Come puó Aaron Greyjoi resuscitare i suoi annegati in nome del dio Abissale se la resurrezione é una prerogativa degli adepti del signore della luce?

Vuol dire che non c'entra niente?

Quindi con il ritorno dei draghi é tornata la magia nel mondo, ma puó esercitarla chiunque volendolo o é qualcosa che solo chi ha fede "in generale" puó fare?

Ora, la resurrezione degli annegati non è necessariamente magica, anzi, si tratta spesso di una semplice riscossione dallo svenimento dovuto alla mancanza di ossigeno al cervello. In secundis, a Westeros e Essos la magia ha tante forme, indifferentemente dai Targaryen anche se probabilmente tutta la magia è in qualche modo collegata, e comunque trovandoci in un ambientazione medievale, parecchi fenomeno scientifici passano per magia. Spero di non essere stato arrogante, chiaramente quello che ho detto (scritto) puó benissimo essere confutabile.

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Ah quindi svenivano?

Ma sul libro descriveva che si contorcevano per liberarsi, io credevo che li annegava veramente!.

E poi sul libro descrive il bacio della vita come quello di Thoros di Myr.

Mi sa cha hai proprio ragione sugli annegati, é che sul libro descrive che i polmoni si riempono d'acqua e poi lui se la prende comoda prima di rianimarli.

Comunque poi sputano tutta l'acqua, quindi quello che fa mi sa che é una semplice respirazione bocca a bocca.

Penso la stessa cosa. Potrei sbagliare ma da qualche parte dice pure che qualche poraccio non ce la fa e muore e basta...

Concordo, le risurrezioni operate da Aeron sono un bieco trucchetto fatto per convincere tutti.

Oppure c'è qualcosa di oscuro dietro, non mi ha mai convinto il culto del Dio Abissale (si pensi a cosa dice Moqorro a Vic)

Penso la stessa cosa. Potrei sbagliare ma da qualche parte dice pure che qualche poraccio non ce la fa e muore e basta...

Yes, poveracci. Aeron fa proprio una rianimazione con respirazione bocca a bocca. A quanto pare lui nel suo lavoro è il più bravo perchè si vanta di non aver perso neanche uno degli uomini che ha annegato.

Sì, anche io ho sempre visto il rituale come una specie di "battesimo estremo"... Per quanto mi piacerebbe, dalla descrizione non mi è sembrato di scorgere qualcosa di sovrannaturale.

Per quanto riguarda le parole di Moqorro, io non ci farei troppo affidamento.

Vero che il culto del Dio Abissale non è la più gioviale delle religioni, ma i fedeli di R'hllor considerano automaticamente qualsiasi altro Dio come una manifestazione del Dio dell'Oscurità (come Melisandre con gli Antichi Dei)

(come Melisandre con gli Antichi Dei)

In effetti non avevo pensato a questo parallelismo.

In effetti c'è un certo dualismo antagonista tra l'acqua e il fuoco. Non a caso gli Ironmen temono il fuoco, ma è una cosa abbastanza normale per i marinai di tutte le epoche.

Gli Ironmen temono il fuoco?

Sì e no, però non posso spiegarti meglio altrimenti faccio uno spoiler.

Ah quindi svenivano?

Ma sul libro descriveva che si contorcevano per liberarsi, io credevo che li annegava veramente!.

E poi sul libro descrive il bacio della vita come quello di Thoros di Myr.

Beh il libro descrive i fatti secondo il punto di vista dei personaggi, quindi se loro lo credono un miracolo, Martin lo descrive come tale, anche se magari non lo è e c'è una spiegazione razionale e scientifica.

Anch'io ho pensato che il bacio della vita fosse una respirazione artificiale fatta passare per la volontà del Dio. Inoltre, ho sempre avuto l'impressione che quella religioe non sia altro che una superstizione generatasi in un popolo marinaio fin dai tempi antichi, in cui il mare è amico, la tempesta è nemica perché affonda le navi......