Rispondendo a Maya, è molto più probabile che il PD perda Torino che Bologna.

Comunque, osservando la distribuzione del voto a Torino, mi permetto di fare le seguenti osservazioni:

1) i quartieri che oggi votano PD sono di due tipi: middle-class, quindi zona centro, Santa Rita, eccetera, e la ex periferia rossa di Mirafiori

2) il 5S sfonda nella periferia nord e in zona est, quindi Barriera, Lucento, Madonna di Campagna, eccetera. Sono chiaramente voti di protesta, e sono voti che il 5S ha in ogni caso sottratto alla Lega Nord, che in questi quartieri nel 2011 era andata forte

3) il cdx, nella sua componente "moderata", tiene leggermente nei quartieri più alti, Crocetta e collina, ma di fatto in città è azzerato

4) Airaudo con la sua lista di sinistra-sinistra ha fatto letteralmente pena, i suoi elettori gli hanno voltato le spalle (non da oggi) e sono già passati ai 5S

Pertanto: la Appendino ha già fatto in questo primo turno il pieno dei voti, il 5S ha risucchiato in città qualsiasi altra forma di opposizione. Di fatto è una manovra politica non da poco, perché che la cocca della Confindustria locale riesca a prendere i voti della periferie verde-lega è esilarante.

Ora che si vota per il nome e non per la lista non sarà facile per lei prendere i voti residui. Se ci riuscisse però sarebbe scontata la sua vittoria.

Fassino non è un politico che scalda i cuori, la politica di Renzi ha tolto molti voti d'opinione al PD, da qui la sua debolezza intrinseca, che va oltre qualsiasi considerazione sull'amministrazione cittadina.

D'altra parte questa situazione ribadisce la pochezza dell'offerta politica, perché, come sempre quando i 5S sono al ballottaggio, godono dell'appoggio del cdx se sono contro il PD: un voto contro Renzi più che contro Fassino, ma che denota solo che l'insieme delle opposizioni è maggiore delle forze i governo... ma che ciascuna delle opposizioni presa singolarmente non ha una proposta in grado di catalizzare una maggioranza alternativa.

A Bologna lo schema è csx-cdx, molto più "lineare", se vogliamo, e il M5S emiliano, bolognese in particolare, ha una netta componente di sinistra. Diciamo che qui si scontrano le esigenze dell'avversità verso Renzi e della volontà di non mandare la Lega al governo cittadino. Il problema di Bologna è l'astensione, tutta a sinistra. A Bologna il nuovo corso renziano non piace, c'è ancora una sinistra "di un certo tipo" e non ci sono molti voti da guadagnare al centro se li perdi a sinistra. A questo si aggiunga che Merola ha colpevolmente trascurato le periferie, soprattutto nel paragone con il discreto lavoro fatto nel centro cittadino.

Sono contento per la vittoria al primo turno di Zedda a Cagliari, unico mi pare.

In realtà la lega a Bologna a questo giro è andata esattamente come alle amministrative del 2011, anzi il candidato all'epoca Bernardini arrivò al 30%, a questo giro la differenza sta nel cdx che ha perso molti voti, passati probabilmente alla lista civica di Bernardini, mentre quelli alla lega sono rimasti stabili.

La grande differenza l'ha fatta il m5 perché Bugani è passato da un 9% a un 16%. Al momento secondo me sono in una situazione di parità perché la Borgonzoni può contare su un 10% di voti della lista di Bernardini, ex candidato leghista del 2011, che di sicuro non voteranno Merola. Non credo, o almeno spero, che un ex elettore di sinistra che ha votato m5s vada a votare lega solo per ripicca.

è molto più probabile che il PD perda Torino che Bologna.

 

Davvero?

Per quel che ne so a Torino si è lavorato bene in questi anni, non immaginavo che la corrente di voti contro Renzi potesse mettere in discussione questa città.

Capisco che Fassino non sia mai stato un trascinatore di popolo, però vedrei con vera sorpresa un esito a lui avverso.

A Bologna mi viene istintivo pensare che ci si compatterà contro la lega. In ogni caso si, la situazione ottenuta qui al primo turno è quella che più mi ha fatto inarcare il sopracciglio.

 

è molto più probabile che il PD perda Torino che Bologna.

 

 

Davvero?

 

Per quel che ne so a Torino si è lavorato bene in questi anni, non immaginavo che la corrente di voti contro Renzi potesse mettere in discussione questa città.

Capisco che Fassino non sia mai stato un trascinatore di popolo, però vedrei con vera sorpresa un esito a lui avverso.

È vero, Fassino non è un trascinatore di popolo, in certi versi si rende anche antipatico. Però bisogna dargli atto che qualcosa ha fatto. Tra le cose di pregio, non sotto la sua amministrazione di sindaco, c'è la ristrutturazione della Reggia di Venaria. Essendo amico di Veltroni, una sera che era a cena a casa sua ad Avigliana, lo portò sul posto con una pila, e gli fece vedere le bellezze di quel luogo che era ormai in decadenza. Riuscì a ottenere i fonti per il restauro. Oggi la Reggia è una delle maggiori attrattive turistiche.

Questa mattina ho sentito che la Lega ha ufficializzato l'appoggio alla Appendino, se è così sicuramente Fassino perde.

Anche io lo vedo molto come un voto contro Renzi. Dell'operato di Fassino ho sentito spesso bene... Boh!

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Proviamo a prenderla alla larga

La vittoria dei 5 stelle era praticamente annunciata qui a Roma, dove sopratutto la destra sembra veramente aver giocato a perdere: tutti gli errori che poteva fare li ha fatti, se si fossero compattati attorno a una Meloni secondo me speranze ne avevano ... ma, come altrettanto tutti dicono, rimettere in sesto Roma sarà davvero una sfida difficile, qui i 5S rischiano molto a livello di immagine, ma nel frattempo giustamente gongolano, chi avrebbe immaginato 7 anni fa che un partito movimento nato dal nulla avrebbe preso il comune più prestigioso e popoloso d'Italia?

Di certo non il profeta Fassino.

Prello lui, per la sua persona sono davvero dispiaciuto. A detta di tutti Torino è stata ben governata e sono certo che Piero non si sia mai risparmiato, ne' su di lui si è mai addensata qualche nube, scandalo o chissà che altro. nonostante tutto però, perde la città. Un risultato che non godeva nei pronostici e che ha fatto da ago della bilancia in tutta questa tornata elettorale. LA vittoria in questa città è il segno lampante del fato che questa consultazione ha avuto anche il significato di valenza nazionale (leggasi: protesta contro il premier). Sono davvero curioso di vedere come andrà avanti la storia qui sotto la Mole.

Fra l'altro in molti hanno notato come fra Roma e Torino ci siano approcci molto diversi da parte dei vincitori, tema interessante. Forse qualcuno ha capito che non sempre conviene che uno vale uno. chissà.

Nel resto d'Italia tutto più o meno nelle previsioni, compresa la vittoria risicata del PD a Milano, con Beppe Sala (chi mi sta cordialmente antipatico per la gestione a mio avviso poco trasparente di Expo) che deve ringraziare tanto il sindaco uscente.

infine segnalo che nel mio paesello in provincia di Bologna il PD è riuscito a perdere :O Solamente un anno fa venne eletto un altro sindaco al primo turno con quasi il 60% dei voti (poi si è dovuto dimettere per malattia).

In realtà ho qualche conoscente e un paio di parenti a Torino e, non so se a torto o a ragione, hanno tutti più o meno criticato Fassino.

La cosa che ho sentito più spesso è quella che per la città si è visto molto raramente, era spesso a Roma per fatti suoi e solo a ridosso delle elezioni si è manifestato più spesso.

Poi la città non è stata certo mal governata, però rispetto a Chiamparino un poco di malumore se l'era creato.

Pronostico la Appendino ricordata come uno dei migliori sindaci di Torino degli ultimi decenni, e pronostico la Raggi ricordata come uno dei peggiori sindaci di Roma degli ultimi decenni.