Il mattino cominciò come al solito. Il marito l’accompagnò al lavoro con la sua Trabant 500 marrone. Le vecchie e gradevoli strade del centro di Berlino mostravano ancora gli squarci creati dai bombardamenti durante la guerra, tranne nei punti in cui i nuovi edifici in cemento armato spuntavano come denti finti male assortiti.
Hans guidava e rifletteva sul suo lavoro. «I tribunali sono al servizio dei giudici, degli avvocati, della polizia, del governo… di tutti, tranne che delle vittime dei reati» disse.
Mi dice qualcosa, ma non riesco a focalizzare...
Ripensando ai libri che ho letto e che potrebbero avere la giusta ambientazione (pochini ), provo con I giorni dell'eternità, di Ken Follett.
E' proprio quello!
Scusate, giornate molto piene
Domani cerco di rilanciare
Eccomi
È arrivato il dottor Proudhomme. Lo so, a te non piace, lo chiamavi "quello che puzza" quando veniva a curarti il mal di gola, la varicella o l'otite.
Mi ha fatto un'iniezione.
Poi un'altra e un'altra ancora.
Ma non lo stesso giorno.
Niente, eh?
È un libro di cui si è parlato molto quando è uscito, quattro o cinque anni fa
Niente, eh?
Allora: l'autrice è la compagna di un famoso regista.
Bah, vuoto assoluto. Se poi il romanzo è così recente, sono certo di non averlo letto. Aspetto qualche altro indizio...
Eccolo: larga parte del romanzo è ambientata in un cimitero
E col taglia, smussa, incastra ed incolla degli indizi, ciò che risulta è Cambiare l'acqua ai fiori, di Valerie Perrin?
Esatto
T**** si alzò in piedi nel prato, con i conigli tutti a una certa distanza e le nuvole che si addensavano sopra di lui, e si guardò intorno per controllare se qualcuno lo stesse osservando. «Il cattolico», recitò, con quel tanto di voce che bastava a imprimersi ulteriormente nella memoria i fastidiosi dettagli, e per poter paragonare le parole che udiva provenire da lui con quelle pronunciate da L****.
«Il cattolico si inginocchia per ricevere il pane magico, si fa il segno della croce, chiude gli occhi e crede che il pane, per opera della transustanziazione, si trasformi in una fetta della carne del profeta Īsā. Il vero inglese, invece...».
L'oro di Sharpe?
No.
Come ambientazione siamo circa due secoli addietro. Ed è un romanzo recentissimo.