Buongiorno,simpaticamente eleggo Podrik come salvatore dei 7 regni,senza discussioni.
Per alcuni intrecci che hanno portato un protagonista terziario(nemmeno secondario)ad essere quello che ha inciso piu' di tutti senza nemmeno volerlo o cercarlo sull'intera storia
Senza di lui Tyrion sarebbe morto nella 2 stagione e sappiamo cosa avrebbe significato,a cominciare dalla vita di Dana prima e dopo la sua scomparsa dall'arena
Senza di lui Brienne da sola non sarebbe riuscita a salvare Sansa dai Bolton nello scontro dopo la fuga,Sansa non sarebbe tornata a G.I....di conseguenza non avrebbe potuto chiamare i cavalieri della valle,Giosnow sarebbe morto li' e non sarebbe esistito piu' nulla a parte Cersei e i Bolton a nord.con i morti che avrebbero potuto accamparsi davanti alla barriera senza poter passare.
Podrik assoluto eroe e lo voto come personaggio che si sacrifichera' in nome di tutti.
Direi l'R2D2 della Saga, più che altro.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Podrik è forse l unico personaggio della saga quasi interamente bianco è un personaggio istintivo ingenuo e pieno di coraggio ma soprattutto semplice e umile .Io lo vedrei bene nella guardia reale ,riporterebbe lustro alla sua casata ,sempre se non ci lascia prima.
Podrick va bene al servizio del primo cavaliere visto che con la lama è una schiappa..
Non ha mai nemmeno dimostrato doti strategiche particolari. Pare che l'unica cosa in cui si distingue sia... bhè, si, ricordate la scena del bordello. Temo che nonostante tutto quello che dice giustamente Calcidio, non arriverà a ricoprire nessun ruolo di rilievo.
A meno che non venga regalato a Sansa come Toy Boy. Dopo l'esperienza di Ramsey magari le farebbe bene.
Per me Podrick sta a Got come Penny sta a Asoiaf. Sinceramente, non ho mai capito a cosa servisse. Con il solo pregio che gli è stato dedicato molto meno spazio.
Ragazzi avete sicuramente ragione,ma il ragazzo ha inciso fortemente in tutta la storia,senza nemmeno rebdersene conto o avere doti particolari.Non sa cavalcare,non sa combattere,non e' sveglio,non ha particolari doti politiche.Ma il contributo e' enorme.Vediamo se combina qualcos'altro di grandioso nell'ottava stagione senza nemmeno rendersene conto.Scommetto che passando inosservato vicino al NK inciampa e lo trafigge alle spalle con un coltello di vetro di drago
Sará ma a me Podrick caratterialmente ricorda molto Duncan l'alto.
Vabbè.. c' è sempre un personaggio, anche non principale, che compie cose importanti senza rendersene conto e poi durante la saga acquisisce consapevolezza di se. Il problema è che noi abbiamo 6 puntate da vedere.. Comunque se hanno trasformato un fabbro in un maratoneta dei ghiacci, gendry, possono trasformare il buon podrik in un nuovo primo cavaliere o ministro di qualcosa.
1 hour fa, calcidio dice:Ragazzi avete sicuramente ragione,ma il ragazzo ha inciso fortemente in tutta la storia,senza nemmeno rebdersene conto o avere doti particolari.Non sa cavalcare,non sa combattere,non e' sveglio,non ha particolari doti politiche.
Insomma, in Italia avrebbe tutte le caratteristiche per fare il ministro. Dai che ad aprile ce lo ritroviamo nel Governo
Sarò riduttiva, ma mi dà l'idea del tipico personaggio di cui D&D si sono "innamorati", e a cui quindi hanno dedicato un sacco di spazio senza un motivo preciso. Avevo scritto tempo fa che loro procedono molto per "innamoramenti", con i loro personaggi, nel senso che si vede benissimo che alcuni li curano e li metterebbero ovunque, altri se li trascinano come pesi morti. La cosa che non mi quadra è che non capiso il motivo di questa loro predilezione per lui. Cersei: ok, attrice bravissima, forse la migliore di Got. Sansa: di una bellezza eterea, quasi irreale, e ci siamo. Arya: Maise è forse persin troppo brava (sopra le righe e istrionica), ma tanto di cappello. Danaerys: ennesima eroina badass, che a D&D piace tanto proporre al pubblico. Jon: bè, dai... lui è il beniamino del pubblico, tanto bello e tanto triste, che ognuna vorrebbe tanto consolare; e poi è l'eroe della situazione, scusate se è poco. Ma Podrick? Cioè, no, voglio dire: Podrick?????
Per come lo hanno presentato, nei libri lo associo al salvataggio in extremis di Tyrion (e la cosa ha perfettamente senso), ma in Got non posso fare a meno di associarlo quasi solo all'episodio del bordello (e a ciò che se ne deduce). Possibile che sia bastato questo a farne un beniamino del pubblico, o a far pensare a D&D che lo sia? Per me la risposta è un enorme, mastodontico BOH.
(Resterebbe l'ipotesi che debba compiere qualcosa di grandioso, nell'ultima season. Che sia uno di quei peersonaggi che sembrano sprovveduti e senza doti, la classica persona comune qualsiasi in mezzo a un mondo di eroi e colossi, ma poi riescono comunque a trovare un ruolo e una circostanza fatti su misura per loro e rivelarsi essenziali: insomma, tipo Merry e Pipino del Signore degli Anelli. Ma se non è così, veramente, per me resterà il corrispettivo maschile di Penny. Poddy, insomma.)
Forse non mi sono spiegato bene,non e' il mio personaggio preferito Podrik(lo sono Olenna e il Mastino)ma semplicemente analizzando PRAGMATICAMENTE la sua presenza di tutti in rapporto alle capacita' e alla presenza nelle situazioni importanti e' quello che ha inciso di piu' e che ha permesso l'evolversi fino al punto dove siamo.Non so fino a che punto voluto dagli autori e se siano effettivamente consapevoli di cio',ma senza di lui....non ci sarebbe stato piu' nulla da raccontare fino all'ottava stagione
Il 09 febbraio 2018 at 16:10, Stella di Valyria dice:Insomma, in Italia avrebbe tutte le caratteristiche per fare il ministro. Dai che ad aprile ce lo ritroviamo nel Governo
Sarò riduttiva, ma mi dà l'idea del tipico personaggio di cui D&D si sono "innamorati", e a cui quindi hanno dedicato un sacco di spazio senza un motivo preciso. Avevo scritto tempo fa che loro procedono molto per "innamoramenti", con i loro personaggi, nel senso che si vede benissimo che alcuni li curano e li metterebbero ovunque, altri se li trascinano come pesi morti. La cosa che non mi quadra è che non capiso il motivo di questa loro predilezione per lui. Cersei: ok, attrice bravissima, forse la migliore di Got. Sansa: di una bellezza eterea, quasi irreale, e ci siamo. Arya: Maise è forse persin troppo brava (sopra le righe e istrionica), ma tanto di cappello. Danaerys: ennesima eroina badass, che a D&D piace tanto proporre al pubblico. Jon: bè, dai... lui è il beniamino del pubblico, tanto bello e tanto triste, che ognuna vorrebbe tanto consolare; e poi è l'eroe della situazione, scusate se è poco. Ma Podrick? Cioè, no, voglio dire: Podrick?????
Per come lo hanno presentato, nei libri lo associo al salvataggio in extremis di Tyrion (e la cosa ha perfettamente senso), ma in Got non posso fare a meno di associarlo quasi solo all'episodio del bordello (e a ciò che se ne deduce). Possibile che sia bastato questo a farne un beniamino del pubblico, o a far pensare a D&D che lo sia? Per me la risposta è un enorme, mastodontico BOH.
(Resterebbe l'ipotesi che debba compiere qualcosa di grandioso, nell'ultima season. Che sia uno di quei peersonaggi che sembrano sprovveduti e senza doti, la classica persona comune qualsiasi in mezzo a un mondo di eroi e colossi, ma poi riescono comunque a trovare un ruolo e una circostanza fatti su misura per loro e rivelarsi essenziali: insomma, tipo Merry e Pipino del Signore degli Anelli. Ma se non è così, veramente, per me resterà il corrispettivo maschile di Penny. Poddy, insomma.)
E' solo un tizio bassino e superdotato che verrà sacrificato probabilmente al momento opportuno. Tanto ogni volta che appare si fanno giochi di parole sul pene o si limita a incespicare nel fare complimenti a qualcuno.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
« Leave one wolf alive and the sheep will never be safe. » - Arya Stark
« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Poichè Podrik non ha doti particolari, se non quelle chie gli ha regalato madre natura, risulta un personaggio con cui si può identificare chiunque. Per questo piace al pubblico, per questo D&D lo usano per condire ogni piatto. Lo spettatore guarda il film pieno di eroi ed eroine e si dice: io non potrei mai fare quello che fanno loro. Ma nel caso di Podrik non è così. Ognuno di noi potrebbe essere il Podrick della situazione. E allora, quale soddisfazione più grande (anche se inconsapevole) del vedere che alla fine è proprio l'uomo comune che salva le sorti di tutta la storia? Podrick è un personaggio pensato apposta per risollevare gli animi, non credo farà una brutta fine.
Sarà anche il calssico personaggio messo lì in mezzo per alleggerire un po' la situazione, il clima generale (come, per certi versi, Missy e Wormy). Il fatto è che non so voi, ma io, guardando un telefilm che parla di un'epoca cupa, livida, sull'orlo della fine del mondo, il bisogno degli "alleggerimenti" non lo sentivo proprio. Anzi. Mi sembra come se, in piena Nona di Beethoven, in una mezza battuta di silenzio si alzasse uno col flauto dolce giallo delle medie che fa "Firulì! Firulù! Firulà!". Sì sì, alleggerisce la drammaticità generale, indubbiamente. Ma io, se sono lì per ascoltare la Nona di Beethoven, mi alzerei e lo prenderei a legnate.
Cose che si fanno per compiacere il grande pubblico, comunque, immagino.