Ciao

Questo sarà un 3d assolutamente piccolo e di scarsa importanza, ma approfitto del periodo abbastanza di morta sui discorsi su Martin, causa improduttività dello stesso (il malefico!) e periodo di interregno tra due stagioni di Got, per buttare lì una domanda che mi pongo da sempre. Evidentemente la risposta è qualcosa di chiarissimo a tutti, che solo io non ho capito;    ma continuo a scervellarmici invano.
Allora, la domanda (che vi farà sobbalzare davanti al monitor, perche ripeto, a tutti la cosa sarà chiarissima, tranne che a me): perchè per uccidere Joffrey si segue la via della (famosissima) collana con le perle, di cui una o più contenenti veleno? Olenna non avrebbe potuto portare lei stessa il veleno con se', magari non in modo così evidente, ma in una qualunque tasca interna ad una manica od altro nascondiglio? Non l'avrebbero certo perquisita... Intanto, i momenti più rischiosi, di fronte ad un'intera corte di potenziali testimoni, li ha dovuti affrontare ugualmente: staccare una perla dalla collana -questo gesto, se fosse stato notato da qualcuno, sarebbe stato vistosissimo e chiaramente sospetto, quindi le fa correre un rischio enorme- e, quasi altrettanto difficile di fronte a decine di persone, farla cadere nella coppa di vino.

Perchè, quindi, usare come strumento "illustre" Sansa, nonchè come strumento minore ser Dontos, introducendo un complice evitabile, di cui ci si fidava talmente poco da sacrificarlo tranquillamente subito dopo? Evidentemente la si voleva coinvolgere, ma perchè?

Superficialmente avrei pensato ad un piano per incastrarla, facendo notare, ad un certo punto, la mancanza della famosa perla e prendendo, così, due piccioni con una fava; ma questo non viene fatto. Forse perchè Cersei accusa il fratello, e quindi Ditocorto e/o Olenna si rendono conto di aver pescato un pesce ancora più grosso di quello sperato, e quindi tacciono? Ma anche in questo caso: perchè tendere questa trappola a Sansa? Che fastidio dava, ridotta come era a figura di secondo piano?

Oppure, volevano accusare Sansa perchè, da questa, l'accusa si spostasse su Tyrion, immaginando una complicità tra i due; ma dato che l'accusa a Tyrion arriva da sola per altre vie, non è più necessario immolare anche la povera Sansa?

O è solamente un piano di Baelish per costringerla a fuggire con se' (una volta informata, nel modo più esplicito, di essere stata complice involontaria del regicidio, e non potendo escludere che qulcuno abbia visto il momento del passaggio di mano della perla, per Sansa diventa impensabile un ritorno a Corte, e quindi non le resta che affidarsi completamente a Petyr, che mira a lei dal primo momento in cui l'ha vista)? Sarebbe contorto, ma perfettamente in linea con lo spirito di Baelish, che spesso sceglie le vie più contorte perchè quelle lineari rischiano di essere prevedibili dagli avversari, o forse "semplicemente" perchè le considera un perfezionamento estremo della tecnica del complotto, qualcosa che per lui è quasi un'arte ed una sfida di bravura (che compensa la magrissima figura rimediata la volta in cui, per Cat, un Ditocorto in fieri, non ancora consapevole dei propri punti di debolezza e di forza, ha voluto cimentarsi con la spada), un virtuosismo quasi fine a se stesso, ma che appaga la sua natura?
 

Se la domanda è già stata posta (con relativa risposta) chiedo scusa: io non ricordo un 3d del genere, ma se fosse, reindirizzatemi o cancellate pure senza pietà

Credo che il tutto faccia parte di una questione di "contorta praticità".

Nel momento in cui hanno scelto il veleno per far fuori Joffrey ci si sarà certamente posti il problema di come fare a somministrarglielo. Doveva finire unicamente nella coppa/piatto di Joffrey, quindi bisognava introdurre il veleno alla tavola principale, dove erano seduti i parenti stretti degli sposi, e dove una boccetta di vetro sarebbe stata problematica da usare, molto più di una perlina fatta cadere in una coppa.

Quanto al coinvolgimento di Sansa, Baelish è morbosamente interessato a lei, non è solo un pezzo importante per la sua strategia nel gioco del Trono. Non l'avrebbe mai lasciata ad Approdo del Re, e il modo migliore per gestire una ragazzina impaurita e sola al mondo è quello di renderla totalmente dipendente da Baelish, farle capire il suo ruolo nell'omicidio di Joffrey.

O magari e' stato semplicemente il modo usato per distrarre l'attenzione mentre il veleno veniva versato nella coppa...

Ma il veleno Olenna lo avrebbe potuto portare con sè in una piccola perla analoga (in sostanza, una compressa o capsula solubile in acqua, o alcool... come i moderni farmaci!). Ci sarebbero stati mille modi per nasconderla, per esempio nell'orlo di una manica. Quindi Petyr voleva il coinvolgimento di Sansa. Quindi, @Menevyn, penserei alla seconda parte della tua ipotesi.

@Eddard Seaworth: ma prima avviene il "prelievo" della perla, e solo dopo questa viene messa nel vino. E nel frattempo Olenna l'avrà dovuta tenere in mano (correndo un enorme rischio), o in qualche nascondiglio su di sè: tanto valeva che la nascondesse da subito! Non c'era un "veleno detector" all'ingresso del banchetto!

Un'altra cosa che mi chiedo (e che resterà senza risposta, penso, come e più della vicenda della daga; e questo "buco di trama" mi sembra altrettanto grosso) è cosa sarebbe successo se Cersei non avesse, spontaneamente e immediatamente, accusato Tyrion. Ossia quale sarebbe stato il piano originale di Baelish senza questo elemento. Accusare pubblicamente Sansa, facendo notare la perla mancante -e che, magari, anche le altre contenevano veleno- avrebbe significato condannarla con certezza alla stessa fine di Ned. Avrebbe avuto senso, in effetti, se Petyr avesse avuto il progetto  di vendicarsi dell'antico rifiuto di Cat: le ha fatto uccidere il marito, gesto, questo, compatibilissimo col piano di vendetta; ora potrebbe volerlo completare, per la parte alla sua portata, facendole fare la stessa fine alla figlia prediletta. Ma se Petyr, come appare evidente, è invaghito di Sansa e non vede l'ora di portarsela via, sradicarla completamente sino a ridurla ad avere solo lui come punto di riferimento e guida, quindi averla in pugno ed in suo potere (per poi cercare di sedurla o per usarla come pedina in un matrimonio strategico, come farà), sarebbe stato semplicemente assurdo e totalmente incoerente "buttarla via"così!

Ma forse Petyr coosce talmente bene i suoi poll... Cersei e le persone con cui ha a che fare, e che sicuramente ha osservato e studiato con la massima attenzione per anni, da prevedere le loro reazioni con un minimo margine di errore. Cersei adora il figlio ed odia Tyrion: fate morire malamente il primo... e la pantera inferocita per la morte del cucciolo volgerà lo sguardo -e gli artigli- sul nemico più sentito e vicino.
Comunque, se ha agito sulla base di questo pensiero, Baelish è anche un giocatore. Che ama il rischio, un elemento di imprevisto che aggiunge interesse all'intrigo, trasforma un piano in una sfida. Forse perchè è sicuro di essere talmente abile da poter riprendere in mano la situazione anche se questo imprevisto dovesse verificarsi.
Però, non so: me lo ero vista diverso. Un personaggio spregiudicato e che osa l'inosabile, ma che nello stesso tempo pianifica perfettamente e non lascia nulla al caso. Ma proprio nulla.

Sicuramente nelle intenzioni di Baelish c' era anche la vendetta verso Tyrion x l affronto arrecatogli da quest'ultimo quando ha raccontato di voler maritare Mircella con Robin Arrin e ha fatto lo stesso giochetto con Varis e Picelle, In qell'occasione Tyrion promette a Ditocorto Harrenal , e quando Baelish scopre che era tutto un imbroglio x vedere chi spifferava tutto a Cersei se la prende parecchio a male Infatti se non sbaglio è stato lui ad ingaggiare i nani che giostrano durante il matrimonio di jeoffrey .

Sicuramente si è dato un bel po da fare x creare quel caos da lui tanto amato e che gli a permesso di fuggire insieme a Sansa indisturbato.Sicuramente il fatto che quando sono in salvo sulla nave ci tenga a mostrare a Sansa la pietra mancante dalla collana ( che se non sbaglio sono ametiste viola di Asshai)lo fa x coinvolgerla e convincerla che lui è la sua unica salvezza ora che si è resa anche complice dell 'omicidio del re.

Bella, @Lestoargento , l'osservazione sul caos! E' vero, è proprio la situazione che crea in quell'occasione. E quella in cui -lo ha detto esplicitamente- si muove meglio, si sente sul suo terreno

Penso, ma non vorrei dire una ca***ta, che il vestito di lady Olenna non avesse tasche. Nel prologo di ACOK Maestro Cressen usa lo stesso veleno (bello il paragone con le capsule solubili in acqua), ma in quel caso viene specificato che la tunica dei maestri ha ampie tasche dove tengono oggetti. Mettere il veleno in una manica significava rischiare di farlo cadere (visto che in Asoiaf le maniche sono quasi sempre molto larghe), quindi l' unica soluzione era usare una collana o, come nel libro, una retina per capelli. Poi Baelish ci avrà messo sicuramente del suo.

Però, sarebbe stato molto facile, per un sarto, fare una taschina chiusa, dentro una manica, che si aprisse strappando un filo. La saprei fare io... (Ricordo certe incredibili tasche interne strategiche, da fissare all'interno dei vestiti o dei jeans, amovibili e variamente spostabili, studiate per nascondere i soldi quando, per le vacanze, facevo lunghi viaggi in treno: un po' di stoffa, ago e filo, e molta creatività... Una mia amica, più perfezionata, ricorreva al velcro -che ai tempi di Asoiaf non c'era, ovviamente; io andavo più di spille da balia o risvolti. Lo facevo solo io? ) Comunque, una microtasca del genere -o un orlo doppio, che formi una tasca, con solo una parte di cucitura fatta con un filo più fragile, da strappare alla bisogna senza che tutto l'orlo caschi visibilmente- lo saprei fare io   E non sono una sarta, solo una che ha sempre fatto piccoli bricolage e oggettini creativi di ogni tipo Davvero, io riuscirei a nascondermela, nei vestiti, una perla (o capsula di un farmaco), ma senza problemi: figuriamoci in abiti così complessi e ricchi di stoffa! Semmai, l'inconveniente non trascurabile poteva essere che Olenna non l'avrebbe saputo fare lei: quindi la sarta sarebbe stata una testimone scomoda, decisamente. Ma come del resto lo è Ser Dontos, che Baelish non si fa problemi a sacrificare, per chiuderne la bocca per sempre.

4 hours fa, Stella di Valyria dice:

cosa sarebbe successo se Cersei non avesse, spontaneamente e immediatamente, accusato Tyrion. Ossia quale sarebbe stato il piano originale di Baelish senza questo elemento

Un Re che muore, e per giunta di una morte tanto plateale, avrebbe generato un caos infinito, come infatti accade. Baelish conosceva molto bene l'ambiente della corte di Approdo del Re, conosceva l'astio di Cersei, Joffrey e aggiungiamoci il Papà dell'Anno Tywin per Tyrion. Che prima o poi si arrivasse a puntare il dito contro quella bestiolina lussuriosa del Folletto (cit. Tywin) era abbastanza prevedibile.

Tenendo poi conto che la presenza di Sansa a Grande Inverno come sposa del Bastardo di Bolton permette a Ditocorto di ottenere licenza di invadere il Nord, sebbene sotto il vessillo reale, con l'intento di impadronirsene. E' evidente che la fuga di Sansa dalla capitale rientrava in un piano ben più ampio.

   Ti ha censurato "fuga". Menevyn, non è che avevi fatto  un piccolo errore di battitura su una vocale?

EDIT - sì, l'avevi fatto: perchè a me "fuga" non lo censura. Muoio!!    

Oddio... "i" e "u" sono vicine, nella tastiera, ma non ci ho fatto caso, onestamente... ehm, non si scandalizza nessuno, vero (EDIT, ho sistema, in ogni caso...)?

Che poi, comunque, nei piani di Baelish Sansa rientrava anche con la cosa con la "i"!

   Eh, ma non vale! L' hai corretto!

Avrei dovuto fare un "cita", per tramandare ai posteri questo epic moment     

• Cose che succedono

Io ho sempre ricondotto l'espediente del retino di ametiste in capo a Sansa come il modo più sicuro e meno rischioso per portare l'arma del delitto sulla piattaforma che ospitava i membri della famiglia reale, dove sedeva Sansa in quanto già moglie di Tyrion.

Lady Olenna non avrebbe mai potuto rischiare che se qualcosa non fosse andato alla perfezione, secondo i piani, le tracce riconducessero a lei o a membri della sua famiglia, i quali credo oltretutto che ne fossero totalmente all'oscuro.

Gli unici due a conoscere i dettagli del piano, perchè li avevano messi a punto, erano Olenna e Baelish.

Credo che la pianificazione dell'assassinio di Joff parta da lontano, sin da quando Petyr si reca all'accampamento di Renly Baratheon per contrattare i termini di un'alleanza Lannister/Tyrell contro l'imminente attacco di Stannis; c'è però la morte improvvisa  di Renly che cambia le carte in tavola, voltandole ancora più a vantaggio di Baelish, il quale può prospettare ai Tyrell di sugellare l'alleanza con un matrimonio tra la neo vedova Margery e Joffrey, puntando sull'evidente brama di scalata sociale dei Tyrell. 

Evidentemente, come ci viene detto molto dopo, lady Olenna, una volta giunta ad Approdo del Re ed appurata la natura malvagia e sadica del Re, attraverso anche le parole di Sansa, da vera Regina di Spine, pone fin da subito tra i termini dell'accordo che sua nipote, Margery, non arrivi mai ad essere realmente la sposa di Joffrey, puntando piuttosto ad essere quella di Tommen, più piccolo e dall'indole più gentile del fratello maggiore, molto più gestibile ed influenzabile, ed in questo ha incontrato il favore di Ditocorto, che già aveva l'ossessione malata per Sansa, oltre alla volontà di usarla come pedina nelle sue strategie.

Ricordiamo che ser Dontos viene introdotto prima che Sansa conosca la famiglia Tyrell, quindi il piano di Petyr era quello di portarla via da Approdo già in precedenza; l'espediente del copricapo è stato è stato efficace nel far convergere i sospetti su lei e Tyrion, in quanto suo sposo, e, soprattutto, nell'allontanarli da altri possibili colpevoli, ma sarebbe stato trovato in ogni caso un modo per assassinare Joffrey subito dopo le nozze e contemporaneamente portare via Sansa.

L'importante era, in sintesi,  assassinare Joff e permettere che Margery diventasse la Regina di un bambino come Tommen, far convergere i sospetti su Tyrion e Sansa, creare in Sansa in senso di riconoscenza verso Baelish per averla condotta lontana da un'accusa per regicidio.

Lady Olenna, parimenti alla nipote, credo nutra per Sansa del reale affetto, o comunque ne ha compassione, c'è quindi da valutare anche la componente di protezione verso di lei: in pratica la utilizza per portare l'ametista contenente il veleno il più vicino possibile a Joffrey, ma si assicura al contempo che Ditocorto la faccia fuggire subito dopo affinchè ella sfugga all'ira della Regina Cersei.