Certamente tutti o quasi avrete sentito o letto la notizia del funerale show di una settimana fa a Roma del super boss della malavita Vittorio Casamonica. Delle esequie in stile " Il padrino" in sfregio alla dignità di tutta Roma e del paese intero. Funerali show un'autentica americanata che si produce fuori alla chiesa Don Bosco, dove si sono svolte le esequie.

La bara è stata trasportata su di una sfarzosa carrozza trainata da 6 cavalli. Un elicottero preso a noleggio ha lanciato dei petali di rose e un manifesto che lo ritrae recita così: “Hai conquistato Roma, ora conquisterai il Paradiso“, “Vittorio Casamonica, Re di Roma“. Il condimento finale che in teoria avrebbe dovuto impreziosire le esequie è la musica prodotta dalla banda musicale: la colonna sonora del noto film “Il Padrino“. In piú 12 moto dei vigili a regolare il traffico. Uno schifo, una vergogna siderale per l'Italia nel mondo. Il vero significato di questo funerale è questo:

Mafia Capitale celebra la sua onnipotenza, tra l’assenza ingiustificata dello Stato, l’inefficienza della polizia e un misterioso silenzio della Chiesa. Mai in Italia si era svolto un funerale così, dalla Sicilia alla Campania, nessuno mai aveva osato tanto.

Abbiamo toccato il fondo e cominciato a scavare in Italia raggiungendo profondità sconosciute, cose da pazzi direbbe Totò, un disgusto una pagliacciata una lordura infinite. Le istituzione non solo ignare ma complici (il sindaco Marino invece di andare ai caraibi a fare immersioni dovrebbe ritornare e dare immediatamente le sue dimissioni scusandosi con tutto il popolo italiano) di questo atto scandaloso, la Chiesa che si giustifica con motivazioni ridicole. Allora siamo proprio la patria della mafia, ancora? Si è combattuto tanto, e parlo di magistrati e forze dell'ordine, inutilmente? Siamo destinati ad essere così per sempre? Io mi ribello, non voglio più un paese che permetta queste oscenità ma a parte il disdegno falso e retorico scontato del momento non vedo nessuna reazione. Certo siamo a fine agosto e tanti forse neppure avranno sentito e visto di questo schifo, ma una manifestazione urgente una protesta pubblica forte un qualcosa ed invece quasi il nulla. Ci siamo assuefatti a queste cose e a parte la risata che questa roba avrà suscitato in alcuni credo che la maggioranza di noi abbia fatto spallucce. Così non va bene, altrimenti significa che siamo questi e non possono pensarlo, non voglio pensarlo mi rifiuto che noi italiani siamo questi. Non può essere!

Se fossi Marino e avessi un minimo di dignità ci rimarrei in America. Ovviamente riguardo al funerale posso dire che è l'ennesima dimostrazione dello sprofondamento morale dello Stato visto che la mastodontica organizzazione del funerale la conoscevano tutti (come ha scritto Gil, c'erano pure i vigili) ma poi ovviamente tutti a ritrattare dicendo che nessuno sapeva niente. E come capro espiatoro, il guidatore di elicottero che ovviamente è colpevole ma non l'unico colpevole.

Sì Euron, si chiama ipocrisia.

Accomuna i tedeschi riempiti di ndrangheta con gli americani nelle cui città quando morivano i boss al funerale in carrozza ci andavano sindaci, capi della polizia e VIP vari.

Non parliamo della criminalità a Londra poi, sarebbe da scrivere un'enciclopedia.

Come al solito sono caduti tutti giù dal pero, hanno fatto finta di indignarsi, si sono incolpati a vicenda e poi tutto nel dimenticatoio. Hanno beccato il pilota dell'elicottero e ignorato le colpe ben più gravi di altri.

Io avevo anche sentito che inizialmente la polizia aveva evitato l'area per "fingere di non vedere" e che era intervenuta solo dopo una valanga di segnalazioni dei cittadini, e solo per deviare il traffico.

Potremmo anche discutere di come un uomo che (evidentemente, visto le sue occupazioni) ha ignorato bellamente per tutta la vita la morale cristiana arrivi a ricevere il funerale, ma vabbé.

Uno spettacolo davvero disgustoso.

Sì Euron, si chiama ipocrisia.

Accomuna i tedeschi riempiti di ndrangheta con gli americani nelle cui città quando morivano i boss al funerale in carrozza ci andavano sindaci, capi della polizia e VIP vari.

Non parliamo della criminalità a Londra poi, sarebbe da scrivere un'enciclopedia.

Loch è vero ma ci consola? Noi siamo messi ben peggio e mentre negli altri paesi comunque se vogliono una qualche reazione possono metterla in piedi da noi le nostre classi dirigenti non solo non fanno nulla ma sono fin troppo colluse. Ci vorrebbe una rivoluzione civile copernicana che francamente non credo questo paese possa e voglia intraprendere.

Lo squallore più totale...ma tanto se qualcuno gli diceva qualcosa lo facevano fuori.

Sono un'appassionata anticlericale, ma la Chiesa in questa circostanza è l'unica che ha mantenuto la sua "coerenza" (disgustosa): noto personaggio cattolico che avrà dato migliaia di soldi (sporchi) a Santa Romana Chiesa.
Di cosa ci si meraviglia? Che improvvisamente si redima del marciume millenario che ha nella sua istituzione? Non c'è dichiarazione "illuminista" papale che tenga: è un'istituzione irrimediabilmente corrotta ed ipocrita che con tenacia non si piega di fronte a niente.

Ci si meraviglia del funerale del Re dei Sinti? Che ingenuità vi prego, Enrico De Pedis e Sant'Apollinare ricorda qualcosa?

Assenza dello Stato? E io che credevo fosse il partecipante / invitato principale..

Ironia a parte non è davvero nulla di nuovo. Insomma musica e lancio di fiori sono effettivamente una ventata d'aria fresca, ma lo spettacolo è storia abbastanza vecchia (e conosciuta), sopratutto la compiacenza della Chiesa.

La carrozza appartiene ad una famosissima ditta di pompe funebri di Napoli, che ha l'esclusiva su questo tipo di servizi. O per lo meno, questo mi dissero quando, durante una delle mie visite nella città partenopea rimasi stupito di vedere come una carrozza dallo stile vittoriano, con dettagli in oro, potesse girare tranquillamente per la città; e alla mia domanda sul come fosse possibile mio nonno mi rispose "Matte' quella è una *nome che non ricordo*, quelle van fatte passare, son per i funerali delle persone per bene", mi rimarrà per sempre impresso il modo in cui me lo disse. E la gente in effetti si faceva da parte per farla passare, benchè vuota al momento (suppongo, non avendo strascichi di nessun tipo).

Il solito caso in cui ci facciamo la figura dei collusi fino al midollo, ieri è toccato ai milioni dall'europa stanziati per quel lavoro, oggi il funerale, domani chissà, magari manderemo direttamente il figlio di cirruzzo 'o milionario a ricevere Obama.

L'unico lato positivo della faccenda è che mi son fatto delle grasse risate sulla pagina fb "Marino che non sa cose" (chiedo scusa se è spam, cancello senza problemi).

MODERATORE MODE ON

Non è spam, l'importante è che la citazione resti estemporanea. E (ma questo vale per tutti) che la discussione si mantenga su toni civili (quelli che dovrebbero distinguerci da gente come il defunto) e rispettosi del regolamento.

MODERATORE MODE OFF

Detto ciò, esprimo anch'io il mio disgusto per quanto accaduto. Un disgusto che mi tocca ancora più da vicino, visto che Don Bosco è la chiesa dove sono cresciuto io (ai tempi in cui non mi ero ancora allontanato dalla religione), si trova a una trentina di metri da casa mia. Ero all'estero al momento del funerale, ma la cosa mi ha disgustato ugualmente.

Ma non mi ha sorpreso. I Casamonica sono una presenza purtroppo conosciuta dalle mie parti. E il gesto è nel loro stile: se qualcuno ancora pensava che fossero semplicemente dei criminalastri di quart'ordine, beh dovrà ricredersi. Il funerale serve proprio a lanciare un messaggio di potenza.

Io non so se le autorità sapessero ma non sono intervenute (e in tal caso perché) oppure se non sapevano (e in tal caso per quale motivo non sapevano). So solo che lo Stato ci fa una figura pessima per aver permesso tutta quella scenografia.

Quanto alla figura che ci fa la Chiesa, la stessa Chiesa che ha negato il funerale a un credente come Welby e lo ha permesso a uno come Vittorio Casamonica, beh...non devo aggiungere altro, la cosa si commenta da sola.

Chiarisco che i miei toni ironici, forse anche un filo saccenti, non sono indirizzati a Gil, o all'evento in se. Ma semplicemente alla figura barbina che fa l'Italia.

Il caso Welby all'inizio lo usavo come metro di paragone anche io, ma a ben rifletterci imho non ha tutti questi punti in comune con il caso all'infuori della locazione. Nel senso che comunque son stati due casi (indubbiamente quantomeno problematici per la figura della Chiesa) con pochi punti in comune: con Welby era un "semplice" caso di eutanasia, mentre qui si sta proprio sottolineando la compiacenza verso un certo tipo di persone. Insomma mancava solamente l'inchino dei santi al passaggio della processione per intenderci.

Certo che pensare che la Chiesa possa chiudere un occhio su un caso come quello di Casamonica, e non in quello di quel poveraccio (non in senso denigratorio, lo dico con compassione) di Welby, fa comunque storcere il naso.

Welby semplicemente ha chiesto pietà ma per l'istituzione era più importante il pugno di ferro nel preservare uno dei cardini su cui si basa, ovvero del diritto sacrosanto alla Vita.
Concedergli i funerali, avrebbe creato un precedente molto pericoloso e non sarebbe stato coerente con la sua ideologia.

Vittorio Casamonica era un normale cattolico, probabilmente grande benefattore che agli occhi della Chiesa si comportava egregiamente, tanto probabilmente dopo ogni reato compito andava a confessarsi e veniva assolto con un paio di Ave Maria no?

Già, avevano preferito negare la pietà (anch'esso uno dei cardini fondamentali della cristianità intera) ad una persona che comunque a quanto ricordo (ma potrei rammentar male) in vita si era comportato da buon cattolico sul serio, ed ora concederla a qualcuno che era il tipico credente dell'ultimo minuto; tanto come hai detto basta un paio di Ave Maria e si sistema tutto, specialmente se durante la messa domenicale si è generosi con le donazioni. Ma amen, è un discorso OT, e fin troppo scontato credo.

a QUESTI eventi pubblici non c'è mai nessuno che faccia attentati metta bombe?

Scusate, mostri generano mostri. Io credo fermamente che la democrazia e la liberta non sono cose avute, sono cose da raggiungere e ottenere ogni momento. Mi sembra inutile indignarsi sul web quando nessuno è stato capace di farlo al momento e luogo del funerale. Che schifo.

Personalmente della figura dell'Italia me ne frego. Altamente. Come ci si puo preoccuparsi della figura all'estero di un problema INTERNO tanto grave? Ma quanto si deve essere sconnessi per fare ciò?

 

 

Personalmente della figura dell'Italia me ne frego. Altamente. Come ci si puo preoccuparsi della figura all'estero di un problema INTERNO tanto grave? Ma quanto si deve essere sconnessi per fare ciò?

Ottima osservazione.

Sembra di sentire i perbenisti piccolo-borghesi che si astengono dal fare questo o quello non perché disgustati dal degrado o perché contrario all'etica o alla morale, ma perchè "altrimenti cosa penserebbe la gente?"

E ad oggi, l'unico che ha "pagato" per questo pubblico affronto è il pilota della ditta privata dell'elicottero spargi-petali...

Per me, non è tanto il funerale in sé il problema (che in teoria non dovrebbe essere negato ad alcuno [neanche a chi decide di morire per eutanasia]) ma il modo esageratamente sfarzoso (e vergognoso) con cui lo si è organizzato. Sia lo Stato che la Chiesa hanno toccato il fondo nel permettere una cosa simile (sopratutto visto la faccenda collusioni e "mafia capitale" di cui si discute attualmente al senato).
Il Comune deve aver rilasciato i permessi per la circolazione del corteo funebre; inoltre la Corte d'Appello di Roma era chiaramente a conoscenza della cerimonia, tant'è che ha permesso alla nipote e al figlio del defunto, entrambi agli arresti domiciliari, un permesso targato "urgentissimo" per partecipare in extremis. (Non spendo parole sul parroco, che farebbe più bella figura a dire che era d'accordo).

La cosa che mi rode è che a quel funerale erano palesemente riuniti loschi criminali e sostenitori pregiudicati del clan mafioso in questione; figuri che però risultano "intoccabili" fin tanto di assenza di prove concrete a sostegno dei loro (risaputi) crimini: insomma, Roma sa chi sono i Casamonica e chi li appoggia, eppure non può (non vuole) intervenire. Anzi, acconsente passivamente a mantenere la loro esistenza.

È buffo pensare che per "apologia di fascismo" si viene incarcerati dai 6 mesi ai 2 anni, mentre per "apologia di mafia" forse non si viene neanche schedati.