Sensi e barella devono inevitabilmente entrare in forma dopo essere stati fuori a lungo e il Lecce è stato bravo a difendersi. Deve essere bravo conte a non surriscaldarsi
Veramente sorpreso dall'arrivo di Eriksen.
Mi spiego; è un giocatore per cui nutro simpatia e ammirazione già da diversi anni, con un valore di mercato altissimo (transfermarkt gli mette davanti il solo De Bryune, non vorrà dire molto ma qualcosina si), compirà a breve solo 28 anni (Modric ne farà 35 a Settembre) ed è persino molto meno "basso" di quanto pensassi (uno e ottantadue). Per ora questa mezza stagione è stata sicuramente negativa per lui, ma non si possono ignorare il cambio allenatore e le incertezze legate al suo proseguimento (il Tottenham ha confermato l'acquisto definitivo di Lo Celso dopo averlo già preso in estate). Non ha grande esperienza in Champions (come l'Inter del resto), ma in Premier ha raggiunto due volte quota 10 gol, altre due volte 8 e nelle ultime quattro stagioni ha sempre fornito 10 o più assist.
Non so se avrà lo stesso impatto immediato, ma questo per me è il miglior trequartista interista dai tempi di Sneijder.
Molto meno colpito da Moses (Conte lo ha già allenato al Chelsea?) e Young (uno di quelli che nel mio immaginario ha rappresentato al meglio la triste mediocrità del Manchester post Ferguson). A parte considerazioni sulle loro età e qualità, ad oggi in rosa, sulle due fasce, ci sono già Candreva, Biraghi, Asamoah, Dimarco, teoricamente anche D'ambrosio (e meglio non parlare di Lazaro, acquistato e venduto così, tanto per). In pratica sette giocatori, di cui nessuno particolarmente più forte degli altri, per quattro posti (2 titolari + 2 riserve). Boh, non voglio credere che nell'impossibilità di averne pochi ma buoni, hanno scelto di puntare su tanti, scarsi.
Altra operazione che mi fa storcere il naso, perchè mandare via a tutti i costi Politano? Perchè mai Conte non lo sopporta? So che ha un caratteraccio e so che non utilizzerebbe manco morto le ali (cioè il tridente davanti), però queste non sono certo delle attenuanti. Il reparto offensivo ha i numeri contatissimi, oltre ai due titolari ci sono tre giocatori di cui uno è ancora minorenne, l'altro se ne andrà a Giugno dopo essere arrivato ad Agosto, l'ultimo è appena atterrato e tecnicamente si tratta di un centrocampista.
Vabbè a parte le idiosincrasie dell'allenatore, non credo di sbilanciarmi troppo dicendo che nel complesso l'attuale rosa dell'Inter è la migliore in assoluto da un decennio a questa parte (salvo quella del 2009/10) e, considerando l'età media dei pezzi più importanti, ha margini di crescita e rendimento superiori a quelli di qualunque altra rosa nerazzurra da un ventennio a questa parte (salvo quella 1999/2000 dei giovani Zanetti, Panucci, Pirlo, Seedorf, Recoba, Vieri e Ronaldo).
Lautaro, Barella, Sensi, Skriniar, Lukaku, Brozovic (ahimè), Eriksen e De Vrij, oltre ai baby Esposito e Bastoni, hanno tutto per superare i due-tre-quattro anni massimo dell'era Conte, ed essere ancora al proprio livello top.
Gli unici interventi necessari, per un futuro senza il dogmatico divieto della difesa a quattro, saranno ovviamente l'erede di Handanovic e un mediano come si deve. Poi come accennavo, mancano totalmente le ali o dei terzini veramente buoni, per il resto questi uomini sembrano nati per giocare col 4-3-1-2 di Allegri.
Immagino che il piano sia quello no?
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
2 hours fa, Mar dice:Veramente sorpreso dall'arrivo di Eriksen.
Mi spiego; è un giocatore per cui nutro simpatia e ammirazione già da diversi anni, con un valore di mercato altissimo (transfermarkt gli mette davanti il solo De Bryune, non vorrà dire molto ma qualcosina si), compirà a breve solo 28 anni (Modric ne farà 35 a Settembre) ed è persino molto meno "basso" di quanto pensassi (uno e ottantadue). Per ora questa mezza stagione è stata sicuramente negativa per lui, ma non si possono ignorare il cambio allenatore e le incertezze legate al suo proseguimento (il Tottenham ha confermato l'acquisto definitivo di Lo Celso dopo averlo già preso in estate). Non ha grande esperienza in Champions (come l'Inter del resto), ma in Premier ha raggiunto due volte quota 10 gol, altre due volte 8 e nelle ultime quattro stagioni ha sempre fornito 10 o più assist.
Non so se avrà lo stesso impatto immediato, ma questo per me è il miglior trequartista interista dai tempi di Sneijder.
Eriksen è un giocatore molto forte, ma sono curioso di capire che collocazione tattica gli troverà Conte, visto che ormai la squadra sembra assestata sul suo classico 3-5-2 che non prevede i trequartista, ruolo in cui Eriksen da il meglio di se. E il Misdè non è noto per essere uno di quegli allenatori che si inventano le mandrakate circa i ruoli dei calciatori (tipo Ancelotti con Pirlo o, in misura minore, Allegri con Manzo ala).
Secondo me o sceglierà di accentuarne le caratteristiche offensive associandolo con una delle altre punte (ma vale la pena rompere il giocattolo Lukaku-Lautaro che fino ad adesso ha fatto le fortune della squadra?) o lo metterà nel ruolo di perno del gioco nei 5 di centrocampo (cosi facendo però rischia di perdere Brozovic, che fino ad adesso ha fatto molto bene e che mi sembra il tipo di calciatore che ha bisogno di non essere mai messo in discussione per essere sempre concentrato e performare a dovere). Escludo che possa utilizzarlo come mezzala, perchè Eriksen ha tante ottime qualità, ma di certo non il passo per interpretare bene il ruolo.
Da simpatizzante interista sono molto contenta per l'arrivo di Eriksen. Mi aspetto di vederlo titolare fisso al più presto (giusto il tempo di ambientarsi ed essere sufficientemente in forma), un giocatore così talentuoso con esperienza internazionale è un'occasione per alzare ulteriormente il livello della rosa che non deve essere sprecata.
Ma l'Inter si può permettere tutti questi acquisti? E il FPF?
22 hours fa, Mar dice:Veramente sorpreso dall'arrivo di Eriksen.
Mi spiego; è un giocatore per cui nutro simpatia e ammirazione già da diversi anni, con un valore di mercato altissimo (transfermarkt gli mette davanti il solo De Bryune, non vorrà dire molto ma qualcosina si), compirà a breve solo 28 anni (Modric ne farà 35 a Settembre) ed è persino molto meno "basso" di quanto pensassi (uno e ottantadue). Per ora questa mezza stagione è stata sicuramente negativa per lui, ma non si possono ignorare il cambio allenatore e le incertezze legate al suo proseguimento (il Tottenham ha confermato l'acquisto definitivo di Lo Celso dopo averlo già preso in estate). Non ha grande esperienza in Champions (come l'Inter del resto), ma in Premier ha raggiunto due volte quota 10 gol, altre due volte 8 e nelle ultime quattro stagioni ha sempre fornito 10 o più assist.
Non so se avrà lo stesso impatto immediato, ma questo per me è il miglior trequartista interista dai tempi di Sneijder.
Molto meno colpito da Moses (Conte lo ha già allenato al Chelsea?) e Young (uno di quelli che nel mio immaginario ha rappresentato al meglio la triste mediocrità del Manchester post Ferguson). A parte considerazioni sulle loro età e qualità, ad oggi in rosa, sulle due fasce, ci sono già Candreva, Biraghi, Asamoah, Dimarco, teoricamente anche D'ambrosio (e meglio non parlare di Lazaro, acquistato e venduto così, tanto per). In pratica sette giocatori, di cui nessuno particolarmente più forte degli altri, per quattro posti (2 titolari + 2 riserve). Boh, non voglio credere che nell'impossibilità di averne pochi ma buoni, hanno scelto di puntare su tanti, scarsi.
Altra operazione che mi fa storcere il naso, perchè mandare via a tutti i costi Politano? Perchè mai Conte non lo sopporta? So che ha un caratteraccio e so che non utilizzerebbe manco morto le ali (cioè il tridente davanti), però queste non sono certo delle attenuanti. Il reparto offensivo ha i numeri contatissimi, oltre ai due titolari ci sono tre giocatori di cui uno è ancora minorenne, l'altro se ne andrà a Giugno dopo essere arrivato ad Agosto, l'ultimo è appena atterrato e tecnicamente si tratta di un centrocampista.
Vabbè a parte le idiosincrasie dell'allenatore, non credo di sbilanciarmi troppo dicendo che nel complesso l'attuale rosa dell'Inter è la migliore in assoluto da un decennio a questa parte (salvo quella del 2009/10) e, considerando l'età media dei pezzi più importanti, ha margini di crescita e rendimento superiori a quelli di qualunque altra rosa nerazzurra da un ventennio a questa parte (salvo quella 1999/2000 dei giovani Zanetti, Panucci, Pirlo, Seedorf, Recoba, Vieri e Ronaldo).
Lautaro, Barella, Sensi, Skriniar, Lukaku, Brozovic (ahimè), Eriksen e De Vrij, oltre ai baby Esposito e Bastoni, hanno tutto per superare i due-tre-quattro anni massimo dell'era Conte, ed essere ancora al proprio livello top.
Gli unici interventi necessari, per un futuro senza il dogmatico divieto della difesa a quattro, saranno ovviamente l'erede di Handanovic e un mediano come si deve. Poi come accennavo, mancano totalmente le ali o dei terzini veramente buoni, per il resto questi uomini sembrano nati per giocare col 4-3-1-2 di Allegri.
Immagino che il piano sia quello no?
La somma di assist e gol di Eriksen in Inghilterra (tutte le competizioni)28, 17, 24, 35, 27, 27.
Da Sneijder ne aspettavamo uno così, vero.
Nell’elenco dei giocatori di fascia che hai fatto ci sono Asamoah che non guarisce da un problema al ginocchio; Di Marco (quello col piede migliore di tutti, lo seguo dalla primavera) che andrà via (spero solo in prestito). Ha bisogno di irrobustirsi e nel frattempo di giocare, il suoi piedi sul fisico di Biraghi ed avremmo uno dei migliori al mondo nel ruolo; Lazaro si dato via ma in prestito, ha bisogno di giocare e se decidono di tenerselo (e lui di rimanere la) entrerà nelle casse dell’Inter un gruzzoletto con plusvalenza. Young è costato 1,5 milioni, Moses è in prestito con diritto di riscatto se farà bene. Purtroppo, in quel ruolo, giocatori forti, pronti e disponibili costavano in questo periodo troppo per le casse dell’Inter e si sono adattati così.
Young lo conosco poco ma il suo primo impatto col Cagliari mi è piaciuto.
Politano non è che non lo sopporta, è stato provato più volte. Voleva giocare e l’Inter non poteva garantirgli questa cosa. Proprio perché tutti gli altri in rosa sono meglio di lui come punta (anche Esposito) o a tutta fascia, ruolo che lui non può proprio fare come vorrebbe Conte. Meglio per lui andarsene e meglio per l’Inter darlo via finché ha mercato.
D’accordo sul valore della rosa. Spero che qualcuno non sia stato troppo spremuto. Sensi mi piace un sacco ma mi sembra fragilino.
Giocare col 4-3-1-2??? Conte? Inverti i primi due numeri.
4 hours fa, Euron Gioiagrigia dice:Ma l'Inter si può permettere tutti questi acquisti? E il FPF?
Per Eriksen (20 o 21 tra fisso e bonus), Young (1,5) e Moses (2 di prestito più diritto) sono stati spesi 23-24 milioni. Con Politano e Barbosa ne entrano 39/40.
21 hours fa, joramun dice:
Eriksen è un giocatore molto forte, ma sono curioso di capire che collocazione tattica gli troverà Conte, visto che ormai la squadra sembra assestata sul suo classico 3-5-2 che non prevede i trequartista, ruolo in cui Eriksen da il meglio di se. E il Misdè non è noto per essere uno di quegli allenatori che si inventano le mandrakate circa i ruoli dei calciatori (tipo Ancelotti con Pirlo o, in misura minore, Allegri con Manzo ala).
Secondo me o sceglierà di accentuarne le caratteristiche offensive associandolo con una delle altre punte (ma vale la pena rompere il giocattolo Lukaku-Lautaro che fino ad adesso ha fatto le fortune della squadra?) o lo metterà nel ruolo di perno del gioco nei 5 di centrocampo (cosi facendo però rischia di perdere Brozovic, che fino ad adesso ha fatto molto bene e che mi sembra il tipo di calciatore che ha bisogno di non essere mai messo in discussione per essere sempre concentrato e performare a dovere). Escludo che possa utilizzarlo come mezzala, perchè Eriksen ha tante ottime qualità, ma di certo non il passo per interpretare bene il ruolo.
Eriksen può giocare (e ha giocato) in qualsiasi ruolo del centrocampo (l’ha detto anche Conte escludendo l’attacco. Ha giocato persino in fascia (interpretando il ruolo un po’ alla Backam) anche se escludo lo faccia mai nel 3-5-2. È ottimo negli inserimenti (ne sa qualcosa l’Inter), nel tiro e nell’ultimo passaggio.
Penso che giocherà da mezz’ala o da trequartista. Con tutti disponibili il ruolo di Brozovic davanti alla difesa non è in discussione, ma con Eriksen a fare il trequartista può essere affiancato da Barella o Sensi e questi due possono affiancare il danese come mezz’ala a seconda delle circostanze. Sono tutti molto duttili quindi ognuno può essere il sostituto dell’altro.
2 hours fa, senza volto dice:Giocare col 4-3-1-2??? Conte? Inverti i primi due numeri.
"per il resto questi uomini sembrano nati per giocare col 4-3-1-2 di Allegri. Immagino che il piano sia quello no? "
Il riferimento è a quei 6-7 giocatori che sono già adesso tra i migliori della rosa e che tra 3-4 anni saranno ancora (più) forti. Potenzialmente, ovviamente.
La parte del piano era una (mezza) battuta, riferita al futuro arrivo di un altro ex Juve. So benissimo che Conte non giocherebbe mai con quel modulo e infatti appena una riga prima avevo scritto
"per un futuro senza il dogmatico divieto della difesa a quattro"
20 hours fa, joramun dice:Eriksen è un giocatore molto forte, ma sono curioso di capire che collocazione tattica gli troverà Conte
Come al solito in questi casi noi non abbiamo a disposizione tutte le informazioni necessarie: l'acquisto è stato fatto di comune accordo col tecnico? Oppure si è solo sfruttata una ghiotta occasione? C'è dietro una precisa visione tecnico-tattica o si sta pensando a raccogliere il massimo nel presente, accumulando qualità e quantità?
In altre parole, dobbiamo presumere che si sia agito a rigor di logica (e quindi starebbe a noi trovarla)?
Basandoci sull'attaccamento al 3-5-2 e sul noto interesse manifestato per Modric e Vidal, qualche dubbio viene. Ma, ripeto, non avendo a disposizione tutti i dati necessari, siamo legittimati a dare per scontato che un simile colpo di mercato sia avvenuto dopo tutte le approfondite analisi e considerazioni necessarie.
Ragionando allora, sulla carta:
il compromesso migliore sembra essere il 3-4-1-2, tra l'altro modulo usato proprio ieri sera (e non so quanto si possa parlare di coincidenza visto che era abbastanza scontato l'ingresso del danese). Così facendo si conserva l'intera struttura difensiva, tre al centro, due larghi in fascia, viene alleggerito il centrocampo ma resta intatta la chimica tra le due punte e si esaltano le caratteristiche di Eriksen (filtranti, triangolazioni, lanci lunghi, tiro). Le possibili soluzioni come al solito sono diverse e addirittura opposte; l'Inter potrebbe cioè sopperire giocando in maniera più reattiva, rinunciando al possesso in favore di pressing, contropiede e rapide transizioni. Oppure potrebbe puntare al dominio del pallone, sfruttando i tanti giocatori tecnici li in mezzo e usare quindi la circolazione stessa come strumento difensivo.
Quanto ai nomi, Brozovic ha contratto fino al '22, Barella, intoccabile, fino al '24, Sensi invece è solo in prestito fino a Giugno (non credo con obbligo di riscatto?). Naturalmente una grande squadra non avrebbe alcuna necessità di dover rinunciare per forza a qualcuno dei tre anzi, tra partite ravvicinate, squalifiche, infortuni e stato di forma variabile.
In questo senso allora è plausibile ipotizzare anche, a seconda delle situazioni, un ultra-difensivo 3-5-1-1 col danese dietro l'unica punta del caso. O ancora, un coperto 3-4-2-1, evidentemente con Lautaro ad affiancarlo (anche se parrebbe maggiormente adatto Sanchez). O infine, utilizzarlo semplicemente nelle rotazioni dei tre centrocampisti, nel 3-5-2 stesso, considerando che in questo modulo, almeno uno dei centrocampisti è comunque già di base chiamato ad inserirsi in area.
Certo, bisognerebbe dare fiducia a Conte (che in questo non se l'è del tutto meritata), alla sua capacità (e voglia) di sfruttare la panchina, di provare diverse combinazioni, eccetera.
"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".
Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787
Alexander Hamilton, James Madison, John Jay
11 minutes fa, Mar dice:il compromesso migliore sembra essere il 3-4-1-2, tra l'altro modulo usato proprio ieri sera (e non so quanto si possa parlare di coincidenza visto che era abbastanza scontato l'ingresso del danese). Così facendo si conserva l'intera struttura difensiva, tre al centro, due larghi in fascia, viene alleggerito il centrocampo ma resta intatta la chimica tra le due punte e si esaltano le caratteristiche di Eriksen (filtranti, triangolazioni, lanci lunghi, tiro). Le possibili soluzioni come al solito sono diverse e addirittura opposte; l'Inter potrebbe cioè sopperire giocando in maniera più reattiva, rinunciando al possesso in favore di pressing, contropiede e rapide transizioni. Oppure potrebbe puntare al dominio del pallone, sfruttando i tanti giocatori tecnici li in mezzo e usare quindi la circolazione stessa come strumento difensivo.
Questa è senz'altro una soluzione, che gli consente di preservare gran parte della struttura della squadra e di valorizzar Eriksen al meglio. Il problema è che poi nei 2 entrali di centrocampo dietro o rinuncia a Barella (perdendo molto in fase di interdizione), o rinuncia a Brozovic (perdendo molto in fase di costruzione dal basso).
Ci sarebbe l'altro sacrificato che è Sensi, e che è un po' una via di mezzo tra i due ed ha anche dei buoni tempi di inserimento offensivi, ma avendo i due davanti più un trequartista come Eriksen la mancanza di un mediano forte negli inserimenti potresti sentirla di meno...ed è per questo che IMHO, data la particolare condizione contrattuale, la fragilità fisica più volte manifestata, e tutto sommato anche il valore assoluto in rapporto agli altri 3, secondo me il maggiore indiziato a far posto ad Eriksen è proprio l'ex Sassuolo.
Sempre dando per assodata l'ipotesi del 3-4-1-2.
19 minutes fa, Mar dice:In questo senso allora è plausibile ipotizzare anche, a seconda delle situazioni, un ultra-difensivo 3-5-1-1 col danese dietro l'unica punta del caso.
In questo caso però, come dicevo prima, ti perdi le potenzialità della coppia Lautaro-Lukaku, che fino ad ora è stata determinante.
20 minutes fa, Mar dice:O ancora, un coperto 3-4-2-1, evidentemente con Lautaro ad affiancarlo (anche se parrebbe maggiormente adatto Sanchez).
Non mi convince: si allontana forse un po' troppo Lautaro dalla porta, e lo si impegna a fare un lavoro che non è tanto nelle sue corde. A quel punto, ancor più di Sanchez che tanto a giugno va via, vedrei molto bene un avanzamento di Sensi in quella zona. Posto che anche in questo caso ti perdi i vantaggi di avere Lukaku e Lautaro contemporaneamente in campo.
24 minutes fa, Mar dice:O infine, utilizzarlo semplicemente nelle rotazioni dei tre centrocampisti, nel 3-5-2 stesso, considerando che in questo modulo, almeno uno dei centrocampisti è comunque già di base chiamato ad inserirsi in area.
Vero ma IMHO l'unico giocatore con cui Eriksen può alternarsi in maniera efficace è Brozovic, perchè in quel ruolo puoi sfruttare al massimo le sua migliori qualità (che sono quelle che evidenziavi prima); non può sostituire efficacemente Barella perchè non è nè un incontrista nè un recupera-palloni, e non può sostituire efficacemente Sensi perchè la mezzala nel 3-5-2 deve coprire tanto campo sia davanti che dietro, e il danese non è un giocatore con un gran passo ed una grande dinamicità.
Parlando di Sensi, Barella, Brozovic ed Eriksen, che sono i 4 centrocampisti migliori della rosa:
Eriksen è principalmente un trequartista ma può fare benissimo anche la mezz’ala e secondo me sono questi due i ruoli in cui si alternerà, a parte i casi eccezionali.
Brozovic rende al meglio regista davanti alla difesa ma all’occorrenza può sostituire ognuno degli altri 3.
Barella può giocare in qualsiasi ruolo del centrocampo anche se probabilmente rende al meglio se affiancato a Brozovic o se messo a fare la mezz’ala.
Sensi al Sassuolo ha giocato spesso come regista ma gioca benissimo da mezz’ala o trequartista.
Da Lautaro e Lukaku come punte, quando disponibili, non si prescinderà.
quindi o Eriksen dietro alle punte con gli altri dietro a lui a tutto campo, o Eriksen con Barella o Sensi. Barella se tutti disponibili.
Eriksen, pur non essendo tra le sue migliori caratteristiche, è capace anche di coprire e porta in dote una discreta dote di ammonizioni (22 nel Tottenham tra tutte le competizioni) facendo questo. Inoltre non è più lento di Brozovic o Sensi.
Non bella Inter che cambia negli ultimi 25 minuti con l’ingresso di Brozovic e Sanchez (che ha fatto un po’ il Sanchez). Lukaku abbastanza nullo fino al primo gol. Eriksen da 5,5/6. Deve ambientarsi e riprendere la forma. Si è visto un pochino anche in fase di copertura.
Probabilmente l’Udinese meritava almeno un gol.
La gioia della vittoria nel derby è mitigata dal rendersi conto dell’incredibile leggerezza compiuta con il portiere. Dovevano accorgersi che le riserve di Handanovic non sufficienti garanzie tecniche. Ci si era trovati con Radu per le mani prima del tempo ed è stato ceduto in prestito al Parma. Ora l’infortunio di Handanovic costringe (pare) all’ingaggio di Viviano svincolato. Non si è trattato di una questione economica di bilancio, ma di una vera e propria leggerezza.
Una goduria gigantesca vincere il derby giocando praticamente solo un tempo e contemporaneamente agguantare la Juventus. Eppure ogni volta si presenta un problema che potrebbe rovinare tutto, adesso il fatto che staremo senza Handanovic ancora per un po'.
Magari la deludente prestazione di Padelli è dovuta solo al fatto che non gioca da parecchio tempo, ma col senno di poi sarebbe stato meglio tenerci Radu. Dovremo sopperire alla mancanza del capitano facendo tanti gol: spero che Eriksen entri subito in forma e in sintonia col sistema di gioco.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
SI davvero bello.
Riguardo Handanovic, non so. Riguardo Radu dico che è stata una leggerezza perché non ha portato soldi visto che è in prestito, né tenerlo avrebbe comportato una spesa (solo l'ingaggio che non sarà certo eccessivo). In più è cresciuto nel vivaio, ma anche non si potesse inserire in lista Uefa, è nel campionato che servirebbe.