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Riassunto ACOK34
di Maya
creato il 15 maggio 2015


Maya
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Guardiani della Notte

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Inviato il 15 maggio 2015 12:23 Autore

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK34 – JON

| Immagine = IRDL_Oscar

| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Oltre la Barriera], [[Pugno dei Primi Uomini]]

| Puntata = [[Chiunque può essere ucciso|02x10 – Chiunque può essere ucciso]]

| Precedente = [[ACOK33 | ACOK47<br />CATELYN IV]]

| Successivo = [[ACOK35 | ACOK35<br />BRAN V]]

| Corrente = [[ACOK34 | ACOK34<br />JON IV]]

| PrecedenteP = [[ACOK23 | ACOK23<br />JON III]]

| SuccessivoP = [[ACOK43 | ACOK43<br />JON V]]

}}

 

[[ACOK34]] è il trentaquattresimo capitolo di ''[[A Clash of Kings]]'' ed il terzo di ''[[La regina dei draghi]]''.

 

È il quarto capitolo dedicato a [[Jon Snow]] di ''[[A Clash of Kings]]'', il primo di ''[[La regina dei draghi]]'' ed il tredicesimo di ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

 

== Sinossi ==

{{Citazione | Testo = XXX}}

Insieme alla spedizione dei [[Guardiani della Notte]], guidata dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], [[Jon Snow]] giunge al [[Pugno dei Primi Uomini]]. Durante la salita, [[spettro]] è rimasto indietro. Dopo essersi allontanato due volte, per ritornare solo al richiamo di [[Jon Snow|Jon]], alla terza il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ha comandato al ragazzo di lasciar perdere il [[Metalupi|metalupo]] e di non rallentare il passo, volendo arrivare in cima prima del crepuscolo.

 

La vetta del [[Pugno dei Primi Uomini]] è una roccaforte naturale, nonché luogo ideale per dominare dall’alto la zona della [[Foresta Stregata]] e del [[Fiumelatte]] (le coordinatevi sembrano corrette?). Per questo, nonostante le perplessità di [[Thoren Smallwood]] circa le difficoltà di difendere una simile posizione e di [[Jon Snow|Jon]] per la notevole distanza dal più vicino corso d’acqua, appena giunti in cima, il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] dà ordine di allestire un accampamento, nonché di trincerare e sbarrare entro il tramonto l’anello di pietre che circonda il [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]].

 

Dopo aver eretto la tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ed essersi occupato dei cavalli, [[Jon Snow|Jon]] decide di riscendere nuovamente la collina per andare alla ricerca di [[spettro]]. Stavolta, il [[Metalupi|metalupo]] si fa trovare quasi subito, ma arrivato in vetta, si rifiuta di varcare l’anello di pietra. [[Jon Snow|Jon]], rassegnato, esorta [[spettro]] ad andare nuovamente a caccia. Il ragazzo, intimorito dalla [[Foresta Stregata]], riflette sul fatto che il [[Metalupi|metalupo]] possa non essere il solo a cacciare in quei boschi di notte.

 

Rientrando nell’accampamento, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[samwell Tarly]], che lo informa della decisione di [[Jeor Mormont|Mormont]] di voler attendere lì accampati l’arrivo di [[Qhorin|Qhorin, il Monco]] e degli uomini di [[Torre delle Ombre]]. Il giovane si reca quindi nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], dove quest’ultimo è impegnato in una discussione strategica con alcuni alti ufficiali: [[Thoren Smallwood]], [[Jarman Buckwell]], [[Mallador Locke]], [[Ottyn Wythers]]. Questi ultimi suggeriscono al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] diverse vie per raggiungere gli [[Artigli del Gelo]]. [[Jeor Mormont|Mormont]] però li frena dicendo di non volersi avventurare oltre, a meno di non essere costretto a farlo, ritenendo il [[Pugno dei Primi Uomini]] luogo ideale per osservare i movimenti ed anche difendersi in caso di uno scontro con i [[Popolo libero|bruti]]. Ordina anche a [[Thoren Smallwood|Thoren]] che i suoi ranger rimangano in vista del [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]], ritenendo inutili ampie escursioni. Grazie a [[Craster]], sono infatti già a conoscenza del luogo dove [[Mance Ryder]] sta radunando i suoi uomini.

Rimasto solo con [[Jon Snow|Jon]], il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] domanda al giovane attendente la sua opinione circa quest’ultima sua decisione. Il ragazzo è perplesso, perché pensa che, limitando le incursioni dei ranger, difficilmente questi riusciranno a ritrovare suo zio [[benjen Stark]]. Arriva però poi alla conclusione che in effetti sia più facile per quest’ultimo trovare loro, piuttosto che per duecento uomini trovare il solo [[benjen Stark|Benjen]], ammesso che sia vivo. Qualora non lo fosse, ribatte [[Jeor Mormont|Mormont]] potrebbe tornare da loro comunque, proprio come [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] al [[Castello Nero]]. L’uomo ammette che tale pensiero non gli dà requie. Stanco e turbato decide infine di coricarsi.

 

Lasciato il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]] va a cena. Intorno al fuoco trova [[Hake]], [[Grenn]], [[Edd Tollett]] ed il veterano [[Dywen]]. Quest’ultimo, che sostiene di sentire “l’odore del freddo”, viene schernito da [[Hake]]. Ripensando di nuovo alla notte in cui [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] si sono risvegliati dalla morte, però, [[Jon Snow]] pensa che il freddo abbia effettivamente un odore, lo stesso della morte. A quel pensiero, il giovane perde l’appetito e si allontana dal gruppo.

 

Tornato alla tenda di [[Jeor Mormont|Mormont]], il ragazzo ritrova [[spettro]]. Il [[Metalupi|metalupo]] vuole che [[Jon Snow|Jon]] lo segua. Il cammino nella [[Foresta Stregata]] è più complesso e pericoloso di quanto il giovane si aspettasse. Improvvisamente, [[spettro]] si ferma in prossimità di un albero caduto ed inizia a scavare con rabbia fino a riportare alla luce un fagotto contente una dozzina di coltelli, punte di lancia a forma di losanga e parecchie punte di freccia tutte in [[Vetro di drago]]--- > è questa la voce che abbiamo nella wiki?. [[Jon Snow|Jon]] riconosce dal colore nero del tessuto che ad avvolgere il bottino altro non è che il mantello di un confratello dei [[Guardiani della Notte]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Dywen]] - [[Edd Tollett]] - [[Hake]] - [[Jarman Buckwell]] - [[Mallador Locke]] - [[Ottyn Wythers]] [[Thoren Smallwood]]

 

== Paginazione ==

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. XXX

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. XXX

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. XXX

*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. XXX

*[[File:ita.png | 32px]] - ''La Regina dei Draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-4, 2001, pagg. XXXX

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

{{Portale | Argomento1 = libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 16 maggio 2015 10:58

Prima di partire con al revisione: la wiki della serie TV mette come puntate la 2x05, la 2x06 e la 2x08 ma non la 2x10 che hai indicato tu...


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 16 maggio 2015 11:08

Da quello che ricordo dovrebbero essere la 5 per l'arrivo al pugno e la 8 per il ritrovamento delle armi.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 16 maggio 2015 16:23

Un po' lungo il riassunto. 4000 battute per un capitolo di sole 10 pagine… Io snellirei un bel po’. :unsure:

Ho iniziato a correggerlo ma mi è saltata all'occhio subito una prima cosa che mi sembrava inesatta. Maya mi chiarisci questo punto che così riesco meglio a gestire il testo?

 

Insieme al resto alla spedizione dei [[Guardiani della Notte]], guidata dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], [[Jon Snow]] giunge alla collina chiamata [[Pugno dei Primi Uomini]]. Durante la salita, [[spettro]] è rimasto indietro, mostrando grande riluttanza a seguire il proprio padrone. Dopo essersi allontanato due volte, per ritornare solo al richiamo di [[Jon Snow|Jon]], alla terza il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ha comandato al ragazzo di lasciar perdere il [[Metalupi|metalupo]] e di non rallentare il passo, volendo arrivare in cima prima del crepuscolo.

 

La vetta del [[Pugno dei Primi Uomini]] è una roccaforte naturale, nonché luogo ideale per dominare dall’alto la zona della [[Foresta Stregata]] e del [[Fiumelatte]] (le coordinatevi sembrano corrette?). Per questo, nonostante le perplessità di [[Thoren Smallwood]] circa le difficoltà di difendere una simile posizione (a me dal testo invece sembra che Smallwood sia convinto che sia facile difendere quella posizione…) e di [[Jon Snow|Jon]] per la notevole distanza dal più vicino corso d’acqua, appena giunti in cima, il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] dà ordine di allestire un accampamento, nonché di trincerare e sbarrare entro il tramonto l’anello di pietre che circonda il [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]].

 

Dopo aver eretto la tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ed essersi occupato dei cavalli, [[Jon Snow|Jon]] decide di riscendere nuovamente la collina per andare alla ricerca di [[spettro]]. Stavolta, il [[Metalupi|metalupo]] si fa trovare quasi subito, ma arrivato in vetta, si rifiuta di varcare l’anello di pietra. [[Jon Snow|Jon]], rassegnato, esorta [[spettro]] ad andare nuovamente a caccia. Il ragazzo, intimorito dalla [[Foresta Stregata]], riflette sul fatto che il [[Metalupi|metalupo]] possa non essere il solo a cacciare in quei boschi di notte.

 

Rientrando nell’accampamento, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[samwell Tarly]], che lo informa della decisione di [[Jeor Mormont|Mormont]] di voler attendere lì accampati l’arrivo di [[Qhorin|Qhorin, il Monco]] e degli uomini di [[Torre delle Ombre]]. Il giovane si reca quindi nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], dove quest’ultimo è impegnato in una discussione strategica con alcuni alti ufficiali: [[Thoren Smallwood]], [[Jarman Buckwell]], [[Mallador Locke]], [[Ottyn Wythers]]. Questi ultimi suggeriscono al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] diverse vie per raggiungere gli [[Artigli del Gelo]]. [[Jeor Mormont|Mormont]] però li frena dicendo di non volersi avventurare oltre, a meno di non essere costretto a farlo, ritenendo il [[Pugno dei Primi Uomini]] luogo ideale per osservare i movimenti ed anche difendersi in caso di uno scontro con i [[Popolo libero|bruti]]. Ordina anche a [[Thoren Smallwood|Thoren]] che i suoi ranger rimangano in vista del [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]], ritenendo inutili ampie escursioni. Grazie a [[Craster]], sono infatti già a conoscenza del luogo dove [[Mance Ryder]] sta radunando i suoi uomini.

Rimasto solo con [[Jon Snow|Jon]], il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] domanda al giovane attendente la sua opinione circa quest’ultima sua decisione. Il ragazzo è perplesso, perché pensa che, limitando le incursioni dei ranger, difficilmente questi riusciranno a ritrovare suo zio [[benjen Stark]]. Arriva però poi alla conclusione che in effetti sia più facile per quest’ultimo trovare loro, piuttosto che per duecento uomini trovare il solo [[benjen Stark|Benjen]], ammesso che sia vivo. Qualora non lo fosse, ribatte [[Jeor Mormont|Mormont]] potrebbe tornare da loro comunque, proprio come [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] al [[Castello Nero]]. L’uomo ammette che tale pensiero non gli dà requie. Stanco e turbato decide infine di coricarsi.

 

Lasciato il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]] va a cena. Intorno al fuoco trova [[Hake]], [[Grenn]], [[Edd Tollett]] ed il veterano [[Dywen]]. Quest’ultimo, che sostiene di sentire “l’odore del freddo”, viene schernito da [[Hake]]. Ripensando di nuovo alla notte in cui [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] si sono risvegliati dalla morte, però, [[Jon Snow]] pensa che il freddo abbia effettivamente un odore, lo stesso della morte. A quel pensiero, il giovane perde l’appetito e si allontana dal gruppo.

 

Tornato alla tenda di [[Jeor Mormont|Mormont]], il ragazzo ritrova [[spettro]]. Il [[Metalupi|metalupo]] vuole che [[Jon Snow|Jon]] lo segua. Il cammino nella [[Foresta Stregata]] è più complesso e pericoloso di quanto il giovane si aspettasse. Improvvisamente, [[spettro]] si ferma in prossimità di un albero caduto ed inizia a scavare con rabbia fino a riportare alla luce un fagotto contente una dozzina di coltelli, punte di lancia a forma di losanga e parecchie punte di freccia tutte in [[Vetro di drago]]--- > è questa la voce che abbiamo nella wiki?. [[Jon Snow|Jon]] riconosce dal colore nero del tessuto che ad avvolgere il bottino altro non è che il mantello di un confratello dei [[Guardiani della Notte]].

 

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 18 maggio 2015 17:13

Dai, intanto posto la revisione completa :)

 

Insieme al resto alla spedizione dei [[Guardiani della Notte]], guidata dal [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] [[Jeor Mormont]], [[Jon Snow]] giunge alla collina chiamata [[Pugno dei Primi Uomini]]. Durante la salita, [[spettro]] è rimasto indietro, mostrando grande riluttanza a seguire il proprio padrone. Dopo essersi allontanato due volte, per ritornare solo al richiamo di [[Jon Snow|Jon]], alla terza il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ha comandato al ragazzo di lasciar perdere il [[Metalupi|metalupo]] e di non rallentare il passo, volendo arrivare in cima prima del crepuscolo.

 

La vetta del [[Pugno dei Primi Uomini]] è una roccaforte naturale, nonché luogo ideale per dominare dall’alto la zona della [[Foresta Stregata]] e del [[Fiumelatte]] (le coordinatevi sembrano corrette?). Per questo, nonostante le perplessità di [[Thoren Smallwood]] circa le difficoltà di difendere una simile posizione e di [[Jon Snow|Jon]] per la notevole distanza dal più vicino corso d’acqua, appena giunti in cima, il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] dà ordine di allestire un accampamento e, nonché di trincerare e sbarrare entro il tramonto l’anello di pietre che circonda il [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]].

 

Dopo aver svolto le sue solite mansioni di [[Guardiani della Notte#attendenti|attendente]], eretto la tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] ed essersi occupato dei cavalli, [[Jon Snow|Jon]] decide di riscendere nuovamente la collina per andare alla ricerca di [[spettro]]. Stavolta, il [[Metalupi|metalupo]] si fa trovare quasi subito, ma arrivato in vetta, si rifiuta di varcare l’anello di pietra. [[Jon Snow|Jon]], rassegnato, esorta [[spettro]] ad andare nuovamente a caccia. Poi, scrutando il paesaggio attorno, avverte uno strano senso di minaccia nonostante l’apparente sicurezza della loro posizione. Il ragazzo, intimorito dalla [[Foresta Stregata]], riflette sul fatto che il [[Metalupi|metalupo]] possa non essere il solo a cacciare in quei boschi di notte.

 

Rientrando nell’accampamento, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[samwell Tarly]], che lo informa della decisione di [[Jeor Mormont|Mormont]] di voler attendere lì accampati l’arrivo di [[Qhorin|Qhorin, il Monco]] e dei suoi uomini dalla degli uomini di [[Torre delle Ombre]]. Il giovane si reca quindi nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], assistendo alla sua dove quest’ultimo è impegnato in una discussione strategica con alcuni alti ufficiali: [[Thoren Smallwood]], [[Jarman Buckwell]], [[Mallador Locke]], [[Ottyn Wythers]]. Questi ultimi gli suggeriscono al [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]] diverse vie per raggiungere gli [[Artigli del Gelo]], ma [[Jeor Mormont|Mormont]] preferisce restare sul però li frena dicendo di non volersi avventurare oltre, a meno di non essere costretto a farlo, ritenendo il [[Pugno dei Primi Uomini]], luogo ideale per osservare i movimenti ed anche difendersi in caso di uno scontro con i [[Popolo libero|Bruti]]. Ordina anche a [[Thoren Smallwood|Thoren]] di non fare allontanare troppo che i suoi [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]] nelle esplorazioni rimangano in vista del [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]], ritenendo inutili ampie escursioni. Grazie a [[Craster]], sono infatti già a conoscenza del luogo dove [[Mance Ryder]] sta radunando i suoi uomini.

Rimasto solo con [[Jon Snow|Jon]], il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] gli domanda al giovane attendente la sua opinione circa quest’ultima sua decisione. Il ragazzo è perplesso, perché pensa che, limitando le incursioni dei suoi [[Guardiani della Notte#ranger|ranger]], difficilmente questi riusciranno a ritrovare suo zio [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Arriva però poi alla conclusione che in effetti sia più facile per quest’ultimo trovare l’armata dei confratelli. loro, piuttosto che per duecento uomini trovare il solo [[benjen Stark|Benjen]], ammesso che sia vivo. Qualora non lo fosse, ribatte [[Jeor Mormont|Mormont]] confessa inoltre la propria preoccupazione per un eventuale ritorno di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sotto forma di [[Non-morti|non-morto]]. potrebbe tornare da loro comunque, proprio come [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] al [[Castello Nero]]. L’uomo ammette che tale pensiero non gli dà requie. Stanco e turbato decide infine di coricarsi.

 

Lasciato il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]] si reca per la cena vicino al focolare presso cui si trovano va a cena. Intorno al fuoco trova [[Hake]], [[Grenn]], [[Edd Tollett]] ed il veterano [[Dywen]]. Quando quest’ultimo, che sostiene di sentire “l’odore del freddo”, viene schernito da [[Hake]]. Ripensando di nuovo alla notte in cui [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] si sono risvegliati dalla morte, però, [[Jon Snow]] ripensa alla notte dell’attacco da parte di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] e all’odore da loro emanato. Il ricordo gli fa perdere l’appetito e lo spinge ad allontanarsi dal gruppo. pensa che il freddo abbia effettivamente un odore, lo stesso della morte. A quel pensiero, il giovane perde l’appetito e si allontana dal gruppo.

 

Tornato alla tenda di [[Jeor Mormont|Mormont]], il ragazzo ritrova [[spettro]], che lo persuade a seguirlo giù dalla collina, percorrendo un terreno impervio fino alla. Il [[Metalupi|metalupo]] vuole che [[Jon Snow|Jon]] lo segua. Il cammino nella [[Foresta Stregata]] è più complesso e pericoloso di quanto il giovane si aspettasse. Improvvisamente, [[spettro]] si ferma in prossimità di un albero caduto ed inizia a scavare con rabbia fino a riportare alla luce un fagotto contente una dozzina di pugnali coltelli, insieme a punte di lancia e a forma di losanga e parecchie punte di freccia, tutte in [[Vetro di drago]]--- > è questa la voce che abbiamo nella wiki?-ànon mi pare. Se non ricordo male per ora lo abbiamo sempre linkato alla voce dei draghi. [[Jon Snow|Jon]] riconosce dal colore nero del tessuto che ad avvolgere il bottino altro non è che il mantello di un confratello dei [[Guardiani della Notte]].

 

Poi ricontrollerei di nuovo la lunghezza.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 21 maggio 2015 23:48

Prima di revisionare a mia volta: con la puntata 6 non vedi legami?


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Sinceramente no.

 

Nella 2x06 non solo Qhorin è già arrivato, ma lui e Jon sono già in viaggio insieme. In pratica è la puntata che corrisponde ad ACOK51.

 

Non vedo alcun collegamento, visto che il pugno dei primi uomini non viene nemmeno lontanamente mostrato nella puntata.



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Inviato il 24 maggio 2015 14:10

{{ Capitolo

| Titolo = ACOK34 JON

| Immagine = IRDLLRDD_Oscar[/color]

| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>

| POV = [[Jon Snow]]

| Luogo = [[Oltre la Barriera], [[Pugno dei Primi Uomini]]

| Puntata = [[Chiunque può essere ucciso|02x10 Chiunque può essere ucciso]] [[il fantasma della fortezza|02x05 - Il fantasma della fortezza]]<br />[[il principe di Grande Inverno|02x08 - Il principe di Grande Inverno]]

| Precedente = [[ACOK33|ACOK47<br />CATELYN IV]]

| Successivo = [[ACOK35|ACOK35<br />BRAN V]]

| Corrente = [[ACOK34|ACOK34<br />JON IV]]

| PrecedenteP = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]

| SuccessivoP = [[ACOK43|ACOK43<br />JON V]]

}}

 

[[ACOK34]] è il trentaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' ed il terzo de ''[[La regina dei draghi]]''.

 

È il quarto capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[A Clash of Kings]]'', il primo de ''[[La regina dei draghi]]'' ed il tredicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.

 

 

__TOC__

 

== Sinossi ==

{{Citazione | Testo = XXX}}

Insieme al resto La spedizione dei [[Guardiani della Notte]] [[Jon Snow]] giunge alla ripida collina chiamata nota come [[Pugno dei Primi Uomini]]. Durante la salita verso la sommità, [[spettro]] è rimasto indietro, mostrando grande riluttanza a seguire il proprio padrone Jon Snow.

 

La vetta del [[Pugno dei Primi Uomini]] è una roccaforte naturale, nonché luogo ideale per dominare dall'alto la zona occidentale della [[Foresta Stregata]] e il corso del [[Fiumelatte]]. Per questo, nonostante le perplessità sull'accesso a fonti d'acqua e sulla reale possibilità di difendere la posizione e di [[Jon Snow|Jon]] per la notevole distanza dal più vicino corso d'acqua, il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] dà ordine di allestire un accampamento e di trincerare l'anello di pietre che circonda il [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]].

 

Dopo aver svolto le sue solite mansioni di [[Guardiani della Notte#attendenti|attendente]], [[Jon Snow|Jon]] decide di riscendere nuovamente la collina per andare alla ricerca di [[spettro]]. Stavolta, il [[Metalupi|metalupo]] si fa trovare quasi subito, ma arrivato in vetta, si rifiuta di varcare l'anello di pietra. [[Jon Snow|Jon]], rassegnato, esorta allora [[spettro]] ad andare nuovamente a caccia. Poi, scrutando il paesaggio attorno, avverte uno strano senso di minaccia nonostante l'apparente sicurezza della loro posizione.

 

Rientrando nell'accampamento, [[Jon Snow|Jon]] incontra [[samwell Tarly]], che lo informa della decisione di [[Jeor Mormont|Mormont]] di voler attendere lì accampati l'arrivo di [[Qhorin|Qhorin, il Monco]] e dei suoi uomini dalla [[Torre delle Ombre]]. Il giovane si reca quindi nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], assistendo alla sua discussione con alcuni alti ufficiali: [[Thoren Smallwood]], [[Jarman Buckwell]], [[Mallador Locke]], [[Ottyn Wythers]]. Qquesti ultimi gli suggeriscono diverse vie per raggiungere gli [[Artigli del Gelo]], ma [[Jeor Mormont|Mormont]] preferisce restare mantenere la posizione sul [[Pugno dei Primi Uomini]], luogo ideale per osservare i movimenti ed anche difendersi per i suoi vantaggi difensivi in caso di uno scontro con i [[Popolo libero|Bruti]]. Ordina anche quindi a [[Thoren Smallwood|Thoren]] di non fare allontanare troppo i suoi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] nelle esplorazioni.

 

Rimasto solo con [[Jon Snow|Jon]], il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] gli domanda la sua opinione circa quest'ultima decisione. Il ragazzo è perplesso, perché pensa che, limitando le incursioni dei suoi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], difficilmente riusciranno a ritrovare suo zio [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Arriva però poi alla conclusione che in effetti sia più facile per quest'ultimo trovare l'armata dei confratelli. [[Jeor Mormont|Mormont]] confessa inoltre la propria preoccupazione per un eventuale ritorno di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sotto forma di [[Non-morti|non-morto]].

 

Lasciato il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]] si reca [colro=red]per la a[/color] cena vicino al focolare presso cui si trovano [[Hake]], [[Grenn]], [[Eddison Tollett|Edd Tollett]] ed il veterano [[Dywen]]. Quando quest'ultimo sostiene di sentire l'odore del freddo [[Jon Snow]] ripensa alla notte dell'attacco da parte di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] Nota al capitolo? e all'odore da loro emanato. Il ricordo gli fa perdere l'appetito e lo spinge ad allontanarsi dal gruppo.

 

Tornato Già tornato o è sulla via del ritorno? alla tenda di [[Jeor Mormont|Mormont]], il ragazzo ritrova [[spettro]], che lo persuade a seguirlo giù dalla collina, percorrendo un terreno impervio fino alla [[Foresta Stregata]]. Improvvisamente, [[spettro]] si ferma in prossimità di un albero caduto e inizia a scavare con rabbia fino a riportare alla luce un fagotto contente una dozzina di pugnali, insieme a punte di lancia e di freccia, tutte in [[Ossidiana|vetro di drago]]. [[Jon Snow|Jon]] riconosce dal colore nero del tessuto che ad avvolgere il bottino è il mantello di un confratello dei [[Guardiani della Notte]].

 

== Prime apparizioni ==

[[Dywen]] - [[Edd Tollett]] - [[Hake]] - [[Jarman Buckwell]] - [[Mallador Locke]] - [[Ottyn Wythers]] - [[Thoren Smallwood]] Le prime apparizioni sono confermate?

 

== Paginazione ==

 

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

 

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 381-389

*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 371-379

*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 76-87

*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 177-187

*[[File:ita.png | 32px]] - ''La Regina dei Draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-4, 2001, pagg. 30-40

*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX

 

 

{{Portale | Argomento1 = libri}}

 

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]


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Inviato il 25 maggio 2015 23:26
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK34 JON
| Immagine = RDD_Oscar[/color]
| Legenda = <center>La regina dei draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Jon Snow]]
| Luogo = [[Pugno dei Primi Uomini]]
| Puntata = [[il fantasma della fortezza|02x05 - Il fantasma della fortezza]]<br />[[il principe di Grande Inverno|02x08 - Il principe di Grande Inverno]]
| Precedente = [[ACOK33|ACOK33<br />CATELYN IV]]
| Successivo = [[ACOK35|ACOK35<br />BRAN V]]
| Corrente = [[ACOK34|ACOK34<br />JON IV]]
| PrecedenteP = [[ACOK23|ACOK23<br />JON III]]
| SuccessivoP = [[ACOK43|ACOK43<br />JON V]]
}}

[[ACOK34]] è il trentaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' ed il terzo de ''[[La regina dei draghi]]''.

È il quarto capitolo dedicato a [[Jon Snow]] de ''[[A Clash of Kings]]'', il primo de ''[[La regina dei draghi]]'' ed il tredicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.


__TOC__

== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Spettro non sarebbe stato solo, là fuori, di questo Jon era certo. Sotto la superficie di quel mare poteva esserci qualsiasi cosa, strisciante nell'oscurità della foresta, celata tra gli alberi. Qualsiasi cosa poteva avanzare verso l'anello di roccia sulla cima del Pugno. Qualsiasi cosa. E loro non avrebbero avuto alcun modo di saperlo.}}
La spedizione dei [[Guardiani della Notte]] giunge alla ripida collina nota come [[Pugno dei Primi Uomini]]. Durante la salita verso la sommità [[spettro]] è rimasto indietro, mostrando grande riluttanza a seguire il proprio padrone [[Jon Snow]].

La vetta del [[Pugno dei Primi Uomini]] è una roccaforte naturale, ideale per dominare dall'alto la zona occidentale della [[Foresta Stregata]] e il corso del [[Fiumelatte]]. Per questo, nonostante le perplessità sull'accesso a fonti d'acqua e sulla reale possibilità di difendere la posizione (a me non pare ci siano perplessità sulle reali possibilità di difendere la posizione...) il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] dà ordine di allestire un accampamento e di trincerare l'anello di pietre che circonda il [[Pugno dei Primi Uomini|Pugno]].

Dopo aver svolto le sue mansioni di [[Guardiani della Notte#attendenti|attendente]], [[Jon Snow|Jon]] decide di riscendere nuovamente la collina per andare alla ricerca di [[spettro]]. Stavolta, il [[Metalupi|metalupo]] si fa trovare quasi subito, ma arrivato in vetta si rifiuta di varcare l'anello di pietra. [[Jon Snow|Jon]], rassegnato, esorta allora [[spettro]] ad andare nuovamente a caccia. Poi, scrutando il paesaggio attorno, avverte uno strano senso di minaccia nonostante l'apparente sicurezza della loro posizione.

Rientrando nell'accampamento [[Jon Snow|Jon]] incontra [[samwell Tarly]], che lo informa della decisione di [[Jeor Mormont|Mormont]] di voler attendere lì l'arrivo di [[Qhorin|Qhorin, il Monco]] e dei suoi uomini dalla [[Torre delle Ombre]]. Il giovane si reca quindi nella tenda del [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], assistendo alla sua discussione con alcuni alti ufficiali: questi ultimi gli suggeriscono diverse vie per raggiungere gli [[Artigli del Gelo]], ma [[Jeor Mormont|Mormont]] preferisce mantenere la posizione sul [[Pugno dei Primi Uomini]] per i suoi vantaggi difensivi in caso di uno scontro con i [[Popolo libero|Bruti]]. Ordina quindi a [[Thoren Smallwood|Thoren]] di non fare allontanare troppo i suoi [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]] nelle esplorazioni.

Rimasto solo con [[Jon Snow|Jon]], il [[Jeor Mormont|Vecchio Orso]] gli domanda la sua opinione circa quest'ultima decisione. Il ragazzo è perplesso, perché pensa che, limitando le incursioni dei [[Guardiani della Notte#Ranger|ranger]], difficilmente riusciranno a ritrovare suo zio [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen Stark]]. Arriva però poi alla conclusione che in effetti sia più facile per quest'ultimo trovare l'armata dei confratelli. [[Jeor Mormont|Mormont]] confessa inoltre la propria preoccupazione per un eventuale ritorno di [[benjen Stark (Guardiani della Notte)|Benjen]] sotto forma di [[Non-morti|non-morto]].

Lasciato il [[Lord Comandante dei Guardiani della Notte|Lord Comandante]], [[Jon Snow]] si reca [colro=red]per la a[/color] cena vicino al focolare presso cui si trovano [[Hake]], [[Grenn]], [[Eddison Tollett|Edd Tollett]] ed il veterano [[Dywen]]. Quando quest'ultimo sostiene di sentire l'odore del freddo [[Jon Snow]] ripensa alla notte dell'attacco da parte di [[Othor]] e [[Jafer Flowers]] Nota al capitolo?--->per me va bene e all'odore da loro emanato. Il ricordo gli fa perdere l'appetito e lo spinge ad allontanarsi dal gruppo.

Tornato Già tornato o è sulla via del ritorno?---A Sicuramente ci torna, visto che si parla di vino rimasto nella tazza di mormont e di pentola che poi jon mette a scaldare. Però non è che Jon incontra Spettro allena ci arriva. Prima sta un po' nella tenda e solo dopo lo incontra. Mi pare che non si capisca bene se il metalupo viene da lui dentro la tenda o solo nelle vicinanze alla tenda di [[Jeor Mormont|Mormont]] il ragazzo ritrova [[spettro]], che lo persuade a seguirlo giù dalla collina, percorrendo un terreno impervio fino alla [[Foresta Stregata]]. Improvvisamente il [[Metalupi|metalupo]] [[spettro]] si ferma in prossimità di un albero caduto e inizia a scavare con rabbia fino a riportare alla luce un fagotto contente una dozzina di pugnali, insieme a punte di lancia e di freccia, tutte in [[Ossidiana|vetro di drago]]. [[Jon Snow|Jon]] riconosce dal colore nero del tessuto che ad avvolgere il bottino è il mantello di un confratello dei [[Guardiani della Notte]].

== Prime apparizioni ==
[[Dywen]] - [[Edd Tollett]] - [[Hake]] - [[Jarman Buckwell]] - [[Mallador Locke]] - [[Ottyn Wythers]] - [[Thoren Smallwood]] Le prime apparizioni sono confermate?

== Paginazione ==

<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />

*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 381-389
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 371-379
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 76-87
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'Ombre maléfique'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04638-7, 2000, pagg. 177-187
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La Regina dei Draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49654-4, 2001, pagg. 30-40
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX


{{Portale | Argomento1 = libri}}

<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Jon Snow]] [[Categoria:La regina dei draghi]]</noinclude>

 

 

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Inviato il 26 maggio 2015 22:22

Primo dubbio in blu: io mi sono basato sul fatto che Nicoletta l'aveva messo... se non c'è leviamolo pure, magari attendiamo una sua conferma.

 

Nota: AGOT60, corretto?

 

Secondo dubbio in blu: OK, allora lascerei esattamente come sta.

 

Le prime apparizioni sono confermate?

 

OK per la correzione.


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
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Inviato il 27 maggio 2015 8:44

No, non ci sono prime apparizioni.

 

Ho uppato mettendo tutto come concordato :) Guarda, ho riletto quella parte due volte, e non vedo perplessità degli altri confratelli sulla difesa della posizione :unsure:

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 09 giugno 2015 17:28 Autore

Scusate la risposta tardiva, ma mi era sfuggita questa discussione. :ehmmm:

 

Io devo insistere che invece la perplessità sulla possibilità che non si riesca a tenere il Pugno in caso di attacco c'è:

 

Mormont spiega ai suoi luogotenenti - che propongono una serie di movimenti nella zona - di non volersi spostare dal Pugno perché è la piattaforma più adatta: da lì i bruti non possono passare inosservati. Mallador ribatte "potrebbe non importargli. loro sono migliaia, noi solo trecento, anche dopo che il Monco ci avrà raggiunti". Secondo me, l'intervento di Mallador indica che lui tema che non si possa difendere la posizione da un eventuale attacco e lo teme un po' anche Mormont, dal momento che risponde "dovessimo affrontare una battaglia, non esiste terreno migliore di questo per combatterla. Rafforzeremo le difese, fossati e barriere di rostri, balle chiodate ecc."

 

secondo me, il timore c'è. ;)

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"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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Inviato il 12 giugno 2015 15:44

Uhm... sono un po' interdetto... si può postare direttamente il passaggio dei libri?


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Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

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Inviato il 12 giugno 2015 15:52

No aspetta, quel passaggio con Mallador è tutta un'altra scena del capitolo. Si riferisce a quando, nel consiglio di guerra nella tenda, Mallador preferirebbe spostarsi e proseguire, mentre Jeor è determinato a restare lì. Quindi nella parte iniziale del testo non lo metterei a prescindere, visto che non c'è la minima traccia di alcune perplessità.

Nel paragrafo della discussione con gli ufficiali invece secondo me è sufficiente lasciare le cose come sono già. Mi sembra abbastanza scontato che con una superiorità numerica molto netta nessuna postazione difensiva è sufficiente. Però se volete proporre qualche modifica fate pure.

Modificato il 05 July 2024 17:07


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Inviato il 12 giugno 2015 15:55 Autore

sì è vero è il pezzo dopo. :) Ok così allora


"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)

 

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