Come stanno evolvendo i personaggi della serie tv?

Una ricapitolazione molto veloce sui personaggi principali.

Jon: matura e arriva al punto della morte, che dovrebbe essere di svolta. Resuscita, ma l’esperienza traumatica lo ha cambiato ben poco: la personalità è la stessa, e appare giusto più stanco di combattere (ma tanto alla fine, in un modo o nell’altro, combatterà lo stesso).

Nei libri molto probabilmente avrà un cambiamento più drastico (come anche il Mastino, altro personaggio che nella serie ha avuto una “rinascita” senza sostanziali cambiamenti).

Daenerys: la sua evoluzione si è arrestata alla fine della prima stagione. Da quel momento, si considera regina di tutto in virtù della sua discendenza, e vuole conquistare, rompere ruote e liberare schiavi.

Tyrion: non si capisce. Sembra essere tornato il cazzarone delle prime puntate, che beve, scherza e fondamentalmente se ne frega di tutto.

Jaime: l’evoluzione della seconda stagione, in cui iniziava a riflettere su molti aspetti della sua vita e a mettersi in gioco, si è arrestata, ed è tornato al fine unico: ’almore per Cersei, per cui fa tutto e giustifica tutto.
Nei libri l’evoluzione è continuata, portandolo ad allontanarsi anche dalla sorella, e a cercare la propria identità in qualcos’altro.

(che questa mancata evoluzione nella serie sia finalizzata al valonqaricidio con shock incorporato?)

Cersei: Sempre più sola, sempre più carica d’odio silenzioso e probabilmente desiderosa di vendetta. Potrebbe essersi rassegnata all’idea che la profezia si avvererà comunque. Forse destinata alla follia.

Sansa: alla fine della quarta stagione sembrava essere evoluta verso una maggiore consapevolezza e capacità di giocare alla politica (Dark Sansa). Nella quinta è regredita di nuovo a vittima passiva. Nella sesta prende in mano la situazione, anche se sembra non sapere bene come comportarsi.
Nei libri prosegue in maniera lenta ma inesorabile verso la perdita dell’innocenza e la capacità di analizzare gli eventi per portarli a proprio vantaggio.

Arya: dopo il passaggio alla Casa del Bianco e del Nero, è una badass che si sente Stark fino in fondo. In realtà, era entrambe le cose anche prima dell’allenamento coi faceless (anche se ora ha abilità che prima non aveva).

Considerando un paio di scene, forse si può pensare che adesso abbia imparato a discernere meglio e a non concentrarsi sulla cieca vendetta.

Voi come la vedete?

Sono fondamentalmente d'accordo

Jon è cresciuto,ha acquisito personalità,ma ha sempre troppe remore quando deve uccidere qualcuno.Dopo la Battaglia per Grande Inverno probabilmente farà un salto di qualità come consapevolezza di sè e della sua leadership ,e poi ci sono le rivelazioni sui suoi natali che non credo riceverà in questa stagione,sapremo solo noi spettatori.Nei libri sarà tutto diverso ma siamo certi che D&D non abbiano avuto suggerimentida Martin sul suo post mortem?

Su Daenerys non mi pronuncio,telenovela allo stato puro anche se sono convinta che esiste un voluto parallelo ( opposto)tra il suo arco narrativo e quello di Jon che sono agli antipodi,Martin saprà gestirne meglio la storia,credo

Tyrion è partito benissimo per poi sgonfiarsi come un palloncino nella 5 e soprattutto 6 stagione,devo dire che il Tyrion iniziale di Martin era molto interessante

Jaime : Dorne gli ha fatto malissimo,quest'anno è troppo attaccato alla sorella,ma in un modo o nell'altro ci viene fatto capire che Jaime è anche altro e per questo si è usata Brienne.Poteva ,doveva essere il signore di Castel granito con una famiglia,gente da proteggere etc eppure ha scelto l'amore per una sorella che lo usava più che amarlo, lo considerava sua proprietà,ma alla luce di qualche spoiler

Cersei: è stata umiliata dall'alto passero,è una leonessa ferita nel suo orgoglio ,è pericolosissima anche perchè è convinta che la profezia si avvererà,lo ha detto a Jaime,farà un macello anche nei libri

Sansa: è stata debole e manovrabile per 5 stagioni,in questa sesta,avendo l'appoggio di Jon,crede di poter essere una regina capace di comandare e indurre devozione,non lo è,continuo a non capire perchè non ha detto a Jon delle truppe di Ditocorto,ha un grande debito con Jon ,spero se ne ricordi e non faccia sciocchezze con Ditocorto che va neutralizzato

Arya: tutta la parte di Arya a Braavos per me è stata alla fine una enorme perdita di tempo,è diventata una vera assassina? Mah..adesso sa che è una Stark e vedremo cosa combinerà

Jon: Evoluzione di medio livello fino alla 5. Cambiamenti veri e propri non ne ha avuti. Anzi, non si è rimasti per niente fedeli alla saga cartacea. In ASOIAF Jon non è di certo tra i personaggi più intelligenti e astuti, ma non è neanche un ingenuotto. Il più grande passo in avanti dalla sua nomina a Lord Comandante sta proprio nel mostrarne la scaltrezza e l'abilità al comando. Nella Serie tutto ciò è stato tagliato e lo hanno reso solo un po' più ''duro'' pre-morte. Inoltre hanno mantenuto intatto il rapporto con Sam e co, che invece trovava distacco nei libri per via della sua posizione. Sulla 6 stendo un velo pietoso. 9 puntate di nulla assoluto, senza un solo passo avanti o reazioni logiche. Si può capire un atteggiamento simile per i primi tempi, ma non così protratto. Se in questa stagione non ci fosse stato sarebbe stato uguale per quant'è inutile. Ora fa lo zerbino di Sansa.

Daenerys: Non è tra le mie preferite già in ASOIAF, ma nella Serie Tv è ampiamente il pg più insopportabile. Oltre ad essere ferma, tutto il suo personaggio si concentra su scene badass ripetitive e fini a sé stesse. Nei libri agisce con un arco narrativo quantomeno razionale, pur essendo Meeren comunque snervante. La Daenerys cartacea ha un suo senso e non raggiunge quell'arroganza da sproloquio della Serie. In pratica ci si sta forzando a supportarla per forza come ''eroina'' per il pubblico pur agendo come la peggiore delle villain quanto ad arroganza e pretesa. L'hanno completamente rovinata.

Tyrion: Qui non è colpa di D&D. Era in questa stasi già da ADWD, anche se a fine romanzo sembra riprendersi. Purtroppo come hai detto tu, Metamorfo, sembra regredito anche lui. Ormai non pare neanche più uno dei pg principali.

Jaime: Fino a Dorne non era stato male. Poi da quel viaggio con Bronn è caduto nel nulla. Hanno reso Jaime lo zerbino di Cersei proprio come Jon con Sansa. Difatti Jaime non sembra neanche avere un arco personale ma esistere solo in funzione della relazione con la sorella, che ama nonostante tutto e da cui non si dissocia.

Cersei: Anche lei, a parte qualche battuta sopra le righe, è in una fase che oserei definire moscia per dirlo con termini semplici. Molti parlano di una Cersei fatta passare come madre dell'anno ed in effetti è così. Diciamo comunque che qui sembra più una Cersei da depressione post-parto che una Cersei isterica come quella cartacea.

Sansa: E' uno dei pg femminili che più preferisco, pur non essendo al livello di Arya nelle mie gerarchie. Il punto è che D&D per pura preferenza l'hanno resa una badass pseudomanipolatrice stereotipata che fa cose senza senso e non difende la propria famiglia quando invece dovrebbe. Nei libri diventa una manipolatrice di base grazie ad un percorso sensato e graduale. Qui è pompata dal nulla solo perché si ama Sophie Turner (e non posso dargli torto).

Arya: Il personaggio si regge solo sulla grande interpretazione di Maisie. E' uscita dalla Casa del Bianco e del Nero così come ne è entrata. Tutto il concetto di faceless è stato tradito e tagliato. La sua storyline, soprattutto nel finale, fa acqua da tutte le parti. Sorvoliamo solo perché è lei.

Comunque Jon e Daenerys sono quelli messi peggio. Jaime lo si sapeva già da un po'.

Il tasto dolente della serie, motivo per cui ogni lunedì è sempre più una sofferenza guardare GOT, e non per la differenza dai libri.. proprio perché le mancate evoluzioni sono qualcosa di inconcepibile.

Jon è risorto ed è uguale a prima, Tyrion ha ucciso suo padre e sembra esserselo già scordato tanto che si diverte a bere con Missandei e Verme Grigio, Jaime perde una mano ma sembra abbia perso il cervello.. non sa perché Cersei ha affrontato il cammino della vergogna? Le serpi uccidono Myrcella e ne a lui ne a Cersei importa. Davos perde il suo re e la sua regina e dopo una puntata è già pronto a seguirne un altro senza dare il minimo segno di dispiacere, Arya va per due stagioni a Braavos e torna come Arya..

E c'è anche gente che difende D&D..

Aggiungo un nome : Davos. Inizialmente votato anima e corpo alla causa di Stannis , "zio" tenero e affettuoso con la figlia di quest'ultimo, una volta saputo della sua sconfitta cancella completamente tutti i file stannis.tmp, shireen.tmp, dragonstone.tmp e si attacca come una cozza a un tizio conosciuto poche settimane prima e appellandosi ai poteri di una strega che odiava con tutto il cuore e che verosimilmente ha mandato allo sbaraglio stannis.tmp. Ogni tanto qualche traccia dei file cancellati torna a galla...per due secondi e mezzo. Se veramente poi ricorreranno all'espediente del rinvenimento del cervo di legno per ripristinare i file cancellati, allora potremo ragionevolmente parlare di problemi psichici, non di involuzione del personaggio.

E cersei super mamma? Nn ha sempre un' espressione afflitta?

Aggiungo un nome : Davos. Inizialmente votato anima e corpo alla causa di Stannis , "zio" tenero e affettuoso con la figlia di quest'ultimo, una volta saputo della sua sconfitta cancella completamente tutti i file stannis.tmp, shireen.tmp, dragonstone.tmp e si attacca come una cozza a un tizio conosciuto poche settimane prima e appellandosi ai poteri di una strega che odiava con tutto il cuore e che verosimilmente ha mandato allo sbaraglio stannis.tmp. Ogni tanto qualche traccia dei file cancellati torna a galla...per due secondi e mezzo. Se veramente poi ricorreranno all'espediente del rinvenimento del cervo di legno per ripristinare i file cancellati, allora potremo ragionevolmente parlare di problemi psichici, non di involuzione del personaggio.

Sei duro con Davos: è diventato improvvisamente uno Stark per "osmosi di bontà", e su Stannis e Shireen, quando Brienne è entrata in argomento, lui si è ricordato e ha fatto una domanda a Melisandre: non è colpa sua se Mel non ha risposto e lui ha dimenticato di nuovo

 

Cersei: Anche lei, a parte qualche battuta sopra le righe, è in una fase che oserei definire moscia per dirlo con termini semplici. Molti parlano di una Cersei fatta passare come madre dell'anno ed in effetti è così. Diciamo comunque che qui sembra più una Cersei da depressione post-parto che una Cersei isterica come quella cartacea.

 

Se per madre dell'anno si intende colei che manipola e usa i propri figli a scopo personale per ottenere potere allora posso essere d'accordo anche io. Ma non fatelo passare per amore per carità!

Effettivamente ci può essere stata un'osmosi tra Davos e i fratelli Stark, visto che anche loro a quanto pare non sembrano mai troppo preoccupati per la sorte dei congiunti (Robb con Bran e Rickon a suo tempo, e e ora Sansa e Jon per Rickon - Bran ormai è sparito anche dagli archivi di "Chi l'ha visto", per quanto li riguarda)

La povera Mel poi non sapeva come rispondere, e nemmeno le hanno fatto chiedere l'aiuto del pubblico.

Però forse sono davvero cattiva io a pretendere che uno che alla seconda serie diceva "Re Stannis è il mio Dio" faccia almeno la boccuccia a "O" quando Godzilla gli dice di averlo giustiziato.

E c'è anche gente che difende D&D..

Io mi sento di difenderli come sceneggiatori. Secondo me sono stati bravissimi nel rendere ambienti e personaggi, certo come scrittori non hanno nemmeno un decimo della fantasia di Martin. Questa mancata evoluzione e a volte regressione dei personaggi ne è la prova. Bastava che si leggessero un paio di post di questo forum e avrebbero trovato spunti ben più interessanti e sensati dei loro.

E cersei super mamma? Nn ha sempre un' espressione afflitta?

E non dimentichiamo che è pure alcolizzata. L'abbiamo vista molto più spesso col bicchiere in mano che ad intrattenersi i suoi "amati" figli.

I suoi amati figli però l'hanno pure trattata sempre a pesci in faccia però

L'ultimo regalino di Tommen ne è l'ultima conferma.

Non è divertente avere una madre che ti usa come uno strumento di potere sbandierando questo abuso come prova di amore materno. Di solito si cresce psicopatici con madri così. E in effetti...

il mostrare un jon demotivato, poco convinto e mai carismatico, che se non fosse stato per sansa e rickon avrebbe fatto armi e bagagli è una chiara scelta degli autori in contrapposizione a daenerys(che nella serie l'ultimo passo avanti lo compie probabilmente quando libera hizdar e lo sposa per il bene comune riaprendo le fosse)che invece colleziona scene badass a ripetizione! a questo punto vedremo come reagira jon dopo la battaglia e le possibili rivelazioni! dovrebbero scuoterlo abbastanza, dargli convinzione e farlo muovere in prima persona per uno scopo preciso, sicuramente ci sarebbero ripercussioni anche sul suo carattere!

visto il regredire della quinta stagione, l'evoluzione migliore della sesta è di sansa, fa e disfa, incoraggia jon a seguirla, potrebbe anche cercare di fregare ditocorto dato che ormai ha ben appreso quanto viscido sia, ovviamente le manca la parlantina e la capacita di persuasione di altri personaggi, anche se ha trascorso parecchio tempo a contatto con loro!

jamie non so perche abbiano operato questa scelta di lasciarlo attaccato al cordone della sorella, forse perche

in ogni caso rimane almeno in lui la volonta di agire con onore pur dando per scontato che agli occhi degli altri sara sempre uno spergiuro!

arya paga la storyline di questa stagione risolta malissimo per il momento e senza troppa logica! quasi quasi è passato il concetto che jaqen sapesse che sarebbe finita cosi e che fosse quello che voleva, lei ha(almeno alcune)abilita da faceless ma rimane arya stark!

sarei stato curioso di vedere piu melisandre dopo il prodigio, ma è praticamente uscita di scena o quasi! in crisi e sfiduciata, un suo coinvolgimento maggiore avrebbe potuto ampliare anche il discorso e l'evoluzione di jon!

Come hanno già detto è il limite più grande che la serie sta mostrando nelle ultime stagioni (insieme alla perdita di coerenza, forse dovuta a una scrittura meno attenta o meno aiutata dall'opera cartacea). Sembra quasi che ogni personaggio evolva fino ad essere completamente inquadrato in uno stereotipo, e che lì, a quel punto, si fermi e resti sempre uguale a se stesso. Eventi su eventi che alla fine non hanno alcun effetto sui personaggi, vedasi Davos o Jon, o che al contrario confermano quanto già ci si aspetterebbe da un personaggio, vedasi Daenerys (veramente ma veramente pesante, con tutte le sue scene teatrali e pompose)