Per il secondo, ti chiedo ancora una precisazione: Arya, quando resta da sola, cosa fa/pensa?
Riordina la camera come ordinato da Bolton e poi rimane davanti al fuoco a pensare a ciò che è successo e alla sua situazione, con gli occhi velati di lacrime.
Sì, Elmar ha parlato proprio di "siamo stati disonorati" ma non ha detto assolutamente niente di più preciso in proposito.
OK, ripropongo. Resta aperto il punto del finale.
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = XXX}}
Recandosi verso il pozzo per attingere l'acqua, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzate collocate sulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudele almeno quanto il precedente, facendo decapitare o stuprare i servitori che avevano
in qualche modocollaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano quanto sia critica la posizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersi ai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta]] di [[Grande Inverno]] e della morte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimane profondamente sconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia,
affidando adlasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito diriordinare la stanza e dandole così modo di rimanere sola con il proprio doloreriordinarla. Una volta eseguito il servizio, la bambina si lascia andare al suo dolore, fissando il camino e ripensando alle notizie udite poco prima.
Al suo ritorno, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di venire con lui alla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e dissuade la ragazza da ulteriori obiezioni minacciandola di farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando nelle vicinanze degli alloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente. La ragazza gli si avvicina, e quello le confida di non poter più sposare la sua principessa e che la sua casata è stata disonorata. Lei tenta di consolarlo, ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa.
[[Arya Stark|Arya]] sSi recaalloraquindi nel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]] chiedendo consiglio sul da farsi. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno la spinta per reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta entrato in possesso del castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamento in un luogo isolato presso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo stabilito per l'incontro portando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene chiedendo loro di aspettarla. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale.
Quando vViene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]],fuggono tutti insieme dalla porta rimasta senza sorveglianzadando inizio alla loro fuga.
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = XXX}}
Recandosi verso il pozzo per attingere l'acqua, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzate collocate sulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudele almeno quanto il precedente, facendo decapitare o stuprare i servitori che avevanoin qualche modocollaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano quanto sia critica la posizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersi ai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta]] di [[Grande Inverno]] e della morte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimane profondamente sconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia, lasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito di riordinarla. Una volta eseguito il servizio, la ragazza ripensa alla propria situazione disperata, fissando il camino con gli occhi pieni di lacrime.bambina si lascia andare al suo dolore, fissando il camino e ripensando alle notizie udite poco prima.(Ho cambiato per tutta una lunga serie di piccoli motivi 1)Per Arya finora abbiamo sempre usato "ragazza" e non cambierei ora 2) "si lascia andare" mi fa pensare a un forte sfogo, quando invece anche qui è comunque un pianto trattenuto 2)Ripensa non solo alle notizie ma in generale alla propria situazione, sia famigliare che personale)
Al suo ritorno, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di venire con lui alla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e dissuade la ragazza da ulteriori obiezioni minacciandola di farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando nelle vicinanze degli alloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente.La ragazzaQuando gli si avvicina,equello le confida di non poter più sposare lasuaprincipessa a cui era promesso e che la sua casata è stata disonorata. Lei tenta di consolarlo (non so se è del tutto corretto dire questo. Più che di consolarlo cerca di condividere anche lei il suo dolore con lui, parlando della morte dei suoi fratelli), ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa. Si reca quindi nel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]] chiedendo consiglio sul da farsi. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno la spinta per reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta entrato in possesso del castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamento in un luogo isolato presso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo stabilito per l'incontro portando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene chiedendo loro di aspettarla. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale. Viene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]], dando inizio alla loro fuga dalla porta rimasta senza sorveglianza.
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
Per il primo dubbio OK, sul secondo "condividere il proprio dolore" per quanto corretto non mi sembra stia molto bene nella frase. Di fatto credo che l'intento sia comunque da considerarsi consolatorio, dello stile "mal comune mezzo gaudio" o qualcosa del genere...
Mah ok, per me può andar bene anche lasciarlo così...
La citazione vincente è questa:
Vortici di cenere fluttuarono su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime. "Se Grande Inverno è davvero svanita, è questa la mia casa, adesso? E io sono ancora Arya, o sono diventata per sempre Nan la servetta?"
Però il riassunto è un po' troppo lungo. Vedo se riesco ad accorciare un po'...
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Vortici di cenere fluttuarono su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime. "Se Grande Inverno è davvero svanita, è questa la mia casa, adesso? E io sono ancora Arya, o sono diventata per sempre Nan la servetta?"}}
Recandosi verso il pozzoper attingere l'acqua, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzatecollocatesulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudelealmenoquanto il precedente nei confronti dei, facendo decapitare o stuprare iservitori che avevano collaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano la difficoltà dellaquanto sia critica laposizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersiai [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta]] di [[Grande Inverno]] e alladellamorte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimaneprofondamentesconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia, lasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito di riordinarla. Una volta eseguito il servizio, la ragazza ripensa alla propria situazione disperata, fissando il caminocon gli occhi pieni di lacrime.Al suo ritorno, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di portarla con sé
venire con luialla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e frenadissuade la ragazza daulteriori obiezioni minacciandola di farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando presso glinelle vicinanze deglialloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente. Quando gli si avvicina, quello le confida di non poter più sposare la principessa a cui era promesso per via del disonore arrecato allae che lasua casata.èstata disonorataLei tenta di consolarlo, ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa. [[Arya Stark|Arya]] si reca poiquindinel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]]chiedendo consiglio sul da farsi. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno coraggiola spintaper reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta al comandoentrato in possessodel castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamentoin un luogo isolatopresso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo prestabilitoper l'incontroportando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene da solachiedendo loro di aspettarla. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale. Viene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]], dando inizio alla loro fuga dalla porta rimasta senza sorveglianza.
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
Ho provato ad accorciare un po'. Non ho ancora misurato la lunghezza, prima ditemi se è ok come testo.
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Vortici di cenere fluttuarono su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime. "Se Grande Inverno è davvero svanita, è questa la mia casa, adesso? E io sono ancora Arya, o sono diventata per sempre Nan la servetta?"}}
Recandosi verso il pozzo, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzate sulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudele quanto il precedente nei confronti dei servitori che avevano collaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano la
difficoltàcriticità della posizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersi. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta di Grande Inverno]] e alla morte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimane sconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia, lasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito di riordinarla. Una volta eseguito il servizio, la ragazza ripensa alla propria situazione disperatacon gli occhi pieni di lacrime.
Al suo ritorno
,[[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di portarla con sé alla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e frena ulteriori obiezioni minacciandoladi farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando presso gli alloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente. Quando gli si avvicina, quello le confida di non poter più sposare la principessa a cui era promesso per via del disonore arrecato alla sua casata. Lei tenta di consolarlo, ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa. Per me la scena del litigio è da lasciare
[[Arya Stark|Arya]] sSi recapoiquindi nel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]]. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno coraggio per reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta al comando del castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamento presso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo prestabilito portando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene da sola. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale. Viene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]], dando inizio alla loro fuga
dalla porta rimasta senza sorveglianza. La parte che ho cancellato mi pare proprio ridondante: se si recano ad una porta del castello con l'intenzione di scappare, e uccidono l'unica guardia presente, è ovvio che fuggono dalla porta rimasta sguarnita
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Vortici di cenere fluttuarono su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime. "Se Grande Inverno è davvero svanita, è questa la mia casa, adesso? E io sono ancora Arya, o sono diventata per sempre Nan la servetta?"}}
Recandosi verso il pozzo, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzate sulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudele quanto il precedente nei confronti dei servitori che avevano collaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano la criticità della posizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersi. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta di Grande Inverno]] e alla morte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimane sconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia, lasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito di riordinarla. Una volta eseguito il servizio, la ragazza ripensa alla propria situazione disperata.
Al suo ritorno [[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di portarla con sé alla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e frena ulteriori obiezioni minacciando di farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando presso gli alloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente. Quando gli si avvicina, quello le confida di non poter più sposare la principessa a cui era promesso per via del disonore arrecato alla sua casata. Lei tenta di consolarlo, ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa. Si reca quindi nel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]]. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno coraggio per reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta al comando del castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamento presso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo prestabilito portando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene da sola. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale. Viene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]], dando inizio alla loro fuga.
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
{{ Capitolo
| Titolo = ACOK64 - ARYA
| Immagine = LRDD_Oscar
| Legenda = <center>La Regina dei Draghi<br />(Mondadori)</center>
| POV = [[Arya Stark]]
| Luogo = [[Harrenhal]]
| Puntata = [[il principe di Grande Inverno|02x08 Il principe di Grande Inverno]]
| Uscita = ???
| Precedente = [[ACOK63|ACOK63<br /> DAENERYS V]]
| Successivo = [[ACOK65|ACOK65<br /> SANSA VIII]]
| Corrente = [[ACOK64|ACOK64<br />ARYA X]]
| PrecedenteP = [[ACOK47|ACOK47<br />ARYA IX]]
| SuccessivoP = [[ASOS03|ASOS03<br />ARYA I]]
}}
[[ACOK64]] è il sessantaquattresimo capitolo de ''[[A Clash of Kings]]'' e il trentatreesimo de ''[[La Regina dei Draghi]]''.
È il terzo capitolo dedicato ad [[Arya Stark]] de ''[[La Regina dei Draghi]]'', il decimo de ''[[A Clash of Kings]] '' e il quindicesimo de ''[[A Song of Ice and Fire|Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco]]''.
__TOC__
== Sinossi ==
{{Citazione | Testo = Vortici di cenere fluttuarono su per il camino. Arya sedette sui talloni accanto al fuoco, osservandoli salire attraverso un velo di calde lacrime. "Se Grande Inverno è davvero svanita, è questa la mia casa, adesso? E io sono ancora Arya, o sono diventata per sempre Nan la servetta?"}}
Recandosi verso il pozzo, [[Arya Stark|Arya]] osserva le teste mozzate sulle mura. [[Roose Bolton]] si è infatti dimostrato un signore di [[Harrenhal]] crudele quanto il precedente nei confronti dei servitori che avevano collaborato con i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]]. Dopo aver riempito il secchio [[Arya Stark|Arya]] viene fermata da [[Amabel]], che la accusa di aver contribuito alla presa del castello e predice che sarà punita con terribili torture quando i [[Nobile Casa Lannister|Lannister]] torneranno a controllarlo. Dopo averla scacciata, [[Arya Stark|Arya]] si dirige verso la [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] incontrando lungo il tragitto [[Elmar Frey]], suo promesso sposo a insaputa di entrambi.
Giunta finalmente nella stanze di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], [[Arya Stark|Arya]] lo assiste nel suo salasso a base di sanguisughe, ascoltandolo discutere della situazione militare con gli uomini della [[Nobile Casa Frey|Casa Frey]]. Questi ultimi illustrano la criticità della posizione di [[Robb Stark]] dopo la sconfitta di [[stannis Baratheon|Stannis]] nella [[battaglia delle Acque Nere]] e ritengono che il [[Re del Nord]] debba arrendersi. Quando [[Hosteen Frey]] accenna alla [[sacco di Grande Inverno|caduta di Grande Inverno]] e alla morte di [[brandon Stark (Bran)|Bran]] e [[Rickon Stark|Rickon]] [[Arya Stark|Arya]] ne rimane sconvolta, imponendosi a fatica di non palesare alcuna reazione. Al termine del colloquio, [[Roose Bolton|Lord Bolton]] si reca a caccia, lasciando [[Arya Stark|Arya]] sola nella stanza con il compito di riordinarla. Una volta eseguito il servizio, la ragazza ripensa alla propria situazione disperata.
Al suo ritorno [[Roose Bolton|Lord Bolton]] le ordina di portargli la cena. Dopo aver eseguito la mansione, [[Arya Stark|Arya]] si trattiene per chiedergli di portarla con sé alla sua partenza da [[Harrenhal]], ma lui risponde di volerla invece lasciare con i [[bravi Camerati]], ai quali ha promesso il dominio del castello, e frena ulteriori obiezioni minacciando di farle strappare la lingua.
Disperata, [[Arya Stark|Arya]] esce dalla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] e passando presso gli alloggi dei [[Nobile Casa Frey|Frey]] vede [[Elmar Frey|Elmar]] piangente. Quando gli si avvicina, quello le confida di non poter più sposare la principessa a cui era promesso per via del disonore arrecato alla sua casata. Lei tenta di consolarlo, ma i due finiscono per litigare e [[Arya Stark|Arya]] si allontana furiosa. Si reca quindi nel [[Harrenhal#Il Parco degli Dei|Parco degli Dei]], dove si rivolge all'[[Alberi del cuore|albero del cuore]]. Ha a quel punto l'impressione di sentire la voce di suo padre, le cui parole le danno coraggio per reagire alla sua difficile situazione.
Tornata alla [[Harrenhal#Le torri|Torre del Rogo del Re]] [[Arya Stark|Arya]] si mette a letto, ma nel cuore della notte esce dalla finestra e si reca nella fucina in cui alloggia [[Gendry]], proponendogli di fuggire con lei dopo aver rubato spade e cavalli e invitandolo a coinvolgere anche [[Frittella]], che dovrebbe procurare il cibo per il viaggio. Il ragazzo inizialmente respinge l'idea, ritenendola folle e suicida, ma appare propenso ad acconsentire quando [[Arya Stark|Arya]] gli parla dell'intenzione di [[Vargo Hoat]] di tagliare i piedi a tutti i servitori una volta al comando del castello. [[Arya Stark|Arya]] gli dà allora appuntamento presso la [[Harrenhal#Le torri|Torre degli Spettri]] e torna alle camere di [[Roose Bolton|Lord Bolton]], rubando una mappa delle [[Terre dei Fiumi]] e un pugnale trovato sul tavolo. Si reca poi nelle stalle a prendere i cavalli, giustificandolo allo stalliere come un incarico di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona.
I due amici la raggiungono nel luogo prestabilito portando con sé tutto l'occorrente. Quando [[Gendry]] le fa notare la presenza di una guardia alla porta scelta da [[Arya Stark|Arya]] per la fuga, la ragazza si offre di occuparsene da sola. Si dirige quindi verso il soldato e dopo un attimo di smarrimento riesce a elaborare un piano. Gli porge la moneta datale da [[Jaqen H'ghar]] dicendo che si tratta di una ricompensa di [[Roose Bolton|Lord Bolton]] in persona, lasciandosela sfuggire dalla mano e approfittando del momento in cui l'uomo si abbassa a raccoglierla per tagliargli la gola con il pugnale. Viene quindi raggiunta da [[Gendry]] e [[Frittella]], dando inizio alla loro fuga.
== Prime apparizioni ==
[[Harys Haigh]] - [[Walton]]
== Paginazione ==
<br /><center>{{Riquadro | Sfondo = O | Testo = Per approfondire la paginazione di ''A Clash of Kings'', vedi la voce [[Paginazione dei libri (ACOK)|dedicata]]}}</center><br />
*[[File:usa.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Bantam Spectra, ISBN 978-0-553-10803-3, 1999, pagg. 667-680
*[[File:uk.png | 32px]] - ''A Clash of Kings'', edizione ''hardcover'', Harper Collins, ISBN 978-0-00-224585-2, 1998, pagg. 648-661
*[[File:ger.png | 32px]] - ''Die Saat des goldenen Löwen'', edizione ''paperback'', Blanvalet, ISBN 978-3-442-24934-3, 2000, pagg. 482-502
*[[File:fra.png | 32px]] - ''L'invincible forteresse'', edizione ''paperback'', J'ai Lu, ISBN 978-2-857-04650-9, 2000, pagg. 242-260
*[[File:ita.png | 32px]] - ''La regina dei draghi'', edizione ''hardcover'', Mondadori, ISBN 978-88-04-49656-4, 2001, pagg. 392-409
*[[File:esp.png | 32px]] - ''Choque de reyes'', edizione ''paperback'', Gigamesh, ISBN 978-84-93270-22-3, 2003, pagg. XXX
{{Portale | Argomento1 = libri}}
<noinclude>[[Categoria:A Clash of Kings]] [[Categoria:Capitoli di Arya Stark]] [[Categoria:la regina dei draghi]]</noinclude>
E' ancora un po' troppo lungo (anche se non di molto), ma non trovo altro da tagliare. Io pubblico così, se poi qualcuno avrà proposta in seguito...