2 hours fa, the neck dice:riguardo alla tempistica un po frettolosa, anche nei libri c'è un riferimento forse un po esagerato, quando viene detto che a bravoos possono costruire una nave da guerra in un giorno!
In realtà non è esagerato, l'arsenale della Repubblica di Venezia (all'epoca della sua massima efficienza) riusciva benissimo a produrre una nave da guerra in un giorno. Siccome Bravoos ricorda un po' Venezia, penso proprio che Martin non abbia messo questo riferimento per caso
In un giorno non si asciuga la colla o non si riesce a piegare il fasciame, a tessere e cucire le vele, a impermeabilizzare lo scafo etc.. Anche se ci fossero i pezzi pronti l' assemblaggio sarebbe lungo.. Se poi consideriamo che le navi in got sono dei galeoni i problemi aumentano mentre nei libri le navi sono delle galee a remi.
Le navi di Euron non vengono costruite, si riproducono molto velocemente per talea. Come i soldati di Cersei.
3 hours fa, ziowalter1973 dice:In un giorno non si asciuga la colla o non si riesce a piegare il fasciame, a tessere e cucire le vele, a impermeabilizzare lo scafo etc.. Anche se ci fossero i pezzi pronti l' assemblaggio sarebbe lungo.. Se poi consideriamo che le navi in got sono dei galeoni i problemi aumentano mentre nei libri le navi sono delle galee a remi.
Parlare di semplice "assemblaggio" non rende neanche lontanamente l'idea di quella formidabile macchina organizzativa che era l'Arsenale di Venezia nel periodo a cui fa riferimento StannisBarateh0n...
Una macchina dotata di fonderie, officine, corederie, velerie, magazzini e sconfinati depositi di legname, gli arsenalotti venivano formati fin da giovani nelle più avanzate tecnologie navali dell'epoca, godevano di immensi privilegi ed erano mantenuti dallo Stato a vita, ed era loro proibito di emigrare (pensate ai segreti che custodivano e che avrebbero potuto svelare). Era l'Area 51 della Serenissima, le abitazioni limitrofe non potevano per legge essere più alte della cinta muraria attorno ai bacini per evitare sguardi indiscreti, e nel '500 era provvista di 65 squeri al coperto e aveva una capacità massima di 134 galee. Ogni squero era diretto da un proto che aveva alle sue dipendenze una squadra iper-specializzata. Una macchina capace di sfornare fino a tre grandi navi in un giorno. Dopo la costruzione (velocissima, grazie alla standardizzazione di pezzi e di operazioni) dello scafo, la nave veniva avviata lungo un piccolo canale dove veniva completata di tutto ciò che mancava, dal rivestimento superiore, alberi, vele, corde, provviste per l'equipaggio ed armamenti. Era una vera e propria catena di montaggio, un ciclo produttivo formidabile e unico al mondo... altro che colla da asciugare o fasciame da piegare!
Purtroppo è l'ennesimo meccanismo narrativo che lascia ampio spazio a incongruenze gigantesche e a buchi impietosi. C'era la necessità di presentare Euron come una minaccia credibile, ma a questo punto era meglio gestire la cosa lasciando detto che non tutte le navi erano andate perdute.
« I did what I thought was right. » Jon Snow
« There are no men like me. Only me. » - Jaime Lannister
« No one can protect me. No one can protect anyone. It's true, I am a slow learner, but I learn. Winterfell is Our Home, we have to fight for it. » - Sansa Stark
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« A good act does not wash out the bad, nor a bad act the good. » - Stannis Baratheon
Take my Heart when You go _ Take Mine in It's Place.
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie, dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via, dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo, dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai. Ti salverò da ogni malinconia, perché sei un essere speciale. Ed io avrò cura di te.
Ovvio, ma mettendola sul surreale avranno usato tanti fiori geneticamente modificati per produrre alberi in un giorno già in pezzi ad incastro
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
22 minutes fa, Menevyn dice:
Parlare di semplice "assemblaggio" non rende neanche lontanamente l'idea di quella formidabile macchina organizzativa che era l'Arsenale di Venezia nel periodo a cui fa riferimento StannisBarateh0n...
Una macchina dotata di fonderie, officine, corederie, velerie, magazzini e sconfinati depositi di legname, gli arsenalotti venivano formati fin da giovani nelle più avanzate tecnologie navali dell'epoca, godevano di immensi privilegi ed erano mantenuti dallo Stato a vita, ed era loro proibito di emigrare (pensate ai segreti che custodivano e che avrebbero potuto svelare). Era l'Area 51 della Serenissima, le abitazioni limitrofe non potevano per legge essere più alte della cinta muraria attorno ai bacini per evitare sguardi indiscreti, e nel '500 era provvista di 65 squeri al coperto e aveva una capacità massima di 134 galee. Ogni squero era diretto da un proto che aveva alle sue dipendenze una squadra iper-specializzata. Una macchina capace di sfornare fino a tre grandi navi in un giorno. Dopo la costruzione (velocissima, grazie alla standardizzazione di pezzi e di operazioni) dello scafo, la nave veniva avviata lungo un piccolo canale dove veniva completata di tutto ciò che mancava, dal rivestimento superiore, alberi, vele, corde, provviste per l'equipaggio ed armamenti. Era una vera e propria catena di montaggio, un ciclo produttivo formidabile e unico al mondo... altro che colla da asciugare o fasciame da piegare!
Esatto, ma comunque tutto ciò non è nemmeno lontanamente immaginabile sulle isole di ferro.
Di fatto come fai a essere un popolo di pirati se non c'hai materie prime e ciclo di montaggio per costruire le tue navi? Gli Ironborn non convincono.
Già i vichinghi si capisce, avevano legname e costruivano navi artigianalmente, anche se non si trattava di galeoni.
Del resto non mi convince neanche che solo 10 anni dopo la ribellione Balon Greyjoy abbia a sua disposizione una flotta da guerra di 300 navi lunghe. Che si aspettavano che ci facesse? Commercio? Turismo? Battaglie navali per intrattenimento?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Totalmente d'accordo, l'altro post era più che altro un "riflesso condizionato" (si sarà capita la mia passione per la Repubblica di Venezia? )...
Adesso, Lyra Stark dice:Del resto non mi convince neanche che solo 10 anni dopo la ribellione Balon Greyjoy abbia a sua disposizione una flotta da guerra di 300 navi lunghe. Che si aspettavano che ci facesse? Commercio? Turismo? Battaglie navali per intrattenimento?
Gli Ironborn non convincono in generale, per me non è mai stato credibile che nessuno li abbia ancora sterminati. Martin poteva fare di meglio.
Martin ha creato una società medievale molto articolata ed elegante, ma con basi piuttosto traballanti, in effetti...
24 minutes fa, Menevyn dice:Totalmente d'accordo, l'altro post era più che altro un "riflesso condizionato" (si sarà capita la mia passione per la Repubblica di Venezia? )...
Certo ma ci stava la tua riflessione, sono gli Ironborn che non convincono ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Le ha ordinate su Amazon Prime. Anzi, su Ah-mah-z'Hon Prymm. Ordini e consegne in tutta Westeros in un giorno tramite corvo (con l'opzione Prymm spendi di più, ma consegnano con i corvi del Forte Della Notte, che come abbiamo visto vanno a tipo 300 km/h)
Secondo me hanno dei fornitori nella Libera Città d'Ikea. Ma è solo un'ipotesi...
Non immaginavo che l' arsenale di venezia potesse varare 3 navi al giorno.. Ovviamente se era una caten di montaggio con gli uomini di ferro non c' entrano nulla.. A questo punto mettiamo gli uomini di ferro nella categorie incongruenze!
Beh! I produttori della serie televisiva, sembrano non rendersi conto di quanto sia difficile costruire una nave.
A Bravos, grazie a dei cantieri navali molto avanzati, per i quali viene anche chiarito che la tecnica utilizzata per costruirle è quella di una catena di montaggio, si riesce a realizzare 1 nave al giorno.
Euron ordina di costruire 1000 navi, cosa impossibile... sopratutto se consideriamo che le isole di ferro sono prive di legno ecc ...
tuttavia bisogna chiarire alcune cose.
Quelle che Euron ha ordinato di costruire, sono navi adatti ad effettuare raid e saccheggi ...
Quindi, stiamo parlando di navi della tipologia Drakkar ...
La domanda a cui bisogna rispondere è: quanto tempo è necessario per costruire questa tipologia di navi?
Sicuramente molto meno tempo, rispetto alla costruizione di una Caravella.
Tuttavia sono navi molto più facili da costruire e una decina di uomini potrebbero costruirla in un mese di lavoro.
La popolazione delle isole di ferro è di circa 200000 uomini donne e bambini.
Se tutta la popolazione lavora per costruire tale flotta, come Euron ha ordinato, allora sarebbe anche possibile riuscire a costruire 1000 Drakkar in un paio di mesi.
Il problema però, è il legno.
è probabile che semplicemente abbiano fatto un viaggio lungo le coste occidentali del nord, per ottenere il legno necessario.
Quindi la risposta sarebbe SI è possibile che Euron sia riuscito a costruire 1000 navi in un paio di mesi, ma stiamo parlando di imbarcazioni tra i 15 e i 20 metri circa, della tipologia Drakkar.
Dove ha preso il legno, non lo sò, ma io ipotizzo che lo abbia preso dalle coste occidentali del nord, che ricordo hanno anche il miglior tipo di legno per costruire questa tipologia di navi.
Lol scusate, ho scritto 1000 navi ... il che è impossibile.
Cmq anche se Euron ha chiesto per 1000 navi, io credo che 100 Drakkar, potrebbero riuscire a costruirli in un paio di mesi.