addio Pirata...rimarrai sempre nei nostri cuori!
Addio Marco
Grazie per le bellissime emozioni che hai saputo darci
Il ciclismo e lo sport MONDIALE perde un grande campione!
Polgara
mi unisco ai saluti
avrà fatto i suoi errori, ma è stato e rimarrà sempre un grande campione
addio Pirata
Addio pirata
Resterai per sempre un grande campione
Addio grade campione!
... Non ci dimenticheremo mai di te, Pirata!
A rivederci nel Valhalla!
solo questo ciao marco
A pochi giorni dal 4 anniversario della morte verrà pubblicato questo libro (http://www.gazzetta.it/Ciclismo/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/11/pantani_1102.shtml) che rivela alcuni segreti, più o meno grandi.
R.I.P.
Sposto in Qohor :D
Cari Barrieristi, vorrei condividere con voi questa bella poesia su Marco, scritta dal mio fratellone qualche tempo fa.
Marco
Ci son cose nella vita che non lasciano alcun segno
suoni, immagini e persone, chè il ricordo non n'è degno
ma c'è un nome sulla strada che non posso più scordare
una scritta ormai sbiadita che si sta per cancellare.
Sale lungo una salita, si ripete molte volte
di un campione antico parla, bersagliato dalla sorte
di un ragazzo di provincia consacrato sugli altari
cui la vita ha riservato anche giorni tristi e amari.
Nell'istante di uno scatto, lui scaldava tutti i cuori
del ciclismo appassionati risvegliava i loro ardori
un eroe del nostro tempo, un omino con le ruote
come solo il grande Fausto forse ancora adesso scuote
quella cosa che va oltre il pensiero e la ragione
che travalica la mente e scatena una passione
che all'amore rassomiglia e per questo fa tremare
e che ci rende un po' più umani, ed il cuore fa volare.
Nello sport che della vita è la metafora perfetta
cuore, gambe e gran fatica sopra ad una bicicletta
Marco ha sempre dato tutto, Marco forse ha dato troppo
e se arrivava una caduta, si rialzava e via al galoppo
ma se sotto ci son soldi e l'invidia del successo
si scatenano i perdenti, si vuol metter su un processo
che ha il sapore d'ingiustizia, visto che tutto sommato
scagli pur la prima pietra chi si esenta dal peccato.
Ma purtroppo in questa vita dove è tutto l'apparenza
c'è qualcuno che non riesce a scordare la coscienza
e si butta su una strada solo per dimenticare
senza accorgersi ch'è tardi se non riesci più a sperare.
Ma li vedi quegli sguardi, quelle lacrime sincere?
son milioni di tifosi che dai bordi in folte schiere
dalla strada che salivi, su pendenze strabilianti
"Vai Pantani!" ti dicevan mille voci festeggianti.
E non era lungo il Gavia, sul Fedaia o il Mortirolo
mentre a un tratto tu scattavi e d'un colpo eri solo
che un gregario ti serviva, ma quel giorno in quella stanza
su quell'ultima salita ti è mancata la presenza
di qualcuno che non fosse falso amico del pirata
ma soltanto del buon Marco, col pizzetto e la pelata
di un ragazzo di provincia senza fisico bestiale
ma soltanto un grande cuore, sia nel bene che nel male.
L'ho presa dal suo blog http://www.myspace.com/cuorenomade.