C'è una bella differenza fra Theon e Euron, il primo è un ragazzo che ha lasciato le isole a 10 anni ed è cresciuto a Grande Inverno, non considerato uomo di ferro dal padre e che ora non può nemmeno maneggiare una spada causa torture di Ramsay.. il secondo è lo stereotipo dell'uomo di ferro cresciuto a Pyke, cacciato da Balon in quanto pericoloso e che ha continuato la sua vita secondo l'antica via navigando e razziando fino a Essos (non ci credo sia stato a Valyria).
Stannis non è a conoscenza del piano di Manderly di ritrovare Rickon, per quello che ne sa lui giustiziare Theon è l'unico modo per compiacere i lord del Nord.
Se anche Stannis volesse giustiziarlo, non lo farebbe prima della presa di Grande Inverno. Una volta avvenuto ciò, si incontrerebbe con i Manderly, i quali lo metterebbero di sicuro al corrente di tutto.
Io invece penso che theon abbia ancora molto da offrire,chissà che proprio lui non diventi il prossimo re delle isole di ferro.
Come dicono molti spero che Theon abbia un occasione per riscattarsi, magari combattendo contro i Bolton/Frey/estranei (magari contro i frey, per vendicare Robb/Cat)
Anch'io spero che il destino abbia in serbo per lui qualcosa di importante!
Per quanto riguarda se diventerà re delle Isole di Ferro penso di no, perché sarà Euron a dominare ! e poi Theon è troppo disturbato mentalmente per tornare alla vita precedente, per non parlare che (forse) non è più in grado di fare figli e di garantire una discendenza.
Io proprio non riesco a capire per quale motivo si continua a dire che Theon è disturbato mentalmente o che sia un relitto. Abbiamo i suoi POV ed è chiaro che i suoi pensieri siano del tutto coerenti. Il fatto che lui si identifichi come Reek è perché gli è stato ordinato da Ramsey, e sappiamo con quali metodi. Imho quella non è instabilità mentale, ma istinto di conservazione.
La sua arguzia è ancora viva e forte, come lo si può notare facilmente dai suoi POV, in special modo in quello del salvataggio di fArya. Il passaggio da Reek a Theon è evidente per tutta la narrazione:
[...]una di loro l'aveva sempre seguito a ogni passo, senza mai perderlo di vista. Non si fidavano di lui."Perché mai dovrebbero? Ero Reek prima e potrei essere Reek di nuovo."
Qua mi sembra abbastanza "lucido".
[...]Reek avrebbe potuto farlo. L'avrebbe anzi fatto, nella speranza di compiacere lord Ramsey. Quelle puttane intendevano rubare la promessa sposa di Ramsay, Reek non poteva permetterlo. Ma gli antichi dèi lo avevano riconosciuto, lo avevano chiamato Theon. "Sono un uomo delle Isole di Ferro, figlio di Balon Greyjoy e legittimo erede di Pyke."
Intanto le donne di Abel aspettavano, con i visi celati sotto i cappucci. "Stanno sbagliando tutto" pensò Theon. Le vere servette stuzzicavano sempre i garzoni, facevano le smorfiose con i cuochi, ottenevano con moine un assaggio di questo, un bocconcino di quello. Rowan e le sue intriganti sorelle non volevano attirare l'attenzione, ma il loro cupo silenzio provocò presto occhiate dubbiose da parte delle guardie. «Dove sono Maisie, Jez e le altre ragazze?» chiese una guardia a Theon. «Quelle che vengono di solito.»«Lady Arya è arrabbiata con loro» mentì Theon. «L'ultima volta l'acqua era già fredda prima di finire nella vasca.»
Partendo dal fatto che Theon sa cosa rischia se venissero scoperti, secondo voi questa non è scaltrezza mista a sangue freddo? O vi sembra un comportamento instabile?
Alcuni dicono che non ha più niente da dire, invece io dico che è un personaggio che inizia ora il suo vero percorso. Probabilmente non siederà mai sul trono del mare, ma non venitemi a dire che non avrebbe la forza o la salute mentale per farlo. L'atto eroico che pensate debba compiere lo sta già compiendo, o salvare fArya non è considerato tale?
Ma theon é stato evirato/castrato da ramsay? Oppure lo ha solo plagiato psicologicamente spingendolo a credere che lo avesse fatto per davvero?
Non si sa per certo ma è probabile che sia stato castrato.
Alcuni dicono che non ha più niente da dire, invece io dico che è un personaggio che inizia ora il suo vero percorso. Probabilmente non siederà mai sul trono del mare, ma non venitemi a dire che non avrebbe la forza o la salute mentale per farlo. L'atto eroico che pensate debba compiere lo sta già compiendo, o salvare fArya non è considerato tale?
Secondo me Theon sta finendo il suo percorso proprio perché questo suo cambiamento Theon1.0-Reek-Theon3.0, è giá di per sè una storia completa.
Credo che non lo vedremo sedersi sul Trono del Mare e non sono affatto convinto che avrebbe la forza, pur volendo, di farlo. E penso che tutto sommato, pur volendo mettere in conto una possibile occasione di farlo, non gli interesserebbe governare un popolo di cui non ha mai fatto parte, un popolo che non lo ha mai veramente accettato per quello che è.
Sicuramente potrei sbagliarmi, ma penso che dentro, Theon si senta più Stark che Greyjoy, e proprio in virtù di queste considerazioni non vedo come la sua storia possa condurre verso un Theon erede di Pyke o verso un Theon amico/membro degli Stark.
Tra l'altro, quello che mi fa rimanere scettico su un suo possibile perdono da parte degli Stark, è che quelli con cui aveva legato veramente sono morti: Ned, che considerava un padre più di quanto non considerasse Balon Greyjoy, e Robb, con cui è cresciuto come fossero fratelli e verso il quale si sente spesso in colpa. Non so fino a che punto Jon, Sansa, Arya o eventualmente anche Rickon, lo reintegrerebbero in quello che rimarrà della famiglia, sempre che gli Stark tornino a governare Winterfell e il Nord.
L'atto di salvare Jeyne è stato in un certo senso anche eroico, non abbastanza comunque per redimersi dalle sue azioni. Il meglio in cui possa sperare penso sia morire con dignità, cosciente di chi sia in realtà. Theon Greyjoy è il suo nome, ma non si ferma lì quello che lui è adesso, dai suoi pensieri traspare una persona che ha finalmente conosciuto sè stessa, un nuovo Theon, come probabilmente avrebbe dovuto essere il vecchio Theon. Ora sà chi è, e se ripensiamo al "primo Theon", forse non era tanto un destino da conquistatore, guerriero o lord il suo, ma cambiare dentro, conquistare la consapevolezza di essere una persona che forse, in una piccola parte, è sempre stato. Morire con questa consapevolezza della propria persona, mi sembra una conclusione dignitosa della sua storia. Una storia molto triste e poco epica, ma bellissima nei contenuti e nel significato.
Poi magari sto sbagliando tutto e diventerá un lord o persino un re.