Prendendo spunto dall'inizio della terza stagione di Twin Peaks, vorrei chiedervi cosa ne pensate di questo regista, e se avete visto qualche suo film. Io visto Velluto Blu, Strade Perdute, Mulholland Drive e INLAND EMPIRE, oltre che ovviamente le prime due stagioni di Twin Peaks.
Da quello che ho potuto capire, il suo cinema è certamente non facile, pieno di suggestioni visive e sonore e riferimenti alla psiche: spesso le trame dei suoi film vanno interpretate come il tentativo della mente dei protagonisti di rifiutare fatti particolarmente dolorosi e pesanti (la cosiddetta fuga psicogena): ciò è particolarmente evidente in Strade Perdute e Mulholland Drive. Altre volte, i fatti narrati, nella loro assurdità, sono solo una metafora del disagio dell'uomo moderno, come in Eraserhead, che non ho visto (non ho osato vederlo) ma di cui ho letto molto. Infine, Lynch non ha neanche rinunciato a usare il suo stile potente e inquietante per fare parodia della tipica provincia americana, come in Velluto Blu e Twin Peaks.
Oltre a questo, mi risulta che Lynch sia anche un artista nel tempo libero, pittore o qualcosa del genere, quindi è senza dubbio una personalità poliedrica e affascinata dal lato oscuro delle cose.
Insomma, se avete visto qualche suo film/serie tv, cosa ne pensate? Un genio da mettere al livello di Scott, Cameron e Kubrick oppure il suo cinema è stato solo gonfiato dai critici cinematografici ed è solo un'accozzaglia di immagini nonsense?
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Lynch rientra nel novero dei registi che realizzano film interessanti,mai banali,nè scontati anche se a volte ,o forse spesso , disturbanti
In questo ambito Mulholland Drive è il suo film che più preferisco anche se va seguito con concentrazione diciamo così
E' un regista statunitense ma non rientra negli schemi di questa categoria,ricorda molto di più i sofisticati registi europei per la componente surrealista,la rappresentazione di sequenze angosciose e oniriche che però non sono fini a se stesse e catturano lo spettatore.
Lo trovo superiore a Scott e Cameron , non ai livelli del migliore Kubrick ma in questo caso parliamo di un genio del cinema
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Una ventina di anni fa ho visto la prima metá di Dune. Vale? Oltre ovviamente a Twin Peaks...
In realtá Lynch é uno di quei registi che mi sono sempre ripromesso di seguire ma che per una ragione o per l'altra (in genere il tempo, almeno negli ultimi anni) ho sempre trascurato. Ho letto qualcosa circa i suoi film e mi sono fatto l'idea che possano piacere solo se ci si approccia con la giusta mentalitá: ci vuole la giusta atmosfera e la corretta predisposizione mentale. Per vedere film cosí avrei solo la sera tardi a disposizione e, vista la lunghezza dei suoi film, questo significherebbe spezzarlo inevitabilmente in due.
Stanchezza, fretta e spezzettamento: sono certo che interromperei la visione dopo mezz'ora. Ma un giorno ce la faró...
Di Lynch ho visto tutto, in parte grazie a questo forum, un tempo (amministrato/moderato?) dal mitico @Jaqen H'ghar, grandissimo appassionato e conoscitore di cinema e sfegatato fan del buon Lynch.
Per me è un uno dei grandissimi del cinema moderno, la cifra della sua arte è la sperimentazione, la ricerca, nella struttura narrativa, nella cinematografia, negli effetti, nel sonoro (quello di EraserHead è ancor oggi incredibile). Ha spinto al limite, a volte oltre il limite, le possibilità del mezzo espressivo come pochi altri. E facendo questo, con Twin Peaks ha inventato la Tv moderna e non mi pare poco.
Non è un cinema facile e certamente c'è una certa disparità nella sua produzione. EraserHead, BlueVelvet e MulhollandDrive per me sono i suoi tre migliori (l'ultimo il mio film moderno preferito) ma tutti i suoi film, nessuno escluso, hanno molto molto da dire.
Non è, almeno secondo, un pazzo o un folle, è anzi una persona molto equilibrata che ha un rapporto sereno con i "demons in his skull", demoni che più o meno tutti hanno. Dopo Inland Empire mi pare abbia abbastanza perso la spinta creativa in ambito cinematografico, dedicandosi ad altre cose che però trovo meno interessanti.
I paragoni e le classifiche lasciano sempre il tempo che trovano ma sono allo stesso tempo una tentazione irresistibile, detto questo per me è un artista, alla stregua di un Kubrick, anche se la sua produzione non ha raggiunto la qualità di quella del maestro britannico, tecnicamente inarrivabile e sempre con almeno un piano di lettura di agevole accesso, al contrario del volutamente (e a volte troppo) enigmatico cinema di Lynch.
Scott lo considero di un'altra categoria, uno dei migliori esponenti dell'industria cinematografica in quanto appunto "industria", ma fatico a considerarlo un artista come Lynch o Kubrick.
Di Cameron non ho una grandissima opinione, ha girato anche dei gran film ed è un maestro della tecnica ma il suo cinema ha in nuce lo sfacelo attuale. Voglio molto più bene a Spielberg.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Hellraiser presumo sia Eraserhead XD
Condivido praticamente tutto, seppure poi le valutazioni personali varino da classifica a classifica di questo e quello, ed in paragone con Kubrick o Scott o chi per loro.
Il mio preferito è proprio Eraserhead, ma non c'è un abisso tra questo e gli altri suoi film, tutti, e se devo dirne altri tre, oltre a quelli già citati da MezzoUomo, direi Elephant Man, Strade Perdute e Cuore Selvaggio.
Ma poi mancherebbero 4 lungometraggi appena, e quindi... faccio una classifica personale apposta!
1. Eraserhead
2. Mulholland Drive
3. Velluto Blu
4. The Elephant Man
5. Strade Perdute
6. Cuore Selvaggio
7. Inland Empire
8. Una Storia Vera
9. Dune
10. Fuoco Cammina Con Me
scusate la mia ossessione per le classifiche e le liste XD
il voto più basso è 7 il più alto 10.
di Lynch apprezzo molto anche due serie di cortometraggi: Rabbits e Dumbland.
e a proposito di cortometraggi, ho visto quelli che ha fatto negli anni 60/70, aveva già insito in sè il lampo dell'artista geniale, che ti fa restare a pensare, e pensare.
Confondo sistematicamente i due titoli...
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
In effetti sia Hellraiser che Eraserhead sono, per certi aspetti, film dell'orrore.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Questa scena, a distanza di venti anni, è ancora adesso un jumpscare da manuale.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Bwahahaha, non male! Mi sono preso un mezzo infarto qui al lavoro
In veritá la scena non é niente di che, é solo costruita in modo eccezionale! E l'attore (preso dalla strada tipo Ajeje Brazov?) é fenomenale!