Oggi è la giornata mondiale dell'autismo, una malattia di cui si parla relativamente poco, ma che riguarda purtroppo un numero crescente di persone in tutto il mondo, Italia compresa.
La ricerca sta ancora lavorando nel capire come e perché questa malattia insorge e soprattutto come si possa affrontare. Al di là di tutte le complicazioni fisiche dovute a questa malattia, le persone affette da autismo o disturbi dello spettro autistico - i cui primi sintomi insorgono durante l'infanzia - spesso vivono situazioni di forte isolamento, perché mancano terapie e strumenti che permettano loro un percorso integrativo.
In Italia, si sta cercando proprio in questi giorni di affrontare il problema da un punto vista anche normativo proprio al fine di riconoscere alla malattia uno stato di reale gravità e favorire quindi la tutela e gli aiuti a favore delle persone affette da autismo: http://www.repubblica.it/salute/2015/04/01/news/autismo_la_giornata_internazionale_citta_in_blu-110970106/
Il senso di questa giornata è però innanzi tutto parlarne.
Qui la bella campagna di McCann Erikson: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2015/04/02/le-10-cose-che-ogni-bambino-con-autismo-vorrebbe-che-tu-sapessi_c1ba0f4c-1f6b-48ef-a703-fca39369f7cd.html
qui una storia che può far riflettere: http://www.corriere.it/scuola/universita/15_marzo_28/mamma-marco-suo-bambino-autistico-che-oggi-va-all-universita-8da3288e-d59d-11e4-ac8b-ead84921270e.shtml?cmpid=SF020103COR