Qualche giorno fa, ricorrendo l'anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, il regista Gabriele Muccino sulla sua pagina facebook ha espresso la sua opinione personale non proprio lusinghiera sul regista Pasolini

Pur amando Pasolini come "pensatore, giornalista e scrittore", Muccino lo definisce infatti "un regista fuori posto, anzi semplicemente un 'non' regista che usava la macchina da presa in modo amatoriale, senza stile, senza un punto di vista veramente cinematografico sulle cose in cui raccontava, in anni in cui il cinema italiano era cosa altissima..."

Molti si sono quindi scagliati contro il regista italiano per queste sue affermazioni. La cosa si è conclusa con un messaggio piccato di Muccino e la chiusura da parte di quest'ultimo della sua pagina Facebook.

Qui trovate alcune delle tappe della "querelle": (http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2015/11/03/foto/gabriele_muccino_su_facebook_rispetto_pasolini_ma_non_era_un_regista_-126564567/1/#1).

Le domande sono due:

1) siete d'accordo con Muccino? Sì, no... perché?

2) come giudicate il fatto che un regista critichi un collega? Ritenete tale comportamento , al di là dell'opinione in sé, criticabile se non attaccabile? Perché?

Se vado a ruota libera...no, meglio di no sul forum xD

Per me Muccino non vale e mai varrà neppure un millesimo di Pasolini come Regista.

Mi viene il dubbio che neppure riesca a capire Pasolini, forse Pier Paolo 50 anni fa era già troppo avanti per Muccino...

Muccino fa film, Pasolini faceva Cinema, inteso come Arte!! (poi può piacere o no ovviamente)

e sul fatto che sia stato duramente attaccato (pare, perché i commenti non li ho letti ed ora il profilo è chiuso) per aver espresso questa sua opinione personale?

Ci sono argomenti che sono così intaccabili da non poter essere contestati? Oppure semplicemente è il tono che non va?

Non ho letto nemmeno io i commenti perchè mi interessa poco xD

Tanto alla fine sul web ci sono sempre commenti di tutti i tipi, da quelli argomentati a quelli beceri e basta.

Ovviamente è una sua opinione ed è libero di dirla, così come deve accettare le critiche (nel limite dell'accettabile, qualcuno immagino sia andato oltre di sicuro).

Non posso esprimermi su Pasolini, perché non conosco le sue pellicole.

Nonostante non abbia mai visto un film di Muccino, posso affermare che il genere di film che produce non mi è mai garbato (non mi azzardo a dire che le sue pellicole fanno schifo, perché sarebbe un giudizio campato in aria).

Ritengo che sia del tutto lecito esprimere un parere, e ciò deve valere per entrambe le parti (sia per Muccino, che per i vari commentatori faccialibriani); però il fatto che sia stato "costretto" a chiudere la pagina mi sembra un tantino eccessivo. Non ho potuto leggere i commenti al suo post, ma posso immaginarmi i contenuti; al contrario il messaggio di Muccino mi è parso alquanto pacato e rispettoso (qui la dimostrazione che faccialibro non filtra le segnalazioni).

Fossi stato in lui, la pagina l'avrei lasciata aperta e avrei continuato ad esprimere le mie opinioni. L'opinione pubblica va presa in considerazione, ma non dobbiamo permetterle di censurarci.

Muccino credo sia libero di esprimere la sua opinione negativa anche su un "mostro sacro" come Pasolini, in particolare ha solo espresso giudizi da "collega" abbastanza tecnici, (giudizi che da semplice appassionato e cultore di cinema sostanzialmente non condivido visto le differenti finalità dell'opera e dell'arte di Pasolini ) premesso ciò poteva magari scegliere un altro momento ma non griderei certo allo scandalo per lesa maestà...

Premesso che non mi piace Muccino come regista cosi come non mi piace in generale il cinema italiano odierno, devo dire che le sue critiche a Pasolini sono giuste.
Non era un regista, i suoi film non sono capolavori, e Salo' lo dimostra.
Inutile fare commenti sui commenti (pardon per gioco di parole) che dimostrano che Internet permette alle persone di dare il peggio di sé.

Io non sono uno di quelli che mette su di un piedistallo i "soggetti" e li venera ma quello che semmai potrebbe dare fastidio ai "cultori" di Pasolini è che sia uno come Muccino che fa solo "filmetti" a criticare Pasolini che sicuramente non aveva tecnica ma aveva una visione artistica del cinema che spicciame (come direbbero i buoni vecchi romani) e intendiamoci, non vale di più dell'"artigianalità" del regista ma sicuramente allevia l'uso un po' coatto di campi lunghi e primi piani (che Pasolini usava anche troppo).

Detto questo mi sembra inutile e stupido "dare contro" a Muccino in tono anche magari offensivo. Ha ottenuto la visibilità che voleva e ora può pure fare la vittima...se oltre a questo ci mettiamo che non è mai corretto "dare addosso" a qualcuno ancor di più su facebook....