Ciao a tutti, leggendo qua e là sul forum mi è balenata un'idea che altri hanno già palesato...cioè che alla fine Jon Snow morirà appena avrà assolto il suo compito del Principe che Fu Promesso...io pensavo che una volta tornato dalla morte (come Beric Dondarrion) sarebbe rimasto vivo (a meno che qualcuno lo ammazzi di nuovo)... adesso comincio a pensare che   il buon Martin ci potrebbe regalare un finale del tipo "Jon sconfigge il re della notte, finalmente i WW sono belli che stecchiti...e puff cade a terra stecchito anche lui perchè non c'è più ragione che la magia lo tenga in vita"

Sono pazza o lo pensate anche voi?

Parlando di letteratura (ma anche di schemi televisivi), trovo più giusta la prima ipotesi che fai: Jon è già morto, difficile muoia alla fine.

A proposito di Dondarrion e morte: nella serie gira sempre il buon Beric, che continua a dire di se stesso che c'è un motivo se è ancora vivo e che deve avere uno scopo. Lo scopo potrebbe essere (come nei libri) dare il suo soffio vitale a qualche personaggio che morirà (magari allo stesso Jon, che in questo caso morirebbe e risorgerebbe due volte, continuando a vivere, ma perdendo un'altra parte di sè - finale dolce-amaro -).

si potrebbe essere anche questa un'ipotesi...anche se non mi sembra un finale così dolce-amaro...a me piace molto Jon, sicchè se ritorna in vita a me va benissimo

Sì. A livello razionale è lo scenario più evidente. Magari non per motivazioni magiche, quanto per un destino ben preciso che porta inevitabilmente alla morte. A mia opinione il ritorno di Jon è appunto temporaneo affinché ottemperi alla grande minaccia e, una volta esaurito il suo ruolo, cessi nuovamente di esistere. 

Ad oggi chiaramente il presentimento più gettonato è quello di un Jon morto a fine saga e una Daenerys sul Trono di Spade. Narrativamente sarebbe coerente e razionale, appunto, ma anche assolutamente, terribilmente e banalmente scontato. Di conseguenza, poco Martiniano. 

Secondo me Jon Snow in un certo senso dovrà fungere da ponte tra l'umanità e gli Estranei di cui, contrariamente a quello che ci vuol fare vedere la serie tv, non credo alla natura totalmente malvagia né che siano superflui per il mantenimento dell'equilibrio nell'universo martiniano. Probabilmente dovrà sacrificarsi per mantenere questo equilibrio, ma non so se questo sacrificio implicherebbe una morte reale oppure semplicemente un passaggio verso una dimensione diversa (non lo vedrei male a "vivere" con gli Estranei).

Un'altra soluzione accettabile sarebbe che rimanesse vivo in Spettro, fondendo la sua coscienza con quella del metalupo.

Re, sposato e felice con una nidiata di pupetti francamente non lo credo probabile, per lui come per Daenerys.

41 minutes fa, TwinkleLittleStar dice:

Secondo me Jon Snow in un certo senso dovrà fungere da ponte tra l'umanità e gli Estranei di cui, contrariamente a quello che ci vuol fare vedere la serie tv, non credo alla natura totalmente malvagia né che siano superflui per il mantenimento dell'equilibrio nell'universo martiniano.

Finora si è puntato sul rapporto di Jon col fuoco (i Targ), potrebbe arrivare il momento del suo rapporto col ghiaccio (il Re della Notte potrebbe essere uno Stark).

Anche io pensavo alla funzione pacificatrice di Jon, e agli Estranei non stereotipo di male assoluto, ma da come si è messa con la serie tv tempo che si vada verso lo stereotipo.

Per me sarebbe l'unica "morte" possibile, nel senso che essendo già morto, dubito venga ucciso di nuovo. Al massimo cesserà la sua non-morte e morirà per le pugnalate subite. Il fatto che possa diventare un estraneo lo trovo affascinante ed in qualche modo realizzabile. Poi è ovvio che mi auguri per lui un destino migliore, seppur non felice nel senso classico del termine.

Direi di no. Jon non morirà alla fine delle Cronache, in quanto è gia morto una volta: due, francamente, sarebbe troppo. Il suo "compito" potrebbe essere anche quello di mantenere l'equilibrio nella magia una volta sconfitti gli estranei. Nel caso, l'adempimento potrebbe richiedere tutta la sua non-vita o addirittura l'eternità.