Entra Registrati
Ma? E le interviste?
A di AXL
creato il 14 febbraio 2004

Questa discussione è stata archiviata, non è più possibile rispondere.
A
AXL
Confratello
Utente
1684 messaggi
AXL
Confratello

A

Utente
1684 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2004 12:50 Autore

Mi scuso se darò fastidi nel caso, molto probabile, che non abbia cercato bene, ma non riesco a trovare più la sezione interviste dello zio George.

 

Prima c'era il bottoncino in alto, che però è stato sostituito da quello per la Cittadella.

Dove le avete messe? >_>

 

Grazie per l'aiuto!

 

:wub::wub::wub:^_^


H
Howland Reed
Confratello
Utente
4826 messaggi
Howland Reed
Confratello

H

Utente
4826 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2004 16:22

è vero, dove sono? io volevo leggere la traduzione di un'intervista e non sono riuscito a trovarla!


J
Jon_Snow
Confratello
Utente
835 messaggi
Jon_Snow
Confratello

J

Utente
835 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2004 20:11

Ho cercato un po in giro ma non ho trovato nulla.....

 

Buh... >_>

 

 

:wub:


A
Aegon Targaryen
Confratello
Utente
3418 messaggi
Aegon Targaryen
Confratello

A

Utente
3418 messaggi
Inviato il 14 febbraio 2004 20:58

Anche la mia ricerca delle interviste è finita in niente. >_>

 

Che fine hanno fatto? :wub:

 

:wub:


T
Tati
Confratello
Utente
1052 messaggi
Tati
Confratello

T

Utente
1052 messaggi
Inviato il 15 febbraio 2004 16:53

Effettivamente le ho cercate pure io le interviste e non ci sono..... :unsure:

Tiz ;)


H
Howland Reed
Confratello
Utente
4826 messaggi
Howland Reed
Confratello

H

Utente
4826 messaggi
Inviato il 15 febbraio 2004 17:48

abbiamo le carte in regola per andare a "chi l'ha visto?". :unsure:


J
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre
Alto Ufficiale
1723 messaggi
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre

J

Alto Ufficiale

1723 messaggi
Inviato il 15 febbraio 2004 23:44

Accidenti alla fine qualcuno se n'è accorto :unsure:;)

 

Dopo che ho messo la Cittadella online mi sono dimenticato di inserire da qualche parte il bottone per le interviste... cmq lo metterò al posto di quello del guestbook e sposterò il link al guest nella home.

 

Grazie per avermene ricordato!

 

Ciao! :wub::wub::wub:


J
Jon_Snow
Confratello
Utente
835 messaggi
Jon_Snow
Confratello

J

Utente
835 messaggi
Inviato il 16 febbraio 2004 15:38

Buon idea!!! Tanto il guest non lo guarda quasi mai nessuno! Sono piu importanti le interviste!!!

 

 

 

:unsure:


A
AXL
Confratello
Utente
1684 messaggi
AXL
Confratello

A

Utente
1684 messaggi
Inviato il 13 marzo 2004 16:18 Autore

Ehm..Dan...scusa la rottura, ma le interviste non si vedono ancora, a meno che sia io a non cecarle (come si dice dalle mie parti) proprio. :D

 

:D:lol::lol:;)


J
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre
Alto Ufficiale
1723 messaggi
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre

J

Alto Ufficiale

1723 messaggi
Inviato il 13 marzo 2004 21:08

Sto facendo in questi giorni, per domani sarà pronto tutto.

Ho aspettato che un nostro amico canadese ci traducesse l'ultima intervista rilasciata sul sito di Martin.

Sorry per l'attesa cmq =)

 

Dan


N
Namarië
Confratello
Utente
326 messaggi
Namarië
Confratello

N

Utente
326 messaggi
Inviato il 13 marzo 2004 21:13
Sto facendo in questi giorni, per domani sarà pronto tutto.

Ho aspettato che un nostro amico canadese ci traducesse l'ultima intervista rilasciata sul sito di Martin.

Sorry per l'attesa cmq =)

 

Dan

veramente l'ultima intervista (almeno quello che sta sul sito di martin) l'aveva postata gil nel castello nero e l'avevo già tradotta io :lol:

 

ma forse sarà un'altra :D

 

:D


G
GIL GALAD
Confratello
Utente
3945 messaggi
GIL GALAD
Confratello

G

Utente
3945 messaggi
Inviato il 13 marzo 2004 22:44

Ha ragione Namarie quell'intervista da me postata l'ha già tradotta lui quando ancora sul sito di Martin doveva comparire, siamo stati piu' veloci dello Zio :D

ed infatti eccola:

 

 

[DGN] "Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" è stata un'idea che ha avuto mentre era preso da altri progetti, o è un'idea che ha iniziato a prendere forma per essere pubblicata?

 

[GRRM] No, veramente la cominciai nel 1991, cinque anni prima che il primo libro uscisse. Stavo scrivendo un altro romanzo che avevo pianificato da un po' e il primo capitolo di "A Game of Thrones" mi è venuto in mente. Non il prologo, ma proprio il primo capitolo, quello in cui Bran e i fratelli trovano i cuccioli di meta-lupo. Mi è venuto in mente così chiaramente che sapevo di doverlo scrivere anche se comunque nn faceva parte del romanzo su cui stavo lavorando. Così ho messo da parte l'altro libro e ho cominciato a lavorare su quel capitolo, che ho concluso in pochi giorni. Dava realmente l'impressione di scriversi da solo, e quello mi condusse ad un secondo capitolo, poi ad un terzo, e ho lavorato per un paio di mesi su questo. A quel tempo ero ancora molto impegnato ad Hollywood, e dopo un paio di mesi è saltato fuori un nuovo lavoro. Sono quindi dovuto tornare ad Hollywood a mettere da parte il libro per un paio d'anni mentre facevo tv e qualche film. Questa è una cosa piuttosto pericolosa da fare. Nel passato, quando mi sono trovato a dover interrompere un progetto a metà per qualche tempo, quando lo riprendevo mi accorgevo di averci perso la mano. Ritornavo un anno dopo, o comunque dopo qualche tempo, e trovavo che non ero più in grado di continuarlo. Fortunatamente questo non è mai successo con questo libro. Questo libro aveva così tanta presa su di me che ho continuato a pensarci persino quando passavano gli anni. Quando non ebbi più impegni ad Hollywood e potei avere un po' di tempo libero, ero in grado di rimettere le mani sul libro come se fosse passato un solo giorno.

 

[DGN] Nella tua storia di autore, lei ha scritto molti racconti brevi, ha curato l'edizione delle antologie "Wildcards" [n.d.t. scusate nn ho la minima idea di cosa sia e/o come si traduca] e contribuito a molte collane. Comunque, fino al 1996, lei aveva scritto solamente qualche romanzo, credo quattro.

 

[GRRM] Si, esatto.

 

[DGN] E' stato difficile passare ad una scala "epica" come si è dimostrato essere "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco?

 

[GRRM] Beh..domanda interessante. Credo che la lunghezza di quello che ho scritto non abbia fatto altro che ingrandirsi durante la mia carriera. Credo che all'inizio della mia carriera io abbia scritto quasi solamente racconti brevi. Ed erano piuttosto corti. L'"Hugo Awards" e i "Nebula" dividono i racconti brevi in tre categorie: racconti brevi, "novelettes" e "novellas" [n.d.t. credo che le ultime due categorie siano intraducibili, almeno per me]. Io scrivevo più che altro racconti brevi, e ogni tanto qualche "novelette", tra le due il più breve. Andando avanti, cominciai a scrivere più "novelette", e poi più "novellas", e nel 1976 scrissi il mio primo romanzo, che fu pubblicato nel 1977. Fu "Dying of the Light". Ci misi un po' a scriverlo. Similmente, ci vollero vent'anni di carriera prima che riuscissi a trattare qualcosa di così grande come "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco". Credo, comunque, che questo sia il miglior modo per farlo. Mi arrivano molte lettere di fan che vogliono iniziare a scrivere, e mi chiedono consigli. "Iniziare a scrivere racconti brevi" è una tra le cose principali che dico loro. Voglio dire, alcune delle lettere che mi arrivano sono di ragazzi di 16 anni che scrivono trilogie di libri da 200000 parole. Questo è come voler imparare a scalare iniziando con il Monte Everest! (Ride). Bisogna iniziare con qualcosa di più piccolo, imparare il mestiere. C'è sempre tempo per le gigantesche trilogie. Diventa maestro con i racconti prima di cominciare con i grandi progetti.

 

[DGN] Mi scusi, ma lei sa che devo porle l'obbligatoria domanda circa "A Feast for Crows". In generale, ha trovato questo libro più difficile da scrivere degli altri tre?

 

[GRRM] Si. In una parola: si. Questo è un "killer", e non so perchè. Beh, ho iniziato male. All'inizio avevo annunciato che questo libro sarebbe stato ambientato cinque anni dopo "A Storm of Swords", e che sarei andato direttamente a "A Dance of Dragons". Ho speso quasi un anno cercando di scriverlo, e non ha funzionato. Andava meglio per alcuni personaggi che per altri, ma c'erano determinati personaggi e situazioni che non funzionavano proprio. Alla fine ho dovuto dire "No, non posso farlo così". Ho dovuto buttare via un sacco di roba e ricominciare a scrivere in questo modo. Si, questo libro mi sta creando delle difficoltà, ed è per questo che sto andando un po' più lento.

 

[DGN] Sono sicuro che verrà benissimo. Sarà di una lunghezza comparabile ai precedenti libri?

 

[GRRM] Beh, più o meno. Cioè, la lunghezza dei primi tre variava di 400 pagine nel manoscritto. Non credo che sarà comparabile alla lunghezza di "A Storm of Swords", che è il più lungo, 1500 pagine di manoscritto. E' troppo lungo, quasi troppo lungo per essere pubblicato. Col senno di poi forse avrei potuto accorciare "A Storm of Swords", spostando qualcosa da quel libro a questo, e questo libro sarebbe uscito prima. Ma non è così semplice. Io non guardo a queste cose come salsicce, dove io le scrivo e le arrotolo quando ho abbastanza pagine. Voglio che abbiano un'unità artistica con un inizio, una parte centrale ed una fine. Qualcosa che si avvicini ad una fine, non una fine definitiva (quella sarà nell'ultimo libro), ma ci dovrebbe essere un senso di chiusura del libro. Certi movimenti, per usare un linguaggio musicale, si dovrebbero concludere. Certe fasi della storia dovrebbero finire mentre altre iniziare. Quello è dove voglio che sia la fine di questo libro, come ho fatto per gli altri tre.

 

[DGN] Ora come ora, lei ha un'idea concreta di quanti libri comporranno la serie?

 

[GRRM] Io ne avevo pensati sei, ma non sto facendo nessuna promessa. Questa è la mia speranza. Lo saprò meglio quando avrò finito questo.

 

[DGN] Ha già un ipotetico titolo per l'ultimo libro?

 

[GRRM] "The Winds of Winter" [n.d.t. traduzione letterale "I venti dell'inverno"]

 

[DGN] Sul suo sito internet, lei ha messo un capitolo di "A Feast for Crows". Mi chiedevo se avesse intenzona di aggiungerne altri mentre la si avvicina la data di uscita del libro.

 

[GRRM] Credo che ne metterò uno, ogni tanto.

 

[DGN] Ha qualche problema con i suoi editori per questo?

 

[GRRM] No, veramente mi incoraggiano a fare questo. Credono che faccia crescere l'entusiasmo per il libro.

 

[DGN] In generale, sembra che il nuovo fantasy si stia muovendo verso opere di grande respiro. La fantasy contemporaneo come "The Wheel of Time", che è pronta a superare i dieci libri, e altri ancora stanno diventando via via più lunghi. Sul suo sito web, lei ha fatto notare che "A Game of Thrones" è più lungo dell'intera trilogia del "Signore degli Anelli". Ha qualche riflessione su questo "trend"?

 

[GRRM] Beh, l'ha iniziato realmente Tolkien. Se si torna al tempo di Tolkien, "Il Signore degli Anelli" era un libro incredibilmente lungo per quei tempi. Oggi non ci sembra più così, ma quando uscì negli anni cinquanta, veramente poche persona avrebbero pubblicato un libro tanto grande, specialmente di quel genere. Nella fantascienza, persino negli anni Sessanta e all'inizio dei Settanta, la maggior parte dei romanzi erano di sessanta-settantamila parole. Un grande libro ne avrebbe avute forse centomila. Quello di Tolkien era talmente grande da dover essere diviso in tre. Quella fu una decisione dell'editore, non sua. Lui aveva sempre pensato al "Signore degli Anelli" come ad un libro solo, inteso come un solo romanzo. Loro lo divisero in tre, e quella fu una decisione commerciale della casa editoriale. Come risultato del suo successo, ha creato un modello. A partire dagli anni Settanta, quando cominciarono a farsi avanti alcuni imitatori di Tolkien, iniziarono a scrivere trilogie anche loro. Questo è cosa ha fatto, scrivere una trilogia, così loro scrissero trilogie, e con libri piuttosto corposi. Credo che Jordan fu il primo che si distaccò da questa tradizione. La sua serie non era una trilogia, (ride) erano polto più che una trilogia, e improvvisamente il modello della trilogia che si era imposto da Tolkien fu messo da parte. Per la mia serie, intendevo scrivere una trilogia quando cominciai. I libri avrebbero dovuto essere "A Game of Thrones", "A Dance of Dragons" and "The Winds of Winter". come successe anche per il "Signore degli Anelli", come disse Tolkien, "la storia cresce mentre la si racconta". A quel punto mi rassegnai a raccontare la storia. Ho intenzione di raccontare l'inizio, la parte centrale e la fine della storia, con tutti i cambiamente e le curve della strada [n.d.t. gioco di parole non facilmente traducibile in italiano]. Vedremo quanti libri ne verranno fuori. Non ho intenzione di preoccuparmi di trilogie e di quanti libri ci faremo entrare.

 

[DGN] (Ride) Lei ha costruito un mondo veramente incredibile ne "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco". Ha riempito moltissime pagine con le varie storie e i riferimenti, senza contare i vari personaggi ed eventi. Ha pensato ad un libro che spieghi tutto questo?

 

[GRRM] Si, ne abbiamo parlato, e ho delle idee che vorrei realizzare prossimamente. Certamente voglio prima pubblicare "A Feast for Crows", e forse il libro dopo. Allora a quel punto avremo abbastanza materiale per un libro del genere.

 

[DGN] Ottimo. Recentemente, diversi suoi lavori, e lavori in cui lei era coinvolto, sono stati ripubblicati. Questo è un risultato del successo commerciale della serie, o un risultato che lei cercava da qualche tempo?

 

[GRRM] No, è un segno del successo commercciale. Questi libri vendono molto bene, così sti stanno rispolverando e rimettendo in vendita i miei vecchi lavori nella speranza che piacciano a qualche fan de "Le Cronache". Questa è certamente anche la mia speranza, come uno scrittore che vuole essere letto. Mi piace scrivere diversi tipi di libri. I miei primi romanzi sono molto, molto diversi da "Le cronache". Credo siano buoni a modo loro. Ovviamente sono stati scritti tempo fa, e ora sono uno scrittore migliore (o comunque mi piace pensarla così) rispetto al 1976 o persino rispetto agli inizi degli anni Ottanta. Ciononostante, credo che questi libri comunque abbiano qualcosa che inviti alla loro lettura, e ritengo che alcuni fan potrebbero apprezzarli. Spero che comprino gli altri libri, quelli più vecchi, come hanno fatto con "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco".

 

[DGN] Sono stati ripubblicati questo Settembre dei suoi racconti di fantascienza che hanno come protagonista Tuf Voyaging. Ha intenzione di ritornare in qualcuno dei mondi che ha precedentemente creato?

 

[GRRM] E' possibile. La domanda è: "Quando?". Non ho molto tempo libero ora come ora. Ho diversi anni di ritardo con questo libro, e ne ho altri da scrivere dopo di questo. Non credo che toglierò del tempo a questo per scrivere altri libri, o i miei fan potrebbero venire a casa mia e linciarmi.

 

[DGN] (Ride) Oltre alle ripubblicazioni, c'è anche una magnifica collana di molti dei suoi lavori precendenti: "GRRM: A RRetrospective". Come è partito un progetto di questa grandezza?E avrà una disponibilità limitata?

 

[GRRM] E' partito quando fui l'ospite d'onore al "Toronto WorldCon" (TorCon3), la convention mondiale di fantascienza tenutasi a Toronto. Questo è un grande onore per ogni scrittore di fantasy/fantascienza, e molte volte si fa uscire un libro per commemorare l'occasione. Fui contattato dalla "Subterranean Press" che era interessata a me. Così suggerii una grande collana retrospettiva, tutte le mie vecchie collane non si stampavano più, eccetto "A Song for Lya" che è ancora disponibile come print-on-demand [n.d.t. praticamente viene stampata su richiesta]. Quella era una sola, ma ce ne erano molte di più. Io volevo metterci dentro tutto (tutte le cose buone, e anche materiale inedito), in un'unica collana con molto altro materiale come commenti e un'autobiografia. Ogni cosa sarebbe stata messa su carta insieme. Sembrava un libro molto adatto al TorCon, che commemorava la mia carriera. Noi l'abbiamo fatto, ed è stato veramente un bel libro. Sono molto compiaciuto del modo in cui è venuto. Quell'edizione è finita subito. Sto ora parlando con la Subterranean su cosa faremo con il libro. L'edizione limitata è ancora in vendita, ma credo che finirà presto, ne sono state stampate veramente poche. Quindi la domanda è, dovremmo stamparne una seconda edizione? Francamente non lo so. Il problema principale è se ci siano abbastanza persone a cui interessa. Le collane di racconti tradizionalmente non vendono bene come i romanzi, e nemmeno si avvicinano. Io potrei vendere moltissime copie di questi romanzi fantasy, ma questo non significa che le persone compreranno anche questa collana. Ed è una collana molto grande e costosa da produrre. Sono mezzo milione di lettere, è moltissimo materiale illustrato con molti disegni. Solamente stamparlo è molto costoso,e l'editore giustamente non vuole stamparlo ancora, e poi non trovare il pubblico che lo compra. Vedremo come andrà a finire. Aspettiamo e vediamo, vediamo com'è la domanda. Se c'è abbastanza domanda, la stamperemo ancora. (Nota dell'editore: L'edizione limitata è ora disponibile per la vendita alla Subterranean Press. Se vivi nell'area di Toronto, Bakka in Younge Street ha un paio di copie firmate di RRetrospective)

 

[DGN] Ora, riguardo ai suoi precedenti lavori, lei ha ripubblicato un libro scritto insieme a Lisa Tuttle circa venti anni fa, "Windhaven". Ha mai considerato altre collaborazioni con autori?

 

[GRRM] Ho collaborato all'inizio della mia carriera con Lisa, e feci un racconto con Howard Waldrop. Credo che le collaborazioni siano più semplici per gli scrittori giovani. Quando si inizia una carriera, non si ha ancora un nome. Provi cose diverse, provi per imparare. Lavorare con un altro scrittore è un modo per imparare; tu vedi cosa fa bene, lui vede cosa fai bene, ed ognuno impara dall'altro. E' una buona esperienza. Ad un certo punto della carriera, comunque, ti fai un nome, e non vuoi comprometterlo. Vuoi scrivere la tue storie nel modo che modo che dici tu. A quel punto, la voglia di collaborare si indebolisce. Quindi non credo che collaborerò più come feci con Lisa. Poi c'è "Wildcards", che potrebbe essere considerata una collaborazione enorme. Speriamo di continuare con quello, ma, di nuovo, dipende dalle vendite.

 

[DGN] Riguardo a "Hedge Knight", il racconto pubblicato nella antologia "Legends". Lei ha una seconda storia di Dung a Egg in Legends II, intitolata "The Sworn Sword". Ha intenzione di scrivere altre storie, o solo per le antologie di "Legends"...?

 

[GRRM] Io voglio scrivere altre storie di Dunk e Egg. Per ora ne ho una mezza dozzina e voglio scrivere la storia della loro vita e magari unirle in un libro che li porterà dal loro incontro in "The Hedge Knight" per molte storie importanti di Westeros [n.d.t. scusate questa frase è poco chiara ma non conoscendo il soggetto non posso fare di meglio]. Credo che ci siano parecchie buone storie lì. La domanda è, dove trovo il tempo di scriverle? L'unico tempo che ho per scriverle è tra i diversi libri de "Le Cronache". Se ne consegno uno, forse potrei scrivere velocemente una storia di Dunk e Egg prima di dover iniziare un altro libro. Ora la domanda diventa dove pubblicarli. Le antologie "Legends" sono fantastiche raccolte. Sono veramente come Robert Silverberg le ha intese. Sono solamente "a invito", i più grandi nomi della fantasy, e veramente un fantastico libro in cui essere. Ingrandiscono realmente il tuo pubblico. Ho ricevuto dozzine, forse centinaia di lettere e di persone con cui discutevo alle convention che mi hanno detto "Non ho mai letto i tuoi libri. Ho comprato "Legends I" per il racconto di Stephen King. Mi è piaciuto moltissimo il tuo, e mi ha fatto comprare gli altri tuoi libri". O lo comprano per i racconti di Terry Pratchett, o di Robert Jordan. Presubimilmente, alcuni di questi scrittori si stanno sentendo dire "Ho comprato "Legends" per il racconto di George Martin e ho letto il tuo...". Mettere tutti noi insieme in questo libro è stata un idea magnifica perchè ci permette di avere nuovi lettori che comprano i libri degli altri. Mi piacerebbe molto continuare a scrivere storie per Dunk e Egg e per i libri "Legends", sperando che la serie di "Legend" continui. Questo non è certo; se "Legends" non continua, se nn ci sarà un "Legends" III o IV, allora dovrò trovare altre posti dove continuare a pubblicare la serie. Lo farò sicuramente, dovessere essere riviste, altro antologie, eccetera.

 

[DGN] C'è anche un bel fumetto di "The Hedge Knight" uscito, e lei ha anche un gioco di carte basato sul mondo de "Le cronache", chiamato "A Game of Thrones". Lei afferma sul suo sito internet che un film o un adattamento per la tv basato su "Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco" è improbabile per la troppa lunghezza. Comunque, specialmente considerando la sua esperienza in fatto di tv e cinema, ha mai considerato un adattamento di "The Hedge Knight" o un racconto simile per lo schermo?

 

[GRRM] Non ho intenzione di scrivere adattamenti, finchè non finisco di scrivere la serie. Una volta ancora, il problema è il tempo. Scrivere prende tempo. Se adattassi "The Hedge Knight" per un film, significherebbe postporre i libri di sei mesi, più o meno. Non voglio fare una cosa del genere. Potrei certamente vendere i diritti a qualcuno che sia interessato. Così se qualcuno volesse contattarmi per "Blood of the Dragon", che è la prima storia di Daenarys che è apparsa separatamante, qualcosa del genere potrebbe essere fatto. Una storia così è della giusta lunghezza per un film. Non si perde molto, è realmente la giusta lunghezza. C'è comunque un problema con "The Hedge Knight" come film. Sfortunatamente, c'è "The Knight's Tale", che è uscita un paio di anni fa. C'è qualcosa di simile tra i due, e credo che la maggior parte delle persone di Hollywood, i produttori e gli studios, guarderebbero "The Hedge Knight" e direbbero "Questo è troppo simile a 'The Knight's Tale'". Forse qualcuno ci passerebbe sopra, ma non so.

 

[DGN] In generale, lei è disponibile a fare una trasposizione del mondo di "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco" per altri mezzi come tv e cinema?

 

[GRRM] Certamente, a patto che sia fatto in buon lavoro. Sono molto protettivo nei confronti di questo mondo, e se ci sarà una trasposizione per il cinema o la tv o altri giochi, voglio che siano buoni prodotti. Ho sentito dire che il gioco di carte è fantastico, e so che ha moltissimi fan. Io personalmente non gioco a questi giochi di carte, ma mi piace molto il modo in cui è stato fatto. So che anche il gioco da tavolo è buono, e c'ho giocato personalmente. Non voglio fare trasposizioni o progetti schifosi. Abbiamo un libro audio che sta per uscire e di cui sono molto entusiasta, perchè lo stiamo facendo finalmente completo. Avevamo un contratto per farlo diversi anni fa, ma lo avrebbero tagliato a 9 ore. Ho dato un'occhiata a cosa avrebbero tagliato, ma ho detto di no perchè 9 ora sarebbe come le versione "Cliff's Notes" del romanzo (ride) [n.d.t. non chiedetemi cosa significa non ne ho la minima idea >__<]. Conterrà tutta la storia, e avrà un grande lettore: Roy Dotrice. Mi piace molto. Se ne verrà fuori un film, ci sarà lo stesso problema. Io mi siederei con chiunque voglia comprare i diritti, e vorrei dirgli: "Come lo farmeo?". Non vedo come si potrebbe. Se qualcuno ha un'idea..me lo dica!

 

[DGN] Non c'è molto che si potrebbe tagliare di questi libri.

 

[GRRM] Potresti certamente farlo come una serie tv che durerebbe molti anni, ma io ho lavorato nella televisione Americana. La tv Americana non è proprio adatta. Loro non lo rispetterebbero, ogni cosa dipende dagli indici di ascolto. Forse lo svilupperebbero e farebbero due episodi, e sarebbe cancellato se gli ascolti non fossero alti abbastanza. O forse farebbero una mezza dozzina di episodi e farebbero il loro "focus groups" o "q-testing" e direbbero "Beh, l'attore che interpreta Jaime Lannister non piace al pubblico. Facciamolo uscire dalla storia!". Questo è...da pazzi!Non si può lavorare in questo modo. Io non voglio lavorare in questo modo, non con questo progetto. Ho fatto così per altri progetti, ho lavorato ad Hollywood. Tu cominci sapendo quali sono i parametri. Ma questa è una cosa diversa. Ora, gli inglesi hanno un diverso approccio. Quando la BBC fece, ad esempi, "I, Claudius", molti anni fa, che è uno dei miei show preferiti, show classici, preferiti, loro ordinarono tredici episodi. Non fecero un episodio pilota per vedere se piaceva a qualcuno, o lo testarono o fecero il "focus group". Dissere "Ok. Faremo tredici episodi". Fecero lavorare uno scrittore per un anno, o due anni, o comunque quanto serviva, e lui scrisse tredici episodi. E quando ogni cosa era finita li produssero tutti, proprio come Peter Jackson ha prodotto tre film. Questo è come bisognerebbe fare. Ci deve essere un impegno per tutto il tempo che serve, e bisogna farlo tutto. Ma non credo che succederà mai. Questa era la risposta lunga. Quella corta? "Non trattenete il respiro!"

 

[DGN] Che peccato!Mr. Martin, grazie mille per il tempo che mi ha concesso. Noi tutti aspettiamo "A Feast for Crows", e sono sicuro che sarà fantastico!

 

[GRRM] Di nulla!


Gil Galad - Stella di radianza





tumblr_muo8fgpg3y1sqnt7oo1_500.jpg

J
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre
Alto Ufficiale
1723 messaggi
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre

J

Alto Ufficiale

1723 messaggi
Inviato il 14 marzo 2004 10:18

Beh ragazzi, se non mi avvertite...


J
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre
Alto Ufficiale
1723 messaggi
Jaqen H'ghar
Lord Comandante della Torre delle Ombre

J

Alto Ufficiale

1723 messaggi
Inviato il 17 marzo 2004 12:08

Cmq nella sezione ho messo entrambe le traduzioni ^__^

 

Bye


Messaggi
14
Creato
20 anni fa
Ultima Risposta
20 anni fa

MIGLIOR CONTRIBUTO IN QUESTA DISCUSSIONE