Il 5/7/2018 at 17:12, Stella di Valyria dice:Ma Lucifero in inglese non è Lucifer?
Esatto.
E peraltro, nel racconto biblico, Lucifero e' "portatore di luce" solamente di nome: e' un "cherubino che con le sue sei ali si faceva schermo ai fulgori del trono di Dio".
E se facciamo i cavilli, i "portatori di luce" di parecchie religioni hanno regolarmente infranto uno schema e fatto una brutta fine: Prometeo, per fare un nome a caso.
E per cavillare ulteriormente, nel mito norreno (quello mutuato da Tolkien nel Silmarillion, per intenderci) Sonn, che guida il carro del sole, e' una femmina...
Per non parlare di Fetonte, paragonato a Lucifero, o di Brandano che incontra degli uccelli bianchi che non sono altro che angeli caduti con Lucifero. Miti e letteratura sono pieni della presunzione distruttiva di Lucifero. Mi parrebbe strano che Martin avesse pensato a questa associazione.
Peró, ribadisco: nell'Apocalisse (in latino), Lucifero (nel senso di Portatore di Luce) é Cristo. La traduzione italiana ha aggirato l'ostacolo evitando il termine "Lucifero". Ma sarebbe interessante, per sapere se Martin puó aver fatto volutamente un complesso, elegantissimo, raffinatissimo riferimento
Lightbringer - Jon come figura messianica (eventualmente che brandisce Dawn)- Apocalisse - vangelo di Giovanni, andare a vedere la traduzione del versetto nella Bibbia Usa (io non posso farlo ora, perché sono fuori casa e con comnessione che va e viene; ma se qualcuno volesse farlo, mi pare che il numero del versetto sia nel mio post precedrnte) e vedere se c'é Lucifer o Lightbringer o altro.
Mettiamoci anche Loki tra i portatori di luce :p.
Comunque non sta scritto da nessuna parte che l'eroe che combatterà questa Lunga Notte Bis poi non faccia una brutta fine, o venga frainteso e la sua storia raccontata come quella di un mostro distruttore. Anzi da Martin mi aspetterei proprio questo
15 hours fa, Eddard Seaworth dice:Esatto.
E peraltro, nel racconto biblico, Lucifero e' "portatore di luce" solamente di nome: e' un "cherubino che con le sue sei ali si faceva schermo ai fulgori del trono di Dio".
E se facciamo i cavilli, i "portatori di luce" di parecchie religioni hanno regolarmente infranto uno schema e fatto una brutta fine: Prometeo, per fare un nome a caso.
E per cavillare ulteriormente, nel mito norreno (quello mutuato da Tolkien nel Silmarillion, per intenderci) Sonn, che guida il carro del sole, e' una femmina...
Per fare i cavilli, dobbiamo chiarire la differenza tra etimologia di una parola, la sua aquisizione in vocabolario diverso e il concetto di traduzione, nonché la differenza tra un epiteto e un nome.
partendo dall'ovvio LATINO: Lucifer composto da lux-lucis (luce) + verbo ferre (portare) = portatore di luce.
Se voglio acquisire il termine nel mio vocabolario, diciamo "a orecchio" - soprattutto se identifico Lucifero con una persona
in ITALIANO dico LUCIFERO, non dico "portatore di luce"
in INGLESE dico LUCIFER non dico "lightbringer".
Allo stesso modo, CLAUDIUS latino, diventa l'Italiano CLAUDIO e l'Inglese/Francese CLAUDE.
Ma sempre ZOPPO vuol dire.
L'etimologia della parola, cioè, non cambia: è sempre la stessa.
Per cui se fossi un insegnante - magari di catechismo - inglese e volessi spiegare ai miei alunni inglesi l'etimologia di
Lucifer e dunque che cosa vuol dire o stessi scrivendo su un forum inglese, direi/scriverei "Lucifer means Light-bringer".
Né più né meno.
Molto semplicemente: light-bringer è la traduzione letterale - parola per parola - di lucifer dal latino all'inglese.
:https://www.etymonline.com/word/lucifer
Old English Lucifer "Satan," also "morning star, Venus in the morning sky before sunrise," also an epithet or name of Diana, from Latin Lucifer "morning star," noun use of adjective, literally "light-bringing," "from lux (genitive lucis) "light" (from PIE root *leuk- "light, brightness") + ferre "to carry, bear," [...]
Su questo, non credo ci sia molto da discutere.
Poi non solo sull'origine ma sull'uso nei secoli del termine, possiamo sbizzarrici. C'è di tutto.... e a mio parere è interessante proprio per questo
Treccani: http://www.treccani.it/vocabolario/lucifero/
O ancora da wikipedia:
"Il termine significa letteralmente "Portatore di luce", in quanto tale denominazione deriva dall'equivalente latino lucifer, composto di lux (luce) e ferre (portare), sul modello del corrispondente greco phosphoros (phos=luce, pherein=portare), e in ambito sia pagano che astrologico esso indica la cosiddetta "stella del mattino", cioè il pianeta Venere che, mostrandosi all'aurora, è anche identificato con questo nome. "
In sintesi: il termine Lucifero nasce come - "epiteto" (una caratteristica) non come un nome
proprio di persona, attribuito a chi (pianeti - anche Siro o Vega, se non erro - divinità) aveva/ha la caratteristica di "portare la luce".
Per fare un esempio: così come Achille è piè veloce (epiteto), il pianeta Venere o la dea Diana (o altri) sono lucifero (epiteto).
Nello stesso senso, ha ragione @Stella di Valyria Gesù si auto-definisce lucifer nell'apocalisse e San Pietro parla di Gesù come di colui che porta la luce. Cioè nella versione latina della bibbia, "lucifer".
Dopo di che, a un certo punto, nella tradizione giudaico cristiana alcuni iniziano a identificare "Lucifero" -con il nome
di Satana prima che fosse scacciato dal cielo.
Da eipteto a nome proprio di persona.
Per dirla in soldoni.
Quello che interessa a noi è che il termine non nasce con un significato negativo.
Ha un significato negativo nella cultura popolare, perché associato a Satana (anche se comunque identifica la parte "positiva" della vita di Satana, prima della caduta).
Ma di per sé e per millenni, non ha avuto affatto un significato negativo. Tutt'altro.
Poi possiamo trarne tutte le considerazioni/speculazioni che vogliamo.
Anzi la cosa interessante è ancora una volta l'ambiguità.
Su Riccardo III andavo a braccio... ricordavo la critica del testo e il senso è comunque quello...
Winter, Summer + Son of York...
Il fatto è che l'estate invece di portarla il sun/sole - come sarebbe logico aspettarsi - la porta il son/figlio di York, Edoardo IV (il quale per altro, tra i suoi simboli aveva un "sun in splendor", cosa nota ai contemporanei di Shakespeare).
Ad ogni modo il gioco di parole son/sun rimane.
E personalmente - ma è una mia impressione - ho sempre pensato che quell'incipt - e tutta quella tragedia - abbia ispirato Martin (rispetto anche a Tyrion per esempio).
Il quale ovviamente non fa copia e incolla... si ispira, a tantissime cose...
19 hours fa, lalt dice:Molto semplicemente: light-bringer è la traduzione letterale - parola per parola - di lucifer dal latino all'inglese.
Esatto, io mi riferivo alla traduzione letterale senza nessun preciso riferimento a storie bibliche e miti di "Portatori di luce" che non conosco così bene da poter fare paralleli con il mondo di ASOIAF. Come dicevate bene, basta vedere la differenza tra il Lucifero cristiano, totalmente negativo in quanto Satana, e il Lucifero greco, Prometeo, che sebbene punito dagli dei è riconosciuto come amico e sostenitore degli uomini. In ogni caso era solo una suggestione momentanea e mooolto cospirazionista, del livello 11/9 complotto di Bush o antichi alieni che costruiscono le piramidi...
In ogni caso, il fulcro del mio ragionamento era l'associazione Lightbringer = Dawn, e quindi il sostanziale appiattimento dei significati Alba e Aurora in un unico oggetto, l'arma di Azor Ahai. Ovviamente è un opinione personalissima e smentibilissima non appena Martin si deciderà a pubblicare il fantomatico seguito della storia!