Ci sono casi di tizi decerebrati che per catturare un Bulbasaur si sono introdotti in una zona a ingresso vietato di una centrale di polizia... Mah. la polemica (a livello morale, non videoludico) è incentrata su questo
La gente distratta diverrà ancora più distratta...
Provata ma ci sono alcune grosse perplessità: la maggiore è che il 90% dei pokemon si trovano concentrati in città (specie nelle vie commerciali e centrali) mentre nelle campagne e ambienti rurali c'è il nulla cosmico... Va bè che la gente deve guadagnare quattrini ma così è troppo spudorato...
Prima o poi i ladri non entreranno per rubare soldi, ma per cercare i Pokemon.
Mah, già molte persone mentre camminano guardano solo il cellulare e sembrano rintronate, forse con queste app andrà sempre peggio : D. Bo, sarò all'antica, ma io per fare una passeggiata in campagna-cosa che adoro- non sento il bisogno di cercare fantomatici esserini digitali, preferisco osservare ciò che mi circonda.
A tanti per uscire è servita l applicazione...
La vendetta di Pikachu!
Alcuni giorni fa ho visto un paio di miei colleghi ingegneri girare in pausa pranzo per l'ufficio alla ricerca di Pokemon. Devo confessare che la cosa mi è parsa molto divertente, specialmente quando ho immaginato l'ipotetica scena di loro due che entrano nell'ufficio del capo e vengono beccati da lui .
Come gioco m'interessa, non nel senso che ci giocherei (anche se a suo tempo facevo il gioco di carte), ma nel senso che come fenomeno mi interessa molto: l'ingresso sempre più pervasivo della tecnologia nelle nostre vite, l'inizio di una nuova generazione di videogame dove il confine tra mondo reale e di fantasia sbiadisce, sono argomenti affascinanti e credo che tenendo d'occhio Pokemon Go possa essere utile al riguardo.
Sará perché i pokemon non mi hanno mai interessato neppure marginalmente (il momento in cui ne sono stato piú vicino é nella vignetta di Ratman in cui picaciú o come si chiama vince all'arena ), ma questo gioco mi é proprio passato davanti senza suscitare alcun vero interesse. Forse solo per i video delle folle in delirio che corrono qua e lá.
Ma come Guardiano della Notte, anche io sono incuriosito dall'idea che c'é dietro: la realtá aumentata é arrivata alle masse prima di quanto immaginassi (cioé prima del google glass e compagnia bella) e visto il successo che ha avuto questo gioco, ne sboccieranno come funghi altri simili.
Contemporaneamente anche la tecnologia degli smartphone migliorerá e non ci vorranno che pochi anni prima di vedere qualche applicazione davvero matura. Chissá, magari quando i bimbi saranno grandi potrei ritrovarmi a fare una partita insieme a loro a AD&D 6 augmented reality edition .
Ma al di lá dei giochi, posso solo stare a guardare a come le software house useranno questa idea, ora che sanno che c'é un mercato potenzialmente enorme da penetrare.
Ovviamente, spero che future applicazioni si limitino ai parchi e ad altre zone a rischio minimo.
Ho giocato al Gameboy, ho giocato con le carte, ho guardato il cartone...ci ero fissato
E ora gioco a Pokemon Go. Lo trovo un gioco divertente da fare in gruppo. Da solo dopo un po' (una camminata di un oretta) stanca, ma in gruppo è divertente.
Difetti: troppa concentrazione di pokemon solo in città, ma perchè usano i portali Ingress (un gioco google a cui giocai qualche tempo fa), credo sia difficile fare altrimenti.
Morale della favola dopo il mio ultimo intervento.
L'ho disinstallato.
Perché assorbe tempo, perché assorbe batteria, perché se stai in un paese vedi un pokemon ogni due giorni... perché già mi aveva annoiato.
I negozi iniziano a pubblicizzarsi attivando moduli esca che permettono di trovare più pokemons e alcune multinazionali della ristorazione hanno acquistato la possibilità di avere pokecenters presso i propri locali...
Chi l'avrebbe detto, quando da piccolo ci giocavo sul game boy, che avrebbero conquistato il mondo...
" Sono io la tempesta, mio lord. La prima tempesta e l'ultima "
Volevo essere il re del mare, ma all'anagrafe sbagliarono una lettera
Come tutte le.mode passerà
[...] alcune multinazionali della ristorazione hanno acquistato la possibilità di avere pokecenters presso i propri locali...
Non avevo pensato a questa possibile fonte di monetizzazione...
E questo è nulla: immaginate lidi balneari che si fanno pubblicità promettendo la presenza di pokemon d'acqua rari; o palestre che fanno lo stesso con pokemon lottatori; o merendine/scarpe/bevande/chessoio che danno buoni omaggio per i materiali per l'evoluzione.
"Invia 10 prove di acquisto di Nesquick e partecipa all'estrazione di un pokemon leggendario al mese!"
Ecco cosa ci aspetta.
Non é assolutamente per fare il moralista (di monate ne faccio anche io a valanghe), ma ogni tanto mi fermo a pensare a come appariremmo, come genere umano, ad uno sguardo esterno ed oggettivo: una razza che ha fatto della frivolezza uno degli scopi fondamentali della propria esistenza (basta vedere il mercato della moda, con borsette e affini, della pubblicitá, di esempi ce ne sarebbero a milioni).