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Cressen
K di Koorlick
creato il 04 luglio 2017

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Inviato il 04 luglio 2017 18:39 Autore

Sono imbarazzato... ho l'impressione di aver pronta questa voce da un pezzo, ma mi sa che non l'ho mai inviata :unsure:

 

Eccola, comunque:

 



{{Personaggio
| Nome = Cressen
| Nascita = [[218]] o poco dopo
| POV = X
| Organizzazioni = [[Maestri]]
| Apparizioni = [[ACOK]]
| Attore = [[Oliver Ford Davies]]
| Doppiatore = Luciano De Ambrosis
| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}


[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref>


__TOC__


== Descrizione fisica ==
Da giovane, cammina in modo svelto; da vecchio, invece, le su gambe sono fragili e inaffidabili, fa fatica a percorrere le scale e per tenersi eretto deve appoggiarsi.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>
Da giovane, le sue mani sono dure e profonde; da vecchio tremano.<ref name="ACOK00" />
Da anziano, la sua pelle è rugosa e macchiata, così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" />


== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della cometa, anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />
Ama i giovani [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro la piccola [[Shireen Baratheon|Shireen]], nei confronti della quale è molto premuroso e a cui non è capace di dire di no. Ritiene tuttavia che la tristezza della bambina sia la prova del suo fallimento.<ref name="ACOK00" />
Non ama la [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" />


== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />
Successivamente, prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Resta a [[Capo Tempesta]] durante il viaggio di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e di sua moglie [[Cassana Estermont|lady Cassana]] nelle [[Città Libere]]. Riceve la lettera inviata da [[Volantis]] con cui [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] gli parla di [[Macchia]]. Dopo il naufragio della [[Orgoglio dei Venti]], ha il compito di riconoscere i cadaveri, e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], ancora vivo; nell'occasione rifiuta la proposta di [[Harbert|Ser Harbert]], che vorrebbe uccidere il giullare nel sonno con il [[latte di papavero]]. Dopo la morte di [[Steffon Baratheon|lord Steffon]] e di [[Cassana Estermont|lady Cassana]], alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" />

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, convince [[Stannis Baratheon|STannis]] a non lanciare oltr le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, ritenendo che fossero messi così male da rischiare di dover mangiare anche i morti.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref>

Nel [[286]] circa, Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" />

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]], perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" />

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos SEaworth|Ser Davos Seaworth]] a parlare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, perché non lo amano.<ref name="ACOK00" />

In un giorno del [[298]], riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], e Cressen manda [[Pylos]] a prendere il corvo bianco, che i due vogliono vedere. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[draghi]] non possono venire in vita e sulla natura della cometa. Poi le conferma che l'arrivo del corvo bianco indica la fine dell'estate. Poco dopo, [[Pylos]] torna con il [[corvo bianco]], e annuncia l'intenzione di preparare la colazione all'anziano [[Maestri|maestro]].<ref name="ACOK00" />

Quando [[Pylos]] torna nuovamente, annuncia che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte. Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]], e si fa accompagnare da [[Pylos]]; lo lascia però ai piedi delle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare allenze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord delle [[Terre della Tempesta]], che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. Insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" />

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano da [[Melisandre]], e decide di ucciderla, somministrandole lo [[Strangolatore]]. Poi decide di riposare un po'.<ref name="ACOK00" />

Quando si sveglia, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, non riuscendo a trovare [[Pylos]], si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Dopo aver attraversato la lunga galleria, Cressen entra nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il [[Re dei Sette Regni|re]]. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirandogli le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia a disagio. Dopo uno scambio di battute, la donna, ridendo di lui, gli mette in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]]. [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], ma il [[Re dei Sette Regni|re]] rifiuta qualsiasi alleanza. Quando Cressen insiste che [[Stannis Baratheon|Stannis]] ha il diritto dalla sua parte, ma che senza alleati non può farcela, [[Selyse Florent|Selyse]] ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[strangolatore]], cercando di non farsi notare, anche se si rende conto che l'ex contrabbandiere se ne arroge. A quel punto, benché [[Davos Seaworth|Davos]] cerchi di fermarlo, Cressen si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen, e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, salvata apparentemente dal potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" />


== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}}

== Note ==
<references />


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>



AryaSnow
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Inviato il 05 luglio 2017 19:35
Cita

 

{{Personaggio
| Nome = Cressen
| Nascita = [[218]] o poco dopo
| POV = X
| Organizzazioni = [[Maestri]]
| Apparizioni = [[ACOK]] [[A Clash of Kings]] (mi sa che si scriva il nome intero, o no?)
| Attore = [[Oliver Ford Davies]]
| Doppiatore = Luciano De Ambrosis
| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}} 


[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref> 


__TOC__ 


== Descrizione fisica ==
Da giovane, cammina in modo svelto; da vecchio, invece, le su In età avanzata le sue gambe si fanno sono fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a per tenersi eretto deve appoggiarsi.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref> (mi sembra scontato che da giovane cammini agilmente: è così per tutti i giovani, a meno che non abbiano qualche problema fisico particolare)
Da giovane, le sue mani sono dure e profonde; da vecchio tremano.<ref name="ACOK00" /> (come fanno le mani a essere "profonde"? :unsure:)
Da anziano, ha la sua pelle è rugosa e macchiata, così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" /> 


== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della cometa (linkiamo la cometa?), anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />
Ama i giovani [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro la piccola [[Shireen Baratheon|Shireen]], nei confronti della quale è molto premuroso e permissivo a cui non è capace di dire di no. Ritiene tuttavia che la tristezza della bambina sia la prova del suo fallimento.<ref name="ACOK00" /> (questa parte del fallimento o la chiarirei meglio o la toglierei)
Non ama la [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" /> (ci sono motivi particolari?)


== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />


Successivamente, prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Resta a [[Capo Tempesta]] Rimasto al castello, durante il viaggio di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e di sua moglie [[Cassana Estermont|lady Cassana]] nelle [[Città Libere]], riceve da [[Volantis]] una la lettera inviata da [[Volantis]] con in cui [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] gli racconta di aver preso al suo servizio il giullare parla di [[Macchia]]. Dopo il naufragio della [[Orgoglio dei Venti]] durante il viaggio di ritorno, ha il compito di riconoscere i cadaveri, e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], ancora vivo ma mentalmente segnato dalla tragedia, rifiutando l'idea di nell'occasione rifiuta la proposta di [[Harbert|Ser Harbert]] di dargli una morte compassionevole. , che vorrebbe uccidere il giullare nel sonno con il [[latte di papavero]]. Dato che nel naufragio perdono la vita Dopo la morte di [[Steffon Baratheon|lord Steffon]] e di [[Cassana Estermont|lady Cassana]], alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" /> 

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, dissuade convince [[Stannis Baratheon|Stannis]] dal a non lanciare oltre le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, sostenendo che i loro corpi potrebbero servire per il sostentamento in caso di fame estrema. ritenendo che fossero messi così male da rischiare di dover mangiare anche i morti.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> 

Nel [[286]] circa, Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" /> 

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]], perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos Seaworth|Ser Davos Seaworth]] a parlare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, facedogli notare la scarsa popolarità di cui gode perché non lo amano.<ref name="ACOK00" /> 

In un giorno del [[298]], riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], permettendo loro di vedere il [[Corvi bianchi|Corvo bianco]] da poco giunto dalla [[Cittadella]] e Cressen manda [[Pylos]] a prendere il corvo bianco, che i due vogliono vedere. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[Draghi|draghi]] non possono tornare venire in vita e sulla natura della cometa. Poi le conferma che l'arrivo del corvo bianco indica la fine dell'estate. Poco dopo, [[Pylos]] torna con il [[corvo bianco]], e annuncia l'intenzione di preparare la colazione all'anziano [[Maestri|maestro]].<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Pylos]] torna nuovamente, annuncia che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte. Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]], e si fa accompagnare da [[Pylos]] fino alle; lo lascia però ai piedi delle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare alleanze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord delle [[Terre della Tempesta]], che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. Insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" /> 

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano dalla [[Preti Rossi|Secardotessa Rossa]] [[Melisandre]], che ha una forte influenza su [[Stannis Baratheo|Stannis]] e su sua moglie, e decide di ucciderla, somministrandole lo [[Strangolatore]]. Poi decide di riposare un po'.<ref name="ACOK00" /> 

Quando si sveglia dopo alcune ore di riposo, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, non riuscendo a trovare [[Pylos]], si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Dopo aver attraversato la lunga galleria, Cressen Entra quindi nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il [[Re dei Sette Regni|re]]. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirandogli le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia a disagio. Dopo uno scambio di battute, la donna, ridendo di lui, gli mette in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]]. (la parte del cadere e del rialzarsi non so se la metterei, o forse semplicemente le sintetizzerei un po'. Quando allo scambio di battute, mi sembra invece importante saperne qualcosa in quanto altrimenti non si capisce bene il gesto di umiliazione di Melisandre. Era qualcosa sulla religione, giusto?) [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta invano perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], facendogli poi notare ma il [[Re dei Sette Regni|re]] rifiuta qualsiasi alleanza. Quando Cressen insiste che [[Stannis Baratheon|Stannis]] ha il diritto dalla sua parte, ma che senza alleati non può farcela. [[Selyse Florent|Selyse]] allora ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[Strangolatore]], cercando di non farsi notare, anche se si rende conto che l'ex contrabbandiere se ne arroge. A quel punto, benché [[Davos Seaworth|Davos]] cerchi di fermarlo, Cressen si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen, e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, salvata apparentemente immune grazie al dal potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" /> 


== Capitoli ==
{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}} 

== Note ==
<references /> 


{{Portale | Argomento1 = Personaggi}} 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Cita

{{Personaggio

| Nome = Cressen

| Nascita = [[218]] o poco dopo

| Morte = [[299]]

| POV = X

| Organizzazioni = [[Maestri]]

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Oliver Ford Davies]]

| Doppiatore = Luciano De Ambrosis

| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}

 

[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref>

 

 

__TOC__ 

 

== Descrizione fisica ==
In età avanzata le sue gambe si fanno fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a tenersi eretto.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>


Da giovane, le sue mani sono dure e profonde; da vecchio tremano.<ref name="ACOK00" /> Come fanno le mani a essere "profonde"? :unsure: 

 

Da anziano, ha la pelle Qui parliamo sempre delle mani o è la sua pelle in generale? rugosa e macchiata, così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" />

 

== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della [[Cometa rossa|cometa rossa]], anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />


Si affeziona ai figli di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]] Ama i giovani [[Nobile Casa Baratheon|Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro la piccola a [[Shireen Baratheon|Shireen]], figlia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], nei cui confronti della quale è molto premuroso e permissivo. Desidera a tal punto la felicità della bambina da ritenere un fallimento personale la sua perenne Ritiene tuttavia che la tristezza della bambina sia la prova del suo fallimento.<ref name="ACOK00" />


Non ama la [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" /> Ci sono motivi particolari?

 

== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />

 

Successivamente, prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Rimasto al castellodurante il viaggio di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e di sua moglie [[Cassana Estermont|Lady Cassana]] nelle [[Città Libere]], riceve da [[Volantis]] una lettera in cui [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] gli racconta di aver preso al suo servizio il giullare [[Macchia]]. Dopo il naufragio della ''[[Orgoglio dei Venti]]'' al ritorno da un viaggio di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e sua moglie dalle [[Città Libere]] durante il viaggio di ritorno, ha il compito di riconoscere i cadaveri e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], giullare comprato da [[Steffon Baratheon|Lord Baratheon]] durante il viaggio, ancora vivma mentalmente segnato dalla tragedia, rifiutando. Rigetta l'idea di del castellano [[Harbert|Ser Harbert]] di dargli una morte compassionevole. Dato che nel naufragio perdono la vita [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e [[Cassana Estermont|Lady Cassana]], Cressen alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" /> 

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, dissuade [[Stannis Baratheon|Stannis]] dal lanciare oltre le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, sostenendo che i loro corpi potrebbero servire per il sostentamento in caso di fame estrema.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> 

Nel [[286]] circa Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" /> 

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]], perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos Seaworth|Ser Davos Seaworth]] a parlare parlamentare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]] affinché sostengano la sua pretesa al [[Trono di Spade]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, facedogli notare la scarsa popolarità di cui gode.<ref name="ACOK00" /> 

In un giorno del [[298]], riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], permettendo loro di vedere il [[Corvi messaggeri#Corvi bianchi|corvo bianco]] da poco giunto dalla [[Cittadella]]. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[Draghi|draghi]] non possono tornare in vita e sulla natura della [[Cometa rossa|cometa]]Quando [[Pylos]] torna nuovamente, gli annuncia quindi che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte.: Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]] e si fa accompagnare da [[Pylos]] fino alle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare alleanze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord delle [[Terre della Tempesta]], che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. Insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" /> 

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano dalla [[Preti Rossi|Secardotessa Rossa]] [[Melisandre]], che ha una forte influenza su [[Stannis Baratheo|Stannis]] e su sua moglie, e decide di ucciderla somministrandole lo [[Strangolatore|strangolatore]].<ref name="ACOK00" /> 

Quando si sveglia dopo alcune ore di riposo, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Entra quindi nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il re. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirandogli le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia, a disagio. Dopo uno scambio di battute, la donna, ridendo di lui, gli mette in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]]. La parte del cadere e del rialzarsi non so se la metterei, o forse semplicemente le sintetizzerei un po'. Quando allo scambio di battute, mi sembra invece importante saperne qualcosa in quanto altrimenti non si capisce bene il gesto di umiliazione di Melisandre. Era qualcosa sulla religione, giusto? [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta invano perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], facendogli poi notare che senza alleati non può farcela ha possibilità di vittoria. [[Selyse Florent|Selyse]] allora ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[Strangolatore|strangolatore]], cercando di non farsi notare. A quel punto si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, apparentemente immune al veleno grazie al potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" /> 

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude> Potrebbe essere il caso di aggiungere la Guerra dei Cinque Re?

 


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Cita

 

{{Personaggio

| Nome = Cressen

| Nascita = [[218]] o poco dopo

| Morte = [[299]]

| POV = X

| Organizzazioni = [[Maestri]]

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Oliver Ford Davies]]

| Doppiatore = Luciano De Ambrosis

| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}

 

[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref>

 

 

__TOC__ 

 

== Descrizione fisica ==
In età avanzata le sue gambe si fanno fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a tenersi eretto.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>


Da giovane, le sue mani sono dure e profonde; da vecchio tremano.<ref name="ACOK00" /> Come fanno le mani a essere "profonde"? :unsure: 

 

Da anziano, ha la pelle Qui parliamo sempre delle mani o è la sua pelle in generale? rugosa e macchiata, così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" />

 

== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della [[Cometa rossa|cometa rossa]], anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />


Si affeziona ai figli di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro [[Shireen Baratheon|Shireen]], figlia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], nei cui confronti della quale è molto premuroso e permissivo. Desidera a tal punto la felicità della bambina al punto da ritenere un fallimento personale la sua perenne.<ref name="ACOK00" />


Non ama la [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" /> Ci sono motivi particolari?

 

== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />

 

Successivamente prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Dopo il naufragio della ''[[Orgoglio dei Venti]]'', con la quale al ritorno da un viaggio di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e sua moglie fanno ritorno dalle [[Città Libere]], Cressen ha il compito di riconoscere i cadaveri e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], giullare comprato da [[Steffon Baratheon|Lord Baratheon]] durante il viaggio, ancora vivo ma mentalmente segnato dalla tragedia. Rigetta l'idea del castellano [[Harbert|Ser Harbert]] di dargli una morte compassionevole. Dato che nel naufragio perdono la vita [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e [[Cassana Estermont|Lady Cassana]], Cressen alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" /> 

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, dissuade [[Stannis Baratheon|Stannis]] dal lanciare oltre le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, sostenendo che i loro corpi potrebbero servire per il sostentamento in caso di fame estrema.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> 

Nel [[286]] circa Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" /> 

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]] perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos Seaworth|Ser Davos Seaworth]] a  parlamentare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]] affinché sostengano la sua pretesa al [[Trono di Spade]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, facedogli notare la scarsa popolarità di cui gode.<ref name="ACOK00" /> 

In un giorno del [[298]] riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], permettendo loro di vedere il [[Corvi messaggeri#Corvi bianchi|corvo bianco]] da poco giunto dalla [[Cittadella]]. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[Draghi|draghi]] non possono tornare in vita e sulla natura della [[Cometa rossa|cometa]]. [[Pylos]] gli annuncia quindi che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte: Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]] e si fa accompagnare da [[Pylos]] fino alle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare alleanze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord, che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. Insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" /> 

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano dalla [[Preti Rossi|Secardotessa Rossa]] [[Melisandre]], che ha una forte influenza su [[Stannis Baratheo|Stannis]] e su sua moglie, e decide di ucciderla somministrandole lo [[Strangolatore|strangolatore]].<ref name="ACOK00" /> 

Quando si sveglia dopo alcune ore di riposo, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Entra quindi nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il re. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirando le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia, a disagio. Dopo uno scambio di battute, la donna, ridendo di lui, gli mette in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]]. La parte del cadere e del rialzarsi non so se la metterei, o forse semplicemente le sintetizzerei un po'. Quando allo scambio di battute, mi sembra invece importante saperne qualcosa in quanto altrimenti non si capisce bene il gesto di umiliazione di Melisandre. Era qualcosa sulla religione, giusto? [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta invano perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], facendogli poi notare che senza alleati non ha possibilità di vittoria. [[Selyse Florent|Selyse]] allora ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[Strangolatore|strangolatore]], cercando di non farsi notare. A quel punto si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, apparentemente immune al veleno grazie al potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" /> 

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude> Potrebbe essere il caso di aggiungere la Guerra dei Cinque Re?--->secondo me. Alla fine non ci partecipa né come combattente né come artefici di decisioni importanti per l'andamento della guerra. Dà solo qualche consiglio di alleanza, che tra l'altro non viene minimamente seguito. Mi sembra troppo debole come appartenenza alla categoria.

 

 

 

Aspettiamo qualche chiarimento sui dubbi in blu: ce n'è qualcuno che quando riesco posso anche chiarire io riguardando il testo, ma ad altri mi sa che può più facilmente rispondere l'autore :unsure: 

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 14 luglio 2017 17:56 Autore

Le mani profonde immagino sia una citazione diretta, ma ora non honil libro sotto mano e non riesco a controllare :unsure:

Il pezzo sulla pelle si riferisce a tutto, non solo alle mani (His flash was wrinkled and spotted, the skin so papery thin that He could see the web of veins and the shape of bones beneath).

 

Sul resto risponderò in un altro momento,  sorry



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Inviato il 20 luglio 2017 15:02

OK, nel frattempo uppo il topic perché stava scivolando molto in basso. :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 23 luglio 2017 12:21 Autore

Ho ripreso in mano il capitolo.

Dresden non ama Roccia del Drago: non l'ha mai sentita casa sua, dopo una vita passata al servizio di Capo Tempesta; la considera tetra; i piccioni lo mettono a disagio.

 

Lo scambio di battute prima che Melisandre gli metta in testa l'alto di Macchia è molto breve: lei di che che "la notte è oscura e piena di terrori", lui risponde che "solo i bambini hanno paura del buio, Macchia interviene dicendo che "le ombre vengono per danzare...", e Mel conclude dicendo che il maestro è sciocco mentre il giullare è saggio e gli mette in testa l'elmo. Non so se riportare i il contenuto della discussione :unsure:

 

Le mani profonde non le trovo, ma mi pare difficile che me le sia inventate: facile che sia stato un errore di traduzione all'epoca della schedatura.

 

Non metterei la Guerra dei Cinque Re come categoria.



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Inviato il 23 luglio 2017 17:28
Cita

 

{{Personaggio

| Nome = Cressen

| Nascita = [[218]] o poco dopo

| Morte = [[299]]

| POV = X

| Organizzazioni = [[Maestri]]

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Oliver Ford Davies]]

| Doppiatore = Luciano De Ambrosis

| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}

 

[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref>

 

 

__TOC__ 

 

== Descrizione fisica ==
In età avanzata le sue gambe si fanno fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a tenersi eretto.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>


Da giovane, le sue mani sono dure e profonde; da vecchio tremano.<ref name="ACOK00" /> 

 

Da anziano, ha la pelle rugosa e macchiata,  così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" />

 

== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della [[Cometa rossa|cometa rossa]], anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />


Si affeziona ai figli di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro [[Shireen Baratheon|Shireen]], figlia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], nei cui confronti della quale è molto premuroso e permissivo. Desidera la felicità della bambina al punto da ritenere un fallimento personale la sua perenne.<ref name="ACOK00" />


Non ama l'atmosfera tetra di la [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" />

 

== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />

 

Successivamente prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Dopo il naufragio della ''[[Orgoglio dei Venti]]'', con la quale [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e sua moglie fanno ritorno dalle [[Città Libere]], Cressen ha il compito di riconoscere i cadaveri e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], giullare comprato da [[Steffon Baratheon|Lord Baratheon]] durante il viaggio, ancora vivo ma mentalmente segnato dalla tragedia. Rigetta l'idea del castellano [[Harbert|Ser Harbert]] di dargli una morte compassionevole. Dato che nel naufragio perdono la vita [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e [[Cassana Estermont|Lady Cassana]], Cressen alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" /> 

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, dissuade [[Stannis Baratheon|Stannis]] dal lanciare oltre le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, sostenendo che i loro corpi potrebbero servire per il sostentamento in caso di fame estrema.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> 

Nel [[286]] circa Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" /> 

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]] perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos Seaworth|Ser Davos Seaworth]] a  parlamentare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]] affinché sostengano la sua pretesa al [[Trono di Spade]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, facedogli notare la scarsa popolarità di cui gode.<ref name="ACOK00" /> 

In un giorno del [[298]] riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], permettendo loro di vedere il [[Corvi messaggeri#Corvi bianchi|corvo bianco]] da poco giunto dalla [[Cittadella]]. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[Draghi|draghi]] non possono tornare in vita e sulla natura della [[Cometa rossa|cometa]]. [[Pylos]] gli annuncia quindi che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte: Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]] e si fa accompagnare da [[Pylos]] fino alle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare alleanze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord, che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. Insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" /> 

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano dalla [[Preti Rossi|Secardotessa Rossa]] [[Melisandre]], che ha una forte influenza su [[Stannis Baratheo|Stannis]] e su sua moglie, e decide di ucciderla somministrandole lo [[Strangolatore|strangolatore]].<ref name="ACOK00" /> 

Quando si sveglia dopo alcune ore di riposo, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Entra quindi nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il re. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirando le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia, a disagio. Ne segue uno scambio di battute sul colto di di [[R'holl]] e la donna lo deride per il suo scetticismo, mettendogli poi Dopo uno scambio di battute, la donna, ridendo di lui, gli mette in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]] per schernirlo. [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta invano perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], facendogli poi notare che senza alleati non ha possibilità di vittoria. [[Selyse Florent|Selyse]] allora ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[Strangolatore|strangolatore]], cercando di non farsi notare. A quel punto si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, apparentemente immune al veleno grazie al potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" /> 

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>

 

 

Quanto alle mani e alla pelle, la citazione intera è questa:

 

He waved a hand, a feeble gesture of haste from a man no longer capable of hastening. His flesh was wrinkled and spotted, the skin so papery thin that he could see the web of veins and the shape of bones beneath. And how they trembled, these hands of his that had once been so sure and deft...   

 

Quindi:

- Adesso la mani tremano mentre in passato erano sicure e leste.

- Visto che nella frase precedente di parla di "hand", secondo me la descrizione della pelle della frase dopo si riferisce nello specifico alla pelle delle mani.  Anche perché pure nella frase ancora dopo di parla sempre delle mani...

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Cita

{{Personaggio

| Nome = Cressen

| Nascita = [[218]] o poco dopo

| Morte = [[299]]

| POV = X

| Organizzazioni = [[Maestri]]

| Apparizioni = [[A Clash of Kings]]

| Attore = [[Oliver Ford Davies]]

| Doppiatore = Luciano De Ambrosis

| Stagioni = [[Seconda Stagione]]
}}

 

[[Cressen]] è il [[Maestri|maestro]] al servizio di [[Stannis Baratheon]], prima a [[Capo Tempesta]] e poi alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOKAAC">[[ACOK - Appendici#Appendice AC|ACOK - Appendice AC]]</ref>

 

 

__TOC__ 

 

== Descrizione fisica ==
In età avanzata le sue gambe si fanno fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a tenersi eretto.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>


Da giovane, le sue mani sono dure e profonde rapide e sicure, ma con l'avanzare dell'età iniziano ad essere colpite da tremori; da vecchio tremano, mentre la pelle diventa rugosa e macchiata, e così sottile da lasciar intravedere le vene e il contorno delle ossa.<ref name="ACOK">[[ACOK00]]</ref>

 

In età avanzata le sue gambe si fanno fragili e inaffidabili, al punto che fa fatica a percorrere le scale e a tenersi eretto.<ref name="ACOK" />

 

Da anziano, ha la pelle rugosa e macchiata,  così sottile che si vedono le vene e la forma delle ossa delle sue mani.<ref name="ACOK00" />

 

== Descrizione psicologica ==
Di regola non è superstizioso ed ha un approccio scettico e scientifico alle cose, ma i gargoyle della [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] inizialmente lo mettono a disagio e anche la vista della [[Cometa rossa|cometa rossa]], anni dopo, mette in crisi le sue convinzioni.<ref name="ACOK00" />


Si affeziona ai figli di [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]], che alleva come figli, e dopo di loro [[Shireen Baratheon|Shireen]], figlia di [[Stannis Baratheon|Stannis]], nei cui confronti della quale è molto premuroso e permissivo. Desidera la felicità della bambina al punto da ritenere un fallimento personale la sua perenne.<ref name="ACOK00" />


Non ama l'atmosfera tetra di [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]].<ref name="ACOK00" />

 

== Resoconto biografico ==
Da giovane Cressen studia alla [[Cittadella]].<ref name="ACOKAAC" />

 

Successivamente prende servizio a [[Capo Tempesta]], dove assiste [[Steffon Baratheon|Lord Steffon Baratheon]]. Dopo il naufragio della ''[[Orgoglio dei Venti]]'', con la quale [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e sua moglie fanno ritorno dalle [[Città Libere]], Cressen ha il compito di riconoscere i cadaveri e trova tra gli altri corpi quello di [[Macchia]], giullare comprato da [[Steffon Baratheon|Lord Baratheon]] durante il viaggio, ancora vivo ma mentalmente segnato dalla tragedia. Rigetta l'idea del castellano [[Harbert|Ser Harbert]] di dargli una morte compassionevole. Dato che nel naufragio perdono la vita [[Steffon Baratheon|Lord Steffon]] e [[Cassana Estermont|Lady Cassana]], Cressen alleva i loro figli, di cui arriva a sentirsi come un padre.<ref name="ACOK00" /> 

Si trova ancora a [[Capo Tempesta]] all'epoca della [[Ribellione di Robert Baratheon|Ribellione di Robert]] e dell'assedio del castello da parte dei [[Nobile Casa Tyrell|Tyrell]]. Poco prima della fine dell'assedio, dissuade [[Stannis Baratheon|Stannis]] dal lanciare oltre le mura [[Gawen Wylde]] e tre dei suoi cavalieri, colpevoli di alto tradimento, sostenendo che i loro corpi potrebbero servire per il sostentamento in caso di fame estrema.<ref name="ACOK33">[[ACOK33]]</ref> 

Nel [[286]] circa Cressen arriva alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] al seguito di [[Stannis Baratheon|Lord Stannis]].<ref name="ACOK00" /> 

Nel [[296]] circa, ormai anziano, Cressen si rompe un'anca, che non si aggiusta mai del tutto. L'anno successivo, quando Cressen si ammala, la [[Cittadella]] manda alla [[Roccia del Drago (Castello)|Roccia del Drago]] il giovane [[Maestri|maestro]] [[Pylos]] perché lo assista, ma Cressen capisce che in realtà questi si prepara a sostituirlo. Da allora il giovane lo aiuta sempre di più, anche a muoversi e a sedersi.<ref name="ACOK00" /> 

Quando [[Stannis Baratheon|Stannis]] invia [[Davos Seaworth|Ser Davos Seaworth]] a  parlamentare con gli alfieri di [[Capo Tempesta]] affinché sostengano la sua pretesa al [[Trono di Spade]], Cressen lo avverte subito che essi si ribelleranno, facedogli notare la scarsa popolarità di cui gode.<ref name="ACOK00" /> 

In un giorno del [[298]] riceve la visita di [[Shireen Baratheon|Shireen]] e [[Macchia]], permettendo loro di vedere il [[Corvi messaggeri#Corvi bianchi|corvo bianco]] da poco giunto dalla [[Cittadella]]. Quando [[Shireen Baratheon|Shireen]] gli confida i suoi incubi e le sue paure, Cressen la rassicura sul fatto che i [[Draghi|draghi]] non possono tornare in vita e sulla natura della [[Cometa rossa|cometa]]. [[Pylos]] gli annuncia quindi che [[Davos Seaworth|Ser Davos]] è rientrato nella notte: Cressen decide allora di recarsi immediatamente da [[Stannis Baratheon|Stannis]] e si fa accompagnare da [[Pylos]] fino alle scale che portano verso la [[Sala del Tavolo Dipinto]]. Lungo le scale, Cressen incrocia [[Davos Seaworth|Ser Davos]], che gli racconta che, come previsto, i lord delle [[Terre della Tempesta]] non intendono appoggiare la pretesa al trono di [[Stannis Baratheon|Stannis]]. Cressen quindi prosegue, sperando di indurre il [[Re dei Sette Regni|Re]] a desistere o almeno ad accettare alleanze. Questi, tuttavia, lo accoglie con freddezza e si lamenta dell'atteggiamento dei lord, che intendono schierarsi con [[Renly Baratheon|Renly]]. Cressen prova a convincere [[Stannis Baratheon|Stannis]] ad allearsi con il fratello, ma invano. I; insiste allora sulla necessità di cercare un accordo con [[Robb Stark]] o almeno con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]]. Nella stanza entra tuttavia [[Selyse Florent|Selyse]], che contrasta le proposte del [[Maestri|maestro]], prospettando la possibile morte di [[Renly Baratheon|Renly]]; di fronte alle proteste di Cressen, [[Stannis Baratheon|Stannis]] lo congeda.<ref name="ACOK00" /> 

Tornato nelle sue stanze con l'aiuto di [[Pylos]] e rimasto solo, Cressen intuisce che tutti i suoi problemi derivano dalla [[Preti Rossi|Secardotessa Rossa]] [[Melisandre]], che ha una forte influenza su [[Stannis Baratheo|Stannis]] e su sua moglie, e decide di ucciderla somministrandole lo [[Strangolatore|strangolatore]].<ref name="ACOK00" /> 

Quando si sveglia dopo alcune ore di riposo, Cressen si rende conto di non essere stato chiamato per il banchetto serale. Nascosto il veleno in una tasca della sua veste, si fa aiutare dai servitori a recarsi al banchetto. Entra quindi nella sala grande e si dirige verso la piattaforma dove siede il re. [[Macchia]], apparentemente non accorgendosi di lui, gli finisce addosso e lo fa cadere a terra, attirando le risate dei presenti. [[Melisandre]] aiuta Cressen a rialzarsi e lui la ringrazia, a disagio. Ne segue uno scambio di battute sul colto di di [[R'holl]] e la donna lo deride per il suo scetticismo, mettendogli poi in testa l'elmo di latta indossato da [[Macchia]] per schernirlo. [[Stannis Baratheon|Stannis]] annuncia a Cressen che da quel momento sarà [[Pylos]] a consigliarlo, essendo l'altro troppo vecchio per essergli utile. Dopo aver accettato di sedersi a tavola, Cressen insiste ancora una volta invano perché [[Stannis Baratheon|Stannis]] si allei con [[Lysa Tully|Lysa Arryn]], facendogli poi notare che senza alleati non ha possibilità di vittoria. [[Selyse Florent|Selyse]] allora ribatte che il marito ha l'alleato più forte di tutti, [[R'hllor]]. A fronte dei dubbi del [[Maestri|maestro]], [[Melisandre]] lo rimbrotta e gli dà dello sciocco, invitandolo ad indossare nuovamente l'elmo di [[Macchia]]. Quando la stessa cosa viene ordinata da [[Stannis Baratheon|Stannis]], Cressen è costretto ad accettare l'umiliazione. Cressen afferra quindi la coppa di [[Davos Seaworth|Ser Davos]] e vi versa lo [[Strangolatore|strangolatore]], cercando di non farsi notare. A quel punto si alza in piedi ed invita [[Melisandre]] a condividere il vino con lui, brindando al [[R'hllor|Signore della Luce]]. Cressen e [[Melisandre]] si fronteggiano davanti a tutti; la donna beve dalla coppa offertale da Cressen e poi lo invita a farlo a sua volta. Tremando, Cressen beve il vino avvelenato, che lo strangola mentre [[Melisandre]] lo guarda, apparentemente immune al veleno grazie al potere di [[R'hllor]].<ref name="ACOK00" /> 

 

== Capitoli ==

{{#dpl: suppresserrors=true | category = Capitoli di Cressen | category = A Clash of Kings | mode = inline | inlinetext = &nbsp; &bull; &nbsp;}}

 

== Note ==

<references />

 

 

{{Portale | Argomento1 = Personaggi}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:CP]] [[Categoria:Maestri]] [[Categoria:Mare Stretto]] [[Categoria:Personaggi]] [[Categoria:POV]] [[Categoria:POV di A Clash of Kings]] [[Categoria:POVPE]] [[Categoria:Ribellione di Robert Baratheon]] [[Categoria:Terre della Tempesta]]</noinclude>

 


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 25 luglio 2017 11:07

ok uppato :D



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Inviato il 27 luglio 2017 15:00

Stavo pensando che potremmo anche mettere una citazione. Ne ho trovate un po' di carine. A me piacciono tutte, scegliete pure.

 

Presagi, certo, tutti quanti. Troppi, però, per essere ignorati. “Qual è il significato di tutto ciò?” Maestro Cressen avrebbe voluto abbandonarsi al pianto.

 

Una fanciulla brutta, un giullare triste e un vecchio maestro. Che pietoso terzetto... Ecco una storia strappalacrime".

 

Maestro Cressen crollò in ginocchio, scuotendo il capo per negare il potere della donna rossa, negare la sua magia, il suo dio. Le campanelle sulle corna della sua corona continuarono a tintinnare, cantandogli: “Sciocco, sciocco, sciocco”, mentre la donna rossa rimase a guardarlo quasi con compassione, le fiamme delle candele che danzavano nei suoi occhi rossi.

 

 



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Inviato il 27 luglio 2017 22:17

Non avendo una divisione in paragrafi, io non la metterei. :)


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 27 luglio 2017 22:22

Beh ma non mi pare che questo sia un motivo per mettere o meno una citazione: abbiamo personaggi con la divisione senza citazioni e personaggi senza divisione con citazione. Non mi sembra ci sia un legame tra le due cose :unsure:

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 07 agosto 2017 11:05

Allora posso inserire una citazione? Quale preferite?

 

Non vedo motivo per non farlo visto che, come ho detto, la divisione in paragrafi o meno non è mai stata il criterio per cui farlo o non farlo.



Erin la Spezzata
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Erin la Spezzata
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Inviato il 07 agosto 2017 11:27

Anch'io direi di metterla visto che è stata inserita anche per personaggi più marginali, tipo septon Chayle. Nel caso, voto per la terza. :) 


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