Spulciando un po' il forum mi sono reso conto che su questo argomento c'è solo un vecchissimo topic il cui ultimo post risale addirittura al 2014.
Proviamo a dare una rispolverata a questo argomento.
Ascoltate musica classica? Se sì quali son i vostri autori e "generi" e periodi preferiti? Come siete venuti in contatto con questo mondo?
Cosa consigliereste di ascoltare, in relazione alle vostre esperienze (magari non limitiamoci a scambiarci video, ma piuttosto esperienze musicali e "di vita" in merito).
Visto che ho aperto il topic, inizio io con il primo brano di musica classica da me mai ascoltato con una certa cognizione di causa, ovvero la Jupiter di Mozart.
Il fatto che tuttora sia uno dei miei ascolti preferiti la dice lunga sull'affetto che mi lega a quella sinfonia.Trovo che tutto l'insieme dei quattro movimenti, dall'attacco triplo - scusate il linguaggio poco tecnico - al gran finale sia dotato di un equilibrio straordinario, un'architettura complessa sempre in movimento ma mai fine a sé stessa.
Il quarto movimento è il mio preferito, con i cinque temi che si rincorrono l'un l'altro in forme sempre diverse (rielaboro nozioni che ho letto qua e là quando nel tempo ho cercato di capire e approfondire meglio e razionalmente quel che mi aveva tanto attratto d'istinto) fino alla chiusa trionfale.
A voi la parola!
In effetti ci mancava un thread del genere.
Ho sempre ascoltato molta musica classica, specialmente mentre scrivevo. Ora lo faccio un po' meno spesso, ma la passione mi è rimasta.
Tra tutti, i miei ascolti preferiti sono 3 opere di Tchaikowsky, che non a caso posso definire il mio compositore preferito:
Lo schiaccianoci - un po' più allegro e disimpegnato
Il lago dei cigni - per i momenti più tristi e contemplativi
La bella addormentata nel bosco - per i momenti creativi e fiabesco immaginifici.
Non le linko perché si trovano subito con una semplice ricerca.
Segue Mozart, anche se non ho un brano preferito ma dipende da come gira la compilation.
Nella playlist ho poi i concerti brandeburghesi di J.S. Bach. Anche in questo caso non ho un preferito, dipende dal momento.
Non mi dispiace neanche Vivaldi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io riesco ad ascoltare musica classica solo quando è associata ad un programma tv. In pratica mentre ascolto i vari brani mi diverto a distinguere un ottavino da un controfagotto e così via. Il mio sogno da strumentista sinfonico è il musicista dei timpani o percussioni che rimane in alto e non ha gente che gli suona nelle orecchie.. Mi ero divertito a seguire la preparazione di un' orchestra giovanile curata da riccardo muti in cui si spiegava come eseguire i vari pezzi. Della musica classica io detesto la lirica che mm' irrita parecchio anche un concerto di pavarotti l' ho pure ascoltato.
Premetto che tutta la buona musica mi piace
Mi sono avvicinata alla musica classica attraverso film nella cui colonna sonora sono stati inseriti pezzi di musica classica .
Esempi?Il film Amadeus in cui risuona tanta bella musica di Mozart compresa la messa da Requiem
E che dire dell’incipit di 2001 Odissea nello spazio ?
Inoltre in Stregati dalla luna il tema principale che viene ripetuto per tutto il film è il valzer di Musetta ,dalla Boheme.Suonato al piano è veramente un pezzo bellissimo
Oggi tramite you tube è possibile ascoltare pezzi molto belli di musica classica ma esiste anche una rivista specifica del settore che si chiama Amadeus che di solito è in vendita con CD di musica classica ,barocca in particolare ,anche poco nota
Conosciamo tutti Mozart ma per esempio Cimarosa ha prodotto musica molto bella
Comunque se dovessi consigliare una esecuzione bellissima di musica classica io vorrei consigliare Le quattro stagioni di Vivaldi eseguite dal maestro Fabio Biondi e dalla sua Europa Galante.
L’esecuzione si può ascoltare in rete su you tube ovviamente ed è meravigliosa per energia (già le quattro stagioni sono passione che esplode ) capacità di prendere lo spettatore
Ascoltare per credere
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Concerto per orchestra e macchina da scrivere. https://en.wikipedia.org/wiki/The_Typewriter
Io ascolto parecchia musica classica e compro anche un sacco di CD.
Mi piace molto anche scoprire autori che, per quanto non certo sconosciuti, sono un po' meno "mainstream" di un Mozart e un Beethoven.
Sono particolarmente attratta dalla musica dell'800 e del 900, soprattutto quella tra la seconda metà dell'800 e la prima metà del 900. Il periodo precedente invece ammetto che per puro gusto personale mi ha sempre preso meno e non ho mai avuto lo stesso stimolo ad approfondirlo.
Comunque amo molto anche l'opera lirica (anche in questo caso, soprattutto del periodo di cui sopra). Proprio in questi giorni sto ascoltando un'opera di Rimskij-Korsakov, La fidanzata dello Zar, che mi piace davvero tanto. Non se entrerebbe in un'ipotetica "top 10" delle mie opere preferite, perché è davvero difficile scegliere, ma trovo che sia pressoché perfetta, tra musica, libretto e personaggi (ce ne sono in particolare due estremamente tragici, tormentati e complessi, come piace a me).
Mi rendo conto che il fatto di essere in russo è un po' un ostacolo per chi non ha la mia possibilità di capirlo (anche se forse si possono trovare libretti tradotti).
Qui sotto metto l'overture:
Come @Lyra Stark sono un sostenitore di Tchaikowsky (classe assoluta, il Valse n2 del Lake ne è un esempio) e di Bach. Ma principalmente di Chopin, quasi più per le mazurche meno note che per i notturni più classici, nonché Schumann grosso modo per i medesimi motivi. Non mi ha mai invece attratto molto Mozart, la cui eccentricità e stile di composizione mi ha sempre trasmesso poco. Non che io non ne riscontri l'indubbia qualità. Vale lo stesso discorso di un valore estetico che si riconosce ma verso cui non si prova attrazione. Aggiungerei anche un Ravel, che è da sempre abbastanza sottovalutato rispetto ai più.
Aggiungo che se si vuole andare sul tradizionalismo e l'italianità ci butto anche le opere più conosciute, dirette però dal sapiente Riccardo Muti, emblema del vero talento italiano e di una certa eleganza che sì, è anche nostra.
Citi l'eccellenza. In particolare di Korsakov mi ha sempre attratto Shahrazād, nella versione classica. Va detto comunque che Korsakov ha sempre saputo osare, non limitandosi allo stile dei confini. E' abbastanza peculiare.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Nel paesetto dove abito, fino a qualche anno fa, per motivi un po' complessi che non vi sto a spiegare, c'era un continuo "passaggio" di musicisti di livello nazionale o internazionale. E concerti meravigliosi, nelle chiese del 1400 o altri edifici antichi... Ma tipo, in primavera-estate, uno per settimana: sono stati dieci anni meravigliosi. Ascoltare il suono degli strumenti dal vivo (soprattutto gli archi, già solo ill timbro mi commuoveva), oltre tutto in spazi piccolissimi, dove sedevi a pochi metri dai musicisti... che meraviglia.
Poi, naturalmente, è finito tutto
Ma la cosa che più mi aveva emozionato erano stati i Carmina Burana. Ascoltare dal vivo l' O, fortuna (tra l'altro non in uno spazio grande come qui, ma tipo in ottava fila, nel piccolo cortile di un castello medioevale) è una cosa da... da... Accidenti, da pelle d'oca, nodo in gola e, a un certo punto, faticare per trattenere le lacrime e non mettersi a singhiozzare come un vitello lì, in mezzo alle altre persone. Perchè veramente, ho dovuto fare uno sforzo per non farlo. (E lo stesso effetto penso lo farebbe la Messa da Requiem di Mozart, che citavate. Emozionantissimo anche come è stata usata in quel meraviglioso film che è Amadeus). Ma tornando a noi... E provate ad immaginare cosa sia dal vivo . Mi prenderete per strana, ma è stato uno dei momenti più emozionanti, in senso "viscerale", della mia vita.
Mi faccio simpatia pensando che i carmina burana li ho scoperti guardando piramide di paura..
E poi, amo molto Chopin e confesso che, benchè adulta, ho avuto per anni una platonicissima (ma fortissima) cotta per questo pianista amiericano, "specializzato" in Chopin, che ogni anno veniva a tenere un concerto nel mio paesetto, nell'ambito di uno scambio internazionale tra musicisti di alto livello.
Oltre ad essere un pianista favoloso, è un uomo naturalmente comunicativo, carismatico; sempre sorridente (più bello di viso che, come lo si vede nel video, di profilo, tra l'altro); sprizza proprio la felicità autentica di fare musica e condividerla col pubblico. Saliva sul palco, guardava il pubblico sorridendo, e ti ritrovavi anche tu a sorridere di rimando, come una perfetta scema, semplicemente per quanto la sua gioia era comunicativa. E suonava in un modo, ma in un modo... Pura magia. Per cinque o sei anni anni ho cercato il coraggio di avvicinarlo, a fine concerto, e dirgli qualcosa, anche solo un "grazie" per la meraviglia in cui mi trasportava, una volta all'anno. Ogni volta mi dicevo "questa volta lo faccio" e poi niente, mi emozionava troppo e, sconfortata, rimandavo al'anno successivo. Anche perchè temevo che, trovandomelo a un metro di distanza, il mio inglese scolasticissimo -col quale avrei potuto comunque dirgli "Your music is enchanting and I love it so mych! Thank you for all the beauty you created this evening"- sarebbe andato totalmente nel pallone insieme alla sottoscritta, e al massimo avrei biascicato qualcosa tipo "This is a book. The book is on the table. Is the book on the table?". Una volta, dopo il concerto, con le amiche siamo andate in pizzeria e ce lo siamo persino trovate seduto al tavolo a fianco, insieme ad altri musicisti americani che viaggiavano con lui. Lui ancora in abito da sera, papillon bianco, fascia in vita e tutto, con le maniche della camicia arrotolate, a mangiare pizza e scherzare col cameriere. E io e le mie amiche, fesse, siamo state due ore a contemplarlo quasi in silenzio e a bocca semiaperta, tipo tonni.
Per non parlare di quando ero arrivata in anticipo per sedermi in prima fila (chiesetta antica, piccolissima) (cioè, ancora un po' e mi sdraiavo direttamente sul pianoforte, tipo I favolosi Baker; ma penso che non mi avrebbero lasciata. Anche perchè il piano era aperto, e quindi avrei dovuto tenermi aggrappata con qualcosa tipo ventose, il che mi avrebbe reso alquanto meno affascinante di Michelle Pfeiffer, temo). E avevo avuto la strana, nettissima sensazione che, per metà concerto, suonasse guardando verso di me. Che nei passaggi più delicati e dolci sorridesse a me ... Va be' che all'epoca ero -natuarlmente l'ho scoperto solo anni dopo, guardando dele fotografie- piuttosto caruccia e mi ero messa tutta in ghingheri, cercando di sembrare qualcosa tipo una dolce fatina bionda con tanto di lungo abito blu notte senza maniche; però insomma, che lui mi avesse notata, mi pareva davvero troppo bello. E infatti...
...E infatti, a fine concerto ho capito che ero seduta accanto a sua moglie. A cui lui aveva sorriso teneramente per tutto il tempo, quassi il concerto fosse un discorso d'amore tra loro due.
Ma vaffaunbagno, va (alla vita, non a lui).
Comunque.
Comuque poi, un brutto giorno, lo scambio internazionale che lo portava qui è finito. E addio Brian.
Questo video non rende un centesimo di ciò che è dal vivo, sia come audio che, proprio, come emozione e comunicativa "a pelle"; ma è tutto ciò che ho trovato.
Solo un piccola cosa ancora... Una mia amica, musicista (cantante lirica) aveva detto, ma seriamente, ai familiari "Se io dovessi avere un incidente ed essere in coma, provate a farmi ascoltare l'Alleluia di Haendel: se una parte di me fosse ancora in grado di sentire, se c'è qualcosa che può raggiugermi e svegliarmi, è quello". Be', per me il discorso vale con O Fortuna.
(Solo che mi accorgo ora che non l'ho mai detto a nessuno. Il che, in effetti, non ha molto senso )
27 minutes fa, ziowalter1973 dice:Mi faccio simpatia pensando che i carmina burana li ho scoperti guardando piramide di paura..
Va be', non importa come li hai scoperti. Io, forse, da una pubblicità di un'automobile, figurati. Poi avevo chesto all'amica musicista che brano fosse... e poi -botta di fortuna- un anno dopo li avevo potuti sentire dal vivo. Ciò che importa -e che mi emoziona ogni volta- è che un essere umano abbia potuto concepire un cosa simile.
Come si diceva con JonSnow; in un altro post, è incredibile la gamma enorme di cose che possono scaturire da questo buffo, limitatissimo esserino con due gambe (che saremmo noi): dalle atrocità più folli a vette che sembrano impossibili per la bellezza e l'altezza irraggiiungibile (pe favore, non giudicatemi una che se la tira, per queste parole. Ma vi assicuro che dal vivo, almeno se sei un tipo che si emoziona abbastanza facilmente, sono una cosa... immensa, non saprei cos'altro dire. Sconvolgente.)
Purtroppo non sono un grande esperto di musica classica, comunque i miei compositori preferiti o quelli che conosco meglio (oltre a Vivaldi) sono tutti e 3 tedeschi, non so se questo significa qualcosa . A partire dal banale dualismo Mozart / Beethoven passando per J.S.Bach e arrivando a Wagner, di cui nell'ultimo periodo mi è capitato spesso di ascoltare Tannhäuser: Overture e Die Walkure, Act III: Ride of the Valkyries su Spotify
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
Hai detto cavalcata delle valchirie??
A me piace la musica classica e anche l'operistica.
Anche a me piace il poeta del pianoforte... Vi lascio una fantasia...
Per l'operistica... Alcuni autori a mio avviso sono più pesanti di altri. Giusto per citare qualcosa di allegro vi lascio l'Italiana in Algeri.
- Most have been forgotten. Most deserve to be forgotten. The heroes will always be remembered. The best. The best and the worst. And a few who were a bit of both. -
- If I look back I am lost. -
- There are ghosts everywhere. We carry them with us wherever we go. -