Questo Topic è molto ambizioso in quanto cercheremo di individuare le evoluzioni politico-sociali che stanno gia avvenendo a westeros e dove potrebbero portare,lo faremo analizzando i personaggi e le possibili evoluzioni future,ma anche portando riferimenti storici,ma non cercando per forza la fine della saga nella storia vera,ma piu che altro analizzando come il popolo e i nobili di westeros si stanno evolvendo di conseguenza a ciò che è accaduto e potrebbe-dovrebbe accadere.

Nella storia di westeros vediamo che praticamente la stabilità non esiste,non è mai esistita,aegon il conquistatore ha fatto il primo passo ma per una serie di motivi non ha funzionato ,infatti i 300 anni dalla conquista hanno delle rivolte cicliche che si ripetono con protagonisti ma motivi fondamentalmente simili

i motivo principale è l'importanza delle grandi casate e i loro poteri che nonostante ci sia un re mantengono il loro potere che risiede nel controllo praticamente autonomo del territorio e del popolo in esse residente e nella capacità di chiamare i vessilli a raccolta e quindi capacità di diventare un entità bellica autonoma.

questa situazione ricorda molto la situazione iniziale della guerra delle due rose,ovvero troppa gente con motivi piu o meno validi per reclamare il trono ma con capacità singole di iniziare una guerra e quindi sovvertire il potere costituito.

quindi arriviamo velocemente alla fine di questa guerra e troviamo le grandi casate d'inghilterra che praticamente si sono annientate a vicenda e il potere preso da una casata minore esiliata imparentata con un paio di casate che si erano autodistrutte.

i tudors

non istantaneamente ma abbastanza velocemente l'ordine delle cose cambiò e con elisabetta di tudor si raggiunse l'equilibrio e la monarchia moderna le quali caratteristiche che ci competono sono la presenza di un parlamento e la presenza di un esercito reale presente in tutto il territorio e l'aristocrazia molto limitata nei suoi poteri.

ebbene secondo me avverrà questo ma non solo anche nelle cronache

il popolo è stato dilaniato dalle guerre e dalle carestie,dal despotismo dei loro lord e ora arriva pure l'inverno.

che il popolo si sta evolvendo lo vediamo nella comparsa ,o meglio rinascita,del credo che per quando possa sembrare strano concede piu uguaglianza dello status quo.

ma non solo

avremo delle spinte sociali non indifferenti :

Lord baelish e la classe media imprenditoriale:

sebbene lord baelish assomigli piu ad uno speculatore finanziario ,egli è un pò il rappresentante della classe media che non vuole piu essere trattata come se non contasse niente,insomma nessuno deve piu decidere di togliergli soldi,terre e attivita per decisione unilaterale del tiranno di turno.per non parlare di ordinarne la morte

insomma la borghesia nascerà ufficialmente acquisendo potere politico ed economico.

i bruti

i bruti non riconoscono che la terra su cui camminano sia di proprietà di qualcuno che può togliergli i frutti della terra solo perchè meglio armato,ma non sono anarchici come spesso si pensa,io credo che possano rappresentare insieme al prossimo fattore un elemento fondamentale

popoli di essos con daenerys e idee antischiaviste

è vero lo schiavismo non c'è a westeros,la chiamano servitù e comunque un nobile può decidere a prescindere della vita,morte,ricchezza e povertà di chiunque,questo cambierà

tyrion:

tyrion per me sarà una sorta di traditore della sua classe sociale,è il primo e l'unico ad aver capito non solo la pericolosità ma la capacita e l'ambizione di lord baelish.

mi aspetto che favorisca l'indebolimento della aristocrazia a favore della borghesia

dorne:

seppur di poco questo popolo ci sembra evoluto almeno nelle percezioni delle persone

i bastardi vengono trattati bene e le donne hanno pressocchè gli stessi diritti dell'uomo,certo non esageriamo ma almeno a livello di ereditarietà del trono ci serviranno

e in generale sembrano piu buoni con i sudditi

chi sarà il sovrano di questa nuova e moderna monarchia?

scommetto tutto su SANSA STARK

il come lo dico in breve

non si sposa con harry l'erede perchè arriva un offerta migliore

Aegon targaryen

fra danza dei draghi ,guerre e inverni vari rimarrà vedova ,ma grazie ai dorniani (o a un figlio ma non credo) verrà cambiata la legge e lei potrà governare anche da sola attorniata dai suoi consiglieri ,tyrion,baelish,varys (forse) e arianne martell

ma non parliamo di sansa,perchè potete nbenissimo metterci daenerys al suo posto

interessante analisi

Se littlefinger può essere visto come la borghesia che avanza con il suo potere, i wildlings e i popoli liberati da Dany secodo me potrebbero essere visti come il "proletariato" in quanto in senso stretto non hanno ricchezze, ma solo i loro figli.

Tyrion potrebbe essere un "padrone illuminato" una specie di sindacalista. Fa come il boss in incognito delle moderne trasmissioni tv

Tornando seri secondo me alla fine di tutto alla luce di quest'analisi che ho fatto, il regno non sarà più sotto il trono di spade, che secondo me verrà distrutto. O avremo tanti stati-repubblica o avremo delle monarchie illuminate in cui il popolo sarà più importante.

Si dice che Martin si sia effettivamente ispirato alla guerra delle due rose per concepire i suoi romanzi, quindi una evoluzione come descritta da @negan sarebbe più che possibile. Mi torna anche il parallelismo tra i popoli ex-schiavi e una sorta di proletariato. La figura di Tyrion invece mi ispira qualcosa di più di un padrone illuminato. Mi pare più il simbolo della superiorità dell'intelletto rispetto alle sembianze fisiche e alle appartenenze di sangue. Insomma lui rappresenterebbe una evoluzione che non solo l'inghilterra medioevale, ma neanche la nostra società odierna ha ancora affrontato, se non in alcuni ambiti ristretti.

baelish rappresenta l'uomo che migliora la sua condizione per meriti personali

tyrion una persona che capisce l'implicazione e validità di questo concetto

insomma non è piu "dio" che tramite il sangue concede la superiorita di un individuo nella scala sociale ma il merito

Premesso che concordo in parte con te, trovo che tu dia troppa importanza alla parte politica e popolare di Westeros e alle relative Cronache.

Io credo che Martin abbia usato Westeros e i suoi intrighi con il solo scopo di tenere occupati tutti i personaggi principali e al contempo farli apparire dei litiganti per motivi frivoli e ambizioni personali, che poi portano alla rovina, rendendoli quindi non curanti del reale problema e cioè gli Estranei. La parte Fantasy sarà molto ma molto più rilevante. E' tutta una preparazione verso quel senso.

Perciò non mi stupirei se non avessimo più risvolti politici nel finale, ma la sola sconfitta degli Estranei con Draghi ed implicazioni puramente fantasy.

Lo stesso Trono di Spade è posto in essere come un sedile del diavolo, un oggetto tentatore, un qualcosa che porta sempre e comunque alla rovina causa brama, potere e desiderio.

Ergo alla fine non vi sederà più nessuno al di sopra.

Quanto poi alla tua idea... Non ne sono del tutto convinto. Anche proibendo la chiamata dei Vessilli ciò non impedirebbe a questi ultimi di radunarsi attorno ad un loro Lord.

Vedi gli Stark e quanto sta accadendo con loro. Anche qualora ci fosse un'evoluzione che porterebbe tale divieto, Manderly e Glover tramerebbero comunque nell'ombra. Puoi revocare questa possibilità con un editto ufficiale, ma ciò non toglie che per fedeltà, gratitudine o amicizia ci sia comunque un adunata.

Al tempo stesso una democrazia non cambierebbe di molto le cose. Il popolo avrebbe voce in capitolo, ma anche in eventuali elezioni per Varys e Baelish sarebbe ancor più facile una manipolazione di massa e l'indirizzamento verso la direzione desiderata. Un po' come accade oggi nel mondo.

beh sono in disaccordo

draghi e estranei non sono i protagonisti della storia ,westeros lo è,ne rimarrei deluso sennò

t'immagini 6 libri di bellissime storie e poi finisce tutto a predestinati su rettili lanciafiamme contro ghiaccioli?

tifo per i maestri ammazza draghi e per la soluzione diplomatica con gli estranei

i lord non avrebbero piu potere sul popolo che risponderebbe alla legge del re,e l'esercito reale è fedele al re e al parlamento

non ci sarebbero piu lannister che si alleano con tyrell perchè l'esercito è fedele al re e solo il re può chiedere la popolo di imbracciare le armi,se arriva un lord che ti chiede di imbracciare un'arma commette un reato

è l'evoluzione della monarchia avvenuta in inghilterra dal 1485 alla meta del 1500

Mmmmm ok... ma perché vedi Sansa come possibile regnante?

Comunque il crescente potere del credo e il modo di amministrare di Daenerys possono portare ad immaginare una tendenza allo sviluppo dell'uguaglianza e dei diritti degli ultimi.

Daenerys e Aegon possono essere "regnanti illuminati" per la formazione e la vita che hanno fatto.

Il credo tuttavia mi sembra un movimento molto rivoluzioniario e a meno che non cambi il leader vedo una risoluzione nel sangue della faccenda. O viene sovvertito lo status quo, crolla la monarchia e si passa o ad una repubblica o ad una teocrazia o potere religioso e temporale andranno a braccetto come sempre.

vedi io non credo si possa passare da quel tipo di monarchia alla democrazia senza passaggi intermedi,e il passaggio intermedio lo vedo nella monarchia di tipo moderno ,quella elisabettiana per capirci

ritengo fondamentale la nascita delle classi intermedie ai nobili e ai servi,la borghesia,la classe media insomma che acquisirà potere politico grazie a gente come baelish

il credo io l'ho indicato per far capire che il popolo si ribella ai regnanti perchè sta male e si unisce al credo in questo caso,ma non ci sono movimenti per i diritti o cose moderne,il credo mi serve per far vedere un bisogno e basta.

nelle cronache il credo dopo la parentesi anti-cersei credo venga imbrigliato da aegon e varys abbastanza agevolmente.

non vorrei soffermarmi su sansa per non perdere il taglio che vorrei dare al topic ma credo che sia il personaggio che per contatti,tematiche affrontate e scenari possibili abbia piu margine,ma soprattutto è un personaggio di rottura

le sue idee sono state distrutte malamente da gente che le fa aprire gli occhi e assumere concretezza

non ha contatti con la magia,perde la lupa subito,non sente mai parlare ne di draghi,ne di estranei,ne di magia

i personaggi piu rivoluzionari , nel senso di distruzione dello status quo, hanno a che fare con lei

il mastino distrugge il cavalierato come ideale

baelish distrugge la piramide sociale

cersei le distrugge l'idea di donna felice ad essere sottomessa al marito nonostante sia regina

aegon ha bisogno di una moglie

per piacere il termine proletariato in un'opera collocabile nel 1400-500 è anacronistico

qua non c'è quasi il concetto di capitale

Non ho capito la frase finale sul termine proletario.

La tua analisi mi piace, di fatti sottolineavo qualche aspetto.

Tuttavia è pur sempre un'opera fantasy; è vero che Martin si è ispirato a vicende storiche realmente avvenute ma ha mixato diverse civiltà, diversi popoli, in diversi periodi. Ti riferisci al 1400/500.

A me i sette regni ricordano un periodo un po'antecedente, pieno medioevo.

Una città libera come Braavos ha un assetto che somiglia molto alla Venezia in pieno sviluppo, commerciale e proiettata sul mare antecedente la scoperta delle americhe dunque prima.

Per non parlare di Volantys, la baia delgli schiavisti...

È un discorso affrontato i altri topics e mi fermo qua.

Inoltre considera che dopo la guerra dei cinque re abbiamo un popolo che ha immagazzinato poco in vista di un innaturale inverno e quando la pancia chiama ti attacchi a tutto. Il credo può avere maggiore spinta da questi istinti.

Inoltre vi è una casta parallela, quella dei maestri con intenti ancora poco chiari che può dire la sua.

Ultima cosa: io non sarei tanto sicuro che Young Griff sia Aegon, anzi la prendo più alla larga, non sarei tanto sicuro che diventando re possa regnare a lungo.

io colloco fra 1400-500 semplicemente perchè sembra la guerra delle due rose che cominciò' nel 1455 e fini nel 1485,gli stravolgimenti da me descritti avvengono a causa dalla guerra,ci sono riforme e cambiamenti strutturali per i 70 anni successivi fino ad arrivare a elibetta I incoronata nel 1558.

bravissimo i maestri ,credo avranno un ruolo fondamentale per la presa del potere di un non magico

ah io sono certo che non si aegon ,ma insomma chi l'ha detto che devono vincere sempre i targaryen

ebbene si sono un blackfyre

Sono d'accordo con quello che dici però volevo invitarti a riflettere sul fatto che vi sono nessi anche con altri periodi ed eventi storici, sebbene la guerra delle due rose sia il più palese.

Ciò per dire che magari, vuoi il ruolo del credo, vuoi quello dei maestri, vuoi gli altri nessi, vuoi gli elementi fantasy, non si approderà alla monarchia parlamentare.

Per me è uno dei possibili scenari,magari si creerà una specie di federazione con governo senatoriale dei lord, o magari tra clero, neoimprenditori e maestri, il potere centrale cambierà completamente faccia.

Chissà.....

io sono abbastanza convinto che non ci sarò nessun elemento magico a fine storia escluso forse qualcuno che dagli alberi ci racconta nell'epilogo come finiscono alcuni personaggi

draghi,estranei,metalupi destinati all'estinzione

se non consideriamo essos,che in effetti serve a poco,l'evoluzione è quella che dico io,la federazione non credo

un regno

un popolo

un esercito

una legge

una regina

"L'evoluzione è quella che dico io"

Ti lascio nella tua convinzione.

Vediamo poi a fine saga, se avrà una fine.

XD

nel senso di piu consona e probabile,mica per presunzione

"L'evoluzione è quella che dico io"

Ti lascio nella tua convinzione.

Vediamo poi a fine saga, se avrà una fine.

XD