No, non ho letto quei due libri!
Sicuro che i Targaryen non usassero strumenti magici?
Forse Aegon e le sorelle li usavano, ma per qualche ragione hanno smesso o qualcche Targaryen dopo di loro lo ha fatto. I maestri dovrebbero aver giocato un ruolo nell'estinzione dei draghi, forse hanno fatto sparire i corni-o, magari tra la successione da un Targaryen e l'altro o ingannando un Targaryen matto o paranoico come Aerys.
Comunque i draghi nel mondo delle cronache non sembrano animaletti da compagnia, dubito che i signori dei draghi potessero tenerli sotto controllo solo domandoli, ci deve per forza essere qualche magia dietro.
Drogon non se la mangia Daeneris, ma da qui a dominarlo la vedo difficile, non mi sembra nello stile delle cronache, secondo me é un mondo troppo cinico e pragmatico per sfociare nel "drago amico dell'uomo", poi magari mi sbaglio.
Hai letto i due racconti pubblicati di recente?
In "The princess and the queen" e "The rogue prince", ambientati ai tempi della guerra civile Targaryen, vediamo il processo di "addomesticamento" dei draghi, non c'era niente di magico.
Al limite può darsi che la magia sia stata fatta all'origine, cioè certe persone potrebbero aver ottenuto magicamente la capacità di domare i draghi e questa abilità potrebbe essersi rivelata poi ereditaria.
"The princess and the queen" non l'ho mai sentito e "the rogue prince" credevo fossero un'insieme di storie che non c'entrano niente, a parte un racconto.
L'unico che ho sentito é "il cavaliere dei sette regni"; forse dovrei cercarli in inglese.
Ma allora i corni a che cavolo servono?
Come hanno fatto i maestri a uccidere i draghi, e perche i Targaryen l'avrebbero permesso?
Ma soprattutto, siamo sicuri che Martin ce la fará a concludere questa serie, quanti hanni ha? (Ho visto qualche foto vecchia, e non mi sembrava tanto giovane).
Sono due racconti brevi. "The princess and the queen" è uscito nel 2013 come parte della raccolta "Dangerous Women", che comprende altre novelle di altri autori; parla della guerra civile fra Rhaenyra Targaryen e il suo fratellastro Aegon, che sarebbe poi diventato re Aegon II. "The rogue prince" invece è uscito l'anno dopo, anch'esso parte di un'antologia di cui non ricordo il nome: parla della vita di Daemon Targaryen, fratello di re Viserys e quindi zio di Aegon e Rhaenyra (e poi marito di quest'ultima, fra le altre cose).
Sono abbastanza interessanti da leggere, scritti con lo stesso stile di "The world of ice and fire" cioè sotto forma di cronaca degli eventi riportata da un maester. Se sei in astinenza da Martin, te li consiglio.
"Il cavaliere dei sette regni" in inglese è "The hedge knight", sono 3 racconti brevi, ambientati grosso modo una novantina d'anni prima degli eventi dei libri, che parlano di un cavaliere proveniente da Flea Bottom chiamato Dunk e del suo scudiero "Egg". Questi li consiglio senza se e senza ma.
Sui corni e sui maester, la risposta è... boh.
Io sull'efficacia dei corni sono riluttante,gli unici a farne menzione sono Euron che non lo ritengo affidabile in materia e Moqorro che magari è più ferrato ma secondo me sta palesemente mentendo.
Inoltre se bastasse un corno per avere il controllo dei draghi perché mai i Targaryen si sarebbero sposati tra fratelli per secoli?!
Cosa sappiamo riguardo al rapporto tra corni e draghi?
Partiamo da quanto già detto prima di me: i Targaryen sembra non utilizzassero alcuno strumento magico per domare i propri draghi. L'utilità di uno strumento del genere sarebbe piuttosto limitata: chiunque, con la giusta dose di coraggio e il giusto corno, sarebbe capace di dominare un temibile Balerion.
Daenerys doma Drogon, un drago già bello cresciutello e di certo assai feroce, solo con l'ausilio di una frusta e di unabuona dose di coraggio/follia, tipica della dinastia Targaryen. Dal suo ultimo pov in ADWD sappiamo che non ha difficoltà a montare in groppa a Drogon e volare quante volte voglia, e pure a dirigerlo a destra o a sinistra, e a richiamarlo a sè. Ma sappiamo anche che talune volte non riesce a convincerlo ad andare dove lei voglia, e dunque deve limitarsi a lasciarsi trasportare dal drago. Drogon, inoltre, manifesta anche un attaccamento alla sua casa, la "Roccia del Drago", dalla quale non sembra voglia spostarsi più di tanto.
Dallo stesso POV di Dany sappiamo che:
"I signori dei draghi dell'antica Valyria controllavano le loro cavalcature tramite sortilegi e corni magici. Daenerys aveva solo la voce e la frusta".
Indubbio, quindi, che in origine si utilizzasse abbondantemente la magia, tramite sortilegi o corni, per domare i draghi.
Personalmente, ritengo che all'inizio venissero utilizzati tali strumenti perchè i draghi, essendo creature magiche e tipicamente ostili all'uomo, rispondevano solo a dei comandi "magici", quindi a sortilegi o cose del genere. Col tempo,è probabile che certe famiglie (i Targaryen) abbiano legato il proprio sangue a quello dei draghi con riti particolari, distruggendo in seguito i corni (o occultandoli) per evitare che altre famiglie potessero addomesticare predatori così temibili.
Il legame di sangue avrebbe permesso quindi di sfruttare i draghi senza per forza necessità di strumenti magici; e sarebbe anche questo il motivo per cui i Targaryen preferiscono preservare puro il loro sangue: per non intaccare la sanguigna capacità di domare i draghi.
Quel pezzo di Dany non lo ricordavo proprio. In ogni caso messa così ha una logica ma non so dove avrebbe potuto Euron trovare un corno con tale potere.. nel Disastro di Valyria sono bruciati persino i draghi che volavano in cielo, dubito che un corno nascosto in qualche luogo possa esserne uscito illeso.