Mi ha fatto pensare questa frase ormai famosissima che riguarda da sempre la figura di Jon. Penso a quante volte glielo abbia ripetuto Ygritte e, nella serie, perché non mi ricordo se succede anche nei libri, viene ripetuto, sempre a Jon Snow, da Melisandre, quasi fosse una promessa.

E se Jon non scoprisse mai la sua vera origine? Vuoi per Bran che non può attraversare la barriera o Howland Reed che non si fa vedere, perché effettivamente sono gli unici personaggi a conoscenza della verità (e Bran soltanto nella serie TV). Se il destino di Jon, insieme a tutte le altre profezie che lo riguardano, fosse di essere l'eroe con la nota amara di non conoscere mai l'identità vera dei suoi genitori?

È un pensiero molto triste ma lo vedo molto Martiniano al punto giusto. Che ne pensate?

(non credo ci fosse una discussione simile)

Io penso che quel "you know nothing" significhi semplicemente che lui é supponente, ma in realtà non sa molte cose. Come John Smith a cui Pocahontas canta "Colours of the Wind" per intenderci.

Ok significati nascosti e tutto, ma questo mi sembra troppo tirato in qua. Tra l'altro George RR Martin non aveva detto che Jon lo saprà? O sbaglio io?

Se lui non lo venisse a sapere, in che modo potrebbe evolversi la faccenda? Che crescita ci sarebbe?

inviato tramite corvo da Tapatalk

Io anche credo che la frase di Ygritte sia più un indizio sul suo carattere.

Sicuramente da noi lettori può essere vista come un'allusione di Martin e un richiamo al fatto che lui non conosce le sue origini - ma le conoscerà, e può essere vista come una sorta di anticipazione.

MA è sicuramente una frase che Ygritte gli dice perché Jon è comunque ancora abbastanza immaturo.

Ha fatto un percorso ad un certo punto ed è cresciuto soprattutto stando a capo dei GdN, e probabilmente crescerà ancor più post mortem, ma è ancora un ragazzo, come gli dice anche maestro Aemon.

Agli occhi di Ygritte, Jon è un ragazzino che, seppur bastardo, è cresciuto in un castello con tutte le comodità del fatto, che fa parte dei GdN, ma che "non sa niente" perché non sa cosa significa - o almeno non ancora perché poi, appunto, inizia a maturare - stare oltre la barriera e non conosce i veri pericoli e tutto.

Anche spesso nelle cose che dice e che pensa emerge ciò, ed è naturale che Ygritte gli dica questa frase

Secondo me è un misto di quello che dice @Lady DragonSnow e il presagio di un futuro importante. Lo vedo riferito da un lato alla sua conoscenza del mondo, essendo cresciuto in un castello con tutti gli agi dell'essere il figlio di un lord non conosce le difficoltà della vita come invece crede; questo è il significato per cui lo dice Ygritte ed è vero, poi ce n'è uno intrinseco dato da Martin, inteso come un "neanche immagini tutto ciò che c'è dietro il personaggio e l'importanza che avrà per la storia".

Anch'io mi sono posta questo quesito e devo ammettere che mi ha un po' turbato un'idea,forse ancora più triste di quella che ti sei immaginata @lyannatarg. Effettivamente ci sono fin troppe persone che gli ripetono la stessa frase,in un primo momento molti gli fanno capire di sapere ma poi non gli dicono niente (vedi Ned e poi Benjen).

Poi abbiamo Ygrette e Melisandre,due personaggi che non si conoscono ma che gli ripetono la stessa frase.

Ovviamente tutto questo fa pensare!

L'ultima puntata della sesta serie ci ha dato modo di avere la certezza su chi siano i suoi veri genitori,ma all'interno della saga sono solo due a conoscenza delle sue origini. Bran e Howland (e forse anche Benjen),nessuno di loro però da l'idea di volersi muovere nella sua direzione per rivelargli la realtà.

Giustamente tu hai pensato che nessuno glielo possa dire mai; a me invece è venuta in mente un'altra tragica fantasia:

E se invece lo scopre all'ultimo secondo? Non intendo poco prima di concludere la saga,bensì proprio un attimo prima della sua morte. 😢 lo so ho avuto una visione proprio tragica! Ma conoscendo lo zio Martin sarebbe capace di far saltare fuori la verità o poco prima dell'ultima battaglia oppure tramite una visione da metamorfo proprio un istante prima di spirare.

Non fraintendetemi come fan non ne sarei per niente contenta e spererei nella lunga vita di tutti i personaggi principali,soprattutto di quelli che hanno dovuto soffrire per gran parte della loro esistenza,e crearsi una buona reputazione praticamente partendo da zero.

Due visioni estremamente tristi. Spero di non aver ragione. Io sono ancora una delle poche persone che sperano che Jon abbia un destino simil Aragorn. Ma sono solo speranze dettate dal cuore. Martin temo abbia tutt'altre intenzioni...

Come ogni cosa in Martin e nelle storie fantasy o dove comunque è contenuto l'elemento fantastico ogni cosa ha più di un livello di lettura. Ad un livello di lettura più basilare ed elementare il you know nothing Jon Snow sta ad indicare quello che ha scritto Lady Dragon Snow e Daenerys Arya: che Jon Snow non sa niente dei bruti e della vita dei popoli liberi. Jon è cresciuto in un castello tra gli agi e tutti i confort della vita nobiliare, ma non è uno sbruffone so tutto io. Lui non sa niente, nell'accezione primaria del termine ignorante, ovvero colui che ignora perchè con alcuni lati della vita di westeros non ci era mai entrato in contatto. Jon poi inizia il percorso di conoscenza: dei guardiani della notte che non sono l'ordine nobile che lui pensava, poi dei bruti e delle sue donne, donne libere e forti, non come le dame del castello a cui è abituato, delicate e dedite esclusivamente all'arte del cucito. Viene poi a conoscenza dell'amore, che ignorava del tutto con Ygritte. Viene poi a conoscenza di amici veri come Sam, Pyp e Grenn. Viene poi a conoscenza di cosa sia meritare fiducia e rispetto da Ygritte, qhorin il monco e da Mance, e in seguito dai guardiani della notte stessi. Viene a conoscenza di cosa significa il comando e la guerra attraverso i guardiani della notte. La guerra non è una cosa romantica delle canzoni e delle ballate, la guerra è morte, scontri distruzioni. Viene a conoscenza di cosa significa il morire di qualcuno che ami (Ygritte). Viene poi a conoscenza della questione che non sono i Bruti i veri nemici, ma gli estranei. I bruti sono solo uomini e donne che erano dal lato sbagliato quando è stata eretta la barriera.

Viene poi a sapere nella serie tv che la lunga notte sta arrivando e che lui può uccidere gli estranei con lungoartiglio la sua spada di acciaio di valyria. Ad una lettura più approfondita il "you know nothing" diventa un suggerimento di martin a noi lettori su chi sia davvero Jon. Neanche noi sapevamo niente su chi era davvero Jon. Prima della serie tv, si facevano solo ipotesi su Rhaegar e Lyanna.

Le cronache del ghiaccio e del fuoco sono per Jon Snow un romanzo di formazione, di crescita e di conoscenza infine su chi è davvero e su cosa è destinato a diventare. Kill the boy Jon Snow and let the man be born per citare maestro Aemon ;)

Perchè mai Jon non dovrebbe venirlo a sapere? Ci sono tanti mezzi: bran, melisandre, il suo essere warg, cripte di grande inverno, Sam che trova qualcosa alla cittadella ecc.

L'unico vero significato è il più metaforico.

Jon Snow ignora la sua reale discendenza, la storia dietro di essa e il vero ruolo a cui deve assurgere. Quello in cui crede è consequenziale alla menzogna in cui è vissuto. Ancora, di conseguenza, non sa nulla.

la frase di ygritte è sibillina, pur riferendosi a tutt'altro in quel contesto, sicuramente c'erano altre esclamazioni con cui poteva esprimergli il concetto, ma la scelta è funzionale anche a cio che piu di tutto jon deve scoprire! non sarei sorpreso se dovesse ripetersela da solo quando conoscera la verita, perche di questo sono convinto, lui rifiuta l'offerta di stannis perche "sa chi è", sono sicuro che una prova simile capitera anche con la consapevolezza dei suoi natali....

Definire Jon Snow supponente non credo sia vero

Jon segue in tutto l'evolversi della storia un tragitto ben preciso,quello dell'eroe che deve conoscere e accettare il suo destino,vedi teoria monomito,tutto avviene secondo tappe ben precise.E poi i supponenti sono pure arroganti e JonSnow che è molto intelligente sa che è stupido essere arroganti

Non sa nulla ,è vero,ma è riferito strettamente al fatto che non sa che il suo sangue è sang real...e questo Melisandre lo sa..

Ygritte invece lo prende in giro perché vede che è un puro,con ideali e cuore buono

AVERCENE

È talmente intelligenge che si è beccato delle pugnalate

Jon Snow non è perfetto, e deve ancora crescere. Dall'inizio della saga ad ora è maturato tanto, ma non sa ancora molte cose.

Ygritte non sa nulla del suo sangue reale o meno, quindi se anche è una licenza di Martin, come molte cose, è riferito anche al suo carattere.

Oltretutto, se non mi sbaglio, non mi pare che Melisandre nei LIBRI gli abbia mai detto sta frase. Mi sfugge altrimenti.

EDIT: in realtà lo dice anche nei libri, errore mio

Ice ti do ragione su "puro, con ideali e cuore buono"

Di personaghi così come lui e Dany nella saga ce ne sono pochi !

Una congiura se è una congiura che richiede di esser stata architettata di nascosto, come può essere prevista per definizione stessa?

Cesare era scemo perchè si è fatto pugnalare da Bruto & Co?

Allora a westeros sono tutti scemi tranne il corvo a tre occhi che può vedere nel passato nel presente e nel futuro

Melisandre nei libri non ha detto alcuna frase, come non sai niente Jon Snow, ma quando chiede a R'hollor un segno di AA VERO vede "solo" Jon Snow. ;) Anche la Melisandre dei libri sa che è lui la reincarnazione di AA nel suo interno infatti inizia a dubitare di Stannis. La Melisandre dello show ne è sicura su Jon Snow, semplicemente perchè la serie è andata più avanti dei libri. Anche la melisandre dei libri si è accorta che Jon Snow ha potere nel suo sangue nella serie tv hanno solo reso la scena più Hot perchè la HBO fa così L'aggiunta del you know nothing di melisandre dello show è di effetto ed è perfettamente in linea con la storyline che è poi continuata con la sesta stagione di Jon.

Le cronache sono un romanzo di formazione (di crescita!) per Jon, idem per la serie tv che ne è la trasposizione.

Una congiura se è una congiura che richiede di esser stata architettata di nascosto, come può essere prevista per definizione stessa?

Cesare era scemo perchè si è fatto pugnalare da Bruto & Co?

Sono grossomodo d'accordo. Tranne che con la frase in grassetto. Di congiure nell'ombra, specialmente partorite da presunte menti eccelse e cuori codardi, ve ne sono a iosa e non solo in ASOIAF. Ma possono sempre essere smascherate.

Se Jon non ottempera a questo è perché è concentrato su minacce un pelino più grandi.

In ogni caso la frase posta in essere richiede una lettura oltre il contesto stesso. L'obiettivo di Martin è proprio concentrare il lettore sul collegamento più facile e dunque sull'esibire un significato diretto al suo carattere ed essere puro. In verità ha un significato più recondito.

Molto bella e realistica l'ipotesi di The Neck, che è sempre sul pezzo. Non escluderei lo scenario che ha prospettato questi.

Infatti non doveva prevedere mica la congiura.

Era una battuta intesa anche al fatto che - benché abbia detestato l'atto della congiura - ha ancora molto da imparare, anche a livello di Lord Comandante eccetera.

Io idealmente capisco benissimo le azioni di Jon, ma razionalmente i rapporti tra Bruti, Gente di Stannis e Confratelli erano complicati, e Jon non poteva prevedere una congiura ma che prima o poi "la bomba scoppiasse", sì, anche se era una situazione particolare e non mi sento di dire che avesse tante alternative.

È uno di quei casi in cui uno spinge solo per il fine ma si ritrova con delle faccende interne complicate