Ah ma la dieta mediterranea e' nota per essere salubre ,adesso si cominciano a capire i suoi meccanismi antinfiammatori fini e pure epigenetici per cui si arrivera' a questo tipo di alimentazione in forma generalizzata
Gli studi a supporto ci sono ,poi ognuno decide cosa vuol fare della sua salute
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Non so di preciso a che punto sono le ricerche in merito ma l'idea in sé la vedo molto positivamente.
Non mi sembra affatto un "surrogato della carne" come i wurstel di soia e cose simili, non capisco proprio come lo si possa mettere sullo stesso piano. Questa sarebbe carne vera e propria, a tutti gli effetti, solo che sarebbe ottenuta in modo diverso rispetto all'allevare e uccidere l'animale.
Come ho detto, se si stabilisse l'adeguatezza di questo tipo di carne dal punto di vista salutistico e nutrizionale (e magari anche del gusto, perché no), sarebbe una scoperta estremamente utile e penso che anch'io sarei disposta a mangiare questo tipo di prodotti. E in ogni caso, a meno che non sia proprio pericolosa, come minimo li assaggerei, visto che sono curiosa di mio
Ma secondo me sono soprattutto gli animalisti vegani e vegatariani che dovrebbero essere contenti di questa scoperta e i motivi mi sembrano ovvi. Anche perché sinceramente trovo un po' utopistico aspettarsi che la maggioranza dell'umanità smetta di mangiare carne solo per altruismo verso gli animali, quindi un'opzione del genere (se mai venisse messa in pratica su larga scala e senza effetti collaterali indesiderati) mi sembra un sistema potenzialmente più realistico per affrontare il problema della crudeltà degli allevamenti.
Se anche tutto il mondo si convertisse alla dieta mediterranea, e ipotizzando il picco di 11 miliardi di esseri umani previsto nel 2100, è da tenere conto che nella piramide della dieta mediterranea la carne è comunque prevista una volta alla settimana. Non sono quantità risibili, se spalmate su tutta l'umanità.
Ma poi aggiungo a tale proposito un elemento, giusto per far capire quanto parlare del fatto che la carne in sé come alimento faccia bene o male sia un argomento collaterale e fuori focus: se si puiò produrre in laboratorio filetto di angus... qual è il passo che manca al filetto di pesce spada sintetico? O al branzino sintetico? O a una bella frittura di alici? La devastazione dei mari dovuta alla pesca intensiva è uno scenario di guerra che non ha paragoni con quanto accade sopra la superficie, e immagino che non ci siano obiezioni al fatto che il pesce faccia bene, no?
Secondo me dovremmo evitare di giudicare una tecnologia per l'uso che se ne può fare.
Anche perché tecnicamente anche il pesce è "carne": è carne di animali che vivono in acqua Quindi in effetti nel discorso sulla carne sintetica ci sarebbe da comprendere pure la possibilità di fare eventualmente il procedimento col pesce.
Ovviamente tutto va programmato ma con attenzione non badando solo al profitto.Ripeto esiste il dubbio che in questo affare come sempre non possano essere rispettati parametri di sicurezza
Ripeto il discorso alimentazione è fondamentale e se ne parla ovunque del resto ...se si arriverà a produrre carne sintetica ,anche di pesce,beh bisogna sapere che quello che si mangia non fa male...e non abbiamo dati al momento come del resto si legge nell'articolo
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Che la sicurezza del prodotto debba essere provata prima della sua commercializzazione penso che sia un punto che ci vede tutti d'accordo. E' però anche una questione che non dovrebbe allarmare più di tanto, a mio avviso. La garanzia di sicurezza (che poi diventa certificazione di conformità) dovremmo darla per scontata, almeno per quanto riguarda il mercato Europeo. Ci sono infatti già ora regole piuttosto in merito per moltissimi prodotti anche non alimentari. Non vedo perché le barriere dovrebbero essere più molli in questo caso specifico.
Allo stesso modo, darei per scontato che i produttori inseguano un profitto, ma credo valga per qualsiasi cosa venga prodotta e venduta, sia che si tratti di un prodotto sano sia che si tratti del peggior junkie food.
Non abbiamo dati in merito, ma il punto è secondo me ragionare proprio "in teoria", dando per scontati i requisiti minimi che già oggi bloccherebbero lo smercio del prodotto.
Alla domanda "la mangeresti?" dunque rispondo "sì, se davvero è tale e quale all'altra"
Sul fatto che possa risolvere problematiche legate allo sfruttamento delle risorse ambientali ovvero contribuire all'esigenza di nutrire una popolazione mondiale crescente non riesco bene a chiarirmelo in testa. Secondo voi potrebbe offrire un aiuto in uno dei due sensi? Come?
Il Thursday, September 14, 2017 at 17:50, Maya dice:Sul fatto che possa risolvere problematiche legate allo sfruttamento delle risorse ambientali ovvero contribuire all'esigenza di nutrire una popolazione mondiale crescente non riesco bene a chiarirmelo in testa. Secondo voi potrebbe offrire un aiuto in uno dei due sensi? Come?
Non ho capito la domanda...
Intendevo: la carne sintetica può secondo voi risolvere questioni di impatto ambientale? Se sì, di che tipo? Ipotizzo: ridimensionamento delle pratiche di disboscamento per la creazione di aree da dedicare a pascolo, riduzione delle emissioni nocive degli allevamenti ecc. Altro?
Secondo quesito: la carne sintetica potrebbe, secondo voi, contribuire a risolvere il problema di sfamare una crescente popolazione mondiale? Credete che questo tipo di produzione renderà questo alimento più o meno accessibile anche anche a chi oggi non ha abitualmente proteine animali nella propria alimentazione?
Altre questioni rispetto alle quali la carne sintetica potrebbe essere quelle di carattere "etico" sono la riduzione degli allevamenti intensivi e la lotta allo spreco alimentare. Che ne pensate?.
Beh, sicuramente in termini di consumo di suolo la carne sintetica sostituirebbe con un singolo laboratorio tutta la parte di filiera alimentare di allevamento e macellazione (oppure di pesca e prima fase di lavorazione nell'ipotesi di pesce sintetico). Resterebbero in piedi invece le fasi successive di lavorazione del prodotto, nel senso che se io voglio fare degli hamburger la carne la dovrò macinare quale che sia la sua origine.
Il suolo recuperato in tal senso torna "libero". Se poi al posto di un pascolo sorgerà un centro commerciale oppure crescerà un bosco... boh.
Un impatto sicuramente benefico ci sarà invece dal fatto che moltissime risorse agricole destinate all'alimentazione degli animali saranno a disposizione per l'uomo.
Il problema inverso si ha invece col letame: oggi l'agricoltura non è sostenibile senza la concimazione dei campi con il letame... e certamente alternative chimiche al letame mi suonano veramente male. Senza allevamenti sarebbe un enorme, immenso problema.
Quanto all'etica... penso che il problema dello spreso sarebbe semplicemente "sorpassato", nel senso che i volumi di produzione garantiti dalla moltiplicazione cellulare sarebbero assurdamente alti, visto che dagli studi preliminari si parla di decine di migliaia di tonnellate all'anno generati da un singolo laboratorio.