No. ma prima di lanciare tale tecnologia tali storture andrebbero considerate e il più possibile evitate. E comunque a me pare più crudele un discorso del tipo "io c'ho i soldi quindi mia figlia nasce forte, con zero rischi di tumori o malattie genetiche, immune alla malaria, con QI di 160 e il cu*o di Gisele Bundchen....tu invece, brutto straccione, ti tieni la figlia rachitica, a rischio diabete e Alzheimer, stupida come un ceppo e col fisico di Gegia".
E poi non ho detto di bloccare la ricerca....ho semplicemente suggerito che nel momento in cui un simile intervento di ingegneria genetica dovesse essere praticabile, di renderlo accessibile a tutti tramite il sistema sanitario nazionale, proprio come facciamo oggi per le terapie oncologiche o ostetriche o ortopediche o che so io.
è quello che succede adesso... mia figlia nascerà in un ambiente sano e pronto a intervenire in caso di problemi, con zero rischi di lebbra, ebola, polio ecc, le verranno offerte le migliori opportunità per alfabetizzarsi, studiare, divertirsi e in ogni caso mettere su un bel culetto andando 3 volte alla settimana in palestra.
mentre tu, brutto straccione, tieniti la figlia rachitica ecc.
magari tra 200 anni la situazione sarà la seguente "io c'ho i soldi quindi mia figlia nasce forte, con zero rischi di tumori o malattie genetiche, immune alla malaria, con QI di 160 e il cu*o di Gisele Bundchen....tu invece, brutto straccione, ti tieni la figlia che nascerà in un ambiente sano e pronto a intervenire in caso di problemi, con zero rischi di lebbra, ebola, polio ecc, le verranno offerte le migliori opportunità per alfabetizzarsi, studiare, divertirsi e in ogni caso mettere su un bel culetto andando 3 volte alla settimana in palestra".
Meglio no?
in ogni caso, decidere se finanziarie e potenziare questo tipo di ricerche e tecnologie è una scelta che possiamo fare OGGI, e i risultati potranno cominciare a essere sfruttati e applicati non prima di diversi decenni.
a quel punto il renderla disponibile a tutti sarà una decisione che spetterà ai governi e ai sistemi sanitari del 2070, cosa sulla quale invece poco/nulla possiamo fare ora come ora...
Non è proprio così.....un Homo Sapiens attuale è molto meno forte e molto meno resistente dei suoi progenitori. Ciò che ci differenzia immensamente da loro è lo sviluppo del cervello. Se, per assurdo, avesse avuto a disposizione una simile capacità di ingegneria genetica, su cosa l'avrebbe investita il buon Neanderthal? Io dico che l'avrebbe usata per potenziare quegli attributi che per lui, in quel determinato contesto, erano salienti: forza e resistenza. E chissà dove saremmo oggi.
dubito fortemente che un nostro progenitore possa reggere il confronto con un uomo odierno. Per il semplice motivo che siamo via via diventati sempre più alti e grossi.
certo la vita che faceva il nostro progenitore, fatti di privazioni e difficoltà, contribuiva non poco a potenziarne il sistema immunitario e la resistenza, ma questo dipende dello stile di vita, non dalla genetica.
A parità di "vita caxxuta nella foresta trascorsa a uccidere a mani nude i bisonti", non c'è proprio partita.
Non è che l'evoluzione funzione come i gdr, in cui ogni livello che passi ha 5 pt esperienza da dare ai vari attributi di forza, volontà, resistenza, intellegenza, mana, carisma... si può benissimo essere grossi e forti e allo stesso tempo molto molto intelligenti (esempio in natura: l'elefante).
Anche far switchare 10 miliardi di persone da "branchie" a "pelle con protezione UV 50 e capacità di trattenere l'acqua tipo cactus" non la vedo come una cosa immediatissima.
ma infatti sarebbe una cosa abbastanza folle indurre un cambiamento così drastico, praticamente non saremmo più homo sapiens. Sarebbe giustificabile solo in vista di una catastrofe non altrimenti evitabile e affrontabile. E applicarla all'intera umanità sarebbe ancora più folle.
Eliminare alcune malattie e aiutare lo sviluppo di alcune caratteristiche (vuoi utilli in ogni situazione, tipo la resistenza o la vista, vuoi inutili tipo avere i capelli biondi) è diverso dallo stravolgere completamente la biologia di un individuo
Non lo so....a parte che in balia dell'evoluzione ci siamo da qualche miliarduccio di anni e mi pare che le cose siano andate discretamente bene.....a me questa "genetica del fare" non convince. Ripeto, se avessimo "un piano" si potrebbe fare, ma noi un piano non ce lo abbiamo, e ci limiteremmo ad andare a tentoni attuando le modifiche che al momento ci sembrano più opportune, col rischio di crearne di inutili. O, peggio, controproducenti.
Sì, in questo momento siamo i numeri uno, ma 65 milioni di anni fa (l'altro ieri rispetto ai miliarducci di anni in questione) ci nascondevamo sotto terra sperando che qualche dinosauro mezza tacca non ci pappasse.
La ruota gira, e l'unico modo per evitare che il banco vinca sempre è barare.
E comunque ripeto, sono ipotetici scenari da fantascienza, e possiamo restare qui a discutere per l'eternità se è più probabile che ci condurranno a un futuro luminoso o alla perdizione.
Il punto è che è una tecnologia fattibile, con immense potenzialità nel campo della prevenzione di alcune patologie a breve termine, e cassarla ancor prima che abbia avuto il tempo di dimostrarsi percorribile o meno per paura di imprecisati scenari apocalittici o di un utopia egalitaria non mi sembra una grande idea...
è quello che succede adesso... mia figlia nascerà in un ambiente sano e pronto a intervenire in caso di problemi, con zero rischi di lebbra, ebola, polio ecc, le verranno offerte le migliori opportunità per alfabetizzarsi, studiare, divertirsi e in ogni caso mettere su un bel culetto andando 3 volte alla settimana in palestra.
mentre tu, brutto straccione, tieniti la figlia rachitica ecc.
Il fatto che succeda anche adesso non è un buon motivo per permettere che accada, in maniera anche più marcata, domani.
magari tra 200 anni la situazione sarà la seguente "io c'ho i soldi quindi mia figlia nasce forte, con zero rischi di tumori o malattie genetiche, immune alla malaria, con QI di 160 e il cu*o di Gisele Bundchen....tu invece, brutto straccione, ti tieni la figlia che nascerà in un ambiente sano e pronto a intervenire in caso di problemi, con zero rischi di lebbra, ebola, polio ecc, le verranno offerte le migliori opportunità per alfabetizzarsi, studiare, divertirsi e in ogni caso mettere su un bel culetto andando 3 volte alla settimana in palestra".
Meglio no?
Meglio, si. Se andasse a finire cosi. Ma io sono un pessimista e temo che andrà finire col ricco che se ne sta nel suo villone con la sua scintillante famiglia costruita in provetta, e il povero che ancora si cucca le malattie e i figli ciospi. E poi dai, sarebbe una καλοκαγαθία postmoderna veramente orribile: il ricco bello, sano e forte e il povero brutto, stupido e malaticcio.
dubito fortemente che un nostro progenitore possa reggere il confronto con un uomo odierno. Per il semplice motivo che siamo via via diventati sempre più alti e grossi.
certo la vita che faceva il nostro progenitore, fatti di privazioni e difficoltà, contribuiva non poco a potenziarne il sistema immunitario e la resistenza, ma questo dipende dello stile di vita, non dalla genetica.
A parità di "vita caxxuta nella foresta trascorsa a uccidere a mani nude i bisonti", non c'è proprio partita.
Ma non è vero!
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E comunque ripeto, sono ipotetici scenari da fantascienza, e possiamo restare qui a discutere per l'eternità se è più probabile che ci condurranno a un futuro luminoso o alla perdizione.
Il punto è che è una tecnologia fattibile, con immense potenzialità nel campo della prevenzione di alcune patologie a breve termine, e cassarla ancor prima che abbia avuto il tempo di dimostrarsi percorribile o meno per paura di imprecisati scenari apocalittici o di un utopia egalitaria non mi sembra una grande idea...
Ma infatti io ho detto che sono a favore di questa e di mille altre ricerche. Vorrei solo che i risultati fossero poi disponibili per tutti, e non per una ristretta elìte di privilegiati.
Il fatto che succeda anche adesso non è un buon motivo per permettere che accada, in maniera anche più marcata, domani
bah.
mi pare un modo di pensare un filo meschino.
cioè a parità di "poveracci" che schiattano miseramente nel terzo mondo, un domani tu preferiresti che i figli di bill gates o di justin bieber avessero il rischio di nascere con la sindrome di down o qualche bel difetto cardiaco, perché in tal modo la disuguaglianza sarebbe meno marcato e in un certo senso "la grande ruota della sfiga" continuerebbe a colpire alla cieca ricchi e poveri, e facendoci addormentare la notte più felici nella consolante consapevolezza che nella sofferenza siamo tutti uguali.
Beh mi confermano che siamo più resistenti, e chiunque conosca un po' di sport sa che nel 90% dei casi alla fine la spunta chi ha più resistenza.
e in un bel corpo a corpo tra un neanderthal alto 1.65 e un norvegese alto 1.95 i continuo a puntare sul norvegese...
greci e aborigeni sono a tutti gli effetti sapiens...
Parlo sul lungo termine.
Cosa succederebbe se lentamente creassimo dei neo-sapiens, (già possedenti l'80% della ricchezza e risorse mondiali) mentre rimangono ancora molti meri sapiens in giro?
Non lo so. Suppongo durerebbe meno di sapiens vs nehandertal. Suppongo che verrebbero create delle riserve.
Suppongo anche sia inutile che proviamo ad evitarlo... L'evoluzione è molto più elitaria del capitalismo.
Supponiamo che i cinesi creano dei cinesi ultra sapiens?
Indovinate come va a finire...
E indovinate cosa si potrebbe fare per evitarlo... a parte niente...
Exall, non ho capito se prendi in giro me o stai dicendo sul serio. Non puoi pensare che tale biotecnologia rimanga limitata ai cinesi.
Io mi rendo conto di star facendo nel post sopra un discorso che può sembrare fantascientifico ed estremo rispetto ai buoni ragionamenti di Joramun e Balon, tra i quali non riesco a decidere da che parte stare. Ho postato quasi apposta per essere confutato, vedere se quello che veniva in mente a me come possibile scenario era una ca***ta o meno.
Dicevo sul serio. Mi chiedevo che senso avrebbe porre dei limiti alle ricerche su questo campo quando evidentemente ci sono altri che questi limiti non se li pongono, da qui provavo a vedere possibili scenari.
Ma allo scenario ipotizzato per amore di discussione se ne potrebbe aggiungere un altro, quello di una fetta di popolazione che viene tirata su in grado di resistere a un determinato ceppo batterico che successivamente viene rilasciato.
Sono scenari futuribili e non sono ottimisti, ma con cui bisogna farci i conti.
E poi potrebbe esserci lo scenario più semplice e scontato, quello dei "geneticamente modificati" che prendono il controllo della situazione e cominciano ad imporre limiti per chi non è modificato (del resto sono "superiori" no? quindi fanno quello che gli pare), il film sul non modificato sulla nave spaziale ha fatto scuola.
Insomma, sto dicendo che abbiamo tanti pro e tanti contro, ma che regolamentare in modo efficace la questione è praticamente impossibile.
Ah ok allora mi fa piacere che non sono il solo a "pensare al peggio" :)
Io sono sconsolato sulle possibilità di regolamentazione perché rendere effettiva una regolazione sui "molto ricchi" è sempre moooolto difficile. Bisogna più che altro affidarsi al fatto che non hanno bisogno di violare le regole o al loro senso morale, che sicuramente possono sviluppare di più di chi è costretto dalle necessità. Ecco, e forse questa è anche una risposta per l'altro topic, cioè uno dei motivi per cui i "comunisti" (come là definiti) mi stanno simpatici, sebbene non sento di farne parte.
Se posso permettermi, c'è una svista di fondo: siete sicuri che la scienza sia in grado di stabilire, o meglio riesca a definire in maniera incontrovertibile cosa sia geneticamente migliore? Siete certi, tanto per fare un esempio, che essere belli, biondi, con gli occhi azzurri, avere uno spiccato interesse per l'arte, le abilità pianistiche di Mozart ed il sex appeal di John Travolta giovane sia meglio dal punto di vista genetico e di evoluzione della specie umana dell'essere piccoli, molto irsuti, fortemente pragmatici e con una più spiccata attitudine per i lavori manuali?
Il punto è che non lo sa nemmeno l'evoluzione. :)
Nei processi evolutivi concorrono casualmente milioni di mutazioni, molte delle quali senza effetti, che vanno in direzioni differenti... ed è giocando su questi grandi numeri che c'è una buona probabilità che una specie abbia determinati individui che saranno in condizione di prosperare e riprodursi in particolari condizioni ambientali.
In che modo una modifica mirata potrebbe fare di peggio?
Come detto dall'altra parte, Seth penso che dovresti studiare il capitale, dopo dovrebbe passarti questa simpatia. Ma a parte questo, il fatto che si possano creare disuguaglianze dalle applicazioni più "commerciali" di eventuali ricerche non fermerà queste ricerche.
Diciamo che quando penso a queste possibilità e i possibili impatti positivi e negativi mi viene da ricordare quel faraone che si trovò a decidere se adottare o meno la scrittura e alla fine optò per il relativo utilizzo. Una scelta che si dimostrò intelligente, nonostante gli argomenti portati contro.
In che modo una modifica mirata potrebbe fare di peggio?
Con la velocità suppongo... e con la disparità.
Ah poi non sto dicendo di fermare qualcosa di comunque inarrestabile. Solo cercando di comprendere effettivamente quali potrebbero essere i lati negativi per attrezzare al meglio il mio bunker :)
Scherzo!
Non conoscevo del mito di teuth!! :-O ma è bellissimo!!