Ciao!
C'è un particolare riguardo al colore degli occhi del re folle che mi incuriosisce parecchio e volevo sapere se qualcuno di voi lo ha notato e se si cosa ne pensate.
In "tempesta di spade" nel pov di Jaime si legge:
Gli occhi violetti di Aerys si spalancarono, la sua regale bocca rimase aperta per lo stupore. Perse il controllo dello sfintere e corse a rifugiarsi sul Trono di Spade. Sotto gli sguardi delle occhiaie vuote dei teschi alle pareti, Jaime Lannister afferrò l'ultimo dei re del Drago e lo trascinò giù dagli scalini dello scranno d'acciaio.
Un re che urlava come un maiale e che puzzava come una latrina. Un singolo fendente alla gola, fu tutto quello che ci volle per porre fine ai suoi giorni.
Mentre invece ne "la regina dei draghi" quando Daenerys visita la casa degli eterni in una delle visioni si può leggere:
Oltre le porte di bronzo si apriva una cavernosa sala di pietra, la più grande che lei avesse mai visto. Dalle pareti incombevano teschi di draghi morti. Su un torreggiante trono irto di protuberanze acuminate, sedeva un vecchio riccamente vestito, dagli occhi neri e dai lunghi capelli grigio argentei. “Lascia che diventi il re di ossa carbonizzate e di carne bruciata” disse l’uomo sul trono a un altro uomo più in basso. “Lascia che diventi il re delle ceneri.
Ecco qua.Quindi erano neri o violetti?Perche viene specificato il colore in tutti e due i casi?cosa ne pensate?
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So solo che fa la stessa cosa con il forse-Aemon, i cui occhi sono descritti come blu, neri e violetti. Oibò?
Anche io ho trovato sempre molto suggestiva la discrepanza sul colore degli occhi (inclusi quelli di Val che mi hanno sempre molto incuriosita). Lungi dall'intuirne il significato posso solo avanzare il parallelismo tra gli occhi di Aerys e quelli dei corvi. Difatti poche righe dopo quelle citate si specifica che gli occhi dell'uomo sul trono di spade sono neri come ossidiana, qualità che viene più volte ripetuta per descrivere le occhiate perturbanti di questi sinistri pennuti.
Detto ciò differenza sostanziale tra i due brani è che il primo riferisce di un'esperienza vissuta, di cui Jaime è testimone diretto, mentre il secondo tratta di una visione che per sua natura non necessita di una completa aderenza al reale. Gli elementi descrittivi sono dunque usati per evidenziane il valore simbolico e/o allegorico, qualità indubitabilmente presenti nei testi di Martin.
"Vigilare non vuol dire cercare di sapere una cosa precisa. Tutto, anche l’irrilevante, può tornar buono un giorno. L’importante è sapere quello che gli altri non sanno che tu sai." U. Eco
Ho appena guardato in lingua originale: nel capitolo di Jaime gli occhi sono "purple", in quello di Dany "dark". Quindi una differenza meno sostanziale che in italiano
So solo che fa la stessa cosa con il forse-Aemon, i cui occhi sono descritti come blu, neri e violetti. Oibò?
Scusa, volevo dire Aegon
CitaIl 25/11/2017 at 17:39, thedoor dice:Anche io ho trovato sempre molto suggestiva la discrepanza sul colore degli occhi (inclusi quelli di Val che mi hanno sempre molto incuriosita
Puoi trovare una interessante discussione sul tema degli occhi qui:
https://www.labarriera.net/forum/index.php?/topic/16757-twoiaf-il-tema-degli-occhi-in-asoiaf/
A volte Martin usa gli occhi dei personaggi per parlarci di loro. Tra gli esempi si possono citare gli strani occhio da pesce morto di ser Mandon Moore o più avanti nella serie quelli ancora più strani di Gylbert Farwynd
Spoiler Il banchetto dei Corvi
I suoi occhi erano ora grigi ora blu, mutevoli come il mare. "Occhi pazzi" pensò "gli occhi di un folle."
E molti altri ancora