Per tutti rimarrà l'allucinato scettico Fredric Frankenstein ("si dice Fridric Frankenstin") che si alzava in piedi dopo aver letto il diario del nonno urlando "SI...PUO'...FARE...!" e che cercava di strangolare Martin Feldman dopo che questi gli aveva confessato di aver preso il cervello di A B Norme da inserire sulla creatura in Frankenstein Junior di Mel Brooks.

http://www.youtube.com/watch?v=Gp3gyx782eg

http://www.youtube.com/watch?v=Sf1nv033m5g

Ma Gene Wilder (all'anagrafe Jerome Siberman), morto a 83 anni, era stato molto di più: era stato il primo Willi Wonka (quello vero, non quella scpopiazzatura oscena fatta da Deep), il primo Leo Blum nella versione originale di The Producers di Mel Brooks, lo spaesato rabbino Abramo Belinski in Scusi, dov'è il West, il sordo di Non guardarmi non ci sento, il marito fedifrago fallito di La Signora in rosso...e la lista potrebbe continuare. Una carriera che alternava successi e flop, ma un volto sempre riconoscibile ed una garanzia di qualità per chi lo scritturava

E ci mancherà.

Non era uno di quegli attori che ho seguito molto, ma memorabile per me rimane il film "Wagon lits con omicidi", commedia divertente che sorprende anche per la quantitá e la qualitá dell'azione proposta, e un finale di quelli che non si dimenticano. Ho rivisto questo film proprio alcuni mesi fa, per la prima volta da che ero bambino, e ho potuto apprezzare (anche se doppiato) la grande bravura di Wilder.

R.I.P

R.I.P. Un grande!!

Era un'attore magico con un'espressivita' pazzesca! R.I.P

RIMETTA A POSTO LA CANDELA!

Se n'è andato un altro dei protagonisti della mia gioventù... Non mi resta che ringraziarlo per tutte le risate che mi ha regalato.