Salve a tutti, sono nuovo.
Come mi è stato detto nella stanza per le presentazioni, posso postare qui per avere chiarimenti su determinate "regole" di Westeros. In particolare i miei dubbi riguardano due argomenti:
CAVALIERATO
Dai racconti su ser Duncan sappiamo che un cavaliere può dare il titolo ad un altro, ma uno ed uno soltanto nel corso della prorpia vita. Ma...
1) ... chi altri può nominare cavalieri? Dando per scontato il re ed i vari lord, una lady a capo di una Casa può? Un re non ancora in età per governare? Un reggente od un Primo Cavaliere, nel caso non fossero dei lord? Un principe (erede al trono e non)? Il limite di un solo cavaliere vale anche per il comandante della Guardia Reale? E per un cavaliere con terre?
NOME
2) Un bastardo figlio di nobili, se si sposa ed ha figli legittimi, trasmette il nome da bastardo al figlio? Immagino di no; ma quindi il figlio è da considerarsi alla stregua di un membro del popolino, privo di cognome?
Sarebbe comunque il nipote di un lord, o magari del re
3) Se l'erede di un lord è una figlia femmina, se questa si sposa il figlio prende il cognome del padre, quindi la dinastia materna si estingue? O ci sono casi in cui si può ereditare il cognome materno e quindi continuare la dinastia del proprio nonno?
Esempio: mettiamo che Stannis si prenda il Trono di Spade; Shireen ne sarebbe l'erede, e quindi futura regina, ma dopo di lei? A meno di non sposare un altro Baratheon (cosa improbabile, forse legittimando un bastardo di Robert?), che succederebbe alla Casa del cervo?
-"Egg? Egg, stavo sognando di essere vecchio."
- tronodiferro su Tumblr - @SerPunk_thetall su Twitter
-"Ho sognato di te e di un drago morto, sai. Una grande bestia, enorme, con ali così ampie che potevano coprire questo campo.
Ti era caduto addosso, ma tu eri vivo e il drago era morto."
-"Braavos è bella, ma non ci vivrei."
Sui nomi. Se un bastardo non viene riconosciuto penso che ad un certo punto possa cambiare nome e scegliersene uno nuovo. Nei paesi anglossassoni da cui george ha preso ispirazione il cambio di nome è molto comune rispetto all' euopa dove l' identità rimane uguale. Anche se fosse discendente del re ci vorrebbe qualcuno che lo certificasse e che abbia interesse nei suoi confronti.
Sulla discendenza si applica la legge salica ossia l' erede è il figlio maschio.In assenza di figli maschi si cercano altri possibili eredi nella famiglia. Se non ci sono eredi maschi la linea maschile della famiglia finisce e la dinastia si estingue come è capitato tantissime volte con le varie famiglie regnanti nel mondo. Shireen potrebbe ascendere al trono solo in presenza di un testamento del padre che la nomina erede. Che poi questo fatto venga accettato dai vassalli è un altra storia.
Ora che ci penso, anche se hanno regole proprie, come fanno a Dorne?
Un figlio eredita il cognome del padre? E se la madre è a capo di una Casa, ed il padre no? I Martell avranno avuto sia principi che principesse come capi della dinastia, nel corso dei secoli: se il cognome Martell si è tramandato filo al 300 CA, vuol dire che è stato tramandato anche da madre a figlio/figlia, no?
-"Egg? Egg, stavo sognando di essere vecchio."
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-"Ho sognato di te e di un drago morto, sai. Una grande bestia, enorme, con ali così ampie che potevano coprire questo campo.
Ti era caduto addosso, ma tu eri vivo e il drago era morto."
-"Braavos è bella, ma non ci vivrei."
A dorne si fanno meno problemi se l' erede è un maschio o femmina. In generale dipende dalle regole che una casata si da sulle questioni dinastiche. C'è anche da dire che le casate guidate da donne nella realtà sono pochissime. A westeros il potere se lo sono tenuto llysa arryn e olenna tyrell.
Sulla questione del nome, non c'è una "regola" vera e propria, come per tante altre cose in tutta la saga.
Per quanto riguarda la corona, la consuetudine Targaryen era quella di escludere le donne dalla successione; la Danza dei Draghi chiarisce in effetti questo punto e de-facto diventa la regola per la successione al trono. Quando il trono passa ai Baratheon è abbastanza intuibile che la consuetudine cambi: Myrcella è infatti terza in linea di successione dopo i fratelli, segno che i Baratheon intendono la successione in modo differente. Prima vengono tutti i figli maschi del sovrano, poi le figlie prima di un eventuale fratello del sovrano.
In sostanza la consuetudine per la corona si adatta a quella che è la consutudine generale per quasi tutta l'aristocrazia di Westeros. Ci sono diversi casi di lady regnanti in loro diritto e non solo per matrimonio, quindi non c'è un esplicito impedimento per le donne (non assoluto almeno).
Per quanto riguarda il cognome, credo ci sia facoltà di scelta ma in genere è possibile che dipenda dalla disparità di rango degli sposati. Una donna di altissimo lignaggio che sposa un uomo di un casato minore è verosimile che chiami i figli con il proprio nome. Ci sono diversi esempi nella storia: un esempio è Joffrey Lidden che sposando l'erede di Castel Granito ne assume il cognome Lannister per poterlo trasmettere ai propri figli, oppure i figli di Bael il Bardo che saranno coloro che continueranno la dinastia Stark, oppure le stesse figlie di Maege Mormont. Per converso c'è da ricordare che i figli di primo letto di Rhaenyra avevano preso il nome del padre Velaryon.
Diciamo che non c'è una vera e propria regola e che rimane nella facoltà della famiglia decidere la questione. E' verosimile però che un eventuale erede in linea femminile voglia comunque mantenere il nome del casato che storicamente regna in quel determinato luogo, per avere una legittimazione formale più forte.
« I met a traveller from an antique land
Who said: Two vast and trunkless legs of stone
Stand in the desert. Near them on the sand,
Half sunk, a shatter'd visage lies, whose frown
And wrinkled lip and sneer of cold command
Tell that its sculptor well those passions read
Which yet survive, stamp'd on these lifeless things,
The hand that mock'd them and the heart that fed.
And on the pedestal these words appear:
"My name is Ozymandias, king of kings:
Look on my works, ye Mighty, and despair!"
Nothing beside remains. Round the decay
Of that colossal wreck, boundless and bare,
The lone and level sands stretch far away. »
Per quanto riguarda il cavalierato, per nominare qualcuno cavaliere bisogna essere cavalieri a propria volta e si possono nominare quanti altri cavalieri si vogliono, di solito i re e i lord sono anche cavalieri. Le donne invece normalmente non lo sono e quindi neanche una lady può nominare cavalieri
Dai racconti su ser Duncan sappiamo che un cavaliere può dare il titolo ad un altro, ma uno ed uno soltanto nel corso della prorpia vita.
Perché uno soltanto? Ne può nominare quanti ne vuole.
Su chi altri possa farlo, beh, i nobili sono tutti cavalieri, almeno fuori dal Nord, quindi possono. Dovrebbe avere questa facoltà anche il papa (cavaliere è un titolo religioso, fondamentalmente), e forse qualche alto prelato; forse anche una regina regnante, ma è solo un'ipotesi.
Sui nomi: un bastardo di una casata nobile, se riconosciuto, è probabilmente pieno di soldi e di appoggi potenti quindi presumibilmente è in grado di fondare una sua casata. Se non viene riconosciuto invece è e resta un signor nessuno.
La madre può trasmettere il nome al figlio, anche fuori da Dorne. E' successo a Lannister e Stark, tanto per fare due esempi; i figli di Rhaenyra si chiamavano Velaryon, ma se uno di loro fosse asceso al trono avrebbe di sicuro preso il nome Targaryen. Stesso discorso per Shireen. E' questione di opportunità.
Non riesco a leggere tutta la discussione perchè devo uscire, quindi non so se questa cosa è stata già detta...
per quanto riguarda l'ereditarietà del cognome potrebbe succedere quello che succede oggi in Inghilterra, dove il monarca è la regina Elisabetta, una Windsor; i figli sono comunque Windsor.
Ps.: comincio a pensare che il concetto di casata e quello di cognome siano due cose diverse per i reali, nelle pagine di wikipedia (sia italiana che inglese) dopo il nome completo di Elisabetta, Carlo e William non c'è "Windsor", come se non avessero cognome anche se appartengono a quella casata; ovviamente è tutta una mia idea
I reali inglesi possono scegliersi il cognome e per la verità dovrebbero chiamarsi mountbatten windsor. Al momento il principe william e suo fratello usano il cognome wales dal titolo del padre. In ogni caso la confusione nasce dal fatto che i reali non hanno mai usato i cognomi ma solo il nome della casata.