John, non avevo letto il tuo post...mitica Ungheria...ci sono sto due volte, la prima nell'89 (due mesi prima della caduta del muro, in roulotte, con i miei.....uno dei più bei viaggi della mai vita...) e siamo veramente morti di fame, cibo immangiabile ovunque e negozi vuoti, per fortuna che avevamo ricche scorte ed una cuoca, mia madre, veramente fantastica.....sul lago balaton organizzò una cena a base di scatolame, malgrado tutto era così buona che l'odore attirò tedeschi da tutto il campeggio....finimmo per mangiare in una 15cina di persone, con i crucchi che barattavano la loro birra per gli spaghetti al tonno.....
Nel '98 (camper con gli amici.....devastante!) molto meglio, buoni ristoranti ed ancora economici.......ma il paese era molto cambiato, non ho ritrovato la magia della prima volta....
L'Ungheria è bellissima! peccato che lì trovi la paprika ovunque, e sapete una cosa ho scoperto a mie spese che la paprika mi dava fastidio, l'esito della settimana ungherese è stato quello di ritrovarsi la gola in fiamme!!!
Anche a me piace sperimentare la cucina locale quando vado all'estero, ma per esperienza, mi porto sempre dietro qualche kiletto di pasta e qualche condimento... non si sa mai.
Il mangiare mediterraneo è primo su tutti, io mi sono trovato bene sia in Grecia che in Spagna.
Che il mangiare e il bere della nostra penisola sia il migliore è un dato di fatto!
La qualità e la varietà offerta è superiore a qualsiasi altra nazione.
Ogni regione con realtà diverse ha saputo creare nel tempo una altissima varietà culinaria.
Io del resto abito a Bologna ( Bologna la dotta, Bologna la grassa ), e qua sappiamo trattarci bene in fatto di mangiare.
Centro culturale dove si uniscono tre diverse tipologie di cucina , quella romagnola ( di tipica derivazione Bizantina) ,quella Emiliana (di origine Longobarda ) e quella Appenninica ( di origine montanara). Unica sfortuna è con la filossera si sono perse le maggior cultivar di uva, con la conseguenza che il nostro vino rappresentante è il lambrusco e il pignoletto , che ben si accostano al mangiare grasso bolognese, ma non sono certamente vini eccelsi.
Si è parlato tanto di tutto ciò che è buono e che piace,ma ora mi sorge un pensiero spontaneo:che cos'è per es. una cosa che pensate che nn metterete mai in bocca? Perchè? E che cosa invece nn vi piace proprio? Per quel che mi riguarda,penso che nn metterò mai in bocca carne di cavallo:mi sembrerebbe di mangiare il mio dolce Halim,e poi posso dire che mi fa letteralmente schifo il fegato,in tutti i modi ed in tutte le salse.....bleah!(però lo cucino,anche se nn lo assaggio,mi è sempre venuto speciale,a dire degli altri!!!!)Ciao!
preferisco sempre stare alla larga dalla cucina italiana quando non sono in Italia, ma anche qui a giocare in casa mi stufo facilmente della solita pastasciutta.
Anch'io odio il fegato , inoltre aggiungerei la trippa.
Si è parlato tanto di tutto ciò che è buono e che piace,ma ora mi sorge un pensiero spontaneo:che cos'è per es. una cosa che pensate che nn metterete mai in bocca? Perchè? E che cosa invece nn vi piace proprio?
Mah, dopo la rivelazione del Sushi ho deciso "mai dire mai".
In linea di massima avrei difficoltà a mangiare cervella, frataglie varie, insetti et similia. Dubito che avrei mai potuto mangiare il garum (prelibatezza dell'antica Roma )
ADORO la cucina italiana e la sua varietà, e qui quoto in pieno LotLF
Una cosa che ho notato documentandomi su altre cucine è la nostra unicità....
Devo ancora trovare un'altra nazione che vanti la nostra varietà di piatti. Poi non posso che notare, da fanatico di formaggi, la nostra totale supremazia in questo campo.
Detto questo mi rifiuto categoricamente di mangiare qualcosa di italiano al di fuori d'Italia, per me il cibo estero è uno dei principali motivi per viaggiare (e il bere un altro ancora).
Quindi grigliate negli States (o le mitiche aragoste del Maine, 12 dollari di delizia!), cuscus in Egitto, pesce all'olio di cocco in Thailandia, riso e pesce mangiato con le mani nel piatto comune con altri sei tipi in Senegal, salsicce e birre in Germania, arrosti e bolliti in Francia...
... e ristoranti etnici a Milano: indiani, cinesi, turchi, rumeni, eritrei. Mai trovato male, devo dire.
Cosa NON mangerei: avrete capito che sono un bel trogolo (lavandino). Trippa, cervella fritta, balle di toro, fegato, rognoni, nervetti, carne di cavallo... bene tutto.
Mi fermerei solo davanti al cane per motivi ideologici, e in Thailandia non ho avuto il coraggio di provare gli scarafaggi. Ma dicono che hanno lo stesso sapore dei gamberetti...
si, anch'io che sono esterofila culinarmente mi associo nel dire che la mia cucina preferita è quella italiana cucinata in Italia (un giorno a NY degli amici han fatto il pesto per far sentire a nostro agio me e l'altra povera italica che era con me... era AMARO!!! il pesto!! e poi mischiavano primo e secondo nello stesso piatto!)
mi sono dimenticata di citare la cucina greca... slurrp! La nonna del mio ragazzo è greca e ogni tanto prepara dei piattozzi... tzatziki (yoghurt, aglio e cetrioli freddizzimi!!!) moussakà.....
cosa NON mangerei mai? cervella, cuore, polmoni (yugghhhh!!!!), cani e vermi/insetti (in effetti è paradossale, essendo i gamberetti uguali agli insetti.. questione di abitudine). Sì a cavalli, nervetti, trippe varie e fegato. cmq viva le sperimentazioni culinarie, soprattutto viva l'accoppiata dolce/salato (formaggi e marmellata... )
Beh! mi trovo concorde con chi nn mangerebbe mai cervella,rognone,tesicoli di toro,cani(il mio pastore tedesco!ghg!),gatti(poveri mici....Il mio Giangi nn ne sarebbe molto contento,è di un grasso....9Kg.di gatto!!!!),lingua ed insetti,però se andassi in Australia,mi piacerebbe assaggiare il serpente e l'iguana,mentre se andassi in indonesia nn potrei mangiare mai carne di scimmia,che loro considerano una prelibatezza (sempre per motivi ideologici). ciao a tutti!!!
però se andassi in Australia,mi piacerebbe assaggiare il serpente e l'iguana
mi fai venire in mente una grigliata a base di carne di alligatore che mi sono pappato un paio di anni fa....
Non male, ma mi aspettavo qualcosa di radicalmente diverso.
... carne di alligatore? Però, interessante!!!! A me piacerebbe provare il serpente, e come carne un po' esotica amo molto lo struzzo, di cui in Italia ormai si trovano molti allevamenti. Gnam!
mi fai venire in mente una grigliata a base di carne di alligatore che mi sono pappato un paio di anni fa....
Non male, ma mi aspettavo qualcosa di radicalmente diverso.
Sa di pollo come il serpente?
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
QUOTE (Lord of the Low Frequencies @ Feb 13 2004, 12:14 PM)mi fai venire in mente una grigliata a base di carne di alligatore che mi sono pappato un paio di anni fa....
Non male, ma mi aspettavo qualcosa di radicalmente diverso.
Sa di pollo come il serpente?
........Perchè il serpente sa di pollo?allora nn deve essere malaccio...... e l'alligatore? Lo avrei assaggiato volentieri.......Lo struzzo è buonissimo.....poco tempo fa ho provato a cucinare lo spezzatino di struzzo alla francesina.... aiutatemi a dire buono!!!! Mio fratello ha quasi mangiato anche la padella!!!! Invece,mi è ricapitato in mano un numero di "focus" dove c'era un articolo molto interessante sui piatti più strani del mondo,e.....qualcuno che ha assaggiato la Migale? Dicono che è buona,ma a me l'idea di avere come portata un ragno grosso più della mano di un uomo,mi terrorizza.....sarà che è morta e cotta a puntino,ma....bleah! mi fa schifo solo a pensarci.......(altra cosa che nn mangerei nemmeno sotto tortura!!!!!)
Ciao
mi fai venire in mente una grigliata a base di carne di alligatore che mi sono pappato un paio di anni fa....
Non male, ma mi aspettavo qualcosa di radicalmente diverso.
Sa di pollo come il serpente?
Si, il gusto lo ricorda parecchio. Diciamo un tacchino un po' più saporito.