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TWOW - il meglio deve ancora venire?
R di Robert Widower
creato il 30 maggio 2015

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Robert Widower
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Robert Widower
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Inviato il 30 maggio 2015 14:03 Autore

Vi posso sottoporre un mio dubbio?


Voi credete che il finale della saga (quando arriverà) potrà essere in qualche modo soddisfacente?


Cerco di spiegarmi: ho paura che Martin abbia fatto un grosso errore a rinunciare all'idea originale del salto temporale.


Per quanto stimi Martin, se diamo per assodato che il salto temporale non ci sarà e che la saga si concluderà con ADOS, cosa ci si può ragionevolmente attendere dalle varie storylines?


Queste sono osservazioni un po' in ordine sparso:


  • Daenerys: al netto del nodo di Meeren - ulteriormente complicato dal ritorno dei Dothraki - ci aspettiamo tutti che il contributo suo e dei draghi sarà decisivo sicuramente in chiave Battaglia dell'Alba (e forse anche in chiave Trono di Spade se sopravviverà). Ma come può una ragazzina di 16 anni, per quanto predestinata, a essere così decisiva per un pianeta intero? Faccio riferimento anche i draghi, che non sono ancora neanche lontanamente pronti per le sfide che dovrebbero attenderli.
  • Estranei e Barriera: non credo che - per quanto mistici - gli Estranei possano travolgere Barriere, fortezze e Regni in pochi giorni, anche in relazione ai loro - credo - numeri non stratosferici. Come potranno passare da semplice leggenda oltre-Barriera a pericolo vero e vicino per tutto Westeros ed Essos in così poco tempo? Nemmeno Valyria, al culmine della sua potenza, ha creato il suo impero in un mese.
  • Arya e Bran: sempre ammettendo che debbano giocare un ruolo importante nell'economia del romanzo, i loro addestramenti per essere credibili e realistici dovrebbero durare anni, ma non mi sembra che sia questa la durata fittizia residua della saga nelle intenzioni di Martin

Questi mi sembrano i punti più critici, che credo si sarebbero potuti tranquillamente aggirare introducendo il salto temporale dopo la morte di Joffrey.



Certo, c'è sempre la possibilità che gli Estranei non superino mai la Barriera e che mai ci si avvicinino ai Sette Regni, che Dany resti per sempre in Essos e che sulle macerie delle casate di Westeros alla fine si riesca trovare un equilibrio più o meno definitivo (che sia Aegon il nuovo Re, che alla fine sia Tommen a rimanere sul trono, che i 7 regni tornino indipendenti o che accada altro di inaspettato)



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Eddard Seaworth
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Eddard Seaworth
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Inviato il 30 maggio 2015 14:51

 

il finale della saga (quando arriverà)

se arriverà...

 

 

Come potranno passare da semplice leggenda oltre-Barriera a pericolo vero e vicino per tutto Westeros ed Essos in così poco tempo? Nemmeno Valyria, al culmine della sua potenza, ha creato il suo impero in un mese.

E chi ha mai detto che vogliano creare qualcosa? Potrebbero essere semplicemente un elemento distruttivo e basta...


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Feanor_Turambar
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Feanor_Turambar
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Inviato il 30 maggio 2015 15:03

Il problema è quel se diamo per assodato che la saga si concluderà con ADOS... secondo me si renderà conto (se non se ne è già reso conto) che 2 libri sono troppo pochi per sviluppare degnamente tutte le trame che ha inserito e ne aggiungerà un ottavo. Certe sue dichiarazioni a proposito del numero di libri sanno tanto di mettere le mani avanti per dire già che potrebbe progettarne un ottavo.


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Akyan
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Akyan
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Inviato il 30 maggio 2015 15:32

Concordo, anche io penso che sarebbe stato meglio il gap di cinque anni. Purtroppo lui ha ribadito più volte che non avrebbe funzionato questo espediente (troppi avvenimenti da riassumere in pochi capitoli).

 

Eppure penso che anche così non stia funzionando alla perfezione. Facendo riferimento ad alcuni capitoli già usciti di TWOW (senza entrare nello specifico) si notano alcune forzature per quanto riguarda l'età e i relativi comportamenti dei punti di vista.

 

Insomma, in un modo o nell'altro, non funzionerebbe alla perfezione. Tuttavia sono fiducioso in Martin e immagino che riuscirà a far quadrare tutto, più o meno, in maniera soddisfacente. Per questo ci sta mettendo tanto da AFFC. Si è trovato nel corso della stesura ad affrontare dei cambiamenti, rispetto al progetto originario. Molte cose vanno modificate, vanno provate in diversi modi.

 

Immagino che Martin abbia tentato una sorta di scaletta prima di iniziare a scrivere (inevitabile per una storia di sei libri). Il problema è che ha sempre ribadito di essere un giardiniere più che un architetto, e nel corso degli anni il progetto si è evoluto da solo, come una pianta. Si è trovato in difficoltà. Ha sempre scritto brevi racconti e romanzi autoconclusivi, per quanto sia bravo si è un po' impelagato.

 

Comunque, in definitiva, immagino che il meglio debba ancora venire. Ci stupirà e approfitto dei miei pochi anni spesi ad aspettare per dire che preferisco un anno o due anni più e avere qualcosa di perfetto (o quasi). Capisco le lamentele degli altri, ma non riesco del tutto ad immedesimarsi in loro. Mi dispiace.


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Syrio Forell
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Inviato il 30 maggio 2015 19:59

sinceramente, alla fin fine,ho paura di un finale. Non perché temo non sia all'altezza, né che sia troppo banale, ma ho paura di perdere per sempre questi personaggi, e queste trame.Preferirei che rimanesse un'opera inconclusa, sempre attesa e mai giunta. E voi, la volete una fine?


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AlysanneTarg
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AlysanneTarg
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Inviato il 30 maggio 2015 20:41

Io invece sono contenta che abbia rinunciato al salto temporale, credo che un gap di cinque anni avrebbe fatto male a certe storyline (es ad Approdo del Re, o a Stannis); ne avrebbe sicuramente migliorate altre, una fra tutte quella di Arya.

Penso che l'errore sia stato alla base mettendo età di partenza troppo basse: soltanto aggiungere qualche anno a ciascun personaggio, tipo quello che ha fatto la serie TV avrebbe reso certe situazioni più credibili.

 

Ammetto di essere un po' preoccupata per il finale, soprattutto riguardo al numero totale di libri: sappiamo che Dany e Tyrion non si incontreranno per buona parte di TWOW, per cui la partenza della ragazza è rimandata; come farà a inserire Danza dei Draghi ed eventuale attacco degli Estranei nella sua storyline senza rendere il tutto frettoloso?

 

Estranei: nemmeno io penso che si spingeranno troppo a Sud, perché se arrivassero, ad esempio, fino al Tridente come nel sogno di Dany questo significherebbe aver travolto e annientato come uomini e/o risorse tutto il Nord, e una loro sconfitta credibile sarebbe decisamente forzata.

 

Bran potrebbe anche andare, si addestra per poco tempo ma è uno, se non il più potente, greenseener mai esistito per cui ok, piccolo genio.

Arya mi preoccupa parecchio, e Mercy (per quanto brillante e di gran lunga il miglior capitolo rilasciato) mi ha lasciato a bocca aperta per certi comportamenti e pensieri di Arya. D'accordo tutto, ma non dimentichiamoci che è poco più di una bambina...


All that is gold does not glitter,
Not all those who wander are lost;
The old that is strong does not wither,
Deep roots are not reached by the frost.
From the ashes a fire shall be woken,
A light from the shadows shall spring;
Renewed shall be blade that was broken,
The crownless again shall be king.

 

 

Any man who must say ‘I am the king’ is no true king at all. Tywin Lannister

 

 

The War of the Ninepenny Kings? So they called it, though I never saw a king, nor earned a penny. It was war, though. That it was.

 

TWOW

They were dancing. In my dream. And everywhere the dragons danced the people died.

 

 

 

 

Mercy, thought Dany, They shall have the dragon’s mercy

A Son(g) Of Ice and Fire

We swore a vow.


Euron Gioiagrigia
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Inviato il 30 maggio 2015 21:30

La domanda da porsi è: Martin ha ben chiaro in mente il finale? Non ne sono del tutto sicuro, e forse neanche lui lo è. Se è così, allora ho paura di due cose:

1) I libri in tutto saranno otto invece che sette;

2) Avremo un finale diluito e raffazzonato che non onora per niente il modo sobrio e brillante con cui la serie è cominciata.

 

Più il tempo passa, più questi miei timori si ingigantiscono. Sarà la paranoia...


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Jory Stark
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Inviato il 30 maggio 2015 21:54

Riguardo a Dany e i draghi, non vedo perchè i draghi non dovrebbero giocare un ruolo fondamentale contro gli estranei, alla fine sono giá cresciuti abbastanza per essere cavalcati, e se vigliono possono creare molto scompiglio (vedi Meeren)

Riguardo a Bran e Arya, Bran come voi avete giá detto è uno dei metamorfi più potenti mai esistiti, non credo gli serva un addestramento troppo lungo, mentre Arya non ho idea su cosa fará dopo aver lasciato la casa del bianco e del nero, ma sono sicuro che la lascerá, è troppo legata a GI e alla sua famiglia ( in particolare Jon)

Riguardo agli estranei, essi sono una minaccia più che concreta: mettiamo che Stannis vinca la battaglia di GI, quanti uomini gli rimarranno? 2000? 3000? Nel resto del nord saranno rimasti 4000 soldati, esagerando, quindi tralasciando i crannongmen e qualche migliaio di uomini del nord, cosa separa gli estranei dal Nord al Sud? Inoltreè narrativamente impossibile che gli estranei si fermino alla Barriera o poco dopo, sarebbero centinaia di pagine sulla minaccia degli estranei e su Azor Ahai buttate nel ce**o!

Comunque il mio personale parere sarebbe che la storia dovrebbe rimanere inconclusa, ad esempio dopo un epica battaglia contro gli estranei sopravvivessero soltanto pochi uomini, che avranno il compito di ricostruire i regni all' insegna della pace e senza più guerre, ma non mi sembra un finale Martiniano :D


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Robert Widower
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Robert Widower
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Inviato il 31 maggio 2015 6:55 Autore

Riguardo a Dany e i draghi, non vedo perchè i draghi non dovrebbero giocare un ruolo fondamentale contro gli estranei, alla fine sono giá cresciuti abbastanza per essere cavalcati, e se vigliono possono creare molto scompiglio (vedi Meeren)
Riguardo a Bran e Arya, Bran come voi avete giá detto è uno dei metamorfi più potenti mai esistiti, non credo gli serva un addestramento troppo lungo, mentre Arya non ho idea su cosa fará dopo aver lasciato la casa del bianco e del nero, ma sono sicuro che la lascerá, è troppo legata a GI e alla sua famiglia ( in particolare Jon)
Riguardo agli estranei, essi sono una minaccia più che concreta: mettiamo che Stannis vinca la battaglia di GI, quanti uomini gli rimarranno? 2000? 3000? Nel resto del nord saranno rimasti 4000 soldati, esagerando, quindi tralasciando i crannongmen e qualche migliaio di uomini del nord, cosa separa gli estranei dal Nord al Sud? Inoltreè narrativamente impossibile che gli estranei si fermino alla Barriera o poco dopo, sarebbero centinaia di pagine sulla minaccia degli estranei e su Azor Ahai buttate nel ce**o!
Comunque il mio personale parere sarebbe che la storia dovrebbe rimanere inconclusa, ad esempio dopo un epica battaglia contro gli estranei sopravvivessero soltanto pochi uomini, che avranno il compito di ricostruire i regni all' insegna della pace e senza più guerre, ma non mi sembra un finale Martiniano :D


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Robert Widower
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Inviato il 31 maggio 2015 7:16 Autore

I draghi sono ovviamente in grado di creare scompiglio: dai a tre persone folli (non razionali) dei lanciafiamme e vedrai che scompiglio sono in grado di generare. A maggior ragione dei draghi che al fuoco uniscono artigli e una dura corazza. Ma un'altra cosa è affrontare eserciti corazzati, nubi di frecce: Aegon e le sue sorelle, per quanto in possesso di draghi portentosi, hanno comunque faticato nella conquista di westeros e uno di questi ci ha pure rimesso le scaglie. 3 cuccioli di drago possono incidere al punto da vanificare le difese delle case di westeros e soprattutto la minaccia estranea? O gli estranei sono fuffa, oppure, se sono la minaccia più pericolosa dai tempi della battaglia dell'alba, 3 cuccioli di drago, manciate di Guardiani e un esercito raffazzonato (Stannis) non mi sembrano adeguati a frenare alcunché (figli della foresta permettendo). Gli immacolati mi sembrano per caratteristiche funzionali ad aver ragione dei Dothraki, ma bisognerà vederli proiettati nell'inverno di westeros.

 

Concordo che le trame di KL e Stannis avrebbero sofferto, ma non è obbligatorio far succedere sempre qualcosa: anche la guerra delle due rose a cui si ispira la saga non si concentra in due anni, ma su interi decenni. Si poteva lasciare sul trono Tommen per qualche anno sotto la supervisione di Cersei e di Kevan e far ripartire gli eventi con una rottura tra zio e nipote o tra madre e figlio un po' cresciuto e più disposto ad ascoltare la mogliettina: avrebbe avuto più senso anche l'ascesadel Credo che mi è sembrata un po' affrettata nel libeo. Per Stannis si sarebbero potuti affrettare gli eventi legati alla battaglia di GI.


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Feanor_Turambar
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Inviato il 31 maggio 2015 10:38

Gli unici veri problemi del timeskip sarebbero stati Stannis e Brienne, vista la loro situazione alla fine di ASOS: il primo dovrebbe rimanere 5 anni alla Barriera senza far niente, la seconda gironzolare 5 anni alla ricerca di Arya e Sansa. Insomma, poco credibile.

Approdo del Re non avrebbe sofferto più di tanto del timeskip, non deve per forza succedere un complotto ogni mese, anzi ci sarebbe stata la possibilità di rendere più solide e credibili le basi dell'ascesa del Credo Militante e dei Passeri, che in AFFC è troppo repentina. Quel poco di degno di nota che succede in quei 5 anni può riemergere sempre tramite flashback oppure attraverso un prologo all'inizio del libro che ricapitola la situazione. Non ha neanche molto senso dire che non sarebbe stato credibile vedere Cersei mantenere il potere per 5 anni perché gente più pazza di lei ha regnato più a lungo, bastava affiancarle Kevan, Qyburn e qualche altro consigliere e far crescere la sua paranoia gradualmente, mentre nei libri, soprattutto per via della profezia (che sa tanto di aggiunta fatta all'ultimo minuto da Martin), anche la sua paranoia sembra eccessiva.

Altri eventi si potevano posticipare o far avvenire in maniera differente, per esempio la congiura dei Manderly per dare Grande Inverno a Rickon: non è così inverosimile che lui e gli altri alfieri scelgano di aspettare 5 anni per mettere in atto il loro piano.


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AlysanneTarg
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Inviato il 31 maggio 2015 10:42

Totalmente d'accordo con Robert Widower sulla questione draghi, senza contare che i draghi di Aegon erano ben addestrati e con tre cavalieri in grado di controllarli. Per ora tra quelli di Dany l'unico con un cavaliere è Drogon, ma che comunque fa ancora ampiamente quello che vuole.

 

Westeros è decisamente messa male sul fronte difesa, e anche ammettendo che tutto il continente si unisca sotto un'unica bandiera rimangono in ogni caso carenti come eserciti e provviste. Penso che per sconfiggere delle creature magiche come gli Estranei serva altra magia, e che Bran e i Figli della Foresta avranno di nuovo un ruolo fondamentale.


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Albert Stark
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Inviato il 31 maggio 2015 14:22

Bran secondo me avrà un ruolo di sicuro nel controllo di un Drago, che lo controlli lui o che aiuti qualcun altro a controllarlo.

Se Tyrion non avesse sangue Targ ad esempio potrebbe essere Bran ad aiutarlo..."restituendoli" quella sella che Tyrion li aveva donato all'inizio!!


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Robert Widower
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Robert Widower
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Inviato il 01 giugno 2015 0:05 Autore

Gli unici veri problemi del timeskip sarebbero stati Stannis e Brienne, vista la loro situazione alla fine di ASOS: il primo dovrebbe rimanere 5 anni alla Barriera senza far niente, la seconda gironzolare 5 anni alla ricerca di Arya e Sansa. Insomma, poco credibile.

 

 

Per Stannis credo si sarebbe potuto portare avanti il suo avvicinamento a GI dopo l'intervento alla Barriera, per far concludere la parte della sua storyline con un punto decisivo: in caso di sconfitta contro Ramsey, la conclusione definitiva della sua storia (magari con una Melisandre alla ricerca di nuovi AA da cui ripartire dopo il timeskip e un Davos svincolato da Stannis ma fedele al compito di cercare Rickon); in caso di vittoria un assestamento a GI, magari - data la consapevolezza del pericolo estraneo - con la preparazione delle difese più adatte per l'attacco. Ci sarebbe potuto essere nel timeskip un tentativo di riprendere Roccia del Drago per estrarne ossidiana e armare esercito e Guardiani (oppure uno sviluppo diverso che non comportasse la riconquista dell'isola da parte di Cersei) e un appoggio a Snow nel suo progetto di ripopolare il Dono con i Bruti.

 

Brienne... Ammetto che la sua storyline è quella che meno mi coinvolge, nonostante l'evoluzione di Jaime sia uno degli elementi più interessanti della saga, a mio parere. Confesso che se anche fosse morta nella buca dell'orso non ci sarei rimasto troppo male. A parte considerazioni di questo genere, penso che nel timeskip avrebbe potuto entrare stabilmente al servizio di Jaime e dei Lannister, per poi - se non se ne può fare proprio a meno - ripartire dall'incontro con LS e dallo svilupparsi in lei di un forte conflitto interiore tra la sua fedeltà alla Tully-Stark e il suo sempre meno celato amore per il Kingslayer.

 

Il fatto è che credo tutti noi lettori - o una grande parte di noi - crediamo e forse sbagliamo nel credere - non sarebbe la prima volta con Martin - che personaggi come Bran, Jon, Arya, Dany e forse Sansa avranno un ruolo più decisivo ai fini della storia rispetto a Brienne, Stannis e affini. Ma le basi gettate per lo sviluppo di questi personaggi mi sembrano troppo acerbe per non produrre un finale forzato. A meno che i protagonisti si rivelino altri.

 

Commento personalissimo: Bran che wargizza un drago? Nun se po sentì!!! Trashissimo quasi quanto LS, Robert Strong e ci metto pure le serpi versione televisiva. E poi perché si vuole a tutti i costi dare un drago a Tyrion?


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Feanor_Turambar
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Feanor_Turambar
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Inviato il 01 giugno 2015 0:23

Non ci sarebbe stato affatto spazio in ASOS per sbrigare tutta la faccenda di Grande Inverno: Stannis arriva alla Barriera nell'ultima parte del libro e a quel punto non lo si poteva far combattere anche contro i Bolton perché poi le pagine dell'intero volume sarebbero diventate troppe e l'editore le avrebbe tagliate (come ha fatto con ADWD), né si poteva anticipare l'arrivo di Stannis al Nord perché doveva avvenire dopo la prima vittoria dei GdN contro i Bruti, preceduta da tutte quelle peripezie di Jon che occupano buona parte di ASOS.

Per fare il timeskip Martin avrebbe dovuto dare una conclusione provvisoria (o comunque adatta per poter poi realizzare il salto temporale) a tutte le storylines entro la fine di ASOS: con tutte ci era riuscito, ma con quella di Stannis in un modo o nell'altro non poteva, proprio perché la fa intrecciare al Nord e ai GdN troppo tardi.

 

 

Il fatto è che credo tutti noi lettori - o una grande parte di noi - crediamo e forse sbagliamo nel credere - non sarebbe la prima volta con Martin - che personaggi come Bran, Jon, Arya, Dany e forse Sansa avranno un ruolo più decisivo ai fini della storia rispetto a Brienne, Stannis e affini. Ma le basi gettate per lo sviluppo di questi personaggi mi sembrano troppo acerbe per non produrre un finale forzato. A meno che i protagonisti si rivelino altri.

 

Sono personaggi presenti fin dal primo libro, tutti con un loro POV, sulla cui evoluzione Martin punta tantissimo (anche con episodi che dal punto di vista della trama potrebbero essere superflui e che servono proprio per farli maturare interiormente), personaggi su cui ha scritto più pagine di tutti gli altri personaggi, e alcuni di loro poi hanno delle caratteristiche (i poteri di Bran, i draghi di Dany) che non possono essere state inserite solo come ornamento o come elemento secondario della trama: non sono, insomma, un Eddard che compare solo all'inizio, mette in moto gli avvenimenti, ti illude di essere il protagonista e poi muore. Dedicare loro tanto spazio e poi far venire fuori che i protagonisti veri sono, che so, ser Davos e Petyr Baelish sarebbe pure scioccante, sorprendente, non so quanto credibile arrivati a questo punto della saga, ma pessimo ai fini narrativi perché vorrebbe dire che buona parte di quello che hai letto su Jon, su Daenerys e sugli altri era inutile o quasi per la trama.

Leggendo le bozze della trilogia originale che aveva in mente si nota quanto la storia che aveva in mente fosse incentrata su questi giovani personaggi, dubito che abbia cambiato radicalmente questo aspetto.


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