Io non ho avuto modo di leggere i libri, vedo solo la serie. Non so quanto ci sia di tutto ciò nella storia originale di Martin. Certo è che un personaggio così -come tutti i personaggi, per altri aspetti, del resto- pone davvero interrogativi profondi sulla natura umana.
Chi di noi non ha mai desiderato una macchina del tempo, da bambino? Quante persone seguono oroscopi, I-Ching, tarocchi? Io credo che sia la coscienza della limitatezza della natura umana a suggericelo. Vorremmo più di ciò che le nostre facoltà ci consentono, vorremmo andare avanti ed indietro nel tempo e nello spazio, scoprire il futuro, rivivere il passato e magari modificarlo. Ma è un' aspirazione ingestibile: faremmo tutti la fine di Bran, perderemmo tanto dell'umano che c'è in ciascuno di noi, ci metteremmo fuori dal consesso dei nostri affetti e della nostra natura.
Mi fermo qui, non vorrei "partire per la tangente" ed andare OT
Io credo che Bran ci accompagnerà in qualche modo fino alla fine, ma in una dimensione non umana.
Per ipotizzare il futuro di Brandon Stark, io non prescinderei da quello che è stato il destino del precedente Corvo, Brynden Rivers. La persecuzione ai suoi danni da parte degli Estranei conclusasi con la sua definitiva distruzione, persecuzione proseguita poi ai danni di Bran, significa solo una cosa: che gli Estranei sanno che sarà il Corvo a Tre Occhi a giocare un ruolo importante, se non fondamentale, nella lotta contro di essi. Probabilmente è l'unico ad avere la chiave per la totale e definitiva eliminazione del Night King e del suo esercito. Da ciò che finora sappiamo, sembra che il ruolo di Bran sarà quello di portare alla luce alcuni fatti del passato che dovrebbero fare chiarezza sulla modalità con cui uccidere il NK (la profezia di AA). Non escluderei che, una volta esaurito questo compito, qualora veramente gli Estranei alla fine vengano eliminati completamente, e qualora la magia dovesse scomparire definitivamente come si ipotizza, Bran possa perdere i suoi poteri e dimenticare tutto.
Inizio fortemente a credere alla possibilità che Bran sia il Re della Notte.
- Bran può cambiare il passato
- Passato e presente sono interconnessi (esistono dei simboli in GOT che richiamano alla interconnessione tra presente e passato, tra bene e male). Ci sono anche simboli che rappresentano l'unità: il male e il bene sono più che interconnessi: possono essere la stessa persona.
- Weiss in un'intervista ha detto che “il Re della Notte è l'incarnazione del male assoluto, ma che abbiamo assistito alla creazione di questo male assoluto, quindi, dopotutto, il male assoluto non è poi assoluto”
- Il Re della Notte è l'unico che può vedere e toccare Bran in una delle due visioni. Forse perchè sono psichicamente interconnessi, ma anche fisicamente, essendo la stessa persona.
- Allo stesso modo, il Re sembra sapere dove si trova Bran, andando alla caverna dei Figli della Foresta.
- Bran può entrare negli uomini. Può essere l'uomo che è stato trasformato.
- Foglia dice a Bran che hanno dovuto creare i WW per difendersi...”...from you” e soltanto dopo un po' aggiunge “...from men”.
- Se potenziato, il potere di Bran permette di connettersi a orde di zombie.
- Il Re della Notte ha un simbolo sotto al collo che richiama la testa di un corvo. E' il corvo è associato a Bran.
- Nella storia ci sono già paradossi temporali (Hodor) e interventi di Bran a modificare.
- In narrativa e in tv, il main villain, se non viene mostrato e raccontato a dovere, non è quasi mai una persona esterna, senza connessione con i personaggi principali: è uno di loro, o qualcuno molto
vicino a loro.
- Da Martin c'è da aspettarsi un colpo di scena sulla parte più importante della storia, e inoltre il tema del viaggio temporale attraverso la mente è presente in varie altre sue opere di fantascienza.
C'è un'altra cosa. ATTENZIONE! SPOILER 7x6
Sappiamo che viene profetizzato che Bran volerà.
Nell'ultima puntata, il Re della Notte cavalcherà ViserionZombie.
In questo senso, Bran può essere anche la terza testa del Drago.
Un altro grosso indizio.
Sapete qual è il film preferito di Martin, per cui ha proprio una fissa? E' Forbidden Planet, un film di fantascienza del 1956 (ha perfino una copia del robottone a casa: ho visto un video in cui lo mostrava orgoglioso all'attrice che interpreta Shae).
SPOILER TRAMA (molto sintetizzata) di FORBIDDEN PLANET
Nel film, un'antica specie, i Crell. hanno creato un macchinario che doveva agevolarli (creare le cose con la forza del pensiero), ma il macchinario ha creato dei mostri che li hanno fatti estinguere.
Millenni dopo, il professor Morbius usa il macchinario per potenziare la sua mente, attaccandola al macchinario.
In seguito, Morbius ed altri personaggi devono lottare con un mostro invisibile.
Alla fine, si scopre che il mostro è il parto del subconscio dello stesso Morbius. Il prof è distrutto dalla scoperta di essere lui il creatore del mostro (di essere lui il mostro, perchè è un parto della sua psiche), ma riesce a respingerlo, morendo nel farlo.
Morbius è Bran, colui che lotta contro un mostro che non è altri che se stesso. i Crell sono i Figli della Foresta, che hanno creato il manufatto (macchinario nel film di fantascienza, daga di ossidiana nella serie fantasy) che ha creato l'ambivalenza.
Però proprio non capisco l'ultima parte. Il manufatto in caso non è la daga di ossidiana, sarebbero i WW.
Secondo me un legame magari c'è ma perché il re della notte è il primo Brandon Stark. Bran è tipo lui rinato millemila anni dopo e colui che dovrebbe rappresentarne il riscatto, la versione positiva.
Comunque il re della notte trova la caverna di Bran solo perché si incontrano nella visione e lui si fa marchiare. Altrimenti li trovava già prima.
Poi non capisco nella teoria come si inserirebbe il Corvo a Tre Occhi.
Ma a sostegno potrebbe esserci quella famosa osservazione fatta da Alfie Allen in relazione a Star Wars.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Beh questa teoria e' riportata anche qui
e qui per esempio
e sarebbe un colpo di scena non da poco ,oltretutto Jon saprebbe che il nemico che combatte senza quartiere e' ancora più letteralmente sangue del suo sangue
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
11 minutes fa, Iceandfire dice:Beh questa teoria e' riportata anche qui
e qui per esempio
e sarebbe un colpo di scena non da poco ,oltretutto Jon saprebbe che il nemico che combatte senza quartiere e' ancora più letteralmente sangue del suo sangue
Sì, sapevo che la teoria esistesse, ma ragionando sulla questione dei simboli, mi sono convinto che possa essere corretta.
Non avevo notato che appena si sveglia dalla visione, la posizione di Bran riecheggia quella dell'uomo che viene trasformato dai Figli. E' un altro bel indizio.
17 minutes fa, Lyra Stark dice:Però proprio non capisco l'ultima parte. Il manufatto in caso non è la daga di ossidiana, sarebbero i WW.
Secondo me un legame magari c'è ma perché il re della notte è il primo Brandon Stark. Bran è tipo lui rinato millemila anni dopo e colui che dovrebbe rappresentarne il riscatto, la versione positiva.
Il sunto della teoria l'ho trovato in uno di quei link di Ideandfire sopra (spiega anche bene perchè c'è l'insistenza del vecchio corvo a tre occhi sul fatto che se resti troppo nel passato, ci affoghi e non riesci più a tornare indietro.
"Bran goes back all the way to where the Night king was created, to warg into the human that later is going to become the Night king. He wargs into him to instead stop the 'dragonglass into the heart'-event from happening. Only he doesn't think of that the children of the forest won't recognize him from the future, and that they at that point are in war with the first men (he is gagged because of all the weird future-talk). When he realized he failed again, he tries to go back in the current timeline, but can't because he's too deep into the past and stayed too long ('it is beautiful beneath the sea, stay too long and you drown'). From here Bran gets stuck in the past (exactly as Brynden and Jojen warned him not to) and becomes the Night King."
Riguardo al film, è una mia idea, e non ho letto altro che connetta GOT (ASOIAF) con FORBIDDEN PLANET. Però mi sembra difficile che sia un semplice caso che nel film preferito di Martin ci sia un'idea molto simile a quella della teoria.
Il manufatto è lo strumento che crea il mostro. Nel film è un macchinario che dalla mente di Morbius crea un mostro. In GOT lo strumento che crea il mostro (il Re della Notte) da Bran è la daga di ossidiana. I WW sono probabilmente altri mostri creati dal Re della Notte.
E probabilmente per questo e' necessario che chi porta equilibrio di nuovo deve essere fuoco e ghiaccio
E per questo Bran è glaciale con tutti ma la prima frase che dice e':devo parlare con Jon
Comunque la tua deduzione circa il film al quale si è ispirato Martin credo sia centrata perché davvero Martin attinge a leggende ben precise ma essendo anche stato in precedenza uno sceneggiatore è ovvio che anche determinati film gli abbiano ispirato qualcosa
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
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''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
E c'è da considerare che il tema del viaggio nel tempo non fisicamente ma tramite la coscienza, si trova in parecchie altre sue opere ed è per lui una cosa molto importante (così come l'idea che ognuno di noi ha dentro di se Bene e Male).
PS: D'altro canto, ha perfettamente senso che, quando le cose si metteranno molto male, Bran, che sa di avere il potere di modificare il corso della storia, cercherà di cambiare il momento in cui tutto ha inizio, quello in cui l'uomo (probabilmente uno Stark, e probabilmente di nome Bran) viene trasformato nel Re della Notte.
Rimarrà imprigionato nell'uomo e diventerà lui il Re della Notte.
Spoiler sui recenti leak
Come può però Bran avere tutta questa risonanza se volevano ucciderlo durante la prossima stagione?
47 minutes fa, Metamorfo dice:PS: D'altro canto, ha perfettamente senso che, quando le cose si metteranno molto male, Bran, che sa di avere il potere di modificare il corso della storia, cercherà di cambiare il momento in cui tutto ha inizio, quello in cui l'uomo (probabilmente uno Stark, e probabilmente di nome Bran) viene trasformato nel Re della Notte.
Rimarrà imprigionato nell'uomo e diventerà lui il Re della Notte.
Motivo per cui vuole disperatamente attraversare la Barriera: per tornare a casa!
Anche fosse comunque sarebbe la sua psiche che rimane imprigionata, ma poi una volta trasformato questa verrebbe tipo annullata o trasformata anch'essa. Perderebbe coscienza, insomma, delle sue azioni. Mentre nel suo mondo rimarrebbe il suo corpo vuoto.
Mah...
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Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
31 minutes fa, Lyra Stark dice:Motivo per cui vuole disperatamente attraversare la Barriera: per tornare a casa!
Anche fosse comunque sarebbe la sua psiche che rimane imprigionata, ma poi una volta trasformato questa verrebbe tipo annullata o trasformata anch'essa. Perderebbe coscienza, insomma, delle sue azioni. Mentre nel suo mondo rimarrebbe il suo corpo vuoto.
Mah...
A me questa teoria non dispiacerebbe! sarebbe originale e darebbe un tocco di dramma shakesperiano, con l'eroe o eroi costretti ad uccidere chi amano! o far uccidere se stessi.
%d/%m/%Y %i:%s, Dargil dice:
Probabilmente perchè Martin ha pensato ad un finale dove il re della notte è sconfitto ma Bran torna se stesso... invece gli sceneggiatori lo vorrebbero morto.
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (E.Roosvelt)
infatti in GoT è prassi che il cattivone prima o poi muoia e pure male...
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Mah...io spero che il caso di Hodor sia stato un unicum e che non si inizi a ricondurre tutto a loop temporali. Al massimo che Bran pensi di poter influire sul passato e che faccia un tentativo, ma non che possa realmente riuscirci (come Bloodraven già gli disse, se non erro).
Ciò non toglie che Bran secondo me giocherà un ruolo fondamentale nella battaglia finale. Potrebbe, allora sì, wargarsi nel Night King, mandandolo a morire, o in un drago (come terza testa)
SPOILER LEAKS 7X07
magari in Viserion, rubandone il controllo al NK, per disarcionarlo
Non so. Sulla teoria più "estrema" sono piuttosto perplessa: è suggestiva, profonda e poetica; ma -opinione personalissima, eh- mi sembra un'ipotesi tra tante. Però, riguardo al fatto che, in qualche modo, Bran voli su un drago (fisicamente, con il suo "doppio" NK, o wargandosi in qualcun altro)... Sbaglio o in una delle prime visioni di Bran nella serie tv si vede l'ombra di un drago passare su Approdo Del Re, e la si vede dall'alto? Se la vogliamo prendere alla lettera, come una scena in soggettiva, chi potrebbe vederla da quel punto di vista? Solo il drago stesso... o qualcuno che lo stia cavalcando.
(Però, non mi tornerebbe una cosa: i draghi su King's Landing penso che li possa portare Danaerys nel suo attacco da sud, più che arrivare dall'estremo nord. Ma chi lo sa?)
Però mi sembra che il potere di Bran di modificare la storia, per ora, sia molto limitato: ha cercato due volte di chiamare il padre, ma è stato percepito come un suono nel vento; ha creato una specie di corto circuito nella mente di Hodor, ma questo sembra più un incidente contingente. E' vero che potrebbe decidere di insistere proprio sulla base di questo, raffinando questa abilità -nonostante sia stata esclusa esplicitamente dal precedente Corvo- sino a farla passare dall'incidente imprevisto a qualcosa che sa controllare e gestire attivamente.
Però, resta il fatto che mi lascerebbe un po' perplessa come scelta narrativa: possibile che un autore sviluppi una storia di 5000 pagine senza introdurvi (almeno esplcitamente) il tema del viaggio del tempo (ricordiamo anche che l'origine del nome di Hodor nei libri deve ancora essere spiegata), per poi farlo diventare un elemento essenziale per la trama, quasi l'elemento fondante?
Per carità, il passaggio improvviso ad un altro tipo di "universo narrativo" (termine bislacco, ma non so come definirlo: in questo caso, si tratterebbe di passare da un fantasy storico con forti elementi magici-trascendenti al tema dei viaggi nel tempo e relativi paradossi temporali, che è un terreno affascinante quanto complessissimo: vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Viaggio_nel_tempo) e di lettura è una cosa che si è vista, nella narrativa e nei film. Però la sorpresa finale a volte è molto d'effetto, a volte rischia di deludere moltissimo il lettore/spettatore, che potrebbe non essere il tipo di utente di quel genere narrativo. Voglio dire (scusate se sono prolissa, ma non so se si è capito qualcosa di ciò che sto cercando di dire ): da un punto di vista meramente pratico, mi sembrerebbe piuttosto rischioso.
Ma questa è poco più di una sensazione personale, non un giudizio. Del resto, siamo qui a fare ipotesi, no?