Il 11/11/2018 at 09:48, porcelain.ivory.steel dice:Di certo, quanto leggiamo su di lui in ADWD è ciò che si lega in maniera inequivocabile a questi racconti e che ci permette di identificare BR con il TEC; in ADWD troviamo infatti per la prima volta riferimenti precisi sia alla sua vita precedente, della quale parla con malcelata malinconia, che al suo essere stato un Guardiano della Notte ("abiti neri e sangue nero"), ma il mio dubbio rimane sulla questione seguente: era necessario che Martin facesse ricorso a racconti per così dire esterni, nel senso di non riferibili direttamente alle Cronache, anche se a queste legati indissolubilmente, per creare questo ponte di collegamento ed introdurre una figura così importante? O, detta in maniera molto spicciola, chi non legge questi racconti, come anche chi non legge TWOIAF, come fa ad avere un quadro completo di chi e cosa è stato Brynden Rivers, posto che questo pare essere un tassello importantissimo per quanto riguarda la narrazione degli eventi futuri, e penso in particolare alla lotta contro gli Estranei?
A meno che - e non lo escluderei - Martin non abbia deciso di tratteggiarlo in maniera tanto accurata ma di inserirlo in racconti che delle Cronache sono un puro contorno ed ampliamento narrativo, non dico per mero fanservice ma perché resosi conto che la cosa avrebbe funzionato, però di fatto nel suo grande disegno, del quale ancora non è dato sapere molto di più di ciò che già sappiamo, il ruolo del TEC precedente, quindi BR, si esaurisce con l'addestramento di Bran, che ne diverrà definitivamente successore.
Io ho apprezzato, che fosse pianificata o dettata dalle circostanze, questa scelta di Martin.
Brynden Rivers è un personaggio troppo "grande" per essere narrato con soli flashback in una saga in cui per ragioni di trama deve essere relegato ad un ruolo marginale.
Una serie di racconti esterni in cui, pur non essendo protagonista, viene narrata - anche - la sua storia è forse il modo migliore per farlo conoscere e disvelare.
Secondo me l'idea di un lettore che legge ASOIAF e non il resto del materiale ad ambientazione westerosiana non ha minimamente sfiorato il capoccione del nostro zione preferito... o se lo ha fatto, non gli avrà dato evidentemente molto peso.
Il 11/11/2018 at 09:48, porcelain.ivory.steel dice:Anche io ho avuto l'impressione che l'identificazione tra Brynden Rivers ed il Corvo con tre occhi fosse embrionale ai tempi della stesura di AGOT, e che solo successivamente esso sia divenuto una parte rilevante del disegno di Martin per attribuire una specifica caratterizzazione ad un personaggio così fondamentale, dotandolo di un passato specifico e - probabilmente, o almeno è quello che mi auguro vista la mole dello stesso - di un futuro parimenti determinante.
Su questo penso che si possa essere tutti d'accordo. Secondo me, però, le intenzioni iniziali di Martin, risalenti a una venticinquina di anni fa, non sono una questione dirimente nell'analisi del possibile futuro di questo personaggio. Cerco di spiegarmi meglio.
Se prendiamo in considerazione la bozza iniziale in 3 tomi di Martin è evidente che nel processo creativo molte cose sono cambiate e si sono ampliate. Inoltre, se pensiamo al modo, forse anche un po' romanticamente romanzato, con cui Martin descrive il suo processo creativo con riferimento alla stesura di A Song of Ice and Fire, sembra che si tratti di un processo anche istintivo, in cui egli si lascia trasportare, e in cui, come abbiamo avuto modo di vedere, la storia, in un certo senso cresce, si evolve di vita propria. Mi vengono in mente due-tre esempi su due piedi: il triangolo amoroso Jon-Arya-Tyrion, che è stato spostato su altri personaggi; la presa di Winterfell, inizialmente pensata per Tyrion e poi assegnata a Theon, la rilevanza acquisita dalla storyline di Sansa, che non era inizialmente annoverata tra i big.
E' possibile che nella visione iniziale, meno articolata di quanto poi la storia non sia divenuta, fosse sufficiente la funzione principale del corvo a tre occhi. Quando poi, la storyline di Bran lo ha portato a incontrare il suo mentore, c'è stato bisogno di rendere questa funzione narrativa, un personaggio reale e credibile, andando a pescare nel mondo che, negli anni, lo stesso Martin aveva creato. Ovviamente, la funzione principale resta quella di corvo triocchiuto, focalizzato verso Nord e verso gli Estranei. Ma se Martin ha deciso di unire questa funzione principale proprio a Brynden Rivers, per dare al personaggio un maggiore spessore realistico nel contesto di ASOIAF, è anche possibile che abbia preso questa decisione perché il personaggio ben si intreccia a delle storyline e/o a degli altri personaggi, inseriti/nominati già nei primi 3 libri (vedi Egg e parentela in ACOK e la questione Blackfyre in ASOS).
Quindi ne deduco che, se c'è stata questa necessità è perché, per quanto possano non essere principali come storyline rispetto alla minaccia estranea, è possibile che Brynden porti avanti anche altre questioni. Oltre a quella degli estranei. Mi viene in mente un dettaglio di uno dei POV di TWOW rilasciato da Martin, che mi è recentemente passato sotto gli occhi.
SPOILER TWOW
In Theon I, i due corvi presenti nella stanza in cui Theon è tenuto prigioniero a un certo punto iniziano a pronunciare le parole Tree e Theon, quasi come messaggio anticipatorio dell'esecuzione che viene decisa a fine POV. Sembrano quasi esultanti alla fine in seguito alla decisione. Solo a me è venuto in mente che potessere trattarsi di Bran e BR sotto mentite spoglie?
Del resto Bran, già in ADWD, era riuscito a mettersi in contatto con Theon attraverso il weirwood. Theon è un qualcuno di cui Bran potrebbe volersi vendicare in seguito alle vicende accadute. Certo, BR acquisisce rilevanza in funzione del rapporto con Bran, ma il fatto che che entrambi compaiano nelle visioni di Melisandre come supportanti il Great Other evidenzia un legame tra questi personaggi che potrà essere sviscerato maggiormente in TWOW. Dato che Melisandre stessa è un personaggio oscuro, dal passato a noi ignoto, potrebbe essere ampliata al fine di creare un legame anche più profondo coi due. Oppure, nel caso Aegon dovesse mostrarsi Blackfyre alla mano, la funzione di Brynden che esula dagli estranei potrebbe anche esaurirsi nel far sì che anche Dark Sister venga ritrovata. Alla fine è stato proprio lui l'ultimo personaggio noto a impugnarla.
Ovviamente, non si tratta che di speculazioni su linee narrative minori, in questo caso.
Sulla ripresa della storyline Blackfyre vs Targaryen, non ci sono segni evidenti nel testo in riferimento a BR, eccetto una dichiarazione malinconica riferita a Daeron, Bittersteel, e Shiera, il cui scopo serve principalmente a fissare l'impossibilità di intervenire sul passato.
Su un possibile intreccio della storyline dei due con quella di Melisandre, invece non mi pare ci sia altro oltre alla visione nelle fiamme. Ma dovrei rileggermi le sue parti per affermarlo con certezza.
Sulla linea narrativa maggiore, gli estranei per intendersi, anche qua mi auguro che possano esserci dei risvolti che al momento non possiamo pronosticare. La funzione, come dici tu, si esaurisce principalmente nel training di Bran a sviluppare le sue stesse capacità. Ma a quale scopo preciso non è chiaro. E soprattutto perché questo training deve essere compiuto in persona? il TEC e Bran comunicano da lontano fin da AGOT. Inizialmente, mi aveva sfiorato la mente che uno degli obiettivi potesse essere quello di trasferirsi in Bran, vedendo nel prologo di ADWD un foreshadowing della vicenda. Ma è possibile che Martin abbia creato una sapiente atmosfera creepy nella caverna (la weirwood paste, il continuo ripetere che gli ultimi aliti di vita stanno abbandonando BR, i COTF nelle stesse condizioni di BR, Bran che esplora il luogo prendendo possesso del corpo di Hodor), tale da farci immaginare e attendere un esito altrettanto creepy e poi sorprenderci con un qualcosa di totalmente diverso.
Il 11/11/2018 at 09:48, porcelain.ivory.steel dice:era necessario che Martin facesse ricorso a racconti per così dire esterni, nel senso di non riferibili direttamente alle Cronache, anche se a queste legati indissolubilmente, per creare questo ponte di collegamento ed introdurre una figura così importante?
Su questo hai ragione. Il mondo di ASOIAF dovrebbe essere in un certo senso autosufficiente, ma non è detto che in TWOW non ci venga svelato di più e che, quando la saga sarà completata (mai...), il personaggio non possa essere considerato sufficientemente autonomo dalla fonte esterna. Purtroppo ci troviamo con in mano un'opera incompiuta.
Certo il trattarlo in una raccolta di racconti esterna ne darà sempre e comunque una maggiore possibilità di approfondimento.
Poi concordo con Beric, per lo stile con cui è creato ASOIAF, ma anche per le attese infinite a cui ci espone l'autore, è inevitabile che il lettore senta il bisogno di approfondire col resto della sua produzione inerente a questo mondo.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Non penso che BR venga coinvolto nella guerra dei cinque re. Dopotutto, cos'é il trono di spade di fronte alla minaccia degli estranei. Ho sempre pensato che la sua attenzione sia rivolta a nord, e che guardi verso sud solo per indurre le sue pedine ad aiutarlo. Comunque, anche se volesse non penso che potrebbe fare molto per aiutare un pretendente al trono, il suo potere si basa sugli alberi diga e gli alberi diga sono solo a nord.
Il 12/11/2018 at 10:57, Lord Beric dice:Secondo me l'idea di un lettore che legge ASOIAF e non il resto del materiale ad ambientazione westerosiana non ha minimamente sfiorato il capoccione del nostro zione preferito... o se lo ha fatto, non gli avrà dato evidentemente molto peso.
Ecco, questa è esattamente la risposta che temevo giungesse alla mia domanda.
Scherzi a parte, come dice @***Silk*** sulla filologia martiniana ne sapete infinitamente più di me per cui il mio intervento era più che altro consultivo, avendo trovato i racconti di Dunk ed Egg interessanti in particolare perché ci hanno disvelato la misteriosa figura di BR, e mi sembrava un po' strano immaginare che un personaggio del suo calibro e della sua importanza nella storia, per lo meno di Bran e del Nord in chiave lotta agli Estranei, venisse trattato così approfonditamente in racconti per così dire minori o comunque marginali rispetto alle Cronache ufficiali, reputo insomma anche io che queste debbano in qualche maniera essere autosufficienti.
Ovvio che io, come immagino molti di voi, abbia letto e leggerò con piacere qualsiasi cosa lo zione scriva.. e ci sta anche la vostra spiegazione, ossia che BR, proprio per la sua unicità venga trattato separatamente dal resto.
Riguardo ciò che accadrà in TWOW, se mai ne vedremo la luce, anche io immagino per lui un ruolo maggiore, anche se faccio fatica a comprendere quale esso possa essere. Alla luce di quanto sappiamo, è facile immaginare che ci sarà un lasso di tempo più o meno breve di coesistenza e di cooperazione tra i due corvi triocchiuti, Bran e BR, ma che poi il più anziano cederà il testimone al successore.
Spoiler TWOW
Anche io ho avuto la tua stessa impressione, leggendo il POV di Theon, i due corvi che saltellano e sbattono le ali pronunciando le parole albero e Theon, ed è quasi un richiamo ad uno dei capitoli conclusivi di ADWD, quando, di fronte all'albero diga di Grande Inverno, Theon percepisce che quello conosce il suo nome, conosce chi realmente egli sia. Anche la parte iniziale del POV, d'altronde, strizza l'occhio all'inchiostro secco, in questo caso congelato, di cui leggiamo in ADWD, e non penso sia una coincidenza.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
___
"Dreams don't mean anything, Dolores. They're just noise, they're not real." "What is real?" "That wich is irreplaceable."
___
"Gli umani sono strane creature, ogni loro azione è guidata dal desiderio, i loro caratteri forgiati dalla sofferenza. Per quanto essi provino, non potranno mai liberarsi dall'essere eternamente schiavi dei loro sentimenti. Finchè la tempesta li sconvolgerà dall'interno non riusciranno a trovare pace. Né da vivi, né da morti. E quindi, giorno dopo giorno, faranno ciò che è necessario.
La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
___
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Ma guarda secondo me di filologia Martiniana ne sappiamo anche poco perché abbiamo approcciato tardi i libri. Ma ciò non significa che questa abbia un impatto rilevante o che non sia ricostruibile con un po' di buon senso/ attraverso le interviste.
Poi se ci sbagliamo, o ci aspettiamo cose diverse da ciò che Martin scriverà, come dici tu, non significa che le leggeremo meno volentieri... del resto il grande shock per la fine di Oberyn non mi ha fatto amare di meno il suo arco, né la fine che Martin ha voluto assegnargli.
Senz'altro hai ragione nell'affermare che la trattazione di BloodRaven in ASOIAF fino ad ADWD, comparata a quella nei racconti di Dunk & Egg, lascia un po' l'amaro in bocca per essere più generica. Mi auspico che si realizzi ciò che tu immagini, ovverosia una trattazione più profonda del personaggio. Al momento, l'unica certezza che abbiamo è che BR si ponga come mentore di Bran per allenare le sue capacità, il suo terzo occhio.
Non sono però d'accordo nel delimitare il potere di BloodRaven ai soli alberi diga. Sappiamo dai racconti di Dunk & Egg che fosse un sorcerer e un warg. Non è chiaro se la sua definizione di sorcerer gli derivasse dall'essere un warg, dallo stigma che accompagna l'albinismo, o dal fatto che fosse in grado di compiere incantesimi. Ma le sue ancora attuali capacità di warg sono evidenti. Se pensiamo che lui a suo tempo le aveva coltivate e ne ha fatto uso e continua a farne per lungo tempo e compariamo le stesse, ad esempio, a quelle di Arya che ha la capacità di raggiungere Nymeria anche a lunghissime distanze, credo che le potenzialità di BloodRaven assumano un certo rilievo, qualora decida di farne uso. Inoltre, in AGOT, come semplice corvo triocchiuto, non ancora manifestatosi come BR, ha la capacità di apparire nei sogni di Bran, forse anche in quelli di Jojen. Si ha anche il sospetto che BR possa essersi manifestato a Euron Greyjoy, almeno questo passo di AFFC ci riporta alla mente ciò che abbiamo già letto attraverso i POV di Bran:
CitaEuron stood by the window, drinking from a silver cup. He wore the sable cloak he took from Blacktyde, his red leather eye patch, and nothing else. "When I was a boy, I dreamt that I could fly," he announced. "When I woke I couldn't... or so the maester said. But what if he lied?"
The Reaver
SPOILER TWOW
Ottimo il rimando a quei dettagli di ADWD!
A dire il vero, non lo rileggo da molto per intero quel libro ma come dici te c'è un evidente fil rouge che lega i contatti che Theon ha avuto a Winterfell con Bran attraverso gli alberi diga.
Contatti che mi riportano alla mente anche quello che Bran ha avuto con Jon oltre-Barriera (in ACOK per Jon), in cui Jon lo ha percepito. Contatto quest'ultimo che se non ricordo male varca la soglia del passato, mettendo in dubbio la stessa affermazione che BloodRaven fa a Bran dicendogli che non è mai riuscito a raggiungere le persone del proprio passato. I casi sono 2: o Bran è molto più potente di BR, o BR ha mentito a Bran per una qualche ragione che al momento ignoriamo.
"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”
She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
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"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Mi riferivo al fatto che collocare nell’esatto ordine cronologico di uscita le varie opere martiniane può aiutare non poco per comprendere nel modo più vicino possibile a quello dell’autore la corretta gestazione di questo come di altri personaggi, principali e secondari.
Se BR era già presente nell'idea originale martiniana come futuro sviluppo del Corvo con tre occhi, ad esempio, o se vi è stato innestato successivamente, era più che altro una mia curiosità.
Ci viene detto ancora troppo poco, se consideriamo solo ed esclusivamente il materiale fornito dalle Cronache, per capire quale sia il suo effettivo ruolo a Nord, una trama che mi ha sempre affascinato particolarmente.
Devo anche dire che leggere così tanto di BR è stata una piacevolissima scoperta, quando credevo - erroneamente - che il succo delle vicende dei personaggi cardine fossero contenuti, appunto, nelle Cronache.
Ad ogni modo, nemmeno io credo, o forse è solo un mio auspicio, che il suo ruolo sia semplicemente quello di guida ed addestratore di Bran, poiché davvero troppo ci viene raccontato di lui anche in TWOIAF, quando si menzionano i tre grandi bastardi. Egli porta con se dalla nascita diverse impronte, quella dell’albibismo su tutte, e sappiamo quanti rimandi ci siano nei cinque libri agli esseri dai capelli e la pelle bianca e gli occhi rossi: Ghost, in parte Melisandre, la vecchia di Cuore Alto, la misteriosa donna protagonista della visione dello stesso Bran in una lontana Winterfell..
Insomma, troppi particolari che ancora non si incastrano ma che credo siano sulla strada giusta per farlo.
Potrebbe poi non essere tanto peregrina l’ipotesi che Bran sia ancora più potente dell’attuale TEC, così come potrebbe finora averci tratti in inganno tutta la questione del passato che non si possa cambiare. Magari Bran potrà farlo, magari lo stesso Brynden aiuterà Bran in questa scoperta.
Ipotesi, per ora solo ipotesi.
Spero che Theon sia una delle chiavi per legare la trama del Nord a quella di Stannis e successivmente di Jon, ha bisogno di un riscatto personale , che sia anche attraverso un sacrificio, ed i suoi POV in ADWD sono tra i più intensi e carichi di incognite che abbia letto.
”My faith's in people, I guess. Individuals. And I'm happy to say that, for the most part, they haven't let me down.”
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La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza; ti salverò da ogni malinconia
perché sei un Essere speciale ed io avrò cura di te. Io sì, che avrò cura di te.
Comprendo. Probabilmente ho dato una lettura strettamente personale del mio rapporto con la cronologia delle opere: avendo letto tutto di seguito quando ASOIAF, TWOIAF, D&E, e i due racconti della danza dei draghi erano già usciti, senza un riferimento grafico, faccio fatica a collocarli precisamente nel tempo. A differenza di quanto l'uscita dei vari volumi possa essere rimasta più impressa a chi ha avuto modo di leggerli non appena pubblicati.
Oggettivamente parlando, credo che la versione più realistica dello sviluppo del personaggio possa essere quella data da Beric, anche se, un innesto a posteriori dell'approfondimento del personaggio come BloodRaven, mi auguro che non abbia la mera funzione di rendercelo solamente più realistico.
Come rilevi tu, i Grandi Bastardi sembrano avere un impatto significativo in TWOIAF e non solo, ce li troviamo menzionati anche in ASOIAF. Lo stesso BloodRaven, oltre ad essere uno di questi, ne menziona due (Bittersteel e Shiera) in una sola frase, lasciando aleggiare la presenza del quarto (Daemon), pur non menzionandolo affatto e limitandosi al suo oppositore. Oppositore, poi si fa per dire, non so che impressione hai avuto tu, ma, personalmente l'affaire Blackfyre mi è sempre sembrato maggiormente legato alla rivalità esistente tra Bittersteel e BloodRaven, piuttosto che a quella tra i due veri pretendenti (un po' come la sponsorizzazione di Aegon II che aveva l'impressione di essere molto spinta dalla madre e dal fratello più che da una sua reale ambizione).
Col tema dell'albinismo, sollevi un punto importante. Una delle cose che mi sono sempre chiesta, se diamo per corretto il dato affermato dai COTF per cui gli wargs/greenseers sono marchiati dall'avere gli occhi verdi come il muschio (e pensiamo subito a Jojen), o, ancora più raramente, gli occhi rossi (come la serie di albini che hai elencato tu, BR incluso), come la mettiamo con Bran? Lui è descritto come avente i colori dei Tully e come più somigliante a Cat, quindi si desume che li abbia blu.
Che questa caratteristica valga solo per i COTF e non per gli umani? Che si tratti di una menzogna? Del resto, sia i COTF sia BR sono circondati da un fitto alone di mistero, tutto può essere. E che significa eventualmente il fatto che Euron abbia un occhio rosso e uno blu? E infine, pensando agli occhi verdi e agli occhi rossi, non possono non venire alla mente Shaggydog e Ghost.
Cita"Only one man in a thousand is born a skinchanger," Lord Brynden said one day, after Bran had learned to fly, "and only one skinchanger in a thousand can be a greenseer."
"I thought the greenseers were the wizards of the children," Bran said. "The singers, I mean."“In a sense. Those you call the children of the forest have eyes as golden as the sun, but once in a great while one is born amongst them with eyes as red as blood, or green as the moss on a tree in the heart of the forest. By these signs do the gods mark those they have chosen to receive the gift. The chosen ones are not robust, and their quick years upon the earth are few, for every song must have its balance. But once inside the wood they linger long indeed. A thousand eyes, a hundred skins, wisdom deep as the roots of ancient trees. Greenseers.”
ADWD, Bran III
La questione relativa all'impossibilità di modificare il passato e all'impatto che ha invece Bran su di esso, sembrerebbe essere in contrasto con il caratteristico colore degli occhi associabile ai greenseers. Sempre se diamo per buono il fatto che BR ci racconti la verità. Altrimenti potrebbe essere un segnale che ci mostra la non totale genuinità dell'interesse di BR verso Bran.
Rispetto poi a come il personaggio viene trattato nella serie, talvolta ho anche il dubbio che lo scopo di BR sia quello di effettuare un passaggio di testimone, a meno che questo non sia causato/forzato da eventi esterni, soprattutto perché oltre a lui e Bran, vediamo anche altri COTF insediati in alberi diga, un tutt'uno con essi, in condizioni simili a quelle di BR. Poi non so, può anche darsi che sull'argomento tenda un po' al complottista e le cose siano più semplici di come appaiono. Come dicevi: ipotesi, ipotesi, ipotesi.
Sui POV di Theon in ADWD non posso che convenire e secondo me in un certo senso servirà per riallacciare la trama di Stannis a quella del Nord e di Jon, ma non vorrei andare OT con questo discorso. Mi riservo di riprenderlo altrove! XD
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She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.
“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”
***
"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor.
Sì certo, onde evitare di andare OT mi riservo di trattare la cosiddetta questione del Nord magari in un topic separato.
Riguardo le caratteristiche fisiche dei personaggi martiniani, potrebbe di certo essere una coincidenza che tutti o quasi quei characters che hanno in qualche modo a che fare con l'elemento magico o fantasy, siano descritti così minuziosamente, ma conoscendo la meticolosità dell'autore immagino invece che non siano dettagli fornitici a caso.
Se gli albini presenti nelle Cronache, così come i COTF e come i Crannogman - senza scomodare i ben più noti Targaryen - vengono tutti ben disegnati con descrizioni fisiche specifiche, e penso soprattutto a colore di incarnato, di occhi e di capelli degli stessi, immagino che vi sia un motivo, che avrebbe a questo punto nell'elemento sovraumano un comune denominatore. E' Martin stesso a suggerirci ciò.
Se pensiamo all'importanza assegnata da Martin a tutta la questione del biondo Lannister dei tre piccoli Baratheon, ad esempio, oppure alla scena in cui Melisandre descrive ad Arya il colore degli occhi di coloro i quali in futuro ella determinerà la morte, capiamo che questi dettagli sono fortemente indicativi e caratterizzanti, e per nulla lasciati al caso.
Mi ha sempre incuriosito la questione albinismo anche se ad oggi ancora non riesco a cogliere nessi evidenti tra gli albini a noi noti. In particolare non riesco a cogliere nessi tra Spettro, la Donna di Cuore Alto e Brynden Rivers, come se ci fosse qualcosa di evidente appena sotto la superficie ma che per ora non si riesce a cogliere per mancanza di elementi. Eppure sappiamo, ad esempio, che è molto probabile che la Donna di Cuore Alto e BR si siano in qualche modo incontrati, o per lo meno non sia una possibilità da escludere, prima dei fatti di Sala dell'Estate.
Ancora troppi buchi narrativi.. Anche gli alberi diga in realtà sono albini, con corteccia pallida, bianca, e fogliame rosso scuro.
Riguardo l'affaire Blackfyre e conseguenti ribellioni, anche io ho avuto l'impressione che questa rivalità fosse soprattutto tra Brynden Rivers ed Acreacciaio, non so quanto questo dipenda dalle origini delle rispettive madri, a loro volta discendenti da casate tra loro rivali, oppure dal carattere particolarmente spigoloso, per usare un eufemismo, di entrambi. Di certo anche il triangolo tra i due fratellastri e la sorellastra Shiera Stella Marina contribuisce ad alimentare l'eterno rancore ed il livore tra i due. Ma anche io ho avuto l'impressione che il pretendente Blackfyre al Trono di Spade, Daemon, non vi fosse invischiato più di tanto. E' come un personaggio con uno spessore medio in mezzo a due di spessore parecchio più ampio.
Non si capisce però nemmeno il motivo per cui Acreacciaio non abbia di fatto supportato la seconda rivendicazione, questa volta da parte del figlio del fratello, Daemon II, che poi è ciò di cui leggiamo nei racconti di Dunk ed Egg. Che ci sia qualcosa di non detto ma di importante in questa scelta.. non dandogli Blackfyre, la spada di casa Targaryen e fonte di tanti problemi, ci ha in pratica fatto comprendere che era probabilmente un cosa in cui egli non credeva o per lo meno non al punto tale da rischiare apponendo il suo marchio sulla ribellione del nipote.
Tornando invece alla genesi del personaggio ed all'identificazione tra BR ed il Corvo con tre occhi, penso anche io che l'ipotesi più vicina alla realtà sia la lettura data da Lord Beric.
Mi spiace un po' che Fuoco e Sangue, in uscita martedì prossimo, si riferisca ad eventi ben più lontani nel tempo rispetto a questi, perché vorrà dire che per saperne di più - si spera - su BR dovremo attendere la fine della lunghissima gestazione di TWOW.
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La sofferenza sarà la loro nave.. il desiderio la loro bussola."
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Il 16/3/2018 at 15:45, Lord Beric dice:So che non è molto elegante, ma io partirei un attimo "fuori" dai libri.
Il corvo a tre occhi è "nato" con AGOT, e fa quindi parte del blocco di idee originarie di Martin.
La figura di Brynden Rivers invece prende forma quando Martin decide di approfondire il passato di Westeros, diciamo che si "stabilizza" in TSS, quindi dopo la pubblicazione di ASOS. Trovo molto significativo ad esempio il fatto che in AGOT Maestro Aemon, quando racconta del suo arrivo alla Barriera, non menzioni minimamente il fatto che con lui ci fosse un parente, parente che poi divenne Lord Comandante! Indipendentemente dal fatto che potesse non esserci un gran rapporto tra i due, Aemon e Brynden devono aver lavorato fianco a fianco per diverso tempo, uno come Maestro e l'altro come Lord Comandante, ed è quindi peculiare che Aemon non faccia mai menzione di questo. Diciamo che in AGOT tutto questo non era ancora previsto, Brynden Rivers non esisteva.
La domanda che questa premessa porta a porre è questa: il fatto che il corvo triocchiuto sia impersonato da Brynden Rivers è fanservice? Oppure fa parte di un piano precongegnato dall'inizio? Ecco, è molto probabile la prima ipotesi. L'albino è un personaggio estremamente evocativo e affascinante, misterioso quanto basta, controverso, un "vincente" nella vita, addentro le arti magiche, ha lo stesso nome di un personaggio amato nei libri come il Pesce Nero (e Martin getta proprio l'amo al lettore in modo esplicito in ADWD facendo dire che il Pesce Nero è probabilmente stato chiamato Brynden in onore di Bloodraven), è apprezzato dai fan... c'è una scomparsa misteriosa in un pattugliamento, perché non tirarlo fuori in quel ruolo?
E qui arriviamo al punto che per quanto Martin possa essere bravo a fondere Bloodraven con il corvo, si tratta con ogni probabilità di due personaggi distinti forzatamente fatti confluire nella stessa persona.
Io forse tendo a sopravvalutare le doti di scrittore di Martin, ma non escluderei del tutto che potessero essere lo stesso personaggio fin dall'inizio, o che comunque i 2 personaggi, come dici tu, siano confluiti in uno solo in una fase abbastanza precoce della stesura dei libri.
Sicuramente non penso che sia mero fanservice.
Io credo che Martin, in anni che lavora a questa saga e al mondo che gli fa da contorno, abbia ormai creato uno "sfondo" molto ben definito agli avvenimenti, almeno nella sua testa.
Sfondo in cui lui ha abbastanza chiare le relazioni tra persone ed eventi del passato e in cui secondo me Brynden Rivers / Corvo si è materializzato abbastanza presto (vero è però, il "buco" nel racconto di Maestro Aemon).
Incidentalmente tutto ciò da una parte gli permette di padroneggiare molto bene il materiale della sua saga, ma dall'altra gli complica moltissimo le cose in fase di scrittura (per mantenere la coerenza interna) e che lo fa ormai rallentare e arenarsi.
Anzi, tutto questo sfondo ormai così ben dettagliato e delineato sta secondo me diventando la parte che lui si "diverte" a scrivere, che butta giù con grande semplicità (proprio perché ormai ha una mappa mentale chiarissima di tutto l'universo di planetos) e da cui sono venute fuori le novelle di Dunk e Egg, i racconti sulla danza dei draghi e l'ultimo Fire&Blood.
Non credo sia fanservice, credo sia un modo di "concretizzare" del lavoro che comunque lui ha già fatto e accontentare i lettori mentre si trova arenato sugli sviluppi che si trovano a valle di tutto questo "mondo".