comunque tieniti forte: il secondo é immenso (soprattutto il filone di Coltaine)!
Una curiosità oziosa, rivolta soprattutto a @Timett figlio di Timett che credo abbia letto la saga in originale: ma come hanno tradotto la frase del primo libro "a voice born of stone and dust"? È difficile per qualunque traduttore mantenere la musicalità di fondo.
No, mi spiace, la sto leggendo in italiano (che comunque per me é già una "seconda lingua" ) . Iniziare Malazan in inglese all'epoca per me sarebbe stato un' impresa impossibile. (Forse peró era meglio, perché per migliorare l'inglese poi avevo iniziato Wheel of Time, che é molto più ).
Comunque non ti so aiutare..
Tranquilllo Timett, era solo una curiosità oziosa.
Mi spiace io l'ho letto solo in inglese e non ti so dire la frase italiana...oppure non ho capito bene la domanda: perchè ti serve qualcuno che abbia letto in originale per sapere poi la traduzione?
Comunque uno che ha letto in italiano dovrebbe essere @senza volto e @Lord Beric
forse i Giardini li ha letti in tutte e due le lingue.
Volevo solo sapere come era stato tradotto in italiano, perché è una frase che mi ha sempre colpito quando ho letto il primo e il terzo libro in originale. Comunque niente di importante.
Non mi dice niente, ma d'altra parte li ho letti molto tempo fa
In che contesto viene detta?
È una citazione tratta dai primi capitoli del primo libro, e riguarda l'apparizione di un T'lan Imass (la voce "born of stone and dust") è la sua. È abbastanza nota tra i fan della saga, i Caladan Brood la usano anche in una loro canzone.
Ciao a tutti! erano molti anni che "I Giardini della Luna" mi fissava dalla libreria.. l'anno scorso complice il lockdown ho finalmente avuto il coraggio di iniziare questa splendida esperienza!
Ora sto leggendo I Segugi dell'Ombra, (ottavo volume), e devo dire che veramente ne valeva la pena!
Non è decisamente per tutti , e richiede inoltre come hanno già scritto altri utenti molta concentrazione.. ad esempio, il secondo libro non mi è piaciuto molto, nonostante sia lodato dalla maggior parte dei lettori, ma penso sia stato molto dovuto al fatto che l'ho letto l'estate scorsa un po' "distrattamente" , o comunque senza riuscire ad entrare bene nel romanzo che mi è risultato piuttosto pesante (a parte la storyline di Karsa). Ma quando si è concentrati e immersi nella lettura, allora regala veramente emozioni forti.
Spero davvero che negli anni venga un po' valorizzata questa saga sia come risalto mediatico che come merchandising ! Comprerei un sacco di cose . Anche se Erikson non mi pare molto bravo a "vendersi" .
Penso che un incrocio tra lui e Martin genererebbe uno scrittore Fantasy perfetto... pensare che dal 2000 al 2011 Steven Erikson ha scritto 9 romanzi, quasi 10000 pagine, mentre Martin in 10 non è riuscito a scrivere il sesto... C'è anche da dire che forse a una prima lettura alcuni finali di Malazan mi sono sembrati un po' sbrigativi , non al livello di quelli di Martin:
detto ciò ritengo le due letture completamente diverse e da fare assolutamente entrambe... Certo, a chi dovesse ancora leggere ASOIAF consiglierei di aspettare la fine della pubblicazione dei romanzi prima di iniziarla... (sempre che ce ne sarà una XD ) Malazan almeno è completa !!